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Come dovrebbe essere una crociera: Royal Princess e Le Capitali del Baltico

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Continuo con le immagini della crociera con la cittadina di Warnemunde in Germania.


All'orizzonte una Celebrity, dovrebbe essere L'Infinity

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Gabbiani ovunque, per la felicità dell'amica Laura :mrgreen:

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La Cattedrale del piccolo porticciolo.

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Se avevamo il dubbio di essere in una città di mare, questa immagine lo fuga totalmente
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SALVE !

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Una gara di effimere sculture in sabbia
Questa subito sotto è di un ragazzo italiano. Complimenti, veramente bravo

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Il terminal crociere.
Warnemunde permette di raggiungere Berlino con treni veloci in un ragionevole tempo.
Noi abbiamo preferito non andare anche perchè a mio parere Berlino, quando deciderò di visitarla, credo abbia bisogno di almeno qualche giorno.


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Un'immagine emblematica.
Sulla sinistra un generatore eolico e sulla destra quella che mi sembra tanto essere una torre di raffreddamento di centrale nucleare.

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Si riparte per un giorno di navigazione verso Tallin

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A domani...
 
Con deplorevole ritardo, arrivo a leggere questo diario!!
Nave bellissima e le tue foto....superlative , come sempre , ricche di dettagli, ci permettono di essere li con te !

Grazie per questo contributo.....attendo il seguito.
 
In termini d'intrattenimento Royal Princess offre qualcosa in più di Reflection, sempre a livello di spettacoli teatrali e musicali, siamo certamente lontani dalle attrazioni di RCCL o di NCL.
C'è da considerare che a mio avviso sono navi da crociera caraibica o mediterranea perchè non dotate di piscina coperta per cui scarsamente sfruttabili sui ponti superiori soprattutto in mari come il baltico o per itinerari come i fiordi.
Per ciò che concerne le cabine sono piuttosto piccole, più piccole di Reflection, almeno la nostra. C'è però una categoria di cabine leggermente più grandi con il classico divano letto in prossimità della finestra scorrevole.

Analisi direi perfetta: sia Royal che Regal sono state concepite per i mari caldi (Caraibi e Mediterraneo estivo). Il guaio è che nella prossima stagione estiva, entrambe saranno dislocate nei mari del nord, perché su Venezia (tappa strategica per gli Americani) vista la stazza non possono accedere.....(Princess ha dovuto piazzare una delle "piccoline" della flotta per la prossima stagione....), ma secondo me questo le penalizza parecchio, perché il Lido come il Retread pool, sono punti nevralgici e splendidi di questa categoria di navi (basti solo pensare al movies under the star o alle fontane d'acqua...). Per chi può meglio approffitarne ancora finché Regal naviga in zona, sebbene i prezzi siano un pò alti...:(
 
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Analisi direi perfetta: sia Royal che Regal sono state concepite per i mari caldi (Caraibi e Mediterraneo estivo). Il guaio è che nella prossima stagione estiva, entrambe saranno dislocate nei mari del nord, perché su Venezia (tappa strategica per gli Americani) vista la stazza non possono accedere.....(Princess ha dovuto piazzare una delle "piccoline" della flotta per la prossima stagione....), ma secondo me questo le penalizza parecchio, perché il Lido come il Retread pool, sono punti nevralgici e splendidi di questa categoria di navi (basti solo pensare al movies under the star o alle fontane d'acqua...). Per chi può meglio approffitarne ancora finché Regal naviga in zona, sebbene i prezzi siano un pò alti...:(
Quanto è vero!!!
Un vero peccato il discorso del pool deck, anzi, un disagio quasi laddove le temperature sono rigide, praticamente l'uso delle piscine sarà proibitivo o parziale nella migliore ipotesi climatica.
Senza contare che i plaid non basteranno per godere appieno dei film all'aperto, il mio sogno su queste navi [emoji17]
In ogni caso, mi 'sacrificherei' ugualmente ma non con l' entusiasmo che queste navi meriterebbero.
Oppure ci sarebbe il piano B: i Caraibi [emoji12]
 
Navigazione verso Tallin in Estonia

Qualche nuvola all'orizzonte non promette molto di buono

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A volte ti accorgi che ci sono riflessi interessanti e quando si naviga si può leggere un libro o ascoltare musica...io preferisco guardarmi intorno perchè leggere un bel libro o ascoltare una bella musica lo posso fare quando sono a casa, in quel luogo invece ci sono adesso e non so se e quando ci potrò tornare.
E lo scatto della fotografia è proprio cogliere l'attimo fuggente che è quello ed irripetibile.

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Ed eccoci a Tallin
La costruzione tra le nuvole è una torre per telecomunicazioni


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In porto Mein Schiff ex Celebrity Mercury gemella della mia amata Galaxy

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Da notare la strana croce dove il simbolo della Cristianità sormonta la mezzaluna Islamica


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La pioggerellina che ci accoglie a San Pietroburgo.

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Un assaggino : la Sala del Trono..... deserta.;)

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A presto
 
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Foto fenomenali :D ! Complimenti.. E poi mi stai ricordando la mia bella crociera con Aurora, quindi non mi scollo finchè non hai finito.. Ero assolutamente perplesso sulla mancanza di un solarium coperto in un itinerario del genere, ed in effetti la mancanza si è sentita.. Chissà se nel prossimo drydock di Royal , quando le aggiungeranno le modifiche di Regal, ci faranno un pensierino.. .
 
Ed eccoci arrivati a San Pietroburgo.
La nave sosterà per due giorni e, in effetti, la visita di San Pietroburgo necessiterebbe ben più di due giornate piene per cui l'overnight previsto è quantomai bene accetto.
Unico problema l'orario antelucano di partenza dei tour visto che in due giorni abbiamo spostato in avanti due ore l'orologio : le sette e un quarto in teatro sono le cinque ed un quarto per cui la sveglia è stata alle quattro.
Nove ore e mezzo di escursione in inglese.
Ora non sono un mostro a parlare ma riesco a comprendere circa il 70/80 percento...dipende da chi mi parla, con un'americano la percentuale si abbassa drasticamente, ma con uno straniero che ha studiato inglese, beh capisco qualcosa in più (asiatici a parte),e la guida russa che abbiamo ha studiato a Londra... un punto a favore
Quindi partenza all'alba con una giornata che promette pioggia intervallata da sereno e sole.
Conosciamo molto bene San Pietroburgo avendo avuto occasione di soggiornarvi alcuni giorni e quindi il tempo di vedere i vari palazzi con estrema calma, senza fretta, come si dovrebbe osservare un'opera d'arte.
E di opere d'arte San Pietroburgo è strapiena.


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Una delle colonne Rostrate

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La nave Aurora che con un colpo di cannone diede inizio alla rivoluzione di Ottobre

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Sant'Isacco

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La Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato

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In un'opera del genere fa un po' sorridere il tubo pluviale che passa sulla parete esterna dipinto di verde chiaro con l'imbuto di raccolta delle acque in alto. Scusate l'OT per deformazione professionale ;)

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La Neva

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Essendo lunedì l'Hermitage è chiuso alle visite, per cui teoricamente non avremmo potuto visitarlo.
Un'accordo dell'agenzia turistica organizzatrice del tour con Princess e la direzione del museo ci ha permesso di visitarlo in condizioni veramente privilegiate soprattutto se raffrontato alle due visite precedenti e al numero di visitatori presente.

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La Sala del Trono

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La sala di Picasso

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La sala di Leonardo da Vinci

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Una delle sale in cui siamo transitati con tante sedie accatastate. Ero alla settima ora di escursione, la mia capacità di comprensione era ridotta allo 0,001 %; a mo' di ovino seguivo il gruppo scattando foto in automatico.

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CASA......;)

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Foto fenomenali :D ! Complimenti.. E poi mi stai ricordando la mia bella crociera con Aurora, quindi non mi scollo finchè non hai finito.. Ero assolutamente perplesso sulla mancanza di un solarium coperto in un itinerario del genere, ed in effetti la mancanza si è sentita.. Chissà se nel prossimo drydock di Royal , quando le aggiungeranno le modifiche di Regal, ci faranno un pensierino.. .

Ciao Snowman, è sempre un piacere risentirti (in attesa che anche quest'anno parta la stagione sciistica, giusto ? ;) ).
Temo che Princess non farà mai il solarium coperto sulle due ammiraglie Regal e Royal.....la conformazione e la struttura del lido, con annesso il movies under the star , secondo me non lo consente, inoltre queste sono navi concepite per i mari caldi......la scelta di portarle tutte e due al nord nel 2015 non la capisco .... almeno una che non toccasse Venezia, la potevano portare nel Mediterraneo , ma è anche vero che se ad un americano non inserisci Venezia, c'è il rischio che non prenoti la nave.....:(
 
Leo, come al solito le tue foto hanno qualcosa di bello e magico insieme.
Ti invidio per la fortuna sfacciata che hai avuto nel visitare l'Ermitage praticamente vuoto: deve essere stupendo godere da soli di tanta magnificenza.
Hai visto quante opere italiane sono esposte? Io quando lo visitai nel lontano 1986 ne rimasi colpito; è un vero peccato che non facciano più parte del nostro patrimonio artistico.
 
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Hai visto quante opere italiane sono esposte? Io quando lo visitai nel lontano 1986 ne rimasi colpito; è un vero peccato che non facciano più parte del nostro patrimonio artistico.

Si, le opere italiane esposte sono veramente tante, forse la maggior parte soprattutto del periodo del '400.
Addirittura un Caravaggio è collocato su una parete insieme ad altri quadri ... mi pare che la sala si chiami genericamente pittura italiana.
Dobbiamo anche dire che nonostante l'Italia detenga il 70% delle opere d'arte del mondo intero solo una piccolissima parte di tutto questo è esposto.
A parte l'arte contemporanea cui sono stati dedicati due musei di nuova realizzazione il Maxxi ed il Macro ( entrambe progettati da architetti stranieri sicuramente più bravi degli italiani ) per quello che riguarda l'arte antica ci sono chilometri di depositi sotterranei con accatastate milioni di opere, ma nessun nuovo museo, gli ultimi risalgono al tempo del Fascismo, solo mostre a tema.
Ad Oslo, durante gli scavi per realizzare una banca, è venuto alla luce il sepolcro di un giovane guerriero Vichingo. Forse un centinaio di pezzi da esporre, è stato costruito subito un museo in sito e aperto al pubblico.
E' vero, molte opere italiane sono esposte all'Hermitage come al Louvre o al British; c'è da chiedersi se, per le opere minori, in Italia sarebbero esposte...ne abbiamo tante.
Il nostro petrolio è la cultura ma i primi a conoscere poco la propria storia e la propria arte siamo noi Italiani e quelli che ci governano.
Scusate l'OT di chiarimento e sfogo.
 
Aida Mar ci ha seguito per parte dell'itinerario

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A differenza della città dove quasi tutto è restato d'epoca o ricostruito in maniera identica, la periferia di San Pietroburgo è l'esempio delle costruzioni prefabbricate del periodo sovietico.
La prefabbricazione garantì la costruzione di case popolari a bassissimo costo con la convenienza tecnica del poter lavorare gli elementi in capannoni riscaldati evitando il rischio del gelo in fase di gettata, lavorando anche durante l'inverno a qualsiasi latidudine e producendo elementi stabili e di buona qualità in poche ore, dalle settanta alle ottanta ore in locali riscaldati a 50 gradi.
Il risultato estetico non è molto confortante.

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Gli aliscafi sfrecciano in tutte le direzioni.
Vorrei ricordare che l'aliscafo è uno dei tanti colpi di genio dell'ingegneria italiana utilizzato in tutto il mondo.

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Sull'orizzonte confuse tra nebbia e vapore due torri di raffreddamento di una centrale nucleare.
Una delle torri è orgogliosamente dipinta con i colori della bandiera Russa.

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Vista la pioggia, un giro per i ponti mi sembra la cosa migliore da fare per ingannare l'attesa della partenza.



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L'orizzonte non lascia presagire nulla di buono e la temperatura si è abbassata in modo repentino, circa 11/12 gradi.

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E invece è andata bene, una notte piuttosto tranquilla anche se il vento si sentiva molto forte.
Ed ecco l'alba ad Helsinki

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Dei dissuasori dal parcheggio selvaggio con la forma di testuggini

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Continua....
 
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Tanti complimenti, Leo, foto fantastiche!
Che privilegio poter visitare l'Hermitage pressoché soli.....

Grazie Luciana.:D

Si è stata una cosa inaspettata e, chiaramente, graditissima.
La cosa che più fa impressione è il vedere alcune sale deserte dopo il passaggio del gruppo e ricordarlo affollato nelle precedenti visite.
 
La Rock Church una Chiesa scavata nel granito, un'opera molto particolare dove materiali come il cemento ed il rame e il legno si legano alla pietra tipica della zona, il granito.
Progettata da due architetti peraltro fratelli (Timo e Tuomo Suomalainen) ha una caratteristica: durante le giornate piovose l'acqua che scorre lungo la parete di granito crea degli effetti visivi particolari molto suggestivi apparendo quasi viva...posso confermare in quanto quando siamo arrivati era smesso di piovere da pochissimo e sono riuscito a vedere la parete di pietra bagnata.
La parete e il corridoio che circonda la parte centrale della Chiesa è isolata da una parete continua in cristallo.
La cupola in rame è realizzata con un cavo lungo ben 24 chilometri.
Spesso nella Chiesa vista l'ottima acustica vengono realizzati concerti.


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Una passeggiata nella vicina campagna

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Lavori nella zona portuale

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L'alba all'arrivo a Stoccolma.



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