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Scusate.... la frase doveva essere : e quanto è bello essere a bordo!!!
Io lancio una provocazione...a parte l'innegabile progresso tecnologico, quindi tv, internet e videogiochi...siamo sicuri che cio' che si faceva in crociera negli anni 60 sia molto diverso da quello che facciamo oggi?
Non mi riferisco alla qualita' delle attivita' (in primis il cibo) ma alle attivita' in se...
Insomma voglio dire...le attuali flotte (royal a parte) alla fine abbondano di bar, lounge, sdraio, ristoranti, piscine, sala della musica, del the, del caffe', della camomilla insomma avete capito
Magari e' una mia impressione...ma alla fine sono esperienze grosso modo simili (specie se si sceglie di non salassarsi per ogni cosa che si fa).
Enrico, io credo proprio di no.
Ho vissuto le crociere degli anni '70 e naturalmente anche quelle attuali e a mio parere le esperienze sono ben diverse.
In primis le cabine: escluse quelle che erano di prima classe, le altre cabine delle navi di quel periodo (la maggior parte) erano piuttosto spartane, mi ricordo che non tutte avevano il bagno in camera, ma solo un lavandino, e non disponevano di balconi, tranne qualche eccezione. Niente frigo bar, niente cassaforte...
All'epoca poi era predominante l'itinerario, i crocieristi sceglievano quello, e non la nave: a bordo le conversazioni tra gli ospiti riguardavano gli scali, le escursioni, quello che si era visto e quello da vedere l'indomani....Nessuno durante gli scali restava a bordo, adesso invece leggo nei diari che a volte non si scende per recarsi alla spa poco affollata, o per prendere il sole, per "godersi la nave", o altro...
Leggendo il programma del giorno, si trovavano solo una o due attività nelle mezze giornate di navigazione: qualche gioco in piscina, qualche diapositiva proiettata e commentata riguardante lo scalo del giorno dopo. Non esistevano quiz, esercizi e lezioni di aerobica, figuriamoci poi centri benessere, simulatori di F1, o casinò scintillanti...
Sul ponte c'era il tiro al piattello e la caccia al tesoro, in piscina la pesca dei cucchiai in apnea, ma la maggior parte degli ospiti sedeva sulle sdraio a leggere, sonnecchiare, chiacchierare a bassa voce e ovviamente a prendere il sole.
I programmi serali invece erano abbastanza simili a quelli proposti attualmente, con musica dal vivo, show anche se ridotti rispetto ad oggi (le navi di allora non avevano teatri così grandi), bingo e giochi d'intrattenimento; qualche volta si esibiva uno o più attori di cabaret, l'ultima volta lo trovai su Costa Fortuna nel 2004.
Due cose sinceramente mi mancano (ovviamente è un mio parere e piacere personale) nelle serate a bordo di oggi, rispetto ad allora: il cinema su grande schermo (ogni sera proiettavano un film diverso, in orari sfalsati per cercare di accontentare tutti gli ospiti di lingue differenti), e il vecchio ma coinvolgente e romantico night club con musica rigorosamente dal vivo, fino alle 2-3 del mattino. Oggi è sostituito dalla discoteca con musica a palla....!
Io ci sarò e vedrò comunque a parte gli scherzi ci ho messo un pò di tempo a leggere questa discussione ma devo dire che mi ha davvero incollato al monitor, grazie a tutti i narratorichissa' tra 30 anni come saranno invece...
Negli anni sessanta non era ammesso cenare senza avere la giacca, smoking nelle serate di gala. Ma erano crociere d'elite, poi usi e regole si sono modificate manmano che le ccociere diventavano di massa...
Apposta si doveva mangiare in giacca e cravatta.....del resto anche i prezzi ,credo,erano ben superiori.Ma accadeva che qualche passeggero si presentasse in abbigliamento non consono? e se sì come si impediva che non si sedesse a tavola? Grazie.
Mi ricordo un episodio sulla Cristoforo Colombo, metà anni '70, prima mia crociera.
Ero un ragazzino, viaggiavo con la mia famiglia, e una sera al ristorante mio padre indossava la giacca, senza cravatta. Fu avvicinato con molta discrezione dal maitre, che gli chiese sottovoce se poteva mettersi una cravatta. Mio padre non fece una piega, rispose subito di si, scese in cabina, si mise la cravatta e tornò a tavola.....
...e mo purtroppo talvolta ci tocca sorbirci al buffet canottiere e magari pure ascelle con tanto d'afrore!
A mo na canottiera al buffet...nun se pó?
una maglia sarebbe più igienico forse
Igienico...? Ma che so appestati quelli con la canotta?[emoji3]
Che per inciso...canottiera non e' sinonimo di puzzare.
Anche perche' altrimenti, secondo il vostro ragionamento, tutte le signore che girano (ovunque) smanicate sarebbero delle zozzone.
Ricordo che ci sono anche abiti da sposa...con "ascella al vento".