Quindi io vedo in Costa una corsa ad aumentare la redditività, con un maggior ricavo medio per crocierista, ottenuto con incassi più alti delle crociere (vedi aumento delle quote di servizio, pizza e gelati a pagamento, etc), dall'altro con un abbattimento dei costi (vedi tagli al club, ristoranti chiusi a pranzo, distributori chiusi, cappellano, etc).
Da cliente, come si combatte questa politica? Chiaramente guardandosi intorno e scegliendo compagnie con miglior rapporto qualità/prezzo.
Ma noi italiani abbiamo il grosso scoglio della lingua, su Costa ci sentiamo a casa e questo si traduce in un costo pagare. Perchè secondo voi all'estero le crociere Costa costano meno che in Italia? Perché per attirare un cliente che non ha un particolare legame con lei, offrendo servizi minori della concorrenza, quest'ultima deve obbligatoriamente offrire crociere a prezzi più bassi sui quei mercati.
Oltre a Costa quasi tutte le compagnie se prenoti all'estero costano sempre meno che in Italia.