• Benvenuto\a sul forum di Crocieristi.it, la più grande community italiana sulle crociere.

    Prendi confidenza con il forum leggendo le discussioni presenti, o ricerca l'argomento che più ti interessa attraverso l'apposito form. Per partecipare al forum è necessario registrarsi, ovviamente la registrazione è gratuita e non obbligatoria, non registrarti se per te non è davvero utile. Per eseguire eventuali cancellazioni il tempo previsto è di una settimana.

    Ricorda che il regolamento vieta l'uso di due o più nickname differenti relativi alla stessa persona. Se nel frattempo hai cambiato l'indirizzo e-mail di registrazione contattaci attraverso questo form e specifica il tuo problema assieme alla tua username, la tua vecchia e-mail ed il tuo nuovo indirizzo.

    Hai dimenticato la password? clicca qui

    Per qualsiasi problema TECNICO puoi contattare lo Staff attraverso questo form spiegando DETTAGLIATAMENTE il tuo problema
  • ATTENZIONE -->Seguici su WhatsApp E SPARGI LA VOCE!
  • Questo sito raccoglie dati statistici anonimi sulla navigazione, mediante cookie installati da terze parti autorizzate, rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link al suo interno o semplicemente scrollando la pagina verso il basso, accetti il servizio ed i cookie stessi.
  • Ospite, seguici anche sui social!
    Seguici su Facebook Seguici su Twitter Seguici su Instagram Seguici su YouTube

  • Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!

  • Ciao Ospite e benvenuto su Crocieristi.it, siamo davvero felici di averti a bordo!

    ti invitiamo a leggere il regolamento per una migliore convivenza con gli altri utenti (clicca qui) mentre qui trovi qualche dritta sull'utilizzo del forum

    e poi... che ne dici di presentarti? Clicca qui per accedere alla sezione "Mi Presento" e presentati!

come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

lorenzo ha detto:
. :D e il casinò? ci dimentichiamo di quanto denaro gli portà?
Ciao Lorenzo, vorrei dirti anche se penso lo sai gia' ma per chi non lo sapesse, che il casino' ( come anche lo shop e la spa) da parte delle piu' grandi compagnie crocieristiche di oggi e' dato in concessione a delle societa' esterne. Quindi il guadagno ( e con questo non voglio dire che non sia un notevole guadagno per la compagnia anche se poi esso dipende da molti fattori come l'itinerario e il tipo di clientela che si ha) viene gestito da queste ditte concessionarie e l'introito che l' armatore ha alla fine della crociera non e' quello guadagnato dal casino' ma e' quello stipulato dal contratto di concessione.
Tutte le strategie del Casino' come pure la resonsabilita' della ricerca dei membri dell'equipaggio e la loro gestione e' gestito dalla societa' concessionaria.Il Casino Mgr non riporta direttamente all'armatore ma alla societa' concessionaria.

Riguardio a dove e come , recentemente le societa' tendono a ridurre i costi , c'e' anche quello relativo agli incidenti di bordo che possono essere piu' o meno gravi a cui incorrono sia i passeggeri che i membri dell' equipaggio e che alla compagnia porta via soldi che incidono molto sul bilancio. Proprio per questo negli ultimi tempi e' stata creata una task force sia a terra che a bordo con relativo action plan , incaricata di esaminare quali siano le cause maggiori di questi incidenti e trovarne la soluzione per cui non si verifichino piu'. Sembra una cosa facile e banale ma vi assicuro che non lo e' assolutamente ( anche perche' forse non avete idea di quanti incidenti anche piccoli si verificano a bordo).

Ultima cosa, si e' parlato in altri post del perche' non si assumono lavoratori europei ma la maggior parte di chi lavora a bordo e' di tutt'altra nazionalita'. Non credete si anche esso un modo per risparmiare?
Ci si chiede perche' le navi non sono di bandiera Italiana.Non e' anche questo un modo per risparmiare?

Ho letto in un messaggio riguardo i camerieri senza esperienza.Sicuramente ci sono a bordo, ma prima che essi vengano messi a lavorare in zona passeggeri c'e' un tutto un iter che devono affrontare. Il lavoro per loro comincia nelle mense della zona equipaggio e dura anche tutto un contratto ( comunque come tutte le cose chi e' piu' bravo brucia prima le tappe) ed anche dopo questo non si va subito a servire nei saloni , si passa prima dalla room service e poi dal self service. Alla fine sempre se si e' pronti si va nei saloni ristorante( Come in tutte le cose ci possono essere delle eccezioni, ma e' questo di solito l'iter che deve affrontare chi e' nuovo).

Saluti
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Grande Adriatic, sono chiariti tanti punti importanti.
In questo momento di crisi Adriatic, come pensi che potrebbero risparmiare le compagnie, dando un buon servizio.

Un saluto.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Ciao Tano,
purtroppo come succede spesso durante i momenti di crisi, le compagnie ( parlo in generale e non voglio puntare il dito su nessuna) ne approfittano per cosi' dire per tagliare quello che in altri momenti sarebbe impensabile ma attraverso questa " scusa " il tutto passa piu' a buon mercato.
Dalla parte di chi ci lavora molto e' stato tagliato ( parlo di menu' e alcuni privilegi) dopo l' 11 settembre. Non ce ne sarebbe stato bisogno in quanto esso non ha avuto nessuna ricaduta sul settore crocieristico ma attraverso questo triste evento hanno preso la palla al balzo per i tagli piu' piccoli, come la saponetta per i passeggeri etc.... Secondo me si "accettano" di piu' i tagli da parte di tutti in momenti di crisi, quello che si dovrebbe fare una volta passata la crisi e' di rimettere tutto come era prima, ma purtropo il piu' delle volte non succede. Per dove si puo' risparmiare ora Tano siamo sempre la' , sul fuel. Oggi il grande problema e' quello del prezzo del petrolio che incide molto.Si stanno razionalizzando gli itinerai, si stanno rivedendo le rotte sugli itinerari di sempre, le soste in porto, il lato di ormeggio ( sembra una banalita' ma non lo e'). Tui come lo hai trovato ultiomamente rispetto al passato il servizio di bordo? Parlo di camerieri e cabinisti. Per quanto riguarda il mangiare dalle tue bellissime foto vedo che c'e' ancora molta scelta e non sia cambiato rispetto al passato.Cosa ne pensi?
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Caro adriatic, il fatto che il casinò, la spa, i negozi (senza dimenticarsi del reparto foto) siano dati in gestione cosa vuol dire? il guadagno delle compagnie c'è, e è pure tanto. La ditta ha solo diritto ad una percentuale sugli incassi, il resto va alla compagnia armatrice. Basta leggersi lo scandalo che è nato sulle navi msc....e dice chiaramente che truccavano le cifre di incasso, per dare meno alle compagnie..viewtopic.php?f=59&t=13639
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Ciao Adriatic, infatti una delle principali fonti di risparmio, ho sempre sostenuto sia contenere il consumo di carburante. E quindi giustamente si rivedono percorsi, soste ed itinerari, in funzione della riduzione di velocità.

Un piccolo esempio; la Carnival Magic, una delle ultime navi entrata in servizio, alla velocità di 22,5 nodi utilizza una potenza MCR (max di potenza e giri motore) di 44 MW; riducendo la velocità a 20 nodi necessita "solo" di 28 MW. Sono più che mai evidenti i risparmi in termine di consumi.

.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

lorenzo ha detto:
Caro adriatic, il fatto che il casinò, la spa, i negozi (senza dimenticarsi del reparto foto) siano dati in gestione cosa vuol dire? il guadagno delle compagnie c'è, e è pure tanto. La ditta ha solo diritto ad una percentuale sugli incassi, il resto va alla compagnia armatrice. Basta leggersi lo scandalo che è nato sulle navi msc....e dice chiaramente che truccavano le cifre di incasso, per dare meno alle compagnie..viewtopic.php?f=59&t=13639
Caro Lorenzo ,
io ti posso portare anche le cifre , i guadagni di ogni crociera per i diversi itinerari, la suddivisione di essi per farti capire che quello che hai detto non ha molto fondamento ma non mi sembra corretto dirlo anche per rispetto delle compagnie e dato che sono delle cose strettamente private. Io ho scritto gia' nel mio post che il guadagno e' notevole per le compagnie croceristiche ma non quello che si potrebbe pensare. Il reparto foto Lorenzo non e' in concessione ma alcune delle piu' grandi compagnie lo gestiscono in maniera autonoma. Riguardo lo scandalo MSC, non fidarti di tutto quello che scrivono i giornali. Ci puo' essere qualche mela mercia come in tutti i luoghi , ma ti assicuro che nella maggior parte dei casino di bordo, lavora brava gente , molto professionale e non certo delinquenti, con orari di lavoro che raggiungono le 15 ore al giorno, e prima che spari sentenze dovresti informarti un po' meglio.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Uscendo per un attimo dal mondo crocieristico ed allargandosi un pò a tutto, il discorso di una serie di tagli, risparmi ed altre operazioni non giustificate che vanno ad inficiare sulla qualità del prodotto e su quella di vita dei lavoratori, che viene attuato con la scusa della crisi è generale..
Una massa di società si fa i casi suoi con la scusa della crisi, in una visione non solo oltraggiosa del cliente e del dipendente ma addirittura compromettente dell'economia..
Se tu non mi assumi e mi tieni a due soldi a tempo determinato come pretendi che io viaggio, spendo, compro case?
E poi rompi che i consumi calano?

Una massa di società in ipercrescita, non si sa perchè, sono in 'crisi' con tutte le conseguenze, i tagli, le restrizioni del caso..

Questo per dire che le crociere non sono un mondo a parte..

Salutoni!
Manlio
ps:
Adriatic ha detto:
Ci puo' essere qualche mela mercia come in tutti i luoghi , ma ti assicuro che nella maggior parte dei casino di bordo, lavora brava gente , molto professionale e non certo delinquenti, con orari di lavoro che raggiungono le 15 ore al giorno, e prima che spari sentenze dovresti informarti un po' meglio.
Non credo che Lorenzo volesse assolutamente dire nulla di diverso..

Salutoni bis!!
Manlio
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Rodolfo ha detto:
Ciao Adriatic, infatti una delle principali fonti di risparmio, ho sempre sostenuto sia contenere il consumo di carburante. E quindi giustamente si rivedono percorsi, soste ed itinerari, in funzione della riduzione di velocità.

Un piccolo esempio; la Carnival Magic, una delle ultime navi entrata in servizio, alla velocità di 22,5 nodi utilizza una potenza MCR (max di potenza e giri motore) di 44 MW; riducendo la velocità a 20 nodi necessita "solo" di 28 MW. Sono più che mai evidenti i risparmi in termine di consumi..
Esattamente Rodolfo.
Un altra cosa che sembra una banalita' riguardo al risparmio ma non lo e' , e' l'acqua di bordo.
Oggi quando si prendono in esami nuovi itinerari o dove risparmiare su quelli esistenti o sulle navi da impiegare su certi itinerari essa e' una voce importante, e mi spiego.
Oggi quando e' possibile si tende ad imbarcare Acqua solo nell ' home port. Ci si riempie a tappo ( stabilita' , fuel, zavorra permettendo) nell ' home port e si cerca di fare tutta la crociera compensando l'acqua consumata con quella prodotta dagli evaporatori e dall 'osmosis. Per fare due conti, una nave di quelle che tutti conoscete che viaggia alla velocita' di circa 20 nodi anche di non recentissima costruzione produce nelle 24 ore ( parlo di navigazione) circa 1400 tonnellate d'acqua( non si ha nessuna produzione d'acqua in porto) quindi sulle 240 tonnellate ogni 4 ore di navigazione. E' possibile dunque, razionalizzando navigazione e soste in porto di tornare all'home port con una riserva di acqua sufficientemente accettabile , il che permette di non imbarcare acqua( a volte con costi molto elevati) durante la crociera, con un risparmio per la compagnia durante l'anno non indifferente, se si pensa anche a quante navi hanno le piu ' grandi compagnie.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Adriatic2009 ha detto:
lorenzo ha detto:
Caro adriatic, il fatto che il casinò, la spa, i negozi (senza dimenticarsi del reparto foto) siano dati in gestione cosa vuol dire? il guadagno delle compagnie c'è, e è pure tanto. La ditta ha solo diritto ad una percentuale sugli incassi, il resto va alla compagnia armatrice. Basta leggersi lo scandalo che è nato sulle navi msc....e dice chiaramente che truccavano le cifre di incasso, per dare meno alle compagnie..viewtopic.php?f=59&t=13639
Caro Lorenzo ,
io ti posso portare anche le cifre , i guadagni di ogni crociera per i diversi itinerari, la suddivisione di essi per farti capire che quello che hai detto non ha molto fondamento ma non mi sembra corretto dirlo anche per rispetto delle compagnie e dato che sono delle cose strettamente private. Io ho scritto gia' nel mio post che il guadagno e' notevole per le compagnie croceristiche ma non quello che si potrebbe pensare. Il reparto foto Lorenzo non e' in concessione ma alcune delle piu' grandi compagnie lo gestiscono in maniera autonoma. Riguardo lo scandalo MSC, non fidarti di tutto quello che scrivono i giornali. Ci puo' essere qualche mela mercia come in tutti i luoghi , ma ti assicuro che nella maggior parte dei casino di bordo, lavora brava gente , molto professionale e non certo delinquenti, con orari di lavoro che raggiungono le 15 ore al giorno, e prima che spari sentenze dovresti informarti un po' meglio.
Mai detto niente di cio che dici caro adriatic, è evidente che noi due non ci capiamo, succede. L'articolo in questione era solo riferito al fatto, che come riporta la notizia, la ditta che ha in appalto il casinò, si prendeva solo una percentuale dell'incassi. Sulla durezza del lavoro di tutto il personale di bordo, non ho nessun dubbio. Mi dispiace che tu ne abbia parlato in questo modo, da me mai pensato. Tornando al topic in questione, a me va bene che le compagnie risparmino sulla velocità, e su altre ottimizzazioni che si possono fare a bordo. Non sono d'accordo se il risparmio avvenisse peggiorando il tenore di vita a bordo..
p.s. io non ho sparato nessuna sentenza, non cambiare le parole che ho scritto per favore.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Ciao Adriatic.

Esperienza Costa, ultime due crociere, comentario molte soggettivo e un po´fuori tema.
Non posso dare un parere perche su Luminosa, crociera di natale ed succesiva, eccezionale tutto.
Dal mangiare al personale, eccezionale !!!!
Ti fa venire da pensare che il meglio della flotta Costa sia su Luminosa, pero conosco la poca constanza su tutta la flotta.
Romantica da Buenos Aires, servizio per un pubblico interno constituito da SudAmericani, un 9 da parte di loro, infatti il mondo della crociera si vive in rapporto alle loro usanze, difficile sentire una critica, si sale con un altro spirito.
Per un Europeo un 7. Comunque servizio cabina e servizio ristorante ottimo.
Poi Adriatic, quando c´é qualcosa che non va, non vado per il sottile, mi faccio capire subito quello che voglio, sempre con educazione e senza umiliarli.
Posso dire solo su Romantica e Serena inizio 2008 lentezza e svogliatezza nel pulire i tavoli del buffet.
Atlantica da 8+ natale e capodanno 2007-2008.
Aproffitto l´occasione perche sulle navi Costa in cabina davano un formulario chiamato Bravissimo in cui ti chiedevano di partecipare ad un servizio per migliorare la compagnia nel buffet, guest service e Spa, in cui dovevi scrivere e dare il nome del cameriere che sorprendevi con un sorriso o attenzione verso la tua persona.
C´é un grande cambio, dovuto anche all´introduzioni di nuove navi, nuovi equipaggi 1000 persone in anno sono tante, e la vecchia guardia, quella del vero saper fare che va in pensione.
Sento anche da parte di qualche amico le lamentele insopportabili che vengono dai crocieristi, che portano i problemi di casa sulla nave. S´incomincia a paragonarlo a quello Americano.

Un saluto.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

tano ha detto:
Sento anche da parte di qualche amico le lamentele insopportabili che vengono dai crocieristi, che portano i problemi di casa sulla nave.

Questa è un'altra puntata, la gente a volte si spertica per 'inventare' cose di cui lamentarsi..

E la fantasia non ha limiti..

Ma qui stiamo parlando di procedure reali, ed il discorso si è fatto interessante..
Il vero problema di tutti questi risparmi è che il 'prodotto' crociera sta forse cambiando troppo: io vado al cinema per vedre un film, se tu mi dai un cortometraggio di venti minuti, fatto con una telecamera fissa puntata su un paesaggio hai risparmiato la pellicola, il personale, le infrastrutture e gli attori..

Ma non mi hai dato un film..

E' un esempio estremo, ma c'è chi sale a bordo per gli spettacoli, chi per il mangiare (garantito!!) chi per l'itinerario..
Per almeno gli ultimi due le crociere, almeno le Costa, stanno cambiando, per me itinerario=tempi di sosta: se tu mi mostri Atene da lontano grazie, ma non l'ho vista..

Fino ad ora sono ancora crociere, ma se evolvono verso la nave/contenitore allora sono altro..

Salutoni!
Manlio
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Caro Lorenzo ,bhe se ho capito male il tuo scritto ti chiedo scusa.
Ma almeno permettimi di dire che la motivazione da te detta o meglio riportata da una notizia giornalistica e da te riportata, cioe' che , avendo la ditta solo una percentuale sugli incassi ne abbia truccato gli stessi per guadagnare qualcosina in piu', Bhe' non mi sembra molto azzeccata ,per me questo e' un fatto isolato. Tutto qua.
Quando ai risparmi, dici che non saresti d'accordo se il risparmio avvenisse peggiorando il tenore di vita a bordo ( giustissimo) , non ti preoccupare, e' prorio per questo che si va a risparmiare su fuel , acqua etc..., proprio per far si che il servizio al passeggero non venga toccato da tagli che potrebbero provocare un peggioramento del servizio.
E faccio mia la risposta di Tano, che ha trovato tutto eccezionale sia dal punto di vista del mangiare che dal punto di vista del personale ( cabina e servizio ristorante) e questo indicherebbe che la politica di tagliare non toccando questi servizi sta funzionando. Poi come detto in tutti i lavori trovi quello che lo fa per portare a casa lo stipendio a fine mese e quello che ci mette anche del suo perche' appassionato dal lavoro che fa.

Molto interessante e dettagliato Tano, grazie.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Rodolfo ha detto:
Ciao Adriatic, infatti una delle principali fonti di risparmio, ho sempre sostenuto sia contenere il consumo di carburante. E quindi giustamente si rivedono percorsi, soste ed itinerari, in funzione della riduzione di velocità.

Un piccolo esempio; la Carnival Magic, una delle ultime navi entrata in servizio, alla velocità di 22,5 nodi utilizza una potenza MCR (max di potenza e giri motore) di 44 MW; riducendo la velocità a 20 nodi necessita "solo" di 28 MW. Sono più che mai evidenti i risparmi in termine di consumi.

.


Una domanda Rodolfo, quella velocita' di 22,5 nodi si raggiunge con 5 o 6 generatori?
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Concordo pienamente con Manlio, la questione dei tempi di sosta diventa un problema, almeno per quanto riguarda Costa. Ai Caraibi a dicembre 09 noi arrivando trovavamo quasi sempre le navi RCCL in porto, e ce le lasciavamo ripartendo. Proprio peccato, se dovessi fare un'altra crociera del genere farei più attenzione a questo aspetto prima di scegliere la compagnia.

Atlantic, questa mi sembra una cosa che tocca la qualità del prodotto eccome!
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Adriatic2009 ha detto:
Rodolfo ha detto:
Ciao Adriatic, infatti una delle principali fonti di risparmio, ho sempre sostenuto sia contenere il consumo di carburante. E quindi giustamente si rivedono percorsi, soste ed itinerari, in funzione della riduzione di velocità.

Un piccolo esempio; la Carnival Magic, una delle ultime navi entrata in servizio, alla velocità di 22,5 nodi utilizza una potenza MCR (max di potenza e giri motore) di 44 MW; riducendo la velocità a 20 nodi necessita "solo" di 28 MW. Sono più che mai evidenti i risparmi in termine di consumi.

.


Una domanda Rodolfo, quella velocita' di 22,5 nodi si raggiunge con 5 o 6 generatori?

Non lo so con precisione come viene effettuata la prova. La nave, come certamente sai, dispone di 6 Wartsila da 14 MW ciascuno per un totale di 84 MW, coassiali a generatori da 12,6 MW. I due motori elettrici da 22 MW ciascuno son collegati a ciascun asse elica.
In teoria non sarebbero necessari tutti i generatori in funzione per raggiungere la velocità di 22.5 nodi, ma poichè la prova viene eseguita sul 100% MCR disponibile per un lungo periodo di tempo, mi sembra che per Deliziosa l'abbiano protratta per 8 ore, ritengo che l'intero impianto sia in funzione anche per i servizi alberghieri. Secondo te può essere così?
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

prof ha detto:
Per tornare al tema della discussione (come si può risparmiare?), un esempio legato ancora al vitto (pensando sempre a Leo e alle sue disavventure).
Poniamo che il costo di un pranzo a bordo sia di dieci euro (gli approvvigionamenti sono ovviamente acquistati dalle compagnie su larga scala e con prezzi scontatissimi). Se riduco le porzioni del 10%, ho un risparmio di un euro a pasto e magari nessuno ci fa caso (tranne qualche frequentatore dei forum... :D ).
Con 3 mila passeggeri a bordo, il risparmio è di 6 mila euro al giorno che su una crociera di sette giorni fa la bella cifra di 42 mila euro.
Se su quella crociera avevo 42 cabine da mille euro l'una vuote (oppure 84 cabine che ho dovuto svendere a 500 euro l'una negli ultimi giorni) il gioco è fatto. La crociera non è in perdita e tutto procede. Tranne sempre per quei frequentatori dei forum :D :D
cari saluti a Leo e a tutti
se togli pure tutto il cibo che veniva sprecato per le cene al buffet :mrgreen:
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Rodolfo ha detto:
Adriatic2009 ha detto:
Rodolfo ha detto:
Ciao Adriatic, infatti una delle principali fonti di risparmio, ho sempre sostenuto sia contenere il consumo di carburante. E quindi giustamente si rivedono percorsi, soste ed itinerari, in funzione della riduzione di velocità.

Un piccolo esempio; la Carnival Magic, una delle ultime navi entrata in servizio, alla velocità di 22,5 nodi utilizza una potenza MCR (max di potenza e giri motore) di 44 MW; riducendo la velocità a 20 nodi necessita "solo" di 28 MW. Sono più che mai evidenti i risparmi in termine di consumi.

.


Una domanda Rodolfo, quella velocita' di 22,5 nodi si raggiunge con 5 o 6 generatori?

Non lo so con precisione come viene effettuata la prova. La nave, come certamente sai, dispone di 6 Wartsila da 14 MW ciascuno per un totale di 84 MW, coassiali a generatori da 12,6 MW. I due motori elettrici da 22 MW ciascuno son collegati a ciascun asse elica.
In teoria non sarebbero necessari tutti i generatori in funzione per raggiungere la velocità di 22.5 nodi, ma poichè la prova viene eseguita sul 100% MCR disponibile per un lungo periodo di tempo, mi sembra che per Deliziosa l'abbiano protratta per 8 ore, ritengo che l'intero impianto sia in funzione anche per i servizi alberghieri. Secondo te può essere così?

Ciao Rodlolfo, si per quanto riguarda le prove in mare e' proprio come dici tu, ma la velocita' di 22,5 nodi si raggiunge con tutti e 6 i generatori in moto e mi sembra poco probabile che la si raggiunga con 5 anche se il sesto generatore non e' che dia molta velocita' in piu'.
Ho visto il Carnival Dream in uno dei suoi arrivi a Venezia ma non la conosco nello specifico tecnico, anche se non dovrebbe essere diversa dalle altre navi che conosco nello specifico riguardo i generatori.
Proprio per questo facendo due conti mi viene qualche dubbio.
Come ben sai la velocita' dipende dal numero di generatori che si ha in moto. Si parla che per una velocita' di 20 nodi servono 28 MW, quindi 2 ? 3 generatori?.
Ora ripeto, parlo per mia esperienza personale e non conosco le caratteristiche del Dream, con 3 generatori non si arriva ad una velocita' del genere e con due si arriva al massimo a 11- 12 nodi. Mentre per avere una velocita' di venti nodi servono almeno 4 generatori,quindi piu' di 28 MW.
Cosa ne pensi? Sarebbe interessante comunque se riuscissi a saperlo con precisione.
Riallacciandoci al discorso del risparmio chiarisco un po' la questione dei generatori.
Quando si fa un nuovo itinerario la velocita' massima che si prende in considerazione e' quella con 5 generatori in quanto non si naviga mai con 6 generatori o meglio solo in un particolare caso.
E' considerato un generatore da utilizzare in caso di "emergenza " e tutti possono essere considerati il sesto generatore in quanto tutti hanno la stessa potenza( non e' cosi invece per quelle navi che hanno sempre 6 generatori, ma con potenza diversa).
Puo' capitare di avere momentaneamente fuori servizio un generatore sia per normali lavori di manutenzione, sia per rotture improvvise. Lo si usa anche per non usare sempre gli stessi generatori, ma far " riposare " a giro i generatori stessi.
Lo si usa durante le emergenze mediche ( quindi unico caso),cioe ' quando si ha un passeggero o membro dell'equipaggio in gravissime condizioni e lo si deve portare nel piu' breve tempo possibile o a portata di elicottero o nel porto piu' vicino. A quel punto si che si utilizzano tutti e sei insieme e si va a tutta forza nel vero senzo della parola.
Comunque oltre questo caso i 6 generatori contemporaneamente ( eccetto le prove in mare) non vengono mai presi in considerazione nel pianificare un itinerario , in quanto anche la differenza di velocita' e' minima ( ripeto comunque , parlo per esperienza personale, e non posso dire se qualche compagnia li usa anche per la normale routine, cosa comunque che mi sembra improbabile).

Saluti
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

L´argomento é molto interessante.

Tanto da Guadalupe come da Dubai, la velocitá che piú ho visto e chiamato l´attenzione ( non sempre, ma molto spesso) é stata sui 14 nodi.
Credo di ricordare Atlantica da isola a isola in 9 nodi.
Quanti generatori si sono usati ?
Un altra domanda, in porto, che percentuale di consumo si puó avere rispetto ad una navigazione di 19 nodi ( Credo che sia la media) e quanti generatori c´é bisogno nel porto ?

Un saluto.
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Scusa Adriatic, è quasi sicuro che non capisco io, ma se la nave viaggiasse con tutta la rimanenza di servizi inattiva, (aria condizionata, illuminazione, cucine, produzione acqua, ecc. ecc) e volesse raggiungere la massima velocità, visto che i motori elettrici collegati agli assi hanno una potenza complessiva di 44 MW, in teoria basterebbero 4 generatori, (con un surplus di energia prodotta) visto che ognuno ha una potenza di 12.6 MW. Quindi per la velocità di crociera di 20 nodi ne basterebbero poco più di due (teorici).
 
Re: come risparmiano le compagnie crocieristiche??

Yashodara ha detto:
Concordo pienamente con Manlio, la questione dei tempi di sosta diventa un problema, almeno per quanto riguarda Costa. Ai Caraibi a dicembre 09 noi arrivando trovavamo quasi sempre le navi RCCL in porto, e ce le lasciavamo ripartendo. Proprio peccato, se dovessi fare un'altra crociera del genere farei più attenzione a questo aspetto prima di scegliere la compagnia.

Atlantic, questa mi sembra una cosa che tocca la qualità del prodotto eccome!

Ciao Yashodara,
io nei miei post ho sempre parlato in generale senza andare sulla singola compagnia, infatti come dici che per le navi Costa esso tocca la qualita' del prodotto lo stesso non succede per le navi Royal in quanto come detto da te la loro sosta era piu' lunga.
Se poi vogliamo entrare nello specifico delle compagnie dobbiamo fare un discorso molto piu ampio.
E comunque per fare il paragone con le altre navi in porto dovresti farlo avendo le due navi fare lo stesso itinerario.
Ti spiego. Se vogliamo fare un discorso a 360 gradi ci sono altri motivi per cui le navi Royal ( Come tutte le altre) erano di piu' in porto. Togliamo il discorso del risparmio sul fuel.
Da quale porto proveniva la Royal? Puo' darsi che per voi arrivare prima della royal non sarebbe stato comunque possibile in quanto forse loro provenivano da un porto piu' vicino mentre per voi anche anche andando a tutta forza forse arrivavate da un porto piu' distante e non sarebbe stato comunque possibile arrivare allo stesso orario.
Stessa cosa vale per la partenza. Puo' darsi che la Royal ( o qualsiasi altra compagnia) parti piu' tardi perche' il prossimo porto sia vicino, mentre nel vostro caso il porto e' lontano e per arrivare in un orario accettabile si richiesta una sosta minore.Puo darsi che la Royal nel suo itinerario abbia 3 porti con orari decenti, mentre per qualche altra compagnia si hanno durante la crociera sei soste ma con orari un po' piu' risicati.
Leggendo il forum , ho letto che a molti piacerebbe avere un maggior numero di soste durante la crociera, ma questo comporta anche e per forza una riduzione del tempo di permanenza in porto proprio per far si che si arrivi in un orario decente nel porto successivo e questo non e' perche' si voglia risparmiare sul fuel ma perche' lo spazio e' uguale alla velocita' per il tempo . E con questo voglio anche dire che se si vuole stare in porto fino alle 8 - 12 di sera o mezzanotte, poi non ci si puo' lamentare se si arriva tardi in porto il giorno successivo.Non si tratta solo di risparmiare sul fuel. Ma le variabile sono anche altre.
Comunque quando hai tempo ti consiglio di andare su internet e controllare gli orari delle varie compagnie senza soffermarti sul singolo caso ma facendo una casistica piu' ampia.Ti acorgerai che la maggior parte degli orari su uno stesso itinerario non sono cambiati a come erano prima della crisi. Ci sono molti fattori che influenzano la sosta in porto per una nave non solo il fuel.
Se parlo per esempio del porto di Katakolon, chi mi sa dire perche' e' importante arrivare presto?

Saluti

P.S.

Modifico il post aggiungendo che il mio riferimento a Costa e Royal e' puramente casuale nei miei esempi .
 
Top