04-05/08-2013. La distanza da coprire per l’Islanda è veramente lunga e servono ben 2 giorni e mezzo di navigazione per raggiungere la nostra prossima fermata. Io contavo parecchio su questo tempo per riprendermi con calma dall’ultimo periodo lavorativo veramente tirato. Sono riuscito ad arrivare in aeroporto direttamente dall’ufficio con le valigie in auto, per poi star li ad aspettare un aereo che non arrivava. Purtroppo però il mare non è dalla nostra parte e dopo una stupenda giornata a Southampton, mi sveglio con delle sensazioni per me nuove. Il forte rumore dell’acqua che sbatte sulla murata della nave ed un certo senso di nausea. Il mare oggi è veramente grosso , con vento a 30 nodi e pioggia intensa. Per quanto Eclipse sia una signora nave, si sente tutto. Appena mi siedo sul letto il malessere si accentua. In questi casi la miglior cosa da fare è mettere subito nello stomaco qualcosa di solido che blocchi il movimento dei succhi gastrici. Mi reco quindi per la colazione all’oceanview, dove mi rendo conto del brutto aspetto del mare. La colazione offerta copre qualunque possibile gusto, dal dolce al salato, fino anche alle cose speciali come l’haggis per gli scozzesi. Dopo essermi ripreso consulto il today programmando il resto della giornata. Oggi è possibile visitare le cucine con gli chef di bordo a partire dalle 11. Approffitto volentieri di questa possibilità come poi di molti altri seminari sulla conoscenza del funzionamento della nave.
Veniamo tutti accolti in sala dalla direttrice di crociera Sue, una simpatica signora inglese , e dal capo chef della nave che è Irlandese. Veniamo divisi in gruppi e condotti in visita alle 2 cucine del moonlight sonata.
Ci viene spiegato che su tutte le navi della classe Solstice è stata scelta una soluzione più costosa ma più funzionale rispetto ad altre navi, quella di avere una cucina per ogni ristorante. Addirittura il Moonlight Sonata ne ha una per ogni piano. Ognuno ha la sua brigata indipendente che gestisce il ristorante in completa autonomia. Si passa attraverso ripiani e lavelli di inox tirato a specchio, celle di riscaldamento, prontuario rapido di ogni piatto servito, piccole degustazioni di quanto preparato in ogni stazione.
Dopo questa visita molto interessante, nel grand atrium tutti i ristoranti speciali ed i bar si presentano al pubblico mostrando le loro speciali preparazioni ed offrendo piccole degustazioni gratuite.
Qui rimango folgorato dal QSINE e decido che sarà una tappa obbligata della crociera. Il resto della giornata procede con l’esplorazione più approfondita della nave e delle persone a bordo. L’occupazione è per la maggioranza anglofona di varia provenienza, ma c’è una grossa rappresentanza spagnola (+ di 300) e 75 italiani.
L’assistenza italiana dedicata a bordo prevede un’hostess italiana al guest service , più altre parlanti italiano sia al guest che al servizio escursioni, il menù in italiano al ristorante principale, un mini notiziario italiano stampato tutti i giorni alle 10 , un today ridotto in italiano, l’annuncio del comandante tradotto in italiano in segreteria telefonica alle 10.30 nei giorni di navigazione.
Gli spagnoli essendo più di 300 guadagnano anche gli annunci costanti in lingua, un canale spagnolo alla tv e qualche escursione dedicata.
Pur con molti giorni di sola navigazione (ben 5) non si sono mai verificati episodi spiacevoli o di maleducazione come recentemente ho letto in molti diari, nonostante a volte le condizioni non siano state molto facili (ponte esterno quasi sempre inutilizzabile e bambini non autorizzati ad usare la piscina coperta), anzi è stato un piacere fare la conoscenza di molte persone, tante delle quali pluricrocieristi , e discutere in simpatia, in italiano, in inglese ed in spagnolo di questo modo di fare vacanza che tanto apprezziamo.
Percorrendo dall’alto al basso la nave si nota subito il perfetto stato di manutenzione e l’ottima pulizia anche degli angolini più remoti. Qui ci si deve disinfettare ,oltre che nei ristoranti, anche in tutti gli altri luoghi pubblici ad alta affluenza.. Durante i vari seminari di presentazione della nave ci comunicano che hanno appena ricevuto il controllo sanitario che è stato passato con un punteggio di 98/100.
Anche la cabina è veramente splendente, e nonostante io cerchi di mantenere gli asciugamani per un paio di giorni non buttandoli per terra come dice il programma “Save the Waves”, se li uso vengono immediatamente sostituiti. Durante questi 2 giorni ho l’occasione di frequentare i vari luoghi di intrattenimento della nave che si affacciano come terrazze sul grand atrium. La biblioteca molto ampia e fornita dispone solo di libri in lingua inglese, che possono anche essere prelevati e restituiti a fine crociera, oltre che consultati comodamente seduti nelle comode poltrone. La sala internet “Ilounge” è dotata tutta di notebook mac (quello windows in foto era stato messo da un ospite..)
La connessione è come sempre abbastanza costosa e pari a 75 centesimi di dollaro al minuto. Si possono comprare pacchetti di 30-60-90 minuti risparmiando qualcosina. Ovviamente è possibile usarli sia dai notebook dell’ilounge che con qualunque altra apparecchiatura wifi in vostro possesso, dato che la copertura della nave è perfetta in ogni angolo. La nave dispone anche di operatore mobile di bordo per i cellulari, al quale purtroppo io non potevo accedere con sim 3, ma altre persone con tim e vodafone non avevano problemi. Non serve dire che i costi non sono quelli di casa.. L’ilounge è molto interessante per i patiti della mela morsicata perché è anche possibile comprare iphone, ipad, ipod, imac a prezzi per noi europei molto convenienti. Infatti viene applicata la conversione in euro del prezzo in dollari, non come fa la apple per l’italia che 499 dollari = 499 euro. Tenendo conto di un fattore di conversione 1,3 non è male..
Non ho approfondito molto il discorso perché non ero interessato, ma si parlava anche di possibilità di tax free sulla cifra, ma prendete la cosa con le pinze..
C’era anche una sala carte dove c’erano a disposizione anche molti dei più famosi giochi da tavolo, e per i più tecnologici, 2 belle postazioni xbox in quella che la sera diventava la discoteca del ponte 4.
Il tardo pomeriggio di entrambe le giornate lo trascorro tra la piscina coperta ed il persian garden, godendomi tanto relax, e cercando di organizzare le prime escursioni. Per Reikjavik non c’è purtroppo molta possibilità di organizzarsi in proprio. Arriveremo alle 13 ed i tour delle agenzie locali partono tutti alle 9 del mattino. A meno di farsi un giro in proprio della città il primo giorno e prenotare un’escursione locale per il secondo , non c’è altra possibilità. Dato che la nave offre una gran scelta di bei tour per coprire entrambi i giorni, tra una sauna ed un idromassaggio prenoto 2 belle escursioni celebrity: Il golden circle e la laguna blu con il lago vulcanico e le sorgenti sulfuree.
La Seconda serata di navigazione è la prima di gala. Quindi verso le 18 scendo a prepararmi, anche perché voglio godermi un po’ di intrattenimento musicale nei vari spazi della nave. Quando scendo in atrium dove canta un ottimo gruppo composto da 3 elementi, mi rendo conto che il dress code in questa crociera è preso un po’ alla leggera rispetto a quanto ho visto in casi precedenti, soprattutto rispetto alla P&O dell’anno scorso. Con una camicia, un paio di pantaloni ed una giacca sportiva si entrava tranquilli al ristorante.. Mah.. Ovviamente la nave è piena di postazioni in cui farsi immortalare con i tipici sfondi:
La nave, la scalinata tipo Titanic, Il Cielo stellato.
La coda al ristorante si fa consistente e mi avvio quindi verso il Moonlight Sonata. Purtroppo tutte le persone che ho conosciuto durante questi primi giorni cenano o al Blu o a turno fisso con tavolo completo, quindi la sera ci incontreremo sempre dopo cena o quando andremo al Qsine ed al buffet per la stupenda serata griglia. Le prime sere in genere gradisco rilassarmi e cenare tranquillo godendomi il panorama, poi a tavola con inglesi ed americani che non vedono l’ora di sentire racconti sull’Italia .
Questa volta però colpito dalla differenza di coda tra le 2 porte di ingresso del ponte 4, scelgo di entrare dalla parte opposta. La scelta si rivela vincente. Alexandra La responsabile di sala di questo lato, mi sorride, ed invece di girare il biglietto al cameriere , molla il banco della reception e mi accompagna mostrandomi vari tavoli tra cui scegliere (!)
Ne scelgo uno tranquillo con vista mare. Nemmeno il tempo di sedermi ed in un attimo cameriere , aiuto cameriere e Sommelier sono lì a vedere cosa desidero. Stupito da tanta rapidità rispetto alla sera precedente, ordino con altrettanta solerzia. La cena è stata servita splendidamente in 45 minuti circa a tutti i tavoli di quella zona..
Veramente soddisfatto! Esco con ampio anticipo per il primo e purtroppo ultimo musical di tutta la crociera… Bello ma veramente troppo poco in 14 giorni! Gli orari dello spettacolo sono 8.30 o 10.30 . Come d’accordo vado a tenere qualche posto, ma prima passo al guest service per sentire se ci sono Notizie per il mio pacchetto bevande ed onboard credit dispersi. Mi ricevono e mi confermano che ci sono buone nuove. Genova ha inviato l’accredito delle due cose che mi vengono immediatamente caricate nel conto. Mi viene fornita una nuova Seapass con la dicitura “CALL” e ritirata la vecchia. Rilasciandola mi confermano che hanno avuto lo stesso problema con altre 12 persone che hanno prenotato in Italia .Si scusano molto per il problema , dicendomi che Royal Italia non è nuova a queste cose, soprattutto quando cambiano in continuo il tipo di promozione. Soddisfatto mi reco a teatro dove inauguro subito la card con un Mohito, e dopo un po’ arrivano anche le altre persone e lo spettacolo scivola via in 45 minuti. Saliamo quindi allo Sky lounge dove c’è un po’ di musica dal vivo per ballare fino a mezzanotte. Poi se si vuole continuare si può scendere alla discoteca Quasar del ponte 4 dove l’italianissimo DJ Alessio tenta di animare le ore piccole senza però molta partecipazione di pubblico. In genere solo un po’ di italiani e di spagnoli.. Le prime sere, secondo regolamento l’ingresso avveniva passando la Seapass per verificare la presenza di minorenni, poi per cercare di aumentare il pubblico, lo scanner portatile è magicamente scomparso, ma restava il fatto che all’1 max la nave era comunque tutta a nanna..
Vabbè andiamo a dormire anche noi .. Domani ci aspetta L’Islanda!
Veniamo tutti accolti in sala dalla direttrice di crociera Sue, una simpatica signora inglese , e dal capo chef della nave che è Irlandese. Veniamo divisi in gruppi e condotti in visita alle 2 cucine del moonlight sonata.
Ci viene spiegato che su tutte le navi della classe Solstice è stata scelta una soluzione più costosa ma più funzionale rispetto ad altre navi, quella di avere una cucina per ogni ristorante. Addirittura il Moonlight Sonata ne ha una per ogni piano. Ognuno ha la sua brigata indipendente che gestisce il ristorante in completa autonomia. Si passa attraverso ripiani e lavelli di inox tirato a specchio, celle di riscaldamento, prontuario rapido di ogni piatto servito, piccole degustazioni di quanto preparato in ogni stazione.
Dopo questa visita molto interessante, nel grand atrium tutti i ristoranti speciali ed i bar si presentano al pubblico mostrando le loro speciali preparazioni ed offrendo piccole degustazioni gratuite.
Qui rimango folgorato dal QSINE e decido che sarà una tappa obbligata della crociera. Il resto della giornata procede con l’esplorazione più approfondita della nave e delle persone a bordo. L’occupazione è per la maggioranza anglofona di varia provenienza, ma c’è una grossa rappresentanza spagnola (+ di 300) e 75 italiani.
L’assistenza italiana dedicata a bordo prevede un’hostess italiana al guest service , più altre parlanti italiano sia al guest che al servizio escursioni, il menù in italiano al ristorante principale, un mini notiziario italiano stampato tutti i giorni alle 10 , un today ridotto in italiano, l’annuncio del comandante tradotto in italiano in segreteria telefonica alle 10.30 nei giorni di navigazione.
Gli spagnoli essendo più di 300 guadagnano anche gli annunci costanti in lingua, un canale spagnolo alla tv e qualche escursione dedicata.
Pur con molti giorni di sola navigazione (ben 5) non si sono mai verificati episodi spiacevoli o di maleducazione come recentemente ho letto in molti diari, nonostante a volte le condizioni non siano state molto facili (ponte esterno quasi sempre inutilizzabile e bambini non autorizzati ad usare la piscina coperta), anzi è stato un piacere fare la conoscenza di molte persone, tante delle quali pluricrocieristi , e discutere in simpatia, in italiano, in inglese ed in spagnolo di questo modo di fare vacanza che tanto apprezziamo.
Percorrendo dall’alto al basso la nave si nota subito il perfetto stato di manutenzione e l’ottima pulizia anche degli angolini più remoti. Qui ci si deve disinfettare ,oltre che nei ristoranti, anche in tutti gli altri luoghi pubblici ad alta affluenza.. Durante i vari seminari di presentazione della nave ci comunicano che hanno appena ricevuto il controllo sanitario che è stato passato con un punteggio di 98/100.
Anche la cabina è veramente splendente, e nonostante io cerchi di mantenere gli asciugamani per un paio di giorni non buttandoli per terra come dice il programma “Save the Waves”, se li uso vengono immediatamente sostituiti. Durante questi 2 giorni ho l’occasione di frequentare i vari luoghi di intrattenimento della nave che si affacciano come terrazze sul grand atrium. La biblioteca molto ampia e fornita dispone solo di libri in lingua inglese, che possono anche essere prelevati e restituiti a fine crociera, oltre che consultati comodamente seduti nelle comode poltrone. La sala internet “Ilounge” è dotata tutta di notebook mac (quello windows in foto era stato messo da un ospite..)
La connessione è come sempre abbastanza costosa e pari a 75 centesimi di dollaro al minuto. Si possono comprare pacchetti di 30-60-90 minuti risparmiando qualcosina. Ovviamente è possibile usarli sia dai notebook dell’ilounge che con qualunque altra apparecchiatura wifi in vostro possesso, dato che la copertura della nave è perfetta in ogni angolo. La nave dispone anche di operatore mobile di bordo per i cellulari, al quale purtroppo io non potevo accedere con sim 3, ma altre persone con tim e vodafone non avevano problemi. Non serve dire che i costi non sono quelli di casa.. L’ilounge è molto interessante per i patiti della mela morsicata perché è anche possibile comprare iphone, ipad, ipod, imac a prezzi per noi europei molto convenienti. Infatti viene applicata la conversione in euro del prezzo in dollari, non come fa la apple per l’italia che 499 dollari = 499 euro. Tenendo conto di un fattore di conversione 1,3 non è male..
Non ho approfondito molto il discorso perché non ero interessato, ma si parlava anche di possibilità di tax free sulla cifra, ma prendete la cosa con le pinze..
C’era anche una sala carte dove c’erano a disposizione anche molti dei più famosi giochi da tavolo, e per i più tecnologici, 2 belle postazioni xbox in quella che la sera diventava la discoteca del ponte 4.
Il tardo pomeriggio di entrambe le giornate lo trascorro tra la piscina coperta ed il persian garden, godendomi tanto relax, e cercando di organizzare le prime escursioni. Per Reikjavik non c’è purtroppo molta possibilità di organizzarsi in proprio. Arriveremo alle 13 ed i tour delle agenzie locali partono tutti alle 9 del mattino. A meno di farsi un giro in proprio della città il primo giorno e prenotare un’escursione locale per il secondo , non c’è altra possibilità. Dato che la nave offre una gran scelta di bei tour per coprire entrambi i giorni, tra una sauna ed un idromassaggio prenoto 2 belle escursioni celebrity: Il golden circle e la laguna blu con il lago vulcanico e le sorgenti sulfuree.
La Seconda serata di navigazione è la prima di gala. Quindi verso le 18 scendo a prepararmi, anche perché voglio godermi un po’ di intrattenimento musicale nei vari spazi della nave. Quando scendo in atrium dove canta un ottimo gruppo composto da 3 elementi, mi rendo conto che il dress code in questa crociera è preso un po’ alla leggera rispetto a quanto ho visto in casi precedenti, soprattutto rispetto alla P&O dell’anno scorso. Con una camicia, un paio di pantaloni ed una giacca sportiva si entrava tranquilli al ristorante.. Mah.. Ovviamente la nave è piena di postazioni in cui farsi immortalare con i tipici sfondi:
La nave, la scalinata tipo Titanic, Il Cielo stellato.
La coda al ristorante si fa consistente e mi avvio quindi verso il Moonlight Sonata. Purtroppo tutte le persone che ho conosciuto durante questi primi giorni cenano o al Blu o a turno fisso con tavolo completo, quindi la sera ci incontreremo sempre dopo cena o quando andremo al Qsine ed al buffet per la stupenda serata griglia. Le prime sere in genere gradisco rilassarmi e cenare tranquillo godendomi il panorama, poi a tavola con inglesi ed americani che non vedono l’ora di sentire racconti sull’Italia .
Questa volta però colpito dalla differenza di coda tra le 2 porte di ingresso del ponte 4, scelgo di entrare dalla parte opposta. La scelta si rivela vincente. Alexandra La responsabile di sala di questo lato, mi sorride, ed invece di girare il biglietto al cameriere , molla il banco della reception e mi accompagna mostrandomi vari tavoli tra cui scegliere (!)
Ne scelgo uno tranquillo con vista mare. Nemmeno il tempo di sedermi ed in un attimo cameriere , aiuto cameriere e Sommelier sono lì a vedere cosa desidero. Stupito da tanta rapidità rispetto alla sera precedente, ordino con altrettanta solerzia. La cena è stata servita splendidamente in 45 minuti circa a tutti i tavoli di quella zona..
Veramente soddisfatto! Esco con ampio anticipo per il primo e purtroppo ultimo musical di tutta la crociera… Bello ma veramente troppo poco in 14 giorni! Gli orari dello spettacolo sono 8.30 o 10.30 . Come d’accordo vado a tenere qualche posto, ma prima passo al guest service per sentire se ci sono Notizie per il mio pacchetto bevande ed onboard credit dispersi. Mi ricevono e mi confermano che ci sono buone nuove. Genova ha inviato l’accredito delle due cose che mi vengono immediatamente caricate nel conto. Mi viene fornita una nuova Seapass con la dicitura “CALL” e ritirata la vecchia. Rilasciandola mi confermano che hanno avuto lo stesso problema con altre 12 persone che hanno prenotato in Italia .Si scusano molto per il problema , dicendomi che Royal Italia non è nuova a queste cose, soprattutto quando cambiano in continuo il tipo di promozione. Soddisfatto mi reco a teatro dove inauguro subito la card con un Mohito, e dopo un po’ arrivano anche le altre persone e lo spettacolo scivola via in 45 minuti. Saliamo quindi allo Sky lounge dove c’è un po’ di musica dal vivo per ballare fino a mezzanotte. Poi se si vuole continuare si può scendere alla discoteca Quasar del ponte 4 dove l’italianissimo DJ Alessio tenta di animare le ore piccole senza però molta partecipazione di pubblico. In genere solo un po’ di italiani e di spagnoli.. Le prime sere, secondo regolamento l’ingresso avveniva passando la Seapass per verificare la presenza di minorenni, poi per cercare di aumentare il pubblico, lo scanner portatile è magicamente scomparso, ma restava il fatto che all’1 max la nave era comunque tutta a nanna..
Vabbè andiamo a dormire anche noi .. Domani ci aspetta L’Islanda!