Costa Allegra- Antichi Coralli- 31/01/2011

[fandelmare]

Maurizio, grazie per tutte le notizie e per una esposizione da vero reportage. Ho rivissuto alcune sensazioni ed immagini di Israele e di Gerusalemme in particolare ed ho notato la concordanza tra le tue riflesioni e quelle di Manlio sulla Giordania. Quanto a certi "beceri crocieristi" la cosa non mi meraviglia, accade anche per circostanze assurde o del tutto irrilevanti: in una escursione in catamarano ai Caraibi un manipolo di quel tipo pretese rimborsi perchè durante la giornata era arrivato un acquazzone. Per il resto, invece non mi meraviglia la serie di defezioni; commercialmente parlando, anzi, comincio a vedere in forse tutto il pacchetto crociere interessato ad un'area geografica anche più vasta del mar Rosso. A parte la crisi egiziana, c'è da tener conto che l'onda lunga di certi "fermenti" può arrivare a lambire anche gli opulenti paesi arabi che, se pur calmierati in un certo qual modo dal benessere petrolio, scontano quel limite fatto di contradizioni che si vorrebbero superare con una saldatura alquanto forzosa tra medioevo e terzo millennio e devono fare i conti con i rischi di paesi limitrofi poco tranquilli, tutto questo, poi, sensa considerare la cronica crisi israelo-palestinese. Peccato che la sfortuna abbia bersagliato un itinerario così interessante come quello di Marina ed Allegra. Però spero tanto di sbagliarmi e magari osservare a breve una situazione più distesa. Un saluto. Fan

 

[drusa]

E' un vero peccato sospendere questa crociera (anche se le motivazioni sono più che condivisibili). Devo dire che l'itinerario merita, forse anche di più nella nuova versione ridotta nel numero di scali ma arricchita di tante nuove possibilità.. e sicuramente l'atmosfera a bordo e il livello di servizio ricordano molto quelli di quando mi sono avvicinata a questo mondo. Spero di poter navigare nuovamente con le due piccole di casa Costa.
Daniela

 

[Gabriele C.]

... Se qualcuno non viene perchè ha paura della situazione in Egitto non ha capito nulla della situazione qui. Se qualcuno non viene perchè non è più lo stesso itinerario di prima mi domando quale interesse culturale avessero, visto che l'itinerario attuale permette di conoscere in modo approfondito due stati, Israele e Giordania, lontani dagli abituali tours crocieristici...

Leggo con tanta attenzione i reportage di Maurizio e Manlio, e devo dire che, per gli aspetti culturali, l'itinerario che Costa sta offrendo, anche se ridotto, è comunque molto valido.
Premesso che sono d'accordissimo a condannare i crocieristi che pretendono rimborsi con argomenti assurdi, provo un pò a spezzare una lancia in favore di chi, in perfetta buona fede, ha preferito rinunciare. Mi metto nei loro panni e penso che non sia per motivi di sicurezza (come molto bene raccontato dai nostri forumisti sul posto, Israele e Giordania garantiscono in pieno questo aspetto), ma forse per il fatto che la perdita de Il Cairo, la Valle dei Re e Sharm non è roba da poco, soprattutto per chi non può permettersi di effettuare un'ulteriore crociera, a breve o a medio termine, che offra gli scali stavolta soppressi.
Penso che molti (...e sinceramente mi ci metterei anch'io se fossi al loro posto...) avranno pensato: quest'anno rinuncio al Mar Rosso, e magari l'anno prossimo lo riprenoto, con una situazione più tranquilla e soprattutto con un itinerario completo...
Ovviamente, per chi invece conosce bene l'Egitto e Sharm, questo discorso non lo riguarderebbe...

 

[vittogc]

Se qualcuno non viene perchè ha paura della situazione in Egitto non ha capito nulla della situazione qui. Se qualcuno non viene perchè non è più lo stesso itinerario di prima mi domando quale interesse culturale avessero, visto che l'itinerario attuale permette di conoscere in modo approfondito due stati, Israele e Giordania, lontani dagli abituali tours crocieristici. Posso giustificare, forse, chi ama la navigazione che in questa nuova prospettiva è praticamente assente, ma a questo punto posso anche affermare che forse c'erano altre crociere molto più invitanti sotto questo punto di vista.

Ciao

Sono perfattamente daccordo con te, e concordo sul fatto che Costa si stia dimostrando davvero un'ottima Compagnia, nonostante le perdite che sta affrontando continua a garantire a chi vuole di potersi fare una gran bella vacanza

 

[tano]

Beh, io continuo a ripetere che chi vuole conoscere bene Israele e Giordania credo che abbia un´occasione unica.
Bisogna tener presente che non si va a navigare ma si va per stare in porto, con tutte le comoditá che una nave dá, meglio dire con la grande esperienza che Costa ha.
Essepi e Pmanlio sono due testimoni di questo perche vissuto in carne e ossa, personaggi molto importante del nostro forum.
Credo anche che il servizio su Allegra deve essere superlativo.

Un saluto.

 

[prof]

Ciao Maurizio ho riletto oggi con più calma i tuoi messaggi e volevo ringraziarti ancora per il tuo diario veramente affascinante
Esemplare anche l'analisi dei crocieristi in cerca dei rimborsi....
Peccato per la stagione, viste le cifre dell'Allegra temo che ormai la compagnia dovrà rivedere drasticamente i suoi programmi

 

[essepi2]

Sono appena rientrato da questa, per noi, splendida esperienza. Non abbiamo nulla su cui recriminare, ripartirei domani alla volta di quei luoghi incantevoli ed incantanti. Non abbiamo mai amato il rischio, seppur minimo, in nessun aspetto della mia vita e vorrei dire a coloro che sono titubanti nel partire: partite con entusiasmo, mai vi sentirete sicuri come in questa crociera!
Scriverò con più calma nei prossimi giorni, ora restano i bagagli da disfare ed il ritorno alla vita normale ma nei miei occhi rimane sempre l'immagine dell'inchino di quel beduino solitario sul proprio cammello nel deserto.
Un carissimo saluto.

 

[dolceipnotica]

grazie x questa meravigliosa diretta..
ci hai fatto sognare un pò di essere li con tè..
ihihihih

 

[tano]

Bentornato Essepi !!!

É sempre un piacere sentirti.

 

[prof]

Bentornato a grazie ancora dello splendido racconto

 

[bibilica]

Bentornato a casa e grazie per le emozioni che mi hai regalato nel leggere il tuo bellissimo reportage e per le tue considerazioni cosi equilibrate .
Aspetto di scoprire come hai fatto con le guide private , grazie .

 

[pacchioni.d]

Sono appena rientrato da questa, per noi, splendida esperienza. Non abbiamo nulla su cui recriminare, ripartirei domani alla volta di quei luoghi incantevoli ed incantanti. Non abbiamo mai amato il rischio, seppur minimo, in nessun aspetto della mia vita e vorrei dire a coloro che sono titubanti nel partire: partite con entusiasmo, mai vi sentirete sicuri come in questa crociera!
Scriverò con più calma nei prossimi giorni, ora restano i bagagli da disfare ed il ritorno alla vita normale ma nei miei occhi rimane sempre l'immagine dell'inchino di quel beduino solitario sul proprio cammello nel deserto.
Un carissimo saluto.

è bellissimo tutto quello che hai scritto per noi,io partiro' lunedi e spero in una bella vacanza
ciao grazie

 

[essepi2]

...................... spero in una bella vacanza
ciao grazie

Ti assicurò che lo sarà senz'altro. Goditi ogni attimo delle soste e non mancare alcuna visita. Se avanzi qualche momento vai a fare una passeggiata nel centro di Aqaba.
Ciao e buo viaggio

 

[essepi2]

Maurizio, grazie per tutte le notizie e per una esposizione da vero reportage. Ho rivissuto alcune sensazioni ed immagini di Israele e di Gerusalemme in particolare ed ho notato la concordanza tra le tue riflesioni e quelle di Manlio sulla Giordania. Quanto a certi "beceri crocieristi" la cosa non mi meraviglia, accade anche per circostanze assurde o del tutto irrilevanti: in una escursione in catamarano ai Caraibi un manipolo di quel tipo pretese rimborsi perchè durante la giornata era arrivato un acquazzone. Per il resto, invece non mi meraviglia la serie di defezioni; commercialmente parlando, anzi, comincio a vedere in forse tutto il pacchetto crociere interessato ad un'area geografica anche più vasta del mar Rosso. A parte la crisi egiziana, c'è da tener conto che l'onda lunga di certi "fermenti" può arrivare a lambire anche gli opulenti paesi arabi che, se pur calmierati in un certo qual modo dal benessere petrolio, scontano quel limite fatto di contradizioni che si vorrebbero superare con una saldatura alquanto forzosa tra medioevo e terzo millennio e devono fare i conti con i rischi di paesi limitrofi poco tranquilli, tutto questo, poi, sensa considerare la cronica crisi israelo-palestinese. Peccato che la sfortuna abbia bersagliato un itinerario così interessante come quello di Marina ed Allegra. Però spero tanto di sbagliarmi e magari osservare a breve una situazione più distesa. Un saluto. Fan

Purtroppo le previsioni per il futuro del turismo in questa zona non sono rosee. Alcune cose lo dimostrano. Giordania ed Israele sono due stati tranquilli da questo punto di vista ma si trovano in un'area alquanto turbolenta dove purtroppo un marcato estremismo religioso se ne frega dei benefici portati dall'apertura al turismo. Pur con governanti lungimiranti ed apprezzati, parte della popolazione, più per ignoranza che per altro, potrebbe cavalcare l'onda lunga dele rivolte dei paesi vicini e portare ad una instabilità che consiglierebbe a qualunque forma di turismo a starsene alla larga. Purtroppo per ora la paura più grande che circola fra gli addetti ai lavori, ed è anche la mia, è che in Egitto sotto le mentite spoglie di una protesta dovuta alla pessima condizione socio economica, si celi una rivolta per l'affermazione di uno stato islamico. Questo purtroppo significherebbe la fine di ogni democrazia ma anche una chiusura turismo, oltre ad altri consistenti problemi. Credetemi, questa è un'opinione molto diffusa laggiù, dove opera Allegra. Spero con tutto il cuore di sbagliarmi.

 

[prof]

Purtroppo l'esempio dell'Iran con la cacciata dello scià e l'arrivo degli ayatollah fa riflettere
Speriamo che questi popoli non passino dalla padella alla brace

 

[Rodolfo]

Purtroppo Maurizio, le considerazioni che riporti non si discostano molto da una probabile realtà.

 

[pmanlio]

Purtroppo l'esempio dell'Iran con la cacciata dello scià e l'arrivo degli ayatollah fa riflettere
Speriamo che questi popoli non passino dalla padella alla brace

Li ci fu un clamoroso errore della comunità internazionale, altrimenti le cose potevano andare in modo molto diverso..
Ora si spera che ci sia più intelligenza ad ogni livello, ma ne dubito visto che sono trenta anni che si continua insistendo con le stesse assurdità..

Qui ci vorrebbe una gestione (anche esterna) della cosa tale da impedirlo: non è difficile ma ci vuole testa..
L'impressione personale è che sotto sotto tutti lavorino per 'Cambiare affinchè nulla cambi' ma questo rischia di essere perdente, speriamo di no..

Un saluto!!
Manlio

 

[tano]

Ma io l´idea che mi sono fatto dalla guida in aeagitto anche se era donna e sapete tutti come viene vista che é un paese composto non solo da Egiziani ma da musulmani da tanti altri paesi in cui regna l´idea di libertá. Sicuramente ci saranno casi estremi.
É un popolo giovane, c´é tanta inmondizia per le strade ma anche tanto internet che é un´arma per aprire i confini della mente, perció ho fiducia che non capiti come in Iran all´arrivo dell´Ayatollah Khomeini.
Credo che il problema piú difficile é trovare lavoro per tutta quella gente, che tipo di lavoro, manca una vera cultura sul lavoro.

Un saluto

 

[VaLyUS]

I tuoi racconti, come sempre caro Maurizio, lasciano senza fiato.
E' evidente che nonostante la modifica all'itinerario subita dalle piccole di casa Costa, la crociera continui ad essere piacevole ed evidentemente da suggerire a chiunque.
Non dimenticherò mai quanto le dimensioni della piccola Allegra abbiano reso la mia crociera in Nord Europa una esperienza indimenticabile così come sono stati fantastici i 14 giorni trascorsi a bordo della piccola Azamara Quest. A conferma del fatto che le navi piccole hanno un qualcosa in più che nessun'altra nave possiede.

Il comportamento di Costa mi sembra adeguato alla situazione e corretto nei confronti dei clienti che evidentemente si stanno facendo ingannare da un itinerario diverso ma comunque piacevole. Anche se secondo me il problema comunque è la paura. Speriamo che testimonianze come quella di Maurizio aiutino tutti i crocieristi a tranquillizzarsi
Ciao,
Valerio

 

[prof]

Oggi si è sparsa la notizia che il vento della protesta arriva in Libia. Il tam tam sui siti annuncia una manifestazione di piazza il 17 febbraio...Vedremo ora le reazioni di Gheddafi