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Costa Allegra - Cina e Giappone - ottobre 2012
- Autore discussione prof
- Data d'inizio
- Stato
Lasciata Pechino, ecco Xi’An (leggi scian): attraverso 13 dinastie è stata la capitale e il centro dell’Impero, fiorente di commerci lungo la Via della Seta. Oggi è una moderna città industriale di 7,5 milioni di abitanti. E,
come dicevamo, anche una delle più inquinate come dimostra la prima foto.
come dicevamo, anche una delle più inquinate come dimostra la prima foto.
Il piatto forte è naturalmente la visita ai guerrieri di terracotta. Come accennato, si tratta di oltre 7000 statue trovate nel mausoleo del primo imperatore, Qin Huangdi, l’uomo che unificò la Cina e le diede anche il nome (Qin si legge appunto Cin) per morire poi nel 210 a.C.
Le costruzioni vennero subito dopo distrutte e date alle fiamme da coloro che fondarono la dinastia Han. E i guerrieri hanno dormito sottoterra fino al 1974 quando un contadino fortuitamente ritrovò una statua. Purtroppo i colori
si sono distrutti a contatto con l'aria, ma l'effetto è assolutamente straordinario.
Sono state portate alla luce in tutto 4 fosse, ma la principale, nella quale soffermarsi, è la prima. Di forma rettangolare, è lunga 200 metri e larga 60, suddivisa in 11 corridoi. Ecco alcune immagini (alcune statue sono state
portate nel museo annesso, la maggior parte restano dove sono state ritrovate).
Le costruzioni vennero subito dopo distrutte e date alle fiamme da coloro che fondarono la dinastia Han. E i guerrieri hanno dormito sottoterra fino al 1974 quando un contadino fortuitamente ritrovò una statua. Purtroppo i colori
si sono distrutti a contatto con l'aria, ma l'effetto è assolutamente straordinario.
Sono state portate alla luce in tutto 4 fosse, ma la principale, nella quale soffermarsi, è la prima. Di forma rettangolare, è lunga 200 metri e larga 60, suddivisa in 11 corridoi. Ecco alcune immagini (alcune statue sono state
portate nel museo annesso, la maggior parte restano dove sono state ritrovate).
Nei pressi dell’aeroporto di Xi’An, da pochi anni sono venuti alla luce altri guerrieri.
Nel 153 avanti Cristo, il quarto imperatore della dinastia Han decise di impreziosire la propria tomba: si tratta di centinaia di statue più piccole di quelle di Qin ma in origine rivestite di seta finemente tessuta e colorata (in una delle
foto c'è una ricostruzione con le statue originali e "costumi" rifatti oggi). Nel mausoleo, noto col nome di Hanyang, anche scheletri di animali veri murati nella tomba e modellini di animali finti. Il museo si può visitare agevolmente perché si cammina su lastre di vetro attraverso le quali si osservano dal'alto e da vicino le statue e gli scavi che ancora proseguono. Purtroppo gli ambienti sono poco luminosi proprio per preservare le statuine e il cantiere
archeologico. Ecco comunque tre immagini
Nel 153 avanti Cristo, il quarto imperatore della dinastia Han decise di impreziosire la propria tomba: si tratta di centinaia di statue più piccole di quelle di Qin ma in origine rivestite di seta finemente tessuta e colorata (in una delle
foto c'è una ricostruzione con le statue originali e "costumi" rifatti oggi). Nel mausoleo, noto col nome di Hanyang, anche scheletri di animali veri murati nella tomba e modellini di animali finti. Il museo si può visitare agevolmente perché si cammina su lastre di vetro attraverso le quali si osservano dal'alto e da vicino le statue e gli scavi che ancora proseguono. Purtroppo gli ambienti sono poco luminosi proprio per preservare le statuine e il cantiere
archeologico. Ecco comunque tre immagini
Infine la Pagoda della Grande Oca Selvatica: a sud di Xi'an è il simbolo della città. Venne fatta erigere nel 652 dall'imperatore Gaozong per accogliervi i testi sacri del buddismo portati dall'India dal monaco pellegrino Xuan Zhuang. La pagoda, che conta sette piani, è alta 64 metri.
Ed eccoci a Shanghai, una volta terra di droga e di spie, di prostituzione, intrighi e affari internazionali...
Oggi comunque uno dei centri commerciali più attivi della Cina, tanto da rivaleggiare con Hong Kong,
e una delle città più affascinanti. Da qualche anno Shanghai è anche home port di Costa e davvero
merita almeno un paio di giorni di visite prima di imbarcarsi per la crociera.
Il centro storico, perfettamente conservato o ricostruito, è il cuore di una megalopoli da 8 milioni di abitanti (16 milioni con l’area metropolitana). Antichi edifici e moderni grattacieli affiancati a poche decine di metri
Oggi comunque uno dei centri commerciali più attivi della Cina, tanto da rivaleggiare con Hong Kong,
e una delle città più affascinanti. Da qualche anno Shanghai è anche home port di Costa e davvero
merita almeno un paio di giorni di visite prima di imbarcarsi per la crociera.
Il centro storico, perfettamente conservato o ricostruito, è il cuore di una megalopoli da 8 milioni di abitanti (16 milioni con l’area metropolitana). Antichi edifici e moderni grattacieli affiancati a poche decine di metri
Nella parte più antica ci sono la Casa del tè Huxingting, la più vecchia della città) che si raggiunge attraverso un ponte a zig zag su un piccolo lago, e i Giardini Yujuan (XVI secolo): si coglie ancora tutto il sapore dell’antica Cina.
Andiamo poi sul Bund, il famoso lungofiume dal quale si può abbracciare con lo sguardo il doppio volto di Shanghai. A destra si osserva infatti una sfilata di splendidi palazzi tipici dell’architettura di epoca coloniale, tra cui il Peace hotel.
Andiamo poi sul Bund, il famoso lungofiume dal quale si può abbracciare con lo sguardo il doppio volto di Shanghai. A destra si osserva infatti una sfilata di splendidi palazzi tipici dell’architettura di epoca coloniale, tra cui il Peace hotel.
Parlando della Cina non si può tacere il problema dei diritti umani (oltre quello dell'annosa emergenza
inquinamento). Da un lato la chiesa cattolica è ancora costretta in clandestinità e il governo
nomina i vescovi della chiesa ufficiale (sic!). Dall'altro ogni forma di dissenso è ostacolata
e spesso impedita con le maniere forti.
Quello che vedete è il famoso stadio «Nido d’uccello» realizzato per le ultime Olimpiadi. Il progetto è stato del
celebre studio Herzog & De Meuron con la collaborazione del cinese Ai Weiwei.
Purtroppo da "star" delle Olimpiadi del 2008, l'architetto e artista cinese è finito rapidamente nel mirino
del governo soprattutto per il suo Blog e le sue critiche. Per la sua opposizione al regime Ai Weiwei è stato poi recluso
per 81 giorni, dal 2 aprile al 22 giugno 2011. La notizia dell'arresto è stata ripresa da tutti gli organi d'informazione mondiali. L'artista è stato recluso in una località segreta, senza che fossero mai state diramate notizie sulle sue condizioni.
Durante la detenzione, i principali musei del mondo (tra i quali la Galleria Tate Modern di Londra, che ne ha ospitato l'installazione "Semi di girasole") hanno lanciato in suo favore una petizione online, che ha raccolto l'adesione di migliaia di persone.
Solo il 15 maggio 2011 l'artista è stato autorizzato a vedere la moglie Lu Qiong. Il 22 giugno, a distanza di 81 giorni dall'arresto, l'artista è stato rilasciato su cauzione. Fino al 22 giugno 2012 Ai Weiwei è in regime di libertà a raggio ridotto e sotto tutela.
inquinamento). Da un lato la chiesa cattolica è ancora costretta in clandestinità e il governo
nomina i vescovi della chiesa ufficiale (sic!). Dall'altro ogni forma di dissenso è ostacolata
e spesso impedita con le maniere forti.
Quello che vedete è il famoso stadio «Nido d’uccello» realizzato per le ultime Olimpiadi. Il progetto è stato del
celebre studio Herzog & De Meuron con la collaborazione del cinese Ai Weiwei.
Purtroppo da "star" delle Olimpiadi del 2008, l'architetto e artista cinese è finito rapidamente nel mirino
del governo soprattutto per il suo Blog e le sue critiche. Per la sua opposizione al regime Ai Weiwei è stato poi recluso
per 81 giorni, dal 2 aprile al 22 giugno 2011. La notizia dell'arresto è stata ripresa da tutti gli organi d'informazione mondiali. L'artista è stato recluso in una località segreta, senza che fossero mai state diramate notizie sulle sue condizioni.
Durante la detenzione, i principali musei del mondo (tra i quali la Galleria Tate Modern di Londra, che ne ha ospitato l'installazione "Semi di girasole") hanno lanciato in suo favore una petizione online, che ha raccolto l'adesione di migliaia di persone.
Solo il 15 maggio 2011 l'artista è stato autorizzato a vedere la moglie Lu Qiong. Il 22 giugno, a distanza di 81 giorni dall'arresto, l'artista è stato rilasciato su cauzione. Fino al 22 giugno 2012 Ai Weiwei è in regime di libertà a raggio ridotto e sotto tutela.
Ed ecco Hong Kong: fino al ’97 terra inglese, poi tornata alla Cina tra mille paure
ma comunque governatorato autonomo per altri 50 anni e ancora città di ricconi
e di affari, di Rolls Royce e grattacieli. Oggi è la decima economia al mondo
e il primo porto commerciale del pianeta.
Visitiamo il Central District, la zona del business e poi il Victoria Peak, la zona collinare con le residenze più lussuose
e un panorama spettacolare sulla baia.
ma comunque governatorato autonomo per altri 50 anni e ancora città di ricconi
e di affari, di Rolls Royce e grattacieli. Oggi è la decima economia al mondo
e il primo porto commerciale del pianeta.
Visitiamo il Central District, la zona del business e poi il Victoria Peak, la zona collinare con le residenze più lussuose
e un panorama spettacolare sulla baia.
Un giro nella baia da Aberdeen è d'obbligo con le imbarcazioni dei vecchi pescatori (sampang)
Tra gli altri grattacieli si nota un curioso palazzo con una apertura al centro. A detta dei locali,
si tratta di un "buco" per far passare gli spiriti maligni (sarebbe quindi un adattamento
del muro dei draghi visto a Pechino)
Tra gli altri grattacieli si nota un curioso palazzo con una apertura al centro. A detta dei locali,
si tratta di un "buco" per far passare gli spiriti maligni (sarebbe quindi un adattamento
del muro dei draghi visto a Pechino)
- Stato