E siamo al 7 agosto, secondo giorno in Islanda. Dopo una bella dormita noto già rispetto a ieri ,che la quantità di luce che filtra attraverso la tenda è molto inferiore.. Non promette benissimo. Mi alzo e mi avvicino quindi alla veranda per vedere la situazione. Eh si purtroppo la bellissima giornata di ieri è solo un ricordo. Molto nuvoloso e cupo però almeno non piove e non sembra che possa farlo a breve. In compenso la temperatura è sicuramente più bassa. Mi vesto con a cipolla con uno strato in più e mi avvio velocemente verso l’oceanview per la colazione. Oggi l’escursione parte presto! Mi scaldo un po’ lo stomaco con qualche croissant e del tea caldo e noto che non c’è molta gente in giro. Oggi le escursioni partono molto scaglionate. La mia anche oggi sarà lunga e quindi sono uno dei primi. Dopo essere ripassato in camera a pescare lo zaino e l’ombrellino celebrity in dotazione, mi reco verso il teatro per ritirare il mio numero. Oggi, dopo averlo preso, scendo direttamente al parcheggio senza aspettare la procedura della chiamata dei gruppi, tanto il conteggio viene effettuato dalla guida quando saremo seduti, così ho un po’ di tempo per fare le cose con calma e visitare il centro informazioni turistiche ed il negozio di souvenir. Appena sceso noto subito che il mio pullman è già li bello pronto. Giro per un quarto d’ora nel negozio , che contiene pressappoco le stesse cose carissime di ieri, e poi vado a prendere posto. Tempo 20 minuti e siamo pronti alla partenza. Visiteremo altre 3 mete naturalistiche molto interessanti: Il lago vulcanico, Le sorgenti sulfuree, e la famosa laguna blu (no , non quella del film….), ed anche oggi c’è un bel pezzo di strada da fare. La guida odierna è un Islandese purosangue, che durante il tragitto incomincia a raccontarci più o meno le stesse cose di quella del giorno precedente riguardanti l’economia islandese, giusto per fare un ripasso e vedere se eravamo stati attenti..
Io che avevo già studiato, mi sono un po’ distratto guardando il paesaggio dal finestrino.. I colori oggi sono completamente diversi, ma visti in prospettiva dei luoghi che visiteremo, penso che avranno comunque un fascino particolare. Dopo circa tre quarti d’ora, il pullman lascia la strada asfaltata e comincia ad inerpicarsi, grazie alla maestria dell’autista, sua carrozzabile in polvere di lava battuta che acquista sempre più pendenza ed ha un versante a precipizio. Se uno soffre di vertigini non è proprio il posto giusto.. Mi meraviglio di come si possa maneggiare al mm un pullman da 60 persone su un percorso così.. Proseguiamo per circa 5 km su questo percorso, ed arriviamo al lago vulcanico.
Riprendiamo quindi il pullman ed in poco tempo arriviamo alle sorgenti sulfuree. Qui il classico odore di uova marce ci accoglie ancor prima di smontare dal pullman. L’attivita delle sorgenti è molto intensa e distribuita in un ampia superficie osservabile, grazie ai sentieri, da vari punti di vista. Verrebbe da farsi un bagnetto ed un massaggino coi fanghi se non fosse per i 100-120 gradi medi..
Dopo una mezz’ora di sosta si riparte per la famosa laguna blu. Questo posto è talmente famoso che, essendo vicino all’aeroporto di Reikjavik, tanta gente riesce a trovare il tempo per venirci, anche se per esempio ha un transito lungo per un volo intercontinentale. Anche in nave era possibile prendere l’escursione di 4 ore che prevedeva 1 ora di viaggio AR+ 3 ore di bagnetto a 99 $ Mi ero informato abbastanza sulla cosa prima di venire, e devo dire che a prima vista Il colpo d’occhio sulla laguna è veramente bello ma alla fine è solo un grande e moderno , oltre che costosissimo, centro benessere, dove la gente fa una coda assurda per 3 ore di bagnetto.. Io ho preferito vedere anche altre cose e fare un’escursione che prevedeva solo un’oretta di visita qui. L’acqua di questo lago artificiale, è di tipo sulfureo, con all’interno fango siliceo bianco che ne accentua il colore blu. E’ molto indicata per curare malattie della pelle ed in particolare la psoriasi, ma anche per un semplice bagnetto rilassante!
L’acqua, che arriva da sorgente geotermica , quando esce al massimo della sua temperatura viene utilizzata per far girare le turbine della vicina centrale elettrica, poi all’uscita entra in un impianto di trattamento dove viene pulita mixata e stabilizzata per essere immessa nelle vasche. Praticamente questo enorme centro è termicamente ed elettricamente indipendente, e vende anche energia elettrica alla rete nazionale.
E pensare che tutto questo si è formato per sbaglio nel 1976, quando l’acqua uscendo dalla centrale elettrica, depositava i suoi fanghi creando laghetti dove la gente aveva sperimentato le proprietà terapeutiche gratis.. Ora con “soli” 40 euro per il biglietto discover (cioè portandoci tutta la biancheria da casa) ci possiamo fare il bagnetto anche noi..
Come ultima tappa veniamo portati a visitare un museo sulla storia vichinga , dove è conservata una barca costruita nel 1996 (l’icelander) costruita come esatta replica della più ben conservata nave vichinga mai ritrovata nella storia. Con questa è stata effettuata la traversata atlantica verso gli Stati Uniti, nell’estate del 2000 per capire come si navigava nei tempi remoti.
. Questa era l’ultima tappa, ed il pullman ci riporta velocemente verso il porto dove alle 16.25 precise il comandante Panagiotis Skylogiannis molla gli ormeggi. (una crociera di svizzeri!!) . La prossima destinazione sarà il nord dell’Islanda e precisamente Akureyri. Dato che l’orario è giusto, una docciettina veloce e sono al persian per una bella sauna ed un relax con vista sulla navigazione. Eh le escursioni sono dure!!!
2 orette di relax e sono come nuovo. Stasera c’è la famosa serata bbq all’oceanview, ed insieme ad altri ragazzi decidiamo che è il caso di provare, anche perché non siamo molto motivati dal dover stare seduti al ristorante principale dopo 2 giorni di lunghe escursioni. Ore 20 appuntamento all’oceanview!
Organizziamo un bel tavolo da 10 persone. Il ristorante è tranquillissimo. Ci sono molti ufficiali a cena, comandante con famiglia compreso, e non c’è alcun problema sul posto da scegliere.. Bellissimo..
Ci avviciniamo alle piastre e restiamo ad ammirare inebetiti la scelta di carne disponibile.
T-bone, bistecca di roast beef, controfiletto, bocconcini di kebab da mettere allo spiedo, costata d’agnello , oltre a tonno e trota. Il colore e le marinature farebbero spuntare i canini anche a chi li ha persi..Si capisce subito che qui non si scherza perché è esposta la tabella dove si spiega che la carne si può avere in 6 gradi di cottura, quindi il massimo dell’attenzione possibile. In tutti gli altri ristoranti della nave ne offrono 3.
Io decido che dopo le escursione ho una leggera famina, e non posso non provare un po’ di tutto per farmi l’idea per le prossime serate, quindi prendo questo bel misto degustazione da circa 1,2 kg
Che accompagno con un paio di birre..
Dei pezzi di burro.. Si torna qui tutte le sere della griglia!
Nel mentre passa il medico di bordo che è italiano e si complimenta per le nostre scelte, chiedendoci cosa gli suggeriamo di prendere perché dice che si vede che siamo dei buongustai..
Concludiamo la serata al ristorante a chiaccherare in compagnia, salvo poi fare un giretto verso le 23 allo sky lounge per 2 salti in disco giusto per far smaltire le bistecche almeno alla coscienza.. Poca gente ed alle 24 precise il gruppo che suona chiude baracca e burattini e ci saluta.. Decidiamo che è il caso di darci anche noi la buonanotte e terminiamo la serata.
Continua…