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Attaccata dai pirati MSC Melody

Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

pmanlio ha detto:
Tornando all'episodio, secondo me quanto riportato dai giornali è una versione parziale, e di conseguenza parziali sono i giudizi espressi da noi..
Per esempio, non credo che l'equipaggio abbia utilizzato le armi senza aver fatto le stesse considerazioni di cui parlava unochenaviga, per cui è probabile che sia stato costretto a farlo magari perchè i pirati hanno da subito aperto un fuoco pericoloso ed intensivo..
Anche le manovre della nave saranno state utili (con lo scafo che ondeggia è più difficile avvicinarsi) ma non decisive, è una nave non un motoscafo..
Penso che uno con la sua esperienza abbia preso le lacune del racconto, classiche perchè 'mediato' dalla stampa..

Salutoni!
Manlio
Sprattutto considerando che la security di MSC sono dei professionisti e credo sappiano valutare il modo migliore per reagire alle minacce.
Comunque è un dato di fatto che con questa azione i pirati abbiano dato una svolta drammatica alle loro azioni: loro volevano la Melody, sapevano dove sarebbe passata e quando e l'hanno aspettata. E' un salto di qualità veramente preoccupante. Credo che sia il caso che realmente le compagnie da crociera inizino a programmare diversamente i loro ridislocamenti in quell'area.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Concordo con te, le compagnie crocieristiche dovrebbero modificare i loro itinerari in quella zona!
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

la nave militare che scorta la MSC Melody (nave Italiana :shock: che paga le tasse a ...) di che paese è?
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

amartoni ha detto:
pmanlio ha detto:
Tornando all'episodio, secondo me quanto riportato dai giornali è una versione parziale, e di conseguenza parziali sono i giudizi espressi da noi..
Per esempio, non credo che l'equipaggio abbia utilizzato le armi senza aver fatto le stesse considerazioni di cui parlava unochenaviga, per cui è probabile che sia stato costretto a farlo magari perchè i pirati hanno da subito aperto un fuoco pericoloso ed intensivo..
Anche le manovre della nave saranno state utili (con lo scafo che ondeggia è più difficile avvicinarsi) ma non decisive, è una nave non un motoscafo..
Penso che uno con la sua esperienza abbia preso le lacune del racconto, classiche perchè 'mediato' dalla stampa..

Salutoni!
Manlio
Sprattutto considerando che la security di MSC sono dei professionisti e credo sappiano valutare il modo migliore per reagire alle minacce.
Comunque è un dato di fatto che con questa azione i pirati abbiano dato una svolta drammatica alle loro azioni: loro volevano la Melody, sapevano dove sarebbe passata e quando e l'hanno aspettata. E' un salto di qualità veramente preoccupante. Credo che sia il caso che realmente le compagnie da crociera inizino a programmare diversamente i loro ridislocamenti in quell'area.

Antonio, però, se tu fossi stato nei loro panni e avessi voluto sequestrare una nave del genere, lo avresti fatto con una sola imbarcazione e con solo sei uomini, visto che in altre occasioni per sequestrare navi minori e con un numero di "ostaggi" enormemente inferiori, hanno dispiegato mezzi e forze maggiori?
Ci sarebbero, secondo me, tante cose da chiarire.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Rodolfo potrei pensare solo che volessero dimostrare che hanno la possibilità e la capacità di attaccare anche questo tipo di navi
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

E' pensabilissimo che non erano preparati, e che magari vedendola abbiano avuto l'idea di prendere dei soldoni e poi fuggire, ma bisogna stare attenti, se fossero stati terroristi la loro idea poteva benissimo essere 'ci proviamo e se va bene facciamo un strage', questo mi spaventa ben più dei pirati..

Manlio
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

articolo su Repubblica di poco fa

GENOVA - "Ci hanno attaccato, ci hanno attaccato". Mancano pochi minuti alle dieci, in Italia, e a bordo della Melody, nave da crociera della Msc, sta per scoppiare l'inferno. Il racconto degli uomini dell'equipaggio e del loro comandante Ciro Pinto arriverà qualche minuto dopo, quando tutto sarà finito, all'unità crisi che a Sorrento, quartier generale della flotta, la compagnia ha immediatamente allestito. Ecco i passaggi salienti delle testimonianze.

L'allarme. "C'è una piccola imbarcazione che sta puntando dritta verso di noi a tutta velocità" urla l'ufficiale di vedetta della nave, prima che una raffica di kalashnikov dia l'inizio a questo quarto d'ora di angoscia e di terrore. "Allarme, allarme, fate scattare subito la procedura di sicurezza" aggiunge ancora l'ufficiale che per primo si è accorto dell'attacco dei pirati e subito è corso a riferirlo al comandante della Melody.

A migliaia di chilometri di distanza, a Sorrento, quartier generale della Msc, si accende il segnale di allarme e subito scatta l'unità di crisi. In pochi minuti gli uffici vengono aperti e subito scatta la procedura di sicurezza.

L'assalto. "Oscurate tutta la nave" urla via radio agli ufficiali il comandante. L'assalto viene sventato in una decina di minuti, centinaia di attimi di terrore gestiti insieme al responsabile dei servizi di sicurezza della nave, un ex agente dei servizi segreti israeliani del Mossad. Sono da poco passate le dieci quando il comandante si mette in contatto con l'unità di crisi di Sorrento. Fra i primi ad accorrere e a dialogare con il comandante, c'è il direttore generale della Msc Domenico Pellegrino. Inizia così una fitta conversazione.

"L'allarme è appena rientrato, ma siamo stati attaccati e ci hanno sparato addosso, erano in sei su una barchetta bianca". Dalla voce traspare ancora la tensione per quanto appena vissuto. Il comandante Pinto è un uomo esperto di mare, ma mai prima d'ora aveva avuto a che fare con i pirati.

"A bordo stanno tutti bene? L'equipaggio? I passeggeri? Ci sono dei feriti?" chiede Pellegrino.
"Tutto bene, nessun ferito, ma hanno cercato di salire a bordo - risponde il comandante - Prima hanno sparato colpi di kalashnikov, noi abbiamo preso le pistole e abbiamo tirato fuori le manichette per l'acqua".

La risposta. È il momento più drammatico del racconto, perché ai colpi d'arma da fuoco la sicurezza può rispondere. Le pistole sono sotto chiave e ne è responsabile il secondo ufficiale. Ma reagire all'attacco diventa necessario, anche perché dopo i primi colpi in aria i pirati stanno sparando allo scafo, appena sopra il livello dell'acqua. Scatta immediatamente la procedura di sicurezza, "Evacuare tutti i ponti scoperti, oscurare gli oblò delle cabine, spegnere tutte le luci" ordinano gli ufficiali.

La security israeliana apre gli idranti e spara getti contro i pirati. "Hanno messo la scala per salire sopra, ma ho subito cominciato a rollare la nave" racconta via radio il comandante. Con una manovra esperta, Pinto sposta infatti la nave a destra e a sinistra, un movimento continuo che, alla fine, fa desistere il commando.

I soccorsi. "Dovrebbe arrivare un'unità della Marina militare spagnola per scortarvi" lo informa Pellegrino.
"Va bene, aspettiamo". In effetti, la nave spagnola affiancherà presto la Melody scordandola nel suo viaggio che la porterà fino a Genova. "Abbiamo già contattato la Farnesina, la nostra unità di crisi opera con i responsabili tecnico, della sicurezza e dell'armamento" aggiunge Pellegrino. "Procediamo a luci spente con la rotta indicata" risponde il comandante. I pirati sono già distanti.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

forse anche per i pirati e' stata la loro prima esperienza volevano magari vedere da vicino come si possa assalire una nave crociera , e quindi erano alquanto sprovvisti su armamenti e piani vari...ma se stanno studiando un piano ? certo che assalire una nave crociera qualche soldino lo potevano fare ...comunque secondo me dopo questo primo approccio non si deve abbassare la guardia perche in fondo come detto prima puo' darsi che per loro era la prima volta con un transatlantico , un'azione che si deve cercare di non ripetersi MAI piu', cambiano rotte, cambiano itinerari, vengono scortate ...ma non deve piu accedere un fatto del genere perche non sappiamo se ci sarebbe una prossima volta come finira' l'avventura . in quel tratto di mare ne stanno succedendo quotidianamente di assalti,perche i militari non danno un taglio netto ? cosa aspettano !
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Rodolfo ha detto:
Antonio, però, se tu fossi stato nei loro panni e avessi voluto sequestrare una nave del genere, lo avresti fatto con una sola imbarcazione e con solo sei uomini, visto che in altre occasioni per sequestrare navi minori e con un numero di "ostaggi" enormemente inferiori, hanno dispiegato mezzi e forze maggiori?
Ci sarebbero, secondo me, tante cose da chiarire.
Il fatto è che io non sono nei loro panni e non ho la minima idea di quale potesse essere la loro strategia. No so neppure quale sia il loro livello di addestramento e di conseguenza non mi azzardo a dire che erano degli sfigati che hanno attaccato la Melody solo perché era la prima cosa che passava di lì.
Probabilmente era realmente la prima cosa che passava di lì ma lì loro cosa ci stavano a fare su uno zodiac a 600 miglia dalla costa?
Si è parlato di un gommone con sei persone, ma siamo sicuri che non ce ne fossero altri poco lontano?
E la famigerata nave appoggio a quante miglia era?
Non è che per caso loro pensassero di impadronirsi del ponte di comando della Melody con un gruppo di "incursori" per poi farsi abbordare dalla "nave appoggio" per mettere "in sicurezza" gli ostaggi con i rinforzi saliti dalla nave (a questo punto molti più di 6)?
Personalmente credo che l'idea dei quattro sprovveduti in gita sul gommone che attaccano perché altrimenti si annoiavano non stia in piedi, ma questa è una mia opinione.
Hai perfettamente ragione Rodolfo nel dire che ci sono tante cose da chiarire e forse non le sapremo mai, al solito.
Resta il fatto che i pirati hanno colpito lontanissimi dalla costa e lontanissimi dallo stretto di Aden.
Hanno attaccato per la terza volta una nave da crociera, ma mai prima una così grande.
Questo per significa che si sta verificando un salto di qualità dei pirati veramente preoccupante, e tutto questo sotto il naso delle tanto sbandierate forze navali occidentali.
Credo infine che la reazione della security di MSC sia stata il vero fattore sorpresa che ha spiazzato i pirati e che ha fatto fallire l'attacco, senza quella reazione temo che l'attacco avrebbe avuto successo e adesso la Farnesina avrebbe un'altra, enorme questa volta, gatta da pelare, ma anche questa è una mia opinione.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

e che c' entra la Farnesina, ci avrebbe pensato Panama non l' Italia (visto che i nostgri concittadini a bordo non sono poi molti)
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

...Certo che di punti oscuri ne rimarranno moltissimi...come purtroppo in tante altre storie simili...Fortunatamente questa si è conclusa senza danni....
Un plauso va sicuramente al Capitano anche solo per essere riuscit a riportare la calma tra i passeggeri per poter comunque portare a termine il viaggio di ritorno.
Comunque in alcuni articoli si legge che verranno riviste tutte le tratte crocieristiche nella zona....Questo qualcos asignifica sicuramente.... :(
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

In senso generico la Farnesina. Ci sono molte navi italiane che percorrono quelle rotte, non solo la Melody, come nel caso specifico, (che poi non è nemmeno italiana come riportato dalla stampa). In queste ore sta transitando anche Costa Victoria, che per lo meno come bandiera è italiana. La tutela dei cittadini italiani, in zone pericolose, con qualsiasi mezzo transitino o soggiornino, è un compito specifico del nostro Ministero degli Esteri e del Governo italiano.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Frenk ha detto:
Mi hanno raccontato che anche Costa Crociere ha una parte della security israeliana. Confermate ?
Su Costa Fortuna, si vedeva la security solo al momento dello sbarco ed imbarco, in occasione delle escursioni. Persone certamente mediorientali e comunque poco loquaci, ma con una certa prestanza fisica.
Visti i tempi, immagino che vengano attuati comunque sempre, da parte della sicurezza e del perosnale di bordo, simulazioni in previsione di attacchi tipo quelli della scorsa notte, alla Melody.

Spero comunque che "blocchino" per un certo periodo crociere nelle zone a rischio pirateria. :!:

Su Costa non mi risulta ci sia personale israeliano in forza alla Security. Esisteva una decina di anni orsono, quando cessò la sua collaborazione per motivi interni. Non mi risulta nemmeno che vengano effettuate simulazioni per fronteggiare possibili attacchi esterni, se non quello specifico di ricerca materiale esplosivo a bordo (esempio: telefonata anonima che annuncia presenza di una bomba a bordo).
Fra il personale della security ci sono parecchi elementi di origine filippina ed indonesiana, molti dei quali non brillano di certo per prestanza fisica.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Cokj72 ha detto:
la nave militare che scorta la MSC Melody (nave Italiana :shock: che paga le tasse a ...) di che paese è?
MSC Melody non e' nave Italiana proprio per non pagare le tasse...ma panamense
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

amartoni ha detto:
Rodolfo ha detto:
Antonio, però, se tu fossi stato nei loro panni e avessi voluto sequestrare una nave del genere, lo avresti fatto con una sola imbarcazione e con solo sei uomini, visto che in altre occasioni per sequestrare navi minori e con un numero di "ostaggi" enormemente inferiori, hanno dispiegato mezzi e forze maggiori?
Ci sarebbero, secondo me, tante cose da chiarire.
Il fatto è che io non sono nei loro panni e non ho la minima idea di quale potesse essere la loro strategia. No so neppure quale sia il loro livello di addestramento e di conseguenza non mi azzardo a dire che erano degli sfigati che hanno attaccato la Melody solo perché era la prima cosa che passava di lì.
Probabilmente era realmente la prima cosa che passava di lì ma lì loro cosa ci stavano a fare su uno zodiac a 600 miglia dalla costa?
Si è parlato di un gommone con sei persone, ma siamo sicuri che non ce ne fossero altri poco lontano?
E la famigerata nave appoggio a quante miglia era?
Non è che per caso loro pensassero di impadronirsi del ponte di comando della Melody con un gruppo di "incursori" per poi farsi abbordare dalla "nave appoggio" per mettere "in sicurezza" gli ostaggi con i rinforzi saliti dalla nave (a questo punto molti più di 6)?
Personalmente credo che l'idea dei quattro sprovveduti in gita sul gommone che attaccano perché altrimenti si annoiavano non stia in piedi, ma questa è una mia opinione.
Hai perfettamente ragione Rodolfo nel dire che ci sono tante cose da chiarire e forse non le sapremo mai, al solito.
Resta il fatto che i pirati hanno colpito lontanissimi dalla costa e lontanissimi dallo stretto di Aden.
Hanno attaccato per la terza volta una nave da crociera, ma mai prima una così grande.
Questo per significa che si sta verificando un salto di qualità dei pirati veramente preoccupante, e tutto questo sotto il naso delle tanto sbandierate forze navali occidentali.
Credo infine che la reazione della security di MSC sia stata il vero fattore sorpresa che ha spiazzato i pirati e che ha fatto fallire l'attacco, senza quella reazione temo che l'attacco avrebbe avuto successo e adesso la Farnesina avrebbe un'altra, enorme questa volta, gatta da pelare, ma anche questa è una mia opinione.
Toni, sei passato da un estremo all'altro, se leggi bene nessuno parla di sfigati che non sapevano cosa fare, ma pirati in attesa di qualche mercantile con 15 persone a bordo. Purtroppo se fossero stati incursori preparati alla tipologia della nave, con l'intento pianificato di sequestrarla sarebbe stato impossibile sventare l'attacco...purtroppo questo resta un dato di fatto. Salire su una nave passeggeri per le forme strutturali e' molto piu' facile che salire su un mercantile magari vuoto dalle murate alte decine di metri.
Se ci fosse stato un vero piano di sequestro con incursori preparati dubito che si sarebbe stato il lieto fine.... e sicuramente non si sarebbero presentati con un gommone e 6 persone spaventandosi per qualche pistolettata.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

Speriamo che la gente capisca che non c'è rischio ad andare in crociera nel mediterraneo, o nei fiordi, o nei caraibi e che, quindi, non ci sia un crollo di prenotazioni delle crociere. Ieri ho sentito su Sky in un''intervista gente che diceva:"Pensavo di andare in crociera quest'estate, ma visto quello che è successo penso che eviterò".
Basta evitare il golfo di Aden e non c'è nessun problema di questo tipo. Capisco la paura, ok, ma non deve far pensare che le crociere d'improvviso non sono vacanze sicure.
 
Re: Attaccata dai pirati MSC Melody

certo poi ieri sera in tv hanno trasmesso Poseidon la ciliegina sulla torta :mrgreen:
 
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