Caro Foschi, il marchio non si tocca !!!!

[capitanmonviso]

Vi riporto una dichiarazione di Costa in merito ai risarcimenti dell'Allegra (già postata in un'altra sezione del forum)
"Per gli Ospiti che hanno deciso di non proseguire la loro vacanza alle Seychelles a spese della Compagnia, un voucher dello stesso valore della crociera di Costa Allegra che è stata interrotta, da utilizzare su qualsiasi nave Costa in partenza nei prossimi 24 mesi."
Questo vuol dire che almeno per 24 mesi ce la faranno (o almeno lo sperano)
Su, un po' di ottimismo! Non ha chiuso la White Star dopo il Titanic, non ha chiuso l'Italia di Navigazione dopo il Doria (almeno non a causa del naufragio) e non cambierà marchio neanche Costa.
Secondo me bisogna dare tempo al tempo, è normale che sul breve periodo ci sia un contraccolpo nelle prenotazioni, ma sul lungo periodo la situazione si stabilizzerà

 

[tano]

Riprovo a mandare una mail a Costa, vediamo cosa rispondono.

No con email, chiama per telefono o alla tua agenzia.

 

[Italian Cruiser]

L'esistenza del marchio Costa non dipenderà solo dalla reazione del pubblico italiano... in Sud America non siamo noi a riempire le navi, ma Brasiliani ed Argentini. Dipenderà quindi da come reagiranno Europei in genere e Sudamericani... ed in misura minore altri mercati come gli USA ed il Regno Unito.

La formula utilizzata nei rimborsi è standard... le compagnie ne adottano sempre una del genere... ed è indipendente dall'esistenza del marchio... se Costa... malauguratamente... dovesse sparire... la compensazione passerebbe alla compagnia che la sostituirebbe.

 

[Italian Cruiser]

http://www.washingtonpost.com/busin...ip-accidents/2012/02/29/gIQAmkzZiR_story.html

Primi pareri discordanti degli esperti di settore sulla sopravvivenza del marchio Costa.

Secondo Magda Antonioli della Bocconi di Milano sarebbe opportuno procedere ad un cambio del marchio.

Secondo Douglas Ward, autore della celebre Guida Berlitz, lo storico marchio Costa non è a rischio... ma la fortissima pressione mediatica sulla compagnia potrebbe causarne un ulteriore indebolimento... se non addirittura una riduzione delle navi della flotta.

Ma la maggior parte degli analisti del settore concorda sul fatto che non si assisterà alla fine del marchio Costa... né che l'impatto negativo sul settore crocieristico si protarrà nel lungo termine.

Costa Crociere controlla il 7% del mercato crocieristico mondiale, la percentuale più alta di tutte le sussidiarie Carnival.

Uno Studio del Politecnico di Milano ha stimatoi che l'impatto di Costa Crociere sull'economia italiana nel 2010 è stato pari a 2,2 miliardi di euro.

 

[AlbySy]

Oggi nella sezione Attività Marittima de Il Sole 24 Ore c'è un'intervista a Foschi che fa ben sperare.
Il titolo è quello che molti di noi volevano sentire da parecchio tempo "Il marchio Costa non sparirà".
Nell'intervista Foschi precisa che Costa non sarà travolta dal naufragio di Concordia e dal successivo incidente di Allegra e che la commessa confermata a Fincentieri per la costruzione della nuova unità sono un forte segnale dell'impegno di Carnival.
Foschi precisa che il forte calo nelle prenotazioni del 2012 (-35%) subito dopo l'incidente del Concordia è stato recuperato e ora c'è un -25% che è in linea con il mercato crocieristico (-22%).
Viene altresì indicata una tendenza a non prenotare più con largo anticipo le crociere e dai 6 mesi si è passati a 3.
L'articolo prosegue poi con l'elogio al personale di Allegra su come ha gestito l'emergenza e alla precisazione che il 42% dei naufraghi del Concordia che non hanno subito danni hanno accettato la transazione di 14.000,00 Euro e che Costa ha iniziato a versare una somma (non vincolante) ai parenti delle vittime a titolo di rimborso spese.
In ultimo parla dei membri dell'equipaggio, dicendo che il 90% ha accettato la transazione proposta.

 

[Italian Cruiser]

Si... l'ha già riportato Leo nella discussione sulla Carnival Destiny.

 

[tano]

Oggi nella sezione Attività Marittima de Il Sole 24 Ore c'è un'intervista a Foschi che fa ben sperare.
Il titolo è quello che molti di noi volevano sentire da parecchio tempo "Il marchio Costa non sparirà".
Nell'intervista Foschi precisa che Costa non sarà travolta dal naufragio di Concordia e dal successivo incidente di Allegra e che la commessa confermata a Fincentieri per la costruzione della nuova unità sono un forte segnale dell'impegno di Carnival.
Foschi precisa che il forte calo nelle prenotazioni del 2012 (-35%) subito dopo l'incidente del Concordia è stato recuperato e ora c'è un -25% che è in linea con il mercato crocieristico (-22%).
Viene altresì indicata una tendenza a non prenotare più con largo anticipo le crociere e dai 6 mesi si è passati a 3.
L'articolo prosegue poi con l'elogio al personale di Allegra su come ha gestito l'emergenza e alla precisazione che il 42% dei naufraghi del Concordia che non hanno subito danni hanno accettato la transazione di 14.000,00 Euro e che Costa ha iniziato a versare una somma (non vincolante) ai parenti delle vittime a titolo di rimborso spese.
In ultimo parla dei membri dell'equipaggio, dicendo che il 90% ha accettato la transazione proposta.

É sempre qualcosa, speriamo bene.
Le nuove formule per imbarcarsi riempiono le navi ma secondo me hanno fatto un male, é normale che si passi dai 6 mesi ma neanche ai tre, a settimane.

Un saluto.

 

[Gabriele C.]

L'intervista a Foschi è senz'altro rassicurante, ragioniamo in positivo, non solo per Costa ma per tutto il movimento crocieristico. Certo però che il 22% o il 25% in meno di prenotazioni fa pensare: secondo me non è solo l'effetto-Concordia, ma anche la crisi che colpisce come onda lunga...
Credo che aumenteranno le proposte di mini-crociere, con prezzi più allettanti, e considerata la propensione a prenotare con pochissimo anticipo, non ci sarà più necessità di pubblicare il programma più di un anno prima, con tutto il lavoro e le spese che comportano le riprotezioni su altre navi in caso di cambi programma...

 

[vittogc]

L'intervista a Foschi è senz'altro rassicurante, ragioniamo in positivo, non solo per Costa ma per tutto il movimento crocieristico. Certo però che il 22% o il 25% in meno di prenotazioni fa pensare: secondo me non è solo l'effetto-Concordia, ma anche la crisi che colpisce come onda lunga...
Credo che aumenteranno le proposte di mini-crociere, con prezzi più allettanti, e considerata la propensione a prenotare con pochissimo anticipo, non ci sarà più necessità di pubblicare il programma più di un anno prima, con tutto il lavoro e le spese che comportano le riprotezioni su altre navi in caso di cambi programma...

condivido. Penso che molti allettati dalle proposte last-minute (tipo Roulette, Bingo, ecc.) aspettino a prenotare per l'estate a maggio/giugno, inoltre che ci siano meno soldi da spendere è una cosa che si nota ovunque in Italia, vedrete anche dopo le buste paga di marzo e l'Imu a giugno, quanti pondereranno bene prima di spendere soldi in vacanze.
Di conseguenza il calo delle prenotazioni era prevedibile a prescindere dall'effetto Concordia, questo tutt'al più l'ha rafforzato.

 

[Italian Cruiser]

Le compagnie possono tranquillamente continuare a rendere nota la loro programmazione con largo anticipo... ed anche ad aprire le prenotazioni. Possono farlo tranquillamente sul loro sito web, rimandando la pubblicazione del catalogo cartaceo ad un secondo momento... così da risparmiare in caso di cambiamenti nella programmazione.

Positivo che Costa sia riuscita a recuperare un 10% sulle prenotazioni in perdita. Il -22% dipende dalla crisi economica globale... ed anche da una minore propensione a partire in crociera... una ricerca di mercato ha rilevato un 47% di persone meno propense di prima. Ci sono mercati, come quello spagnolo, in forte crisi. Mentre i mercati tedesco ed inglese promettono bene. Lo stesso dicasi anche per quello italiano. Stabile il mercato francese... che comunque riceverà a breve una nave più grande, l'Horizon.

 

[Utente cancellato]

........io potrei aggiungere che:a dicembre ho incontrato due gold perl, e dicevano. che per colpa della rintracciabilita' del denaro(spesometro) limitavano a una sola crociera all'anno per non farsi controllare il 7,40. non so'quanto puo' influire questo, ma sicuramente qualcuno la pensa e fara'cosi.........purtroppo

 

[Cokj72]

influisce, influisce ...

 

[allocci]

Stiamo parlando di evasori fiscali..........da arrestare.........

 

[Italian Cruiser]

Chi non ha niente da nascondere nella Dichiarazione dei Redditi... non smetterà di certo di fare più crociere all'anno per evitare accertamenti fiscali.

 

[AlbySy]

Chi non ha niente da nascondere nella Dichiarazione dei Redditi... non smetterà di certo di fare più crociere all'anno per evitare accertamenti fiscali.

Da lavoratori dipendenti non abbiamo nulla da nascondere, ma più di una crociera all'anno non possiamo permettercela...

 

[Utente cancellato]

Chi non ha niente da nascondere nella Dichiarazione dei Redditi... non smetterà di certo di fare più crociere all'anno per evitare accertamenti fiscali.

per questo motivo, faccio le mie 2/3 crociere all'anno tranquillamente

 

[estiarte]

ma in questo articolo i numeri del crollo prenotazioni sono più che preoccupanti..
ed in più si conferma che la costa allegra verrà demolita..
http://shippingonline.ilsecoloxix.i...Pxgwm3B-prenotazioni_crociere_concordia.shtml

 

[Rodolfo]

Che Allegra non faccia più parte della flotta lo abbiamo detto da tempo e ieri confermato anche attraverso altri comunicati stampa; forse venduta a prezzi stracciati o demolita.

 

[Comax]

Che Allegra non faccia più parte della flotta lo abbiamo detto da tempo e ieri confermato anche attraverso altri comunicati stampa; forse venduta a prezzi stracciati o demolita.

Devo ammettere che la tua profezia si è avverata ... avevi detto subito che non avrebbe più navigato. Quello che vorrei sapere è il motivo. Costa troppo riparare il guasto oppure la nave era già destinata ad essere dsmessa e questo incidente ha solo accelerato tale processo ?

 

[capitanmonviso]

Devo ammettere che la tua profezia si è avverata ... avevi detto subito che non avrebbe più navigato. Quello che vorrei sapere è il motivo. Costa troppo riparare il guasto oppure la nave era già destinata ad essere dsmessa e questo incidente ha solo accelerato tale processo ?

La seconda. Allegra era da tempo in vendita insieme a Marina e Voyager da un broker inglese. Costa ha quindi deciso che era inutuile spendere dei soldi per rimettere in sesto una nave di cui cercava di liberarsi