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Considerazioni sul nucleare e problema energetico in generale.

Sono forse un pò OT, ma non mi dimenticherò mai la frase di Einstein:
"Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre".
Quando la lessi, ragazzina, ne rimasi tramortita...
Hiroshima, i morti nelle miniere, la deforestazione, l'ozono...non ci hanno insegnato proprio niente
:-(
 
Ric, sarebbe bello. Ma allora dovremmo cominciare a rinunciare a tante cose, almeno per ora. Non possiamo chiedere sempre più energia per le nostre comodità, e poi lamentarci se dobbiamo costruire centrali, anche convenzionali, che nessuno vuole vicino a casa propria. Per ora, secondo me, le fonti rinnovabili non sono in grado di sopperire alla richiesta di energia di un paese moderno. E' vero il loro utilizzo è in costante crescita, ma si tratta sempre di un scarso "di cui", e a costi molto elevati e tecnologicamente complicati. Non basta riempire i nostri paesaggi di "mulini a vento" e di pannelli fotovoltaici; certamente sono di aiuto, ma quando non c'è il vento ed il sole, chi te la fornisce l'energia? Non puoi certo immagazzinarla in un serbatoio quando è in esubero e distribuirla, quando non ci sono le condizioni per produrla. Non lo sapevo, ma attualmente il costo di un Kw prodotto dall'eolico, è circa tre volte maggiore di quello che costerebbe se prodotto dal nucleare. Con questo non voglio dire che il nucleare sia il benvenuto, Venezia oltretutto sarebbe uno dei siti previsti per le nuove centrali, ma non dobbiamo contare troppo su fonti alternative rinnovabili.
 
Ric, ti ripeto che è il mio lavoro, e che c'è un grande pressappochismo ed ignoranza di base in giro..
Le maree, il vento ed il sole non possono sostituire oggi il petrolio, che poi ce lo vogliano raccontare è vero, ma allora mi possono anche raccontare che Pollicino esiste..
La macchina ad acqua non la commercializzano perchè non funziona, che poi ti si racconti di chissà quali manovre oscure va solo a vantaggio di chi ci ruba i soldi per un progetto che non ha alcun significato reale..

Come ho scritto ci vuole un mix vincente di molte cose per andare avanti, ma ci vuole anche una rivoluzione di tutta una serie di infrastrutture ed una addirittura epocale delle nostre teste..

E sempre come ho scritto prima, il Nucleare ha i suoi vantaggi, ma è pericolosissimo, e quindi va trattato con le molle..

Però ho scritto anche qualcosa sul risparmio energetico, e se per ipotesi si pensasse di dimezzare la richiesta di elettricità della nazione va da sè che il nucleare non avrebbe alcun senso.. è impossibile? No, è epocale? Solo nelle teste..

In più se vuoi il solare e l'eolico, che comunque sono una stampella gradita, non puoi cominciare a parlare di 'brutta vista dalla mia casa' se ti piazzo un impianto Off shore (in mare), altrimenti tieniti la brutta vista ma spegni il televisore, il pc e l'aria condizionata..

Scusa la risposta in parte dura, ed in parte (è giusto dirlo) forse neanche condivisibile nella posizione dell'ente in cui lavoro, quindi apprezzala almeno per quello..


Alcia: Einstein aveva ragione, ma la guerra spesso e volentieri dipende proprio dall'energia, anche se in realtà non ce ne accorgiamo, ma è così da almeno cinquanta anni..
Qui non parliamo di armi ma di centrali, ed è diverso..

Einstein sapeva benissimo che si possono pensare centrali a sicurezza intrinseca, ovvero che non daranno mai problemi in caso di guasto: il problema è che il Dio denaro (come ho scritto all'inizio) supera il Dio cervello e per cinquanta anni non si è voluto cambiare lo schema che ormai funzionava, come fanno sempre i produttori di beni, quali che siano..

Neanche le centrali che dovremmo costruire noi, se mai lo faremo, pur più sicure delle Giapponesi che ora sono in crisi (progettate cinquanta anni fa, non dimentichiamolo) sono a sicurezza intrinseca, perchè ancora non esistono pur essendo realizzabili..

Un salutone!!
Manlio
 
Rodofo quoto quello che dici, peró secondo meglio diversificare come ha detto Pmanlio, cioé in Italia bisogna che si prenda coscienza che abbiamo bisogno dell´energia e che dobbiamo imitare i paesi che sono all´avanguardia, senza perdere tempo.
Vedevo l´atro giorno in televisione che la construzione del nucleare ha un grossissimo costo quando si construisce la centrale, poi invece con il tempo l´energia costa molto meno di altri fonti. Generalmente conviene construirle quando in unpaese i tassi d´interesse sono molto bassi, invece quando sono alti conviene investire in sistemi piú tradizionali.
Io caro Ric, non credo che sia una contradizione, in germania la cancelliera Angela Merkel ha fermato a causa del Giappone varie centali vecchiotte e se l´ha potuto permettere perche ha diversificazione, la bolletta non é aumentata.

Un saluto
 
Ma sono d'accordo anche io sulla diversificazione, non si può dipendere unicamente da fonti energetiche che noi non abbiamo, e il primo a cui gli "gira" ci chiude i rubinetti. E' tutto difficile in questa materia; tutti vogliamo più energia, ma nessuno sa, in maniera concreta, come produrla. Nemmeno di quella idroelettrica, che in qualche modo potremmo utilizzare, dopo il disastro del Vajont, vogliamo sentir parlare. Ma tutti, alla prima ondata di caldo, corriamo a svuotare le scorte di condizionatori d'aria, per il nostro benessere; ma quanto attacchiamo la spina, vogliamo funzioni. E con che cosa, se mandiamo in sofferenza il sistema?
 
Io caro Ric, non credo che sia una contradizione, in germania la cancelliera Angela Merkel ha fermato a causa del Giappone varie centali vecchiotte e se l´ha potuto permettere perche ha diversificazione, la bolletta non é aumentata.

Un saluto

la cara Angela aveva già anni addietro allungato la vita a queste centrali che invece dovevano essere già dismesse,
 
la cara Angela aveva già anni addietro allungato la vita a queste centrali che invece dovevano essere già dismesse,

Appunto: rimango dell'idea che in certi campi la parola 'economia' e la parola 'politici' dovrebbero stare fuori dal gioco..
Il disastro americano (la marea nera) è nata anche da queste due parole..
Se i nostri padri che hanno seguito i nonni negli anni settanta avessero ragionato come loro (parlo di anni cinquanta ndr) ovvero pensando in prospettiva ad un futuro lontano oggi il mondo sarebbe diverso e non ci sarebbe alcun incidente in Giappone..


Ma sono d'accordo anche io sulla diversificazione, non si può dipendere unicamente da fonti energetiche che noi non abbiamo, e il primo a cui gli "gira" ci chiude i rubinetti. E' tutto difficile in questa materia; tutti vogliamo più energia, ma nessuno sa, in maniera concreta, come produrla. Nemmeno di quella idroelettrica, che in qualche modo potremmo utilizzare, dopo il disastro del Vajont, vogliamo sentir parlare. Ma tutti, alla prima ondata di caldo, corriamo a svuotare le scorte di condizionatori d'aria, per il nostro benessere; ma quanto attacchiamo la spina, vogliamo funzioni. E con che cosa, se mandiamo in sofferenza il sistema?

Tutti vogliamo tutto!! Prova sia che andiamo con due cellulari in tasca ma protestiamo per le antenne, e tutti sappiamo tutto, prova ne sia che non esiste prova alcuna della relazione tra queste antenne e le malattie, ma tutti siamo convintio che portano tumori..
Curiosamente venti Watt attaccati alla mente o al corpo invece non ci fanno nulla..
Peccato che dopo la telefonata all'inizio si sentiva il mal di testa (ora ormai siamo abituati ndr)..

Ci vorrebbe un po' di coerenza..

Un salutone!!
Manlio
 
Vi siete mai chiesti quante onde elettromagnetiche ci sono ogni momento nell'etere, dalle più deboli alle più potenti; dal segnale dell'orologio che si sistema da solo al cambio dell'ora legale, al wireless del computer nelle nostre case, a quelle delle trasmissioni militari, ai radar navali ed aeroportuali. Ma queste non si vedono, e a parte qualche isolato episodio che non ha scosso più di tanto l'opinione pubblica, diamo loro scarsa importanza e magari influiscono sulla nostra salute.
 
Già!!!
E il microonde: io lo uso quotidianamente, ma i piatti escono puntualmente svirgolati :(

Il mio riferimento ad Einstein era riferito solo al parallelo sui disastri che può compiere l'uomo - furia Tsunmai o terremoto a parte - anche in buona fede. Figuriamoci se in "malafede"...
Il problema è di quello che NON ci dicono...Se ciò può avere senso per limitare il panico (vedi caduta meteoriti...), non ha alcun alibi quando si vuol celare un potenziale danno...In Giappone pare fossero anni o comunque mesi che SAPEVANO che le centrali erano a rischio...
:-(
 
Quanti di noi sono disposti a rinunciare ad un paio di crociere e trasformare tutto l'impianto elettrico di casa adottando tecnologie che consumino meno come l'illuminazione a led?
Stesso discorso per il riscaldamento o il raffreddamento; negli uffici in estate ed in inverno ci debbono essere 23 gradi....strano perchè in inverno usiamo maglie e vestiti pesanti e in estate si usa il cotone.
Personalmente detesto l'aria condizionata per cui non la uso ma converrete con me che entrare in certi posti in estate fa rischiare la polmonite.
Sono d'accordo con Manlio , è una questione di equilibro.
Tornare indietro è impossibile o quanto meno difficilissimo; al momento non esistono forme di energia pulita sufficienti a farci mantenere gli attuali standard di qualità della vita.
Un pizzico di sacrificio potremmo incominciare a farlo e soprattutto dovremmo ridurre gli sprechi.
Per ciò che concerne il nucleare sono convinto che in Italia abbiamo persone capaci di realizzare centrali con grandi margini di sicurezza...ma credo anche che non le realizzeremo mai,
Nel frattempo ci dovremmo preoccupare delle centrali che sono disseminate in europa: 439 per l'esattezza e quelle realizzate nei paesi ex Patto di Varsavia sono tutte (o quasi) con tecnologia obsoleta.
Non credo che ci dovremmo preoccupare delle nostre centrali future e non possiamo certo chiedere agli altri di disattivare quelle più vecchie perchè i primi a rimanere senza energia saremmo proprio noi.
nuclear-plants.jpg


Meditate gente, meditate :shock:
Saluti
 
Io sono assolutamente a favore,si DEVE diversificare...
Cresce sempre di più la domanda di energia,le case sono sempre più piene
di elettrodomestici,condizionatori e via dicendo..
Il problema sta solo nello smaltire le scorie in modo sicuro,anche se ho letto nel post
di Pmanlio,che addirittura si possono riutilizzare??Ho capito bene?
 
.................anche se ho letto nel post
di Pmanlio,che addirittura si possono riutilizzare??Ho capito bene?

Si, possono essere riutilizzate ed eliminate (credo) quasi totalmente.
Ma riguarda le centrali di IV° generazione , per ora in via di progettazione e sperimentazione ma verosimilmente non disponibili prima di altri 10/20 anni.
Il buon Manlio saprà essere più preciso.;)
 
La riutilizzazione delle scorie è una questione che potrebbe essere più vicina di quello che si pensa..
Così come potrebbero esserlo le centrali a sicurezza intrinseca ma, lo sappiamo tutti..

Ci verrebbe molta convinzione e molti soldi..

Per il resto capitemi voi..

Un salutone!!
Manlio
 
leo magari bastassero un paio di crociere.. lo stà sperimentando il mio conto corrente...
 
leo magari bastassero un paio di crociere.. lo stà sperimentando il mio conto corrente...

Però lo stato (anche su sollecitazione di mamma ENEA :) sta mettendo tutta una serie di contributi a disposizione di chi adotta tecnologie a basso impatto ambientale..
Compreso il famoso 55 % sulle ristrutturazioni edilizie che è stato ideato proprio da noi e che ha avuto un successo strepitoso..

Un salutone!!
Manlio
 
e lo so.. mica son fesso.. infatti una volta tanto che lo stato mi da invece di prendere.. non me la son lasciato scappare... ma comunque ti costa più di una casa normale soldi che risparmi col tempo.. e quanti lo fanno? non abbiamo la cultura e probabilmente nemmeno i soldi
 
io ad ogni modo sono disposto a rinunciare a tante comodità del giorno d'oggi piuttosto che fare il nucleare perchè l'energia non basta...io e mia moglie non usiamo il microonde, teniamo il riscaldamento a 20 gradi, facciamo la raccolta differenziata al 100%, ho solo lampadine a basso consumo e usiamo la luce quando veramente serve ovvero non la teniamo accesa quando c'è il sole come fa qualcuno soprattutto negli uffici/negozi... ai rubinetti ho messo il riduttore dell'acqua...pensate se tutti facessero cosi...
 
facciamo così.
Oggi 18 MArzo 2011 il nostro Governo decide di costruire una centrale vicino Roma (Verdi e chi per loro già zittiti), indice una gara ed Eni o chi per lei vince. Secondo voi in che giorno sarà acceso il reattore?
 
io ad ogni modo sono disposto a rinunciare a tante comodità del giorno d'oggi piuttosto che fare il nucleare perchè l'energia non basta...io e mia moglie non usiamo il microonde, teniamo il riscaldamento a 20 gradi, facciamo la raccolta differenziata al 100%, ho solo lampadine a basso consumo e usiamo la luce quando veramente serve ovvero non la teniamo accesa quando c'è il sole come fa qualcuno soprattutto negli uffici/negozi... ai rubinetti ho messo il riduttore dell'acqua...pensate se tutti facessero cosi...

Ric sarebbe già un grosso risparmio energetico, ma non basterebbe. La "fame" di energia è sempre più elevata. Pensa solo alle nostre navi da crociera; da anni si parla del "cold ironing", e prima o poi verrà anche da noi. Come si farà ad alimentare in contemporanea 30/40 navi ferme nei nostri porti? Solo per questo uso, sulla carta, servirà una centrale di media potenza; ed è solo un banale esempio. Moltiplicalo per tutto il resto di esigenze, non solo quelle necessarie ad uso domestico.
 
facciamo così.
Oggi 18 MArzo 2011 il nostro Governo decide di costruire una centrale vicino Roma (Verdi e chi per loro già zittiti), indice una gara ed Eni o chi per lei vince. Secondo voi in che giorno sarà acceso il reattore?

Devo rispondere? :)

Non posso (motivi istituzionali), mi dispiace..

In ogni caso faccio notare che non ho mai detto 'si' o 'no' al Nucleare, ma che ho solo detto che non c'è una scelta 'buona' ed una 'cattiva': senza nucleare inquini, con il Nucleare devi avere la coscienza di quello che fai..

Tutto lì..

Un salutone!!
Manlio
 
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