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Continua l'inutilizzo di Serena

Credo che una variazione di programmi sia il male minore, nel senso che è facile poter programmare un itinerario come quello che hai proposto poco sopra. Il problema è la nave. Attualmente chi sa dire con certezza in che condizioni è? Visivamente da fuori ci si può fare un'idea ma al suo interno, mi pare che non sia adeguata come le altre sorelle della flotta con ristoranti tematici ecc. Si sa che l'utenza in generale, guarda molto a queste cose. Quindi occorrerà un intervento abbastanza oneroso per rimetterla in sesto e aggiungere ambienti , arredi e quant'altro per renderla accogliente al pari delle altre. Per la parte tecnica, meccanica non ho competenze in merito, presumo che un minimo di manutenzione anche da ferma venga eseguita.
Questo discorso è, purtroppo, attualissimo per la Costa Magica, per questo molti si interrogano su quale possa essere il suo destino.

Costa Serena ha già subito un importante refit nel 2015 e, così come i locali tematici sono stati aggiunti a Favolosa e Fascinosa, e a novembre a Costa Pacifica, potranno farlo anche per Costa Serena.
 
I ristoranti tematici sono investimenti che hanno un ritorno economico e quindi quei soldi vengono spesi molto volentieri.
P.S. Su Deliziosa stanno implementando il Sushino in piena navigazione, su Magica qualche anno fa durante una crociera modificarono l'area Spa.
 
I ristoranti tematici sono investimenti che hanno un ritorno economico e quindi quei soldi vengono spesi molto volentieri.
P.S. Su Deliziosa stanno implementando il Sushino in piena navigazione, su Magica qualche anno fa durante una crociera modificarono l'area Spa.
Certamente il ritorno economico c'è, ma per fare questo occorre investire. Carnival nella situazione in cui è cerca di limitare il più possibile le spese, è l'unica Compagnia che è in controtendenza rispetto ad altre: investimenti al minimo della sopravvivenza. Ora stanno puntando tutto sulle crociere in Australia, se lì ci sarà un forte ritorno economico tale da poter redistribuire su tutto il brand le risorse, forse qualche investimento in più si potrà fare.
 
Scusami ma se è un problema di soldi, a tenerla ferma non fanno altro che accumulare perdite, tanto più che il restyling di Serena dovrà comunque essere fatto entro il prossimo anno per mandarla ai caraibi. Se Carnival deve attendere gli incassi della stagione estiva per rimettere in mare Serena allora siamo alla canna del gas.
 
Scusami ma se è un problema di soldi, a tenerla ferma non fanno altro che accumulare perdite, tanto più che il restyling di Serena dovrà comunque essere fatto entro il prossimo anno per mandarla ai caraibi. Se Carnival deve attendere gli incassi della stagione estiva per rimettere in mare Serena allora siamo alla canna del gas.
Se non fosse un problema di soldi, spiegami come mai non l'hanno fatta ripartire.
 
Fino a qualche mese fa, la nave era in ottime condizioni, aveva fatto bacino in Dubai a marzo, e sarebbe pronta a navigare.
 
Guardate che la nave e’ in ottime condizioni, me l’ha confermato anche il Com.te stamattina al telefono, sarebbe pronta a far crociere in sole 2/3 settimane, reperimento equipaggio permettendo, ma i piani della compagnia sono altri ad oggi.
Anche creare una campagna vendite per la primavera e’ tardi, partirebbe gia’ zoppa.
 
Guardate che la nave e’ in ottime condizioni, me l’ha confermato anche il Com.te stamattina al telefono, sarebbe pronta a far crociere in sole 2/3 settimane, reperimento equipaggio permettendo, ma i piani della compagnia sono altri ad oggi.
Anche creare una campagna vendite per la primavera e’ tardi, partirebbe gia’ zoppa.
E i piani, se posso, sarebbero?
Cioè se la nave resterà veramente ferma fino al dicembre 2023 lo dicano e amen 😔

E comunque piuttosto che far partire una campagna di vendite, dovrebbero fare una semplice sostituzione di navi
 
Io non credo affatto che sia davvero tardi per la campagna vendite considerando che siamo a novembre e la maggior parte delle persone prenoteranno le vacanze estive da febbraio in poi. Io non so quali siano i piani della compagnia, ma non si muovono a rinnovarli la vedo dura recuperare nel prossimo futuro.
 
Leggevo da qualche parte che negli Stati Uniti son cambiati i modi di prenotare viaggi e di ridossare la prenotazione in prossimità della partenza; questo negli Stati Uniti e se fosse così anche da noi, i tempi per organizzare delle partenze verso la prossima primavera penso ci sarebbero.

Siamo sempre a girar intorno: altre compagnie hanno modificato i programmi in funzione di fatti non programmabili, ma non han fermato le navi.

Qui accade esattamente il contrario; oltre a non impiegare Serena, a breve ne fermano altre due. Considerazione personale, ma quando si ferma una nave, e non dipenda da cause tecniche, di solito lo si fa per mancanza di un numero sufficiente di crocieristi e render non conveniente la sua attività. E' previsto anche dalle norme contrattuali.
 
Ma a nessuno di Costa viene in mente che forse hanno un problema di offerta. Che magari i gusti dei crocieristi sono cambiati e a mettere tutte le navi destinate al mediterraneo sul giro classico, che significa mandarle tutte a Marsiglia Barcellona e palma o al massimo Ibiza non si fanno più i numeri di una volta soprattutto perché a differenza del passato la MSC di navi nel mediterraneo, ma anche nel nord Europa, di navi ne schiera davvero tante e con tanti itinerari diversi. Ora io capisco che la compagnia sia in difficoltà, che non abbia tante navi a disposizione, ma una programmazione migliore le costerebbe davvero così tanto? Non so inserire una Tarragona o Malaga o Alicante o che so spingersi fino a Lisbona la manderebbe davvero in fallimento? Non lo so, perché non sono un'esperta, ma una cosa è certa riempire le navi Costa con questi itinerari sarà sempre più difficile anche perché la concorrenza su quei giri è davvero forte .
 
Leggevo da qualche parte che negli Stati Uniti son cambiati i modi di prenotare viaggi e di ridossare la prenotazione in prossimità della partenza; questo negli Stati Uniti e se fosse così anche da noi, i tempi per organizzare delle partenze verso la prossima primavera penso ci sarebbero.

Siamo sempre a girar intorno: altre compagnie hanno modificato i programmi in funzione di fatti non programmabili, ma non han fermato le navi.

Qui accade esattamente il contrario; oltre a non impiegare Serena, a breve ne fermano altre due. Considerazione personale, ma quando si ferma una nave, e non dipenda da cause tecniche, di solito lo si fa per mancanza di un numero sufficiente di crocieristi e render non conveniente la sua attività. E' previsto anche dalle norme contrattuali.
Magari però un numero insufficiente di persone su una nave da 5000 passeggeri, lo sarebbero, invece, su una nave da 3200, così
 
Ma scusate, si sta a riparlare di itinerari e costi già lo abbiamo analizzato. Se non la vogliono fare partire ci saranno altri motivi. Tra non molto altre due si fermeranno e lì gli itinerari ci sono.
 
Leggevo da qualche parte che negli Stati Uniti son cambiati i modi di prenotare viaggi e di ridossare la prenotazione in prossimità della partenza; questo negli Stati Uniti e se fosse così anche da noi, i tempi per organizzare delle partenze verso la prossima primavera penso ci sarebbero.

Siamo sempre a girar intorno: altre compagnie hanno modificato i programmi in funzione di fatti non programmabili, ma non han fermato le navi.

Qui accade esattamente il contrario; oltre a non impiegare Serena, a breve ne fermano altre due. Considerazione personale, ma quando si ferma una nave, e non dipenda da cause tecniche, di solito lo si fa per mancanza di un numero sufficiente di crocieristi e render non conveniente la sua attività. E' previsto anche dalle norme contrattuali.
Non solo negli Stati Uniti. Letta un'intervista fatta al CEO di MSC crociere, in cui affermava che anche per loro vi è una flessione di prenotazioni su lungo termine e che l'utenza preferisce la prenotazione sotto data. Questo ha portato , anche per loro,una sostanziale modifica anche nel modo di lavorare e programmare movimentando merci e cose nell'immediato. Quindi può essere che sia generalizzato un po' ovunque e non solo negli Stati Uniti.
 
Sempre più convinto che il fermo navi dipenda da una strategia ai vertici, incomprensibile?, e da una conseguente debole domanda da parte del mercato, ricordo nel 2000 condizioni totalmente diverse, dove la domanda era talmente elevata rispetto all'offerta che si era progettato l'allungamento di Classica, poi non realizzato per insolvenza contrattuale del Cantiere inglese Cammel, con la nave già in navigazione verso lo stesso Cantiere. La immediata soluzione fu di trasferire velocemente da Carnival a Costa la Tropical, che dopo una traversata Atlantica con lavori a bordo e un breve drydock a Genova per i necessari adeguamenti tecnici e di "colori", prese servizio da Venezia il 14 luglio del 2001.
Se il mercato "tira", se la domanda è forte le soluzioni si trovano, ma se viceversa e' debole ed improduttivo le navi si fermano o cambiano "padrone".
 
Rodolfo se il mercato "tira' è normale che tutte le navi vecchie o nuove le" metti in acqua" il problema è oggi e domani, mercato stagnante o peggio ancora in flessione che fai? Azienda piena di debiti, l'unica cosa da fare è sfoltire la flotta meno spese passive da mettere in bilancio. Se la nave è ferma è un costo se la vendo non ho più spese vive per il mantenimento.
 
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