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Bambini gratis Costa Crociere?? Ingannevole.

Stato
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S

sciguetto

Guest
Nei vari post quello che mi ha maggiormente ferito da parte di qualcuno, sono alcune affermazioni di intolleranza nei confronti dei bambini segno dell'egoismo più spinto di una società senza la minima sensibilità e tolleranza verso il prossimo. Si è cercato nei post centrali della discussione di confondere in modo improprio questa intolleranza con la maleducazione, che è un aspetto che invece riguarda tutti, grandi e piccini, con la differenza che nei grandi non sarebbe giustificabile.
Un caro saluto Francesco

Ed è esattamente quello che si è scritto: la maleducazione dei genitori (adulti) che impongono i loro figli agli altri non è giustificabile. Vedo con piacere che siamo d'accordo.

Aggiungo (come mio solito :D ) una cosa: i miei genitori avrebbero voluto insegnarmi a essere ricco; non avendo soldi mi hanno insegnato ad essere un signore (solo raramente con fortune alterne). Ed essere un signore vuol dire che so dove finisce il mio diritto alla vacanza e dove comincia quello degli altri.

Tanto per fare un piccolo esempio: tu trovi normale che in un 3d di questo forum ci sia una mamma che, ben sapendo che i bimbi piccoli con ancora il pannolino non possono entrare nelle piscine per gli adulti, suggerisce ad altre mamme dispiaciute di non poter entrare in piscina, di mettere un calzoncino lungo che copra il pannolino del bimbo in questione perchè tanto non se ne accorge nessuno? Non so a te, a me fa venire i brividi...

Omettendo di parlare di bimbi lasciati scorazzare allo stato brado tra i tavoli del ristorante, o lasciati piangere perchè altrimenti si viziano (.................) o della signora che mi ha apostrofato chiedendomi come mi permettevo di impedire ai suoi figli di divertirsi.... il problema è che i due pargoli (di una decina d'anni) stavano giocando soldi alle slot-machine del casinò ed avevo segnalato la cosa ad un addetto Costa.....ecc. ecc. ecc.

Ah, dimenticavo: ho una figlia ben più che maggiorenne...
 
Ultima modifica:

dreamy

Active member
Inizio a sospettare che sia davvero meglio che inizino a differnziare le tipologie di crociere... forse se lo faranno con criterio ed alternando (non solo crociere traghettone alle famiglie spero!) ne trarremo tutti giovamento. Io sono una di quelle mamme che prima di partire si documentano su tutto. Ci provo in ogni modo ad impartire un pò di educazione ma non sempre è facile e la prima a dispiacersi quando mio figlio fa qualcosa di sbagliato..sono io. Prima di partire ho contattato il call center e mi è stato confermato che il bagno con il costume contenitivo lo poteva fare... ed infatti l'ho portato, ma qualcuno aveva comunque da ridire. A tavola le ho tentate tutte... giochini, le sue posate così mangiava da solo e ci metteva di più... certo che vari fattori non aiutavano: noi arrivavamo a tavola per tempo ma i nostri compagni di tavola ritardavano sempre di mezzora e quindi i tempi si allungavano (non per colpa nostra), se poi aggiungete che la gran parte dei seggioloni non ha le cinture (avrei portato il mio ma mi hanno detto "meglio di no") capite che quando il bambino è stufo diventa difficile trattenerlo, ha più volte tentato di buttarsi perchè non lo tiravamo giù. Spesso noi iniziavamo a mangiare quando lui aveva gia finito da un pò ed un bambino un'ora a tavola dopo aver finito non ci sta!!! Non vi dico il mio disagio quando sfuggiva al controllo ed andava in giro. Ovviamente lo seguivo, lasciando il cibo a freddarsi nel piatto.. cosa altro avrei potuto fare rinunciare a mangiare perchè gli altri tardano...questo non è giusto! La colazione ed il pranzo io e mio marito li abbiamo sempre fatti alternandoci ad intrattenere il piccolo proprio perchè non volevo avere addosso gli occhi di chi non avendo figli piccoli si indispettiva... A teatro c'era chi ci guardava male a priori, senza che mio figlio avesse neanche aperto bocca. Ad una signora francese ho addirittura dovuto specificare che se il bimbo avesse fiatato sarei uscita subito (cosa che ho sempre fatto anche quando non richiesto infatti ho visto un solo spettacolo per intero) ed ero già in ultima fila... vi sembra libertà questa? Avrei dovuto rinunciare a priori? Mio figlio ha ingurgitato una quantita inaudita di caramelle perchè era l'unico sistema per calmarlo in momenti in cui non potevo intervenire altrimenti. Mio figlio ha 2 anni ed è movimentato, come tutti i bambini. Per quanto io ci provi non si comporterà mai come un adulto.
Forse in una crociera per famiglie mi sarei sentita più a mio agio. Non fraintendetemi, mi è piaciuta comunque molto ma è stato proprio la gestione del piccolo il punto dolente.
Per fortuna spesso sono stati gli altri, estranei, a dirmi di lasciarlo fare, che non disturbava e non era terribile come lo vedevo io. In alcuni casi ero mortificata... ho finito per isolarmi nella paura di arrecare fastidio agli altri.
La morale è che ad agosto andremo a Pinarella di Cervia invece che in crociera, in un hotel specifico per bambini (ed ho dovuto discutere con mio marito per questo!!!). Spero che almeno li nessuno mi faccia sentire in colpa per non essere riuscita a trasformare mio figlio in un piccolo adulto.
Nel mio diario ho inserito uno spazio specifico per mostrare la crociera vista con gli occhi di un bambino piccolo, nella speranza che ciò aiuti gli altri a capire che per loro è un'esperienza davvero magica.
Scusatemi il lungo sfogo, di solito sono più allegra ma questo è una tasto dolente, quello che nascondo quando racconto il mio viaggio, se qualcuno ha una ricetta per gestire meglio i piccoli... per favore me la consigli. Non ditemi però di tenerli a casa, uno dei miei sogni è che lui possa fare ancora più esperienze di quelle che la vita ha riservato a me.
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Ed è esattamente quello che si è scritto: la maleducazione dei genitori (adulti) che impongono i loro figli agli altri non è giustificabile. Vedo con piacere che siamo d'accordo.

Aggiungo (come mio solito :D ) una cosa: i miei genitori avrebbero voluto insegnarmi a essere ricco; non avendo soldi mi hanno insegnato ad essere un signore (solo raramente con fortune alterne). Ed essere un signore vuol dire che so dove finisce il mio diritto alla vacanza e dove comincia quello degli altri.

Tanto per fare un piccolo esempio: tu trovi normale che in un 3d di questo forum ci sia una mamma che, ben sapendo che i bimbi piccoli con ancora il pannolino non possono entrare nelle piscine per gli adulti, suggerisce ad altre mamme dispiaciute di non poter entrare in piscina, di mettere un calzoncino lungo che copra il pannolino del bimbo in questione perchè tanto non se ne accorge nessuno? Non so a te, a me fa venire i brividi...

Omettendo di parlare di bimbi lasciati scorazzare allo stato brado tra i tavoli del ristorante, o lasciati piangere perchè altrimenti si viziano (.................) o della signora che mi ha apostrofato chiedendomi come mi permettevo di impedire ai suoi figli di divertirsi.... il problema è che i due pargoli (di una decina d'anni) stavano giocando soldi alle slot-machine del casinò ed avevo segnalato la cosa ad un addetto Costa.....ecc. ecc. ecc.

Ah, dimenticavo: ho una figlia ben più che maggiorenne...

ed io qua approvo al 100%

"so dove finisce il mio diritto alla vacanza e dove comincia quello degli altri"

io meglio non lo avrei saputo dire. Totale accordo ^_^
 
T

tano

Guest
Inizio a sospettare che sia davvero meglio che inizino a differnziare le tipologie di crociere... forse se lo faranno con criterio ed alternando (non solo crociere traghettone alle famiglie spero!) ne trarremo tutti giovamento. Io sono una di quelle mamme che prima di partire si documentano su tutto. Ci provo in ogni modo ad impartire un pò di educazione ma non sempre è facile e la prima a dispiacersi quando mio figlio fa qualcosa di sbagliato..sono io. Prima di partire ho contattato il call center e mi è stato confermato che il bagno con il costume contenitivo lo poteva fare... ed infatti l'ho portato, ma qualcuno aveva comunque da ridire. A tavola le ho tentate tutte... giochini, le sue posate così mangiava da solo e ci metteva di più... certo che vari fattori non aiutavano: noi arrivavamo a tavola per tempo ma i nostri compagni di tavola ritardavano sempre di mezzora e quindi i tempi si allungavano (non per colpa nostra), se poi aggiungete che la gran parte dei seggioloni non ha le cinture (avrei portato il mio ma mi hanno detto "meglio di no") capite che quando il bambino è stufo diventa difficile trattenerlo, ha più volte tentato di buttarsi perchè non lo tiravamo giù. Spesso noi iniziavamo a mangiare quando lui aveva gia finito da un pò ed un bambino un'ora a tavola dopo aver finito non ci sta!!! Non vi dico il mio disagio quando sfuggiva al controllo ed andava in giro. Ovviamente lo seguivo, lasciando il cibo a freddarsi nel piatto.. cosa altro avrei potuto fare rinunciare a mangiare perchè gli altri tardano...questo non è giusto! La colazione ed il pranzo io e mio marito li abbiamo sempre fatti alternandoci ad intrattenere il piccolo proprio perchè non volevo avere addosso gli occhi di chi non avendo figli piccoli si indispettiva... A teatro c'era chi ci guardava male a priori, senza che mio figlio avesse neanche aperto bocca. Ad una signora francese ho addirittura dovuto specificare che se il bimbo avesse fiatato sarei uscita subito (cosa che ho sempre fatto anche quando non richiesto infatti ho visto un solo spettacolo per intero) ed ero già in ultima fila... vi sembra libertà questa? Avrei dovuto rinunciare a priori? Mio figlio ha ingurgitato una quantita inaudita di caramelle perchè era l'unico sistema per calmarlo in momenti in cui non potevo intervenire altrimenti. Mio figlio ha 2 anni ed è movimentato, come tutti i bambini. Per quanto io ci provi non si comporterà mai come un adulto.
Forse in una crociera per famiglie mi sarei sentita più a mio agio. Non fraintendetemi, mi è piaciuta comunque molto ma è stato proprio la gestione del piccolo il punto dolente.
Per fortuna spesso sono stati gli altri, estranei, a dirmi di lasciarlo fare, che non disturbava e non era terribile come lo vedevo io. In alcuni casi ero mortificata... ho finito per isolarmi nella paura di arrecare fastidio agli altri.
La morale è che ad agosto andremo a Pinarella di Cervia invece che in crociera, in un hotel specifico per bambini (ed ho dovuto discutere con mio marito per questo!!!). Spero che almeno li nessuno mi faccia sentire in colpa per non essere riuscita a trasformare mio figlio in un piccolo adulto.
Nel mio diario ho inserito uno spazio specifico per mostrare la crociera vista con gli occhi di un bambino piccolo, nella speranza che ciò aiuti gli altri a capire che per loro è un'esperienza davvero magica.
Scusatemi il lungo sfogo, di solito sono più allegra ma questo è una tasto dolente, quello che nascondo quando racconto il mio viaggio, se qualcuno ha una ricetta per gestire meglio i piccoli... per favore me la consigli. Non ditemi però di tenerli a casa, uno dei miei sogni è che lui possa fare ancora più esperienze di quelle che la vita ha riservato a me.

Ciao Dreamy.

Mi permetti ? Poi odiami.
Io credo che dovresti essere piú rilassata. Anche tu lo stai dicendo, gli estranei ti dicevano lascialo fare.
E lascialo fare !!!
Ho due figli ed il primo l´ho imbarcato con otto mesi, il secondo con un anno e tutti gli anni minimo una crociera ma lunghe perche me lo potevo permettere, in una siamo arrivati a 24 giorni e mia moglie é severa, é sempre stata attenta che i bambini non molestassero gli altri, peró vivere e lasciare vivere.
Non te la prendere, spero averti aiutato.

Un saluto.
 
S

sciguetto

Guest
Inizio a sospettare che sia davvero meglio che inizino a differnziare le tipologie di crociere... forse se lo faranno con criterio ed alternando (non solo crociere traghettone alle famiglie spero!) ne trarremo tutti giovamento. Io sono una di quelle mamme che prima di partire si documentano su tutto. Ci provo in ogni modo ad impartire un pò di educazione ma non sempre è facile e la prima a dispiacersi quando mio figlio fa qualcosa di sbagliato..sono io. Prima di partire ho contattato il call center e mi è stato confermato che il bagno con il costume contenitivo lo poteva fare... ed infatti l'ho portato, ma qualcuno aveva comunque da ridire. A tavola le ho tentate tutte... giochini, le sue posate così mangiava da solo e ci metteva di più... certo che vari fattori non aiutavano: noi arrivavamo a tavola per tempo ma i nostri compagni di tavola ritardavano sempre di mezzora e quindi i tempi si allungavano (non per colpa nostra), se poi aggiungete che la gran parte dei seggioloni non ha le cinture (avrei portato il mio ma mi hanno detto "meglio di no") capite che quando il bambino è stufo diventa difficile trattenerlo, ha più volte tentato di buttarsi perchè non lo tiravamo giù. Spesso noi iniziavamo a mangiare quando lui aveva gia finito da un pò ed un bambino un'ora a tavola dopo aver finito non ci sta!!! Non vi dico il mio disagio quando sfuggiva al controllo ed andava in giro. Ovviamente lo seguivo, lasciando il cibo a freddarsi nel piatto.. cosa altro avrei potuto fare rinunciare a mangiare perchè gli altri tardano...questo non è giusto! La colazione ed il pranzo io e mio marito li abbiamo sempre fatti alternandoci ad intrattenere il piccolo proprio perchè non volevo avere addosso gli occhi di chi non avendo figli piccoli si indispettiva... A teatro c'era chi ci guardava male a priori, senza che mio figlio avesse neanche aperto bocca. Ad una signora francese ho addirittura dovuto specificare che se il bimbo avesse fiatato sarei uscita subito (cosa che ho sempre fatto anche quando non richiesto infatti ho visto un solo spettacolo per intero) ed ero già in ultima fila... vi sembra libertà questa? Avrei dovuto rinunciare a priori? Mio figlio ha ingurgitato una quantita inaudita di caramelle perchè era l'unico sistema per calmarlo in momenti in cui non potevo intervenire altrimenti. Mio figlio ha 2 anni ed è movimentato, come tutti i bambini. Per quanto io ci provi non si comporterà mai come un adulto.
Forse in una crociera per famiglie mi sarei sentita più a mio agio. Non fraintendetemi, mi è piaciuta comunque molto ma è stato proprio la gestione del piccolo il punto dolente.
Per fortuna spesso sono stati gli altri, estranei, a dirmi di lasciarlo fare, che non disturbava e non era terribile come lo vedevo io. In alcuni casi ero mortificata... ho finito per isolarmi nella paura di arrecare fastidio agli altri.
La morale è che ad agosto andremo a Pinarella di Cervia invece che in crociera, in un hotel specifico per bambini (ed ho dovuto discutere con mio marito per questo!!!). Spero che almeno li nessuno mi faccia sentire in colpa per non essere riuscita a trasformare mio figlio in un piccolo adulto.
Nel mio diario ho inserito uno spazio specifico per mostrare la crociera vista con gli occhi di un bambino piccolo, nella speranza che ciò aiuti gli altri a capire che per loro è un'esperienza davvero magica.
Scusatemi il lungo sfogo, di solito sono più allegra ma questo è una tasto dolente, quello che nascondo quando racconto il mio viaggio, se qualcuno ha una ricetta per gestire meglio i piccoli... per favore me la consigli. Non ditemi però di tenerli a casa, uno dei miei sogni è che lui possa fare ancora più esperienze di quelle che la vita ha riservato a me.

Ciao, innanzitutto, calma...;):D:D non fare confusione. :rolleyes:

Io (ed altri) abbiamo ben specificato che non sono i bambini che danno fastidio, bensì i genitori maleducati che se ne fregano di quello che i figli combinano.

Sinceramente, e non per "lustrare maniglie", ma in casi come il tuo, sarei il primo a dirti: non si preoccupi. Un bambino vivace con dei genitori che se ne interessano, è persino piacevole da avere come compagnia...

Ma non è di mamme/papà come te che si parlava, si discuteva di genitori che cenano e lasciano la luce dei loro (solo la loro, però...) occhi libero di fare tutta la confusione possibile, o che ti guardano storto se solo gli ricordi che non sono da soli, sulla nave.... Si parlava di maleducazione, ma di quella dei genitori...

Quanto al costume, per quanto ne sapevo era proibito. Adesso è permesso? A parte che io comunque il bagno nelle piscine non lo faccio (per ovvie ed evidenti ragioni), spero mi capirai se una cosa del genere mi fa rabbrividire...:D
 
Ultima modifica:

tiziano

Well-known member
Quoto quanto detto da Sciguetto, la "maleducazione" non è dei bambini ma dei GENITORI che li lasciano fare, la nave è come un hotel,ci sono delle regole? Si, vanno rispettate!
 
M

MarinaeAngelo

Guest
La categoria peggiore in effetti é quella che va dai 12 ai 16 . I genitori li ritengono grandi da poterli lasciare liberi di pascolare per la nave autonomamente. Fanno gruppo insieme agli altri loro coetanei che conoscono in nave e insieme si divertono allegramente . Sono caciaroni, ai buffet passano avanti senza rispettare le file con strafottenza, in piscina si tuffano insieme, occupano gli idromassaggi, la notte corrono e urlano nei corridoi delle cabine, staccano le prenotazioni della colazione dalla cabina....etc...etc.....tutto questo senza che nessuno gli dice nulla.
 

tiziano

Well-known member
Marina e Angelo avete perfettamente ragione, ma il problema lo abbiano noi che andiamo in crociera per essere tranquilli, ma i tranquilli invece sono i "LORO GENITORI", ciao.
 

stefalex

New member
La categoria peggiore in effetti é quella che va dai 12 ai 16 . I genitori li ritengono grandi da poterli lasciare liberi di pascolare per la nave autonomamente. Fanno gruppo insieme agli altri loro coetanei che conoscono in nave e insieme si divertono allegramente . Sono caciaroni, ai buffet passano avanti senza rispettare le file con strafottenza, in piscina si tuffano insieme, occupano gli idromassaggi, la notte corrono e urlano nei corridoi delle cabine, staccano le prenotazioni della colazione dalla cabina....etc...etc.....tutto questo senza che nessuno gli dice nulla.

Sarebbe il caso di non generalizzare. E' meglio.
Alessandra
 
S

sciguetto

Guest
Sarebbe il caso di non generalizzare. E' meglio.
Alessandra

Come ho già avuto occasione di scrivere: verissimo, non generalizziamo nel farne tutti dei diavoli a prescindere. Però non generalizziamo nemmeno nel farne tutti degli angioletti con i boccoli d'oro a prescindere.

E' molto meglio. ;)
 

tiziano

Well-known member
Alessandra,certo non è il caso di generalizzare,però posso affermare che in tutte le crociere (7) che ho fatto ho visto sempre ragazzi/ragazzini maleducati e ti posso garantire che erano la maggioranza, speriamo che a luglio prossima crociera il trend si abbassi.
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Alessandra,certo non è il caso di generalizzare,però posso affermare che in tutte le crociere (7) che ho fatto ho visto sempre ragazzi/ragazzini maleducati e ti posso garantire che erano la maggioranza, speriamo che a luglio prossima crociera il trend si abbassi.

Tiziano per le partenze estive cioè con scuola chiusa e su partenze con ragazzi gratis fino a 18 anni non ci sperare troppo ^_*
 

dannyt

New member
Mi sono letto le 9 pagine di questa interessante discussione (forse OT da 7 :D) e voglio riportare brevemente la mia esperienza:
La mia unica crociera l'ho fatta quando nostro figlio aveva poco più di 1 anno e grazie alla presenza di bambini sulla MSC Sinfonia, ho scoperto di avere un angelo come figlio.

Mi spiego: è vispo, a volte esagerato e dato che ad 1 anni il massimo dell'espressione è il lamento, al massimo siamo riusciti a vedere 1 spettacolo su 7, ma c'era da aspettarselo. Inoltre, nei bar, il suo spasso era cercare i divani comunicanti ed a volte bisognava recuperarlo al tavolo di altre persone, oppure, mentre eravamo a prendere un caffè lui doveva buttarsi letteralmente in uno dei grandi oblò e guardarsi il mare. Cose poco fastidiose, anzi, ci giocavano tutti, al ristorante era un po' la mascotte dei camerieri ed ogni sera si faceva un giro nelle cucine. Ovviamente per lui animazione zero, piscine anche, il casinò lo guardavamo da fuori e le calde escursioni sono state faticosissime, per lui e per noi. Però, senza generalizzare, approvo quello che dicono tanti quì sul forum: il problema non sono queste piccole anime, bensì chi, per farsi la vacanza li lascia fare, al ristorante, alle piscine, nel casinò (proibito) ecc. Anche io ho trovato difficoltà specie con gli adolescenti, quelli che non amano più l'animazione, che vanno in discoteca la sera e che alle 3 di notte vengono a correre nei corridoi, a bussare le porte ed a fare scherzi solo per divertirsi.

Però ditemi voi, chi a 15 anni non ha bussato un citofono per poi scappare via?
Non credo all'idea di una crociera dedicata, bastano quelle dei singles, però le compagnie potrebbero, nel loro piccolo, cercare di organizzare tavoli, spettacoli, ponti, basandosi sulla tipologia di famiglia. Mi spiego: ponte 9, ci metto tutte le persone con bimbi con una fascia d'età tra 0 e 5 anni. Ponte 7 gli over 60, spettacolo ore 19 dedicato ai giovani, ore 20 con replica alle 22 ai genitori o a chi non ha figli. Piscina libera a tutti, zona riservata a maggiori di 16 (come royal). Ovviamente considerando la tipologia di camere ecc...
 

stefalex

New member
Preferisco 10 ragazzi vocianti, allegri e pieni di vita a due soli adulti, polemici, petulanti, saccenti e presuntuosi.
I ragazzi volendo si possono anche giustificare, gli adulti proprio no.

Oh, poi volendo ci sono dei bellissimi atolli maldiviani dove fuori stagione ci si può anche trovare soli soletti.

Liberi di scegliere.

Alessandra

Grazie a Costa Crociere che ha inserito i bambini gratis (salvo in alcuni periodi chiariti e non) offrendo la possibilietà alle famiglie di conoscere questo meraviglioso mondo, per tutto il resto c'è "Villa Arzilla".
 

mal di mare

New member
Preferisco 10 ragazzi vocianti, allegri e pieni di vita a due soli adulti, polemici, petulanti, saccenti e presuntuosi.
I ragazzi volendo si possono anche giustificare, gli adulti proprio no.

Oh, poi volendo ci sono dei bellissimi atolli maldiviani dove fuori stagione ci si può anche trovare soli soletti.

Liberi di scegliere.

Alessandra

Grazie a Costa Crociere che ha inserito i bambini gratis (salvo in alcuni periodi chiariti e non) offrendo la possibilietà alle famiglie di conoscere questo meraviglioso mondo, per tutto il resto c'è "Villa Arzilla".

adesso mi sembra che stiamo esagerando..............che tutti quelli che non sono della tua opinione
debbano andare ai villa arzilla......questa anche è dimostrazione di intolleranza............
forse anche la spiegazione del perchè ai bambini viene concesso tutto...................
 

allocci

New member
Preferisco 10 ragazzi vocianti, allegri e pieni di vita a due soli adulti, polemici, petulanti, saccenti e presuntuosi.
I ragazzi volendo si possono anche giustificare, gli adulti proprio no.

Oh, poi volendo ci sono dei bellissimi atolli maldiviani dove fuori stagione ci si può anche trovare soli soletti.

Liberi di scegliere.

Alessandra

Grazie a Costa Crociere che ha inserito i bambini gratis (salvo in alcuni periodi chiariti e non) offrendo la possibilietà alle famiglie di conoscere questo meraviglioso mondo, per tutto il resto c'è "Villa Arzilla".

hahah concordo pienamente....magari sono gli stessi ( gli adulti ) che fumano senza ritegno..........urlano.... un po alticci.....sgomittano per salire prima nel bus in escursione......
 

mal di mare

New member
hahah concordo pienamente....magari sono gli stessi ( gli adulti ) che fumano senza ritegno..........urlano.... un po alticci.....sgomittano per salire prima nel bus in escursione......

se vogliamo vedere sono i bambini che spesso passano avanti nelle file mandati dai genitori....................
 
M

MarinaeAngelo

Guest
Preferisco 10 ragazzi vocianti, allegri e pieni di vita a due soli adulti, polemici, petulanti, saccenti e presuntuosi.
I ragazzi volendo si possono anche giustificare, gli adulti proprio no.

Oh, poi volendo ci sono dei bellissimi atolli maldiviani dove fuori stagione ci si può anche trovare soli soletti.

Liberi di scegliere.

Alessandra

Grazie a Costa Crociere che ha inserito i bambini gratis (salvo in alcuni periodi chiariti e non) offrendo la possibilietà alle famiglie di conoscere questo meraviglioso mondo, per tutto il resto c'è "Villa Arzilla".

Ciao Alessandra,

se a te i ragazzi che ti passano avanti al buffet con menefreghismo, schiamazzano ovunque vanno, corrono come scalmanati nei corridoi la notte bussando alle cabine e staccando da tutte le porte il foglietto dove si prenota la Colazione, si tuffano in piscin e negli idromassaggi, vanno al teatro ed occupano tutte le prime file x parenti e amici ti trasmettono gioia e ti rallegrano la vacanza buon per te. Evidentemente sei una persona accomodante e sicuramente con questo temperamento vivi più serena e felice . Ci sono tuttavia persone che conducono già una vita stressante per il lavoro e i ritmi cui la vita ti sottopone e non possono permettersi le meravigliose Maldive e penso che anche le loro esigenze vadano rispettate e meritano di godersi la crociera .
 
F

Felix73

Guest
Preferisco 10 ragazzi vocianti, allegri e pieni di vita a due soli adulti, polemici, petulanti, saccenti e presuntuosi.
I ragazzi volendo si possono anche giustificare, gli adulti proprio no.

Oh, poi volendo ci sono dei bellissimi atolli maldiviani dove fuori stagione ci si può anche trovare soli soletti.

Liberi di scegliere.

Alessandra

Grazie a Costa Crociere che ha inserito i bambini gratis (salvo in alcuni periodi chiariti e non) offrendo la possibilietà alle famiglie di conoscere questo meraviglioso mondo, per tutto il resto c'è "Villa Arzilla".

Premettendo che non mi riferisco ai bambini, e che la maleducazione purtroppo non ha età, voglio focalizzarmi sui ragazzi dai 13 ai 16 anni.
In questo, non concordo con te Stefalex.
Chi "subisce" la maleducazione di questi ragazzi (perchè questa maleducazione c'è, non solo nelle crociere, ma in autobus, per strada, a scuola, etc. etc. e far finta che non ci sia non porta a nulla di proficuo oltre che essere fuori dalla realtà) ha il diritto di stare a bordo di una nave senza essere limitato nella propria libertà, senza trovarsi esiliati per comportamenti altrui a "Villa Arzilla".
Un conto è la loro invidiabile esuberanza "giovanile" (ed io di esuberanza ne so qualcosa ed ancora di più i miei genitori), un conto è la maleducazione e la straffottenza.
E a 13-16 anni sai cosa stai facendo, sei cosciente di quello che fai, ti sei già fatto parecchi anni di scuola e dovresti già sapere come si convive civilmente con altre persone.
Io quindi i ragazzi non li giustifico, e giustifico ancora meno i genitori che li giustificano. Ed è, a mio parere, proprio questo il VERO problema.
Mia madre è insegnante da quasi 40 anni, ed ha visto crescere generazioni di fanciulli.
Negli ultimi anni, la sua maggior perplessità si è manifestata proprio in questo: nella progressiva e molto più diffusa mancanza di rispetto verso i docenti e verso gli altri, ma soprattutto nella totale mancanza di appoggio da parte dei genitori che "a prescindere da tutto, poverino, mio figlio ha sempre ragione".
Peccato che a giustificarli, non li si aiuta di certo a crescere meglio.

un saluto
 
Stato
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