La76
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L'uomo e il mare...un rapporto che esiste da millenni...millenni in cui piano piano si è evoluto.
Noi qui parliamo di crociere...settore relativamente "giovane" della navigazione (salvo qualche sporadico caso, la nostra passione ha meno di 100 anni)
Il novecento è stato un secolo di accelerazioni esponenziali in quasi tutti i settori...per fare un esempio si è passati dai carri trainati dai cavalli a macchine che viaggiano, lasciamo stare le fuoriserie, a 200 km/h in meno di 100 anni...ma per certe innovazioni c'è voluto anche meno...in neanche 50 anni i televisori hanno iniziato ad entrare nelle case e sono diventati sempre più grandi...oggi molti di noi ritengono normale avere in casa almeno un 42 pollici...il fatto è che è cambiata anche (tanto) la nostra vita...oggi il nostro televisore ce lo guardiamo in casa, da soli o con la famiglia, e non sappiamo neanche che canale scegliere...mentre una volta per vedere l'unico programma che c'era si andava al bar con tutto il quartiere...è giusto? è sbagliato?...chi può dirlo!qui l'unica risposta giusta è che è cambiato il nostro mondo...
Le crociere sono state "inventate" quando apparentemente le navi che trasportavano i passeggeri in giro per il mondo hanno iniziato a non servire più a causa degli aerei...navi che per più di mezzo secolo avevano viaggiato a tutta velocità, ignorando tappe intermedie...non servivano più. E ora cosa ce ne facciamo?Beh...volendo...c'è un modo da scoprire...si potrebbe provare a farle viaggiare per turismo...sì, forse funzionerà...ed è così che da mezzo di "utilità" sono diventate mezzo di "piacere"
...e visto che il "piacere" è un concetto che non ha limite ed ama adattarsi alle richieste del cliente, oltre che rispondere alle leggi della concorrenza che ti dicono che più offri più clienti "rubi" alla concorrenza...giorno dopo giorno...progetto dopo progetto arriviamo ad oggi.
Arrivando forse anche ad un' esagerazione, tant'è vero che le nuove proposte saranno leggermente ridimensionate, ma sempre e comunque in linea con la naturale evoluzione della crescita del settore (dove per crescita metto sullo stesso piano sia l'offerta delle attrazioni a bordo che la richiesta del numero dei passeggeri)
Qualcuno si starà chiedendo il perchè di questa lunga premessa...il perchè è molto semplice: qualsiasi cosa andrebbe vista e valutata nel suo reale contesto, altrimenti diventa difficile capirla.
Poi può piacere o non piacere...ma questo è soggettivo...quello che deve essere oggettivo è il progetto in se...in linea con quello che richiede una grossa fetta del mercato oltre (e forse è pure la parte predominante) a quello che richiede l' economia aziendale delle compagnie.
Ma queste strategie non impediscono necessariamente che quello che ne deriva sia una nave grandiosa, bella da guardare e da vivere, armoniosa nel suo insieme.
Oasis è figlia dei suoi tempi...e lo è probabilmente nel miglior modo in cui lo poteva essere...
...pronti a salire a bordo?
Noi qui parliamo di crociere...settore relativamente "giovane" della navigazione (salvo qualche sporadico caso, la nostra passione ha meno di 100 anni)
Il novecento è stato un secolo di accelerazioni esponenziali in quasi tutti i settori...per fare un esempio si è passati dai carri trainati dai cavalli a macchine che viaggiano, lasciamo stare le fuoriserie, a 200 km/h in meno di 100 anni...ma per certe innovazioni c'è voluto anche meno...in neanche 50 anni i televisori hanno iniziato ad entrare nelle case e sono diventati sempre più grandi...oggi molti di noi ritengono normale avere in casa almeno un 42 pollici...il fatto è che è cambiata anche (tanto) la nostra vita...oggi il nostro televisore ce lo guardiamo in casa, da soli o con la famiglia, e non sappiamo neanche che canale scegliere...mentre una volta per vedere l'unico programma che c'era si andava al bar con tutto il quartiere...è giusto? è sbagliato?...chi può dirlo!qui l'unica risposta giusta è che è cambiato il nostro mondo...
Le crociere sono state "inventate" quando apparentemente le navi che trasportavano i passeggeri in giro per il mondo hanno iniziato a non servire più a causa degli aerei...navi che per più di mezzo secolo avevano viaggiato a tutta velocità, ignorando tappe intermedie...non servivano più. E ora cosa ce ne facciamo?Beh...volendo...c'è un modo da scoprire...si potrebbe provare a farle viaggiare per turismo...sì, forse funzionerà...ed è così che da mezzo di "utilità" sono diventate mezzo di "piacere"
...e visto che il "piacere" è un concetto che non ha limite ed ama adattarsi alle richieste del cliente, oltre che rispondere alle leggi della concorrenza che ti dicono che più offri più clienti "rubi" alla concorrenza...giorno dopo giorno...progetto dopo progetto arriviamo ad oggi.
Arrivando forse anche ad un' esagerazione, tant'è vero che le nuove proposte saranno leggermente ridimensionate, ma sempre e comunque in linea con la naturale evoluzione della crescita del settore (dove per crescita metto sullo stesso piano sia l'offerta delle attrazioni a bordo che la richiesta del numero dei passeggeri)
Qualcuno si starà chiedendo il perchè di questa lunga premessa...il perchè è molto semplice: qualsiasi cosa andrebbe vista e valutata nel suo reale contesto, altrimenti diventa difficile capirla.
Poi può piacere o non piacere...ma questo è soggettivo...quello che deve essere oggettivo è il progetto in se...in linea con quello che richiede una grossa fetta del mercato oltre (e forse è pure la parte predominante) a quello che richiede l' economia aziendale delle compagnie.
Ma queste strategie non impediscono necessariamente che quello che ne deriva sia una nave grandiosa, bella da guardare e da vivere, armoniosa nel suo insieme.
Oasis è figlia dei suoi tempi...e lo è probabilmente nel miglior modo in cui lo poteva essere...
...pronti a salire a bordo?
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