La Vieille Charitè.....
La Vielle Charite', magnifico esempio di architettura civile barocca che oggi ospita un vasto polo museale. Il suo intento iniziale era finalizzato a contenere, a dare ricovero ai mendicanti ed i poveri della città. Fu il 1640 l'anno in cui il Consiglio comunale decise di creare una struttura pulita e accogliente, in cui potessero essere ricoverati gli indigenti marsigliesi.
Quell'anno il progetto di realizzazione di questo edificio, venne consegnato nelle mani dell'architetto Pierre Puget.
Un anno dopo verrà posta la prima pietra che darà il via alla costruzione. Nonostante gli ingenti problemi di finanziamento, i lavori proseguirono e l'ala nord , venne ultimata nel 1678. Nello stesso anno, il progetto della cappella guadagnò il piacere di Monsieur Honoré de Seigneuret, che lo finanziò interamente.
Sfortunatamente l' Architetto Puget morì nel 1694 e non poté vedere la sua opera in tutta la sua bellezza, i lavori terminarono nel 1704.
Questo luogo è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00, gratuitamente, mentre è a pagamento il solo ingresso alle mostre museali. Se siete appassionati di arte moderna questo è il vostro luogo. Da riferire è che, le escursioni della compagnia non vi porteranno all'interno , ma si fermeranno davanti al cancello di ingresso.
Al centro del vasto cortile la Chiesa, che non è visitabile, mentre è possibile salire i due piani e camminare tra i loggiati dove un tempo si affacciavano gli ambienti che davano ricovero agli emarginati. Al piano terreno , oltre a qualche ufficio e una biblioteca, è possibile pranzare in un tipico Bistrot ricavato in alcuni ambienti del piano terra, un'occasione in più per immergersi nella vera ospitalità marsigliese.
Il quartiere assume un aspetto diverso oggi con il sole ed una giornata particolarmente estiva....come sempre i luoghi vanno rivisti in altre stagioni per poterne assaporare i colori, ad esempio, che si fanno più intensi, corposi di quella solarità tipica mediterranea, così esplosiva rispetto ad un buio e piovoso scalo di qualche tempo fa.
È bello perdersi tra i saliscendi di scale che caratterizzano il luogo, posto su una collina, i vicoletti gli alberghi di charme e i negozi un po' retrò...ci lasciamo andare a belle sensazioni mentre lasciamo il quartiere, con un arrivederci... poiché è impossibile da vedere tutto e sinceramente un po' ci dispiace, ma torneremo.
I nostri passi ci portano non molto distante, in un luogo che ho scoperto mentre cercavo nuovi spunti.
L'Eglise de Sant Laurent.....
...mai sentita neppur menzionare da nessuna guida in nessuna escursione eppure ha un suo perché.
A guardarla dal di fuori ha un aspetto quasi insignificante nel senso che non attira l'occhio come può essere la visione di altre chiese della città, ma la sua semplicissimo è sinonimo di ricercatezza di particolari che ne denotano l'antichità. Infatti è forse una delle più antiche di Marsiglia.
Non lontano da Fort Saint Jean, situata sulla piccola collina conosciuta oggi come La Tourette, la chiesa di Saint Laurent domina il Porto Vecchio. È la parrocchia del non meno emblematico quartiere de Le Panier, poco prima visitato, un tempo quartiere dei pescatori. È l'unica Pieve del Medioevo rimasta fino ai giorni nostri. La sua storia inizia nell'870 d.C., quando il vescovo Babon chiese di costruire un recinto fortificato per proteggere la città dalle invasioni.
Diversi secoli dopo, venne costruita la chiesa, utilizzando le pietre rosa della cava di Cap Couronne....ecco il perché del suo colore....
Solo in seguito si scoprirà che fu edificata sul sito di un antico tempio pagano in onore al dio Apollo.....ma la storia e storia dell'arte ci insegna che, per tutte le chiese, almeno la maggior parte, è così...
Lo stile romanico-provenzale semplice e modesto nelle dimensioni, la sua semplicità e l'assenza di qualsiasi ornamento scultoreo, richiama lo stile delle abbazie cistercensi. Si compone di tre navate, ciascuna separate da grandi pilastri quadrati. Nel 1668, parte della chiesa affacciata sul mare fu demolita per consentire la costruzione di Fort Saint Jean; anche il campanile sarà ricostruito così, come lo vediamo oggi. Al tempo della rivoluzione , la chiesa fu privata di tutte le sue ricchezze in oro e argento e pochi mesi dopo fu chiusa, per fingere da deposito e magazzino militare. La seconda guerra mondiale la risparmiò a differenza del quartiere che venne pesantemente bombardato.
Oggi la chiesa testimonia la storia di Marsiglia. Classificata nel 1950 Monumento Storico, la Chiesa di Saint Laurent è stata di recente restaurata e ora riacquista il suo antico splendore. La visita a questa storica chiesa vale sicuramente la pena, oltretutto ha accesso diretto al Mucem dall'Esplanade de la Tourette e la sua vista mozzafiato sul Forte e sul mare è impagabile.
Entriamo....
L' interno è di una semplicità disarmante.
Nella semioscurità prendono vita i suoi caratteri essenziali; illuminata da una sorta di lucerne poste a raggiera su sostegni che scendono dall'alto delle sue volte e che ricordano vagamente le lampade di una moschea. La luce entra prepotentemente da piccole fessure poste sulle pareti, fasci di luce che entrano a squarciare il velo di oscurità creando bagliori ed effetti visivi che hanno del soprannaturale. Il tutto accompagnato dal canto dell'Ave Maria che giunge da un non precisato punto della chiesa, rende ancora più sacra e sublime questa visita....fatta in estrema solitudine, nessun turista ...solo il guardiano della chiesa intento a lucidare le statue....
Si esce nella piena luce del sole abbagliante con la consapevolezza di aver vissuto un'esperienza unica all'interno di questo luogo....
Ci affacciamo al porto e al suo panorama e ci rimettiamo presto in cammino...la giornata è ancora lunga.....
Continua.....