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Comunicato Costa su variazione scali 2011

Rodolfo

Super Moderatore
Il comunicato emesso ieri da Costa Crociere in merito alle variazioni apportate agli itinerari che comprendono scali coinvolti dai disordini.



COSTA CROCIERE CAMBIA I SUOI ITINERARI
NEL MEDITERRANEO PER IL 2011, SOSTITUENDO GLI SCALI IN EGITTO, TUNISIA E ISRAELE


Genova – 8 Marzo 2011 – Costa Crociere, il più grande gruppo turistico italiano e la compagnia di crociere n. 1 in Europa, ha annunciato la sostituzione dei suoi scali in Tunisia, Egitto e Israele nel corso del 2011. Sin dall’inizio delle sue crociere in queste aree, la Compagnia italiana e i suoi clienti hanno imparato ad apprezzare il grande fascino di questi 3 Paesi come principali destinazioni turistiche. Tuttavia, a causa dei recenti fatti di cronaca, la Compagnia ha deciso di cambiare gli itinerari delle sue crociere che originariamente prevedevano scali in quei Paesi.

Per l’intera stagione 2011, tutte le crociere di 7 giorni nel Mediterraneo di Costa Concordia, Costa Serena e Costa Magica che comprendevano uno scalo giornaliero a Tunisi (Tunisia), cambieranno itinerario sostituendo Tunisi con Malta (Malta), Palma de Maiorca (Spagna) e Cagliari (Italia).

Inoltre tutti gli itinerari nel Mediterraneo che comprendevano originariamente scali ad Alessandria (Egitto), Haifa (Israele) e Ashdod (Israele), saranno modificati offrendo scali alternativi, di equivalente fascino e interesse culturale, come Limassol (Cipro), Rodi (Grecia), Marmaris (Turchia) e i nuovi, meravigliosi scali ad Alanya (Turchia) e Antalya (Turchia).

Tutte le informazioni sui cambi di itinerario saranno disponibili sul sito web della compagnia, www.costacrociere.it, sul ”C”Blog“, il blog ufficiale di Costa Crociere (blog.costacrociere.it), sulle pagine ufficiali Costa di Facebook (www.facebook.com/CostaCrociere) e Twitter (www.twitter.com/CostaCrociere), oltre che nelle Agenzie di Viaggio partner di Costa Crociere.

I cambiamenti sono dovuti alla necessità della Compagnia di anticipare, pianificare e assicurare per l’intera stagione la migliore qualità possibile nello svolgimento delle numerose e complesse operazioni tecniche e marittime.

Inoltre la Compagnia è decisa a garantire a tutti i suoi Ospiti la massima tranquillità e serenità che si aspettano da una crociera Costa, cercando di ridurre al minimo, per quanto possibile, qualsiasi cambiamento di scalo dell’ultimo minuto.

Allo stesso tempo Costa Crociere conferma tutti gli scali previsti in Egitto, Tunisia e Israele per la stagione 2012, così come sono stati presentati nel Catalogo Annuale 2012, già lanciato in tutto il mondo lo scorso 15 febbraio.
 
É una scelta coraggiosa che porterá sicuramente molte critiche, peró secondo me é meglio che sia stato detto.

Un saluto.
 
Le critiche saranno molte, ma secondo me la sicurezza e la tranquillità dei croceristi devono prevalere su tutto e su tutti.
D'altronde non si può pensare che si possano organizzare dall'oggi al domani scali - ed escursioni - sostitutivi; per non dire del caos che succederebbe sulle navi in caso di cambi di itineririo repentini (in quanto comunicati a bordo).
Quindi, secondo me, quella di Costa è stata una decisione molto difficile da prendere, ma che ha il pregio della serenità della crociera.
 
Mi sono posto anche io la stessa domanda; l'unica risposta che mi son dato motivi di sicurezza, soprattutto da parte israeliana.
 
il comunicato è chiaro: quello che non capisco è se l'effetto sia immediato...io devo partire tra pochi giorni (lunedì 14) con costa pacifica e avrei 2 scali in israele (haifa e ashdod) . domani telefonerò alla costa e in agenzia viaggi per avere delucidazioni. non sono contraria a questa decisione perchè...trovarsi nel mezzo di una battaglia navale (rido per non piangere...)....sarebbe tremendo!!!!
penso che in questo momento la situazione internazionale sia veramente critica e a questo punto preferirei che gli scali fossero variati da subito. vi farò sapere se avrò notizie in merito,così come aspetto chiarimenti se qualcuno può darmeli. grazie e un saluto a tutti
 
Secondo me sono d´accordo con le prerogative fatte da Costa, pero sulle crociere da 10 giorni partenza da Savona che non vanno piú in Israele ed Egitto, la compagnia dovrebbe mettere qualcosa di molto richiamo, che potrebbe essere Istanbul rimanendoci due giorni con delle escursioni un po´particolari.
Le localitá dette da Rodolfo sicuramente sono molto carine, molto culturali ma non le possiamo paragonre per niente ad Israele o all´egitto.
Stasera sono andato da mia moglie e gli ho detto, guarda che Costa ha sospeso anche Israele.
Mi ha risposto e lei é una che inanzitutto piace la nave, la crociera, la rilasatezza, la navigazione e per ultimo l´intinerario mi ha detto : Ma scusa, che ci andiamo a fare !!! Andiamo in montagna, é tanto che non andiamo.
Se stasera le dico, guarda che si va Istanbul e si rimane una notte, sono sicuro che salta dalla gioia e non vede l´ora !!!!
Ho dato un esempio, verrá fuori molto cassino !!! Costa deve cercare intinerari con qualcosa che chiami l´attenzione, spero che ci pensi in Istanbul.

Un saluto.
 
Ultima modifica:
mi rispondo da sola . sono andata su sito C blog di costa: la mia sarà (partenza il13 marzo da civtavecchia e il 14 da savona) l'ultima crociera del 2011 che fa le due tappe in israele,dalla partenza successiva (24 marzo da civitavecchia-25 da savona) appunto nuovo itinerario.... speriamo in bene!!!
per tano : almeno pr il 2011 niente istambul in queste crociere!
 
Beh Tano io credo che neppure un overnight nella pur splendida Istanbul valga gli scali mancati in Israele ed Egitto... per me sarebbe comunque disdetta certa se avessi in programma una croceira in quelle zone... ma questo è un parere del tutto personale... piuttosto mi chiedevo quali sono le ragioni che hanno portato Msc a raddoppiare gli scali in Israele con l'aggiunta di Haifa ad Ashdod per la Magnifica in sostituzione di Alessandria d'Egitto e la ragioni che hanno portato la Costa ad eliminare completamente gli scali in Israele...
Comunque Tano ha perfettamente ragione quando dice che Costa qualcosa deve inventarsi oltre ad Antalya e Analya affinchè non piovano disdette per le crociere interessate a questi scali... ma cosa proprio non saprei.

Un plauso comunque a Costa che aggiorna tempestivamente qualsiasi cambiamento e si prodiga nel proporre alternative e soluzioni diverse ai propri ospiti... con Msc invece io sono ancora in attesa di capire che ne sarà dello scalo di Tunisi previsto nella mia prossima crociera di giugno con la Sinfonia...
 
Ultima modifica:
Però non capisco: mio zio è andato stamattina in agenzia per dei documenti di viaggio per la partenza con Costa che lo avrebbe portato il Venerdì Santo a Gerusalemme e non gli hanno detto niente (ci siamo sentiti poco dopo)........ possibile l'agenzia non ne sapesse nulla?
 
scusate se azzardo, La security di Costa Crociere , mi sembra che sia affidata a una società con forte capitale Israeliano,con gli ultimi sviluppi politici, magari la loro Intelligence "consiglia" di eliminare gli scali a Israele?? Peccato speriamo che per il 2012 si ripristini tutto, perchè ci vorrei andare.....
 
Questo pomeriggio ho inserito la crociera nel countdown e stasera abbiamo deciso di disdettarla.
Sebbene non capisco quali siano le ragioni che portano Costa a saltare Israele sono convinta che siano serie e fondate, ma certamente la scelta era caduta su questa crociera per le Piramidi egiziane e per la Terra Santa, senza nulla togliere alle altre soste.
A questo punto non mi rimane che riprendere il catalogo in mano ... o tornare a valutare gli USA.
 
un fulmine a ciel sereno !!!!!!!!!!, cosa si va a fare se tolgono anche israele,????? ....e poi io ho sentito l'agenzia che non ne sa nulla !!!!! addirittura mi hanno detto di stare tranquillo che fino al 26 aprile venivano ripristinati gli scali di Port-said ed Alessandria con relativa escursione alle piramidi, faccio presente che l'agenzia è molto grande e riconosciuta da Costa Crociere come la prima in Italia per fatturato prodotto con la compagnia per cui sono a stretto contatto tra loro , comunque vorrei sapere quanto tempo ho per fare la disdetta , penso sia un vero peccato, mi viene da piangere nel vedere sgretolarsi la mia 4^ crociera Costa.
 
Non mi risulta che la security di bordo di Costa, sia gestita da un'agenzia israeliana; si parlava di MSC a suo tempo.
 
il comunicato è chiaro: quello che non capisco è se l'effetto sia immediato...io devo partire tra pochi giorni (lunedì 14) con costa pacifica e avrei 2 scali in israele (haifa e ashdod) . domani telefonerò alla costa e in agenzia viaggi per avere delucidazioni. non sono contraria a questa decisione perchè...trovarsi nel mezzo di una battaglia navale (rido per non piangere...)....sarebbe tremendo!!!!
penso che in questo momento la situazione internazionale sia veramente critica e a questo punto preferirei che gli scali fossero variati da subito. vi farò sapere se avrò notizie in merito,così come aspetto chiarimenti se qualcuno può darmeli. grazie e un saluto a tutti

Ciao, io ho visto la variazione sulla mia prenotazione direttamente sul sito, io dovevo fare scalo ad Haifa con Tesori della Storia Costa Mediterranea il 16/07 e Haifa è stata sostituita con Alanya e Santorini. Fammi sapere cosa ti dicono da Costa, io ho madato una mail.
 
Ultima modifica:
Mi sto chiedendo, ho scelto questa crociera per Alessandria d'Egitto, mi è stata cambiata con Haifa e niente da dire secondo me era paragonabile, adesso Alanya e Santorini, che c'è ad Alanya??? Sinceramente non so e non mi dice proprio niente, sto pensando di disdettare ma nessuno finora, nè Costa nè ADV sa niente
 
Trovo la decisione di Costa assolutamente condivisibile e razionale.
La scelta di eliminare tutti gli scali in Israele è dettata dal timore che tali crociere sarebbero state disdettate in massa per paura dagli utenti, nonché dal timore (non del tutto infondato) della compagnia di ritrovare le proprie navi infilate nel bel mezzo di una nuova crisi arabo israeliana.
Anch'io sapevo che era MSC ad usare una società di security israeliana per proteggere le proprie navi, non Costa.
 
Chi pensa che Costa o qualsiasi compagnia prenda certe decisioni con leggerezza si sbaglia. Questa è la riprova che per loro, la sicurezza è al primo posto, malgrado le critiche ingenerose che leggo. Le disdette forse saranno molte, ma prima di criticare dovrebbero pensare che forse trovarsi nel mezzo di navi militari in assetto di guerra sarebbe peggio no? (come minimo) Mi aspetto le stesse decisioni da parte delle altre compagnie...
 
Un solo appunto al comunicato Costa. Che altri scali come Limassol siano ritenuti di <<equivalente fascino e interesse culturale>> rispetto all'Egitto e ad Israele mi sembra una forzatura..
 
Chi pensa che Costa o qualsiasi compagnia prenda certe decisioni con leggerezza si sbaglia. Questa è la riprova che per loro, la sicurezza è al primo posto, malgrado le critiche ingenerose che leggo. Le disdette forse saranno molte, ma prima di criticare dovrebbero pensare che forse trovarsi nel mezzo di navi militari in assetto di guerra sarebbe peggio no? (come minimo) Mi aspetto le stesse decisioni da parte delle altre compagnie...

Lorenzo io qua ti quoto in tutto, quoto anche quello che dice Amartoni, e aproffitto e rispondo anche a Vascomane, non ´c´é nienta da rincriminare a Costa, anzi complimenti per la sua coraggiosa decisione che inanzitutto ci va la sicurezza , non é una critica, sicuramente l´Egitto, l´Israele sono di un fascino ed importanza culturale di primo piano, peró deve almeno cercare una alternativa vincente che chiami l´attenzione, sempre se é possibile perche poi ci sta la possibilitá che avremmo porti affollati.
Casi come quello di Vittogc ci saranno a non finire, anch´io ti ho raccontato l´episodio di mia moglie, percio Costa sull´intinerario deve cercare qualcosa di conveniente.
Da parte mia e lo faccio con il cuore e non con la logica per esempio le parteze verso l´Oriente aggiungesero per esempio Istanbul rimanendo la notte e tanti soldi che potrebbero fare dalle escursioni, placherebbero le acque.

Un saluto.
 
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