Attentati a Bruxelles

[tiziano]

Certo. A me da fastidio. Può una cosa darmi fastidio ? Ho il diritto di dire che una cosa mi da fastidio ? O nel nome del "radical chic politically correct" non si può dire ?

Io la penso come te.

 

[La76]

Certo. A me da fastidio. Può una cosa darmi fastidio ? Ho il diritto di dire che una cosa mi da fastidio ? O nel nome del "radical chic politically correct" non si può dire ?

Ricordandosi sempre che il forum lo può leggere chiunque...e sono vietati dalla netiquette i messaggi razzisti.
Ogni popolo ha le sue tradizioni...non conoscerle o non capirle non ci autorizza a criticarle e denigrarle a prescindere...

 

[Felix73]

...è vero, gli esseri umani non ululano, ma per esempio il verso che fa l'inviata di striscia la notizia Rajae Bezzaz al termine del collegamento come potrebbe essere definito ?
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....metterei una firma con il mio sangue se tutti i musulmani facessero il verso che fa lei ma avessero anche la sua netta posizione anti-Isis ed anti-integralismo...al di là di simpatie ed antipatie o di fastidi o meno nei confronti di versi o pseudo ululati (??) che francamente mi sembrano ben poca cosa di fronte alle stragi ed a ciò che le causano ... Hai citato un personaggio musulmano che è un perfetto esempio d'integrazione.....
Mi sembra si stia andando un pò troppo oltre....in aspetti francamente di nessun spessore e che poco c'entrano con gli attentati.

Personalmente preferisco disquisire e confrontarmi sulla cronaca, sulle ragioni storiche e sociali che stanno alla base di questa situazione internazionale....e certamente pormi delle domande anche sull'integrazione, partendo però non dagli "ululati" (??), ma piuttosto dalle immagini, dalle interviste, da ciò che emerge entrando nel tessuto sociale dei quartieri come Molenbeek, del perchè pur essendone a conoscenza da tempo che fosse un' enclave di estremisti, la polizia o chi altri non abbia fatto niente, e ribadisco NIENTE per opporsi, rendendola anzi una vera e propria "zona franca".....

Sono fermamente convinto che nessuna forma di accoglienza, di solidarietà, d'integrazione, debba passare attraverso l'ILLEGALITA'....
Ed invece, in paesi come la Francia, il Belgio e perchè no, anche da noi, noto che il sacrosanto concetto di "tolleranza" sfocia a volte per "politically correct", per falso "perbenismo" o per una propria insulsa e superficiale tranquillità di coscienza e chissà cos'altro, in "iper-tolleranza". Iper-tolleranza in cui il concetto d'integrazione viene stravolto e trasformato in disconoscimento delle proprie radici culturali e sociali, in statue coperte "per rispetto", in canti di Natale aboliti, in lotta alla clandestinità (che è diverso dal dire "lotta all'immigrazione"....lotta alla clandestinità che dovrebbe essere un principio universalmente riconosciuto a tutela del cittadino...di tutti i cittadini...anche dell'immigrato regolare) che si trasforma in accuse di razzismo. E come in un enorme stadio di calcio, la Curva Sud risponde alla Curva Nord con altri slogan, tipo "sparare ai barconi", per citarne qualcuno....

Nessuna integrazione è mai passata dal disconoscimento (tantomeno di se stessi...), dal rimuovere o dal coprire, o dal "chiudere un occhio se non entrambi" come avviene oggi, ad esempio, verso i campi "irregolari" delle nostre grandi città. Casomai il contrario. Integrazione è riconoscimento reciproco delle proprie radici culturali, nel rispetto delle regole del paese che accoglie. E queste regole devono essere fatte rispettare. Con estrema fermezza e senza indugio, anche a costo di far passare insonne qualche notte ai soliti frequentatori dei salotti buoni tanto prodighi di belle (e comode) parole ma poco propensi a pensare ed a spremersi le meningi per trovare soluzioni.

Ecco, io vedo che c'è proprio poca voglia di pensare..... Sparare slogan e luoghi comuni è facile e non fa pensare. Dire "spariamo ai barconi" è l'antitesi del pensare. Dire "chiudiamo le frontiere" non ha di per sè nessun significato pratico se preso letteralmente, ma fa presa, attizza gli animi...e non fa pensare. Dà solo un vago senso di rassicurazione, un senso di azione, un modo facile di dire "stiamo facendo qualcosa"...ma niente più. Fino al prossimo attentato.

Tornando alla "geopolitica", non mi è chiaro questo ragionamento Giuseppe:

"...come diceva il sempre compianto Falcone, segui il denaro e troverai il colpevole, e fin qui nessuno lo ha ancora fatto, perché l'Arabia spende miliardi in armamenti, gli emirati miliardi in aerei (gli airbus europei e non i boeing americani, chissà perché) ...e così via fino a far arrivare milioni e milioni di dollari a quei bastardi ...... "

Fermo restando che mi pare evidente che esista un problema di finanziamenti e di capitali che vanno verso il califfato (e non solo), ma da quello che scrivi a me pare piuttosto che i soldi arabi finanzino noi...
Se Etihad oltre a comprarsi Alitalia (che non è dell'Isis credo) insieme ad Emirates programma una megacommessa con Airbus (che non mi pare sia dell'isis)...non capisco come quei soldi vadano a finire a Palmira....o a Sirte...passando dall'Europa....
L'Arabia spende miliardi in armamenti..vero...in gran parte con gli americani....e quei soldi vanno agli americani (e l'isis non è americana).
Ecco...mi sfugge questo passaggio in ciò che sostieni...

 

[giusri]

...io li chiamo stati canaglia double face ..... basta leggere un po' in giro ......

....il primo che ho trovato .......su chi finanzia l'isis .....


Chi finanzia (davvero) l'Isis e gli alleati ingombranti di Parigi
„Secondo Fuad Hussein, capo di gabinetto del leader del Kurdistan iracheno Massoud Barzani, "molti Stati arabi del Golfo in passato hanno finanziato gruppi sunniti in Siria ed Iraq che sono confluiti in Isis o in Al Nusra consentendogli di acquistare armi e pagare stipendi". David Phillips, ex alto funzionario del Dipartimento di Stato Usa ora alla Columbia University di New York, assicura, sempre secondo il Brooking Institute, che "sono molti i ricchi arabi che giocano sporco, i loro governi affermano di combattere Isis mentre loro lo finanziano".“

tutto qui.....

 

[luck]

Ricordandosi sempre che il forum lo può leggere chiunque...e sono vietati dalla netiquette i messaggi razzisti.
Ogni popolo ha le sue tradizioni...non conoscerle o non capirle non ci autorizza a criticarle e denigrarle a prescindere...

Intanto del razzista mi dispiace essere etichettato per aver detto che una tradizione berbera fatta in pieno centro a Bruxelles a me ha dato fastidio, come mi darebbe fastidio una tradizione occidentale palesemente manifestata in un luogo simbolo islamico. Quindi non mi pare il caso tu mi debba dare del razzista, per quanto possa contare la mia o la tua opinione o gusti.

 

[barbara80]

...non tutti i musulmani sono terroristi, questo è chiaro, ma tutti i terroristi sono musulmani, perché?
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è una triste grande verità

 

[ENRICO747]

è una triste grande verità

Ma sapete quante cose si posso affermare ed insinuare.....con questo tipo di frasi?
Non tutti gli uomini sono pedofili...ma tutti i pedofili sono uomini...
Non tutti i siciliani appartengono a cosa nostra...ma cosa nostra e' siciliana....
Mmmmm siete proprio delle volpi[emoji6]
Che poi non e' manco corretta come frase...in quanto nel mondo purtroppo sin troppe religioni, civilta',etnie e nazionalita' diverse si sono macchiate di delitti,stragi,attentati e genocidi atroci.
Ovvio noi stiamo conoscendo gli attacchi che ci "interssano personalmente" ma questo non vuol dire che nel mondo i terroristi sono solo islamici.
Poi dire che quelli che compiono gli attacchi contemporanei a Parigi, Bruxelles, Ny, sono islamici d'accordo, ma....d'accordo su questo e basta. Non che tale frase possa essere asservita a facili e pericolose equazioni....

 

[hornet75]

è una triste grande verità

Che equivale a dire non tutti gli italiani sono mafiosi ma solo gli italiani sono mafiosi. Entrambe le affermazioni sono smentite dalla storia. Proprio noi italiani abbiamo un recente passato di stragismo da non andarne fieri. I primi due nomi che mi vengono in mente: Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.

 

[tiziano]

Che equivale a dire non tutti gli italiani sono mafiosi ma solo gli italiani sono mafiosi. Entrambe le affermazioni sono smentite dalla storia. Proprio noi italiani abbiamo un recente passato di stragismo da non andarne fieri. I primi due nomi che mi vengono in mente: Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro.

Guarda caso tu che sei di una regione rossa, ti ricordi i nomi dei "neri" e ti dimentichi dei "rossi", come è strana la vita.

 

[hornet75]

Guarda caso tu che sei di una regione rossa, ti ricordi i nomi dei "neri" e ti dimentichi dei "rossi", come è strana la vita.

Tu non sai nemmeno di che regione sono io.

 

[La76]

Intanto del razzista mi dispiace essere etichettato per aver detto che una tradizione berbera fatta in pieno centro a Bruxelles a me ha dato fastidio, come mi darebbe fastidio una tradizione occidentale palesemente manifestata in un luogo simbolo islamico. Quindi non mi pare il caso tu mi debba dare del razzista, per quanto possa contare la mia o la tua opinione o gusti.

Io non ti ho dato del razzista...ho semplicemente, da "buona" moderatrice, ricordato che certi messaggi sono vietati...

 

[tiziano]

Tu non sai nemmeno di che regione sono io.

Non mi interessa di che regione sei, ma almeno cerca di essere obiettivo.

 

[hornet75]

Non mi interessa di che regione sei, ma almeno cerca di essere obiettivo.

Se non ti interessa perché spari sentenze come se mi conoscessi.

 

[ENRICO747]

Non mi interessa di che regione sei, ma almeno cerca di essere obiettivo.

Proprio noi italiani abbiamo stragisti di ogni colore...quindi inutile anche mettere i puntini sulle i....

 

[tiziano]

Proprio noi italiani abbiamo stragisti di ogni colore...quindi inutile anche mettere i puntini sulle i....

Perché se leggo un post imparziale devo stare zitto? E i puntini sulle i.. li metto, perché non ho offeso nessuno, sono solo OT

 

[Rodolfo]

Si chiude?

 

[Felix73]

...io li chiamo stati canaglia double face ..... basta leggere un po' in giro ......

....il primo che ho trovato .......su chi finanzia l'isis .....


Chi finanzia (davvero) l'Isis e gli alleati ingombranti di Parigi
„Secondo Fuad Hussein, capo di gabinetto del leader del Kurdistan iracheno Massoud Barzani, "molti Stati arabi del Golfo in passato hanno finanziato gruppi sunniti in Siria ed Iraq che sono confluiti in Isis o in Al Nusra consentendogli di acquistare armi e pagare stipendi". David Phillips, ex alto funzionario del Dipartimento di Stato Usa ora alla Columbia University di New York, assicura, sempre secondo il Brooking Institute, che "sono molti i ricchi arabi che giocano sporco, i loro governi affermano di combattere Isis mentre loro lo finanziano".“

tutto qui.....

Certamente, infatti l'ho scritto anche io. Ho citato anche il Qatar.
Chiedevo chiarimenti sulle modalità che hai indicato (Airbus etc.) , non sulla veridicità dei finanziamenti all'Isis da parte di alcuni paesi arabi. Su questo purtroppo ci sono pochi dubbi.

 

[luck]

Io non ti ho dato del razzista...ho semplicemente, da "buona" moderatrice, ricordato che certi messaggi sono vietati...

Guarda, non ti invidio perchè fare da moderatore in un forum non è semplice ed è molto delicato; ma se prendi il mio messaggio a spunto del tuo "timore" e ricordando la netiquette sullo sfondo razzista, citando poi usi e costumi di altri popoli evidentemente da me non conosciuti (?), bhe cosa potrei pensare io scusa? Ora mi pare che si voglia usare da scudo il ruolo di moderatore per ovviare ad una opinione un pò "forte" e che in maniera sacrosanta non trova d'accordo te né altri. Ma da qui a parlare di scivolare nel razzismo o nella mancanza di conoscenza delle altre culture ne passa di acqua sotto il ponte se mi permetti. Detto ciò chiudiamo la cosa perché non amo trittare le cose a lungo.

 

[Guizzo90]

Credo che la discussione abbia esaurito la sua funzione iniziale, per questo chiudo.