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Si è vero...come sulla Century e sulla Opera si vede che i balconi sono stati appiccicati.Ma comunque la linea di queste navi è rimasta comunque piacevole..VaLyUS ha detto:Oddio, con quella sporgenza anche sulla Victoria si vede che i balconi sono stati appiccicati..
Basta pensare che lo stesso anno del varo della Costa Victoria venne varata la Carnival Destiny.Forse non si aspettavano un boom della moda delle cabine con balcone...Italian Cruiser ha detto:Già i balconi di COSTA VICTORIA hanno lo stesso effetto di quelli della PRIDE OF ALOHA (la nave che avrebbe dovuto essere COSTA OLYMPIA).
Chi di voi ha il libro ufficiale di COSTA VICTORIA avrà notato come esistano al suo interno degli schizzi preparatori della nave, che prevedevano un numero limitato di balconi. Penso che la COSTA abbia deciso di eliminarli per ricavare quante più cabine possibili. Ricordo che negli anni '90 la NINA, la compagnia armatoriale dell'ITALIA PRIMA, nelle sue pubblicità ironizzava sulle cabine alveare di una meganave... ogni riferimento a Costa Victoria era puramente voluto.
Tornando a COSTA CLASSICA in effetti è meglio che la nave sia rimasta così come è stata concepita. Anche se non capisco una cosa. Di navi con balconi se ne costruivano sin dal 1984, la ex ROYAL PRINCESS è un esempio eccellente. La stessa Fincantieri agli inizi degli anni '90 era stata coinvolta in un megaordine di navi con un numero considerevole di balconi privati (per l'epoca): vedesi la ex CROWN PRINCESS e la classe STATENDAM. Mi domando perché Costa abbia scelto un approccio così tradizionale per la progettazione delle sue prime meganavi. Era facilmente comprensibile che di lì a poco non sarebbero state competitive sul mercato americano al quale la compagnia tanto puntava. Altre navi destinate al mercato crocieristico di massa, e penso alla MONARCH OF THE SEAS, alla NORWEGIAN DREAM, ed alla classe FANTASY, tutte costruiti nella prima metà degli anni '90, erano provviste di almeno una cinquantina di balconi privati.
Italian Cruiser ha detto:Già i balconi di COSTA VICTORIA hanno lo stesso effetto di quelli della PRIDE OF ALOHA (la nave che avrebbe dovuto essere COSTA OLYMPIA).
Chi di voi ha il libro ufficiale di COSTA VICTORIA avrà notato come esistano al suo interno degli schizzi preparatori della nave, che prevedevano un numero limitato di balconi. Penso che la COSTA abbia deciso di eliminarli per ricavare quante più cabine possibili. Ricordo che negli anni '90 la NINA, la compagnia armatoriale dell'ITALIA PRIMA, nelle sue pubblicità ironizzava sulle cabine alveare di una meganave... ogni riferimento a Costa Victoria era puramente voluto.
Tornando a COSTA CLASSICA in effetti è meglio che la nave sia rimasta così come è stata concepita. Anche se non capisco una cosa. Di navi con balconi se ne costruivano sin dal 1984, la ex ROYAL PRINCESS è un esempio eccellente. La stessa Fincantieri agli inizi degli anni '90 era stata coinvolta in un megaordine di navi con un numero considerevole di balconi privati (per l'epoca): vedesi la ex CROWN PRINCESS e la classe STATENDAM. Mi domando perché Costa abbia scelto un approccio così tradizionale per la progettazione delle sue prime meganavi. Era facilmente comprensibile che di lì a poco non sarebbero state competitive sul mercato americano al quale la compagnia tanto puntava. Altre navi destinate al mercato crocieristico di massa, e penso alla MONARCH OF THE SEAS, alla NORWEGIAN DREAM, ed alla classe FANTASY, tutte costruiti nella prima metà degli anni '90, erano provviste di almeno una cinquantina di balconi privati.
Effettivamente la Costa Victoria è stato un passo indietro.Infatti è stata una delle poche navi nuove completamente chiuse.Forse avevano visto che il balcone non riscuoteva quel grande successo.John_Paul_Jones ha detto:Bè allora la costa era italiana e la compagnia pensava in un modo diverso rispetto all'attuale, penso che l'idea di non mettere i balconi sia stata scelta proprio per promuovere lo stile inconfondibilmente classico, lussuoso e italiano della nave.
Poi da vedere se la costa immaginava un boom dei balconi o meno.
L'allungamento della Balmoral la vedo un esperimento unico.Poi nella Costa Classica il tonnellaggio aumentava più del 50%.Bisognava poi modificare i motori per arrivare alla velocità di almeno 22 nodi.E quanto sarebbe costata una cosa del genere?Italian Cruiser ha detto:Il progetto già esiste, e necessita solo di alcune migliorie per non rovinare l'estetica della nave. Classica ha 16 anni, ma questo non conta. La NORWEGIAN CROWN, futura BALMORAL, ne ha 19, ed il nuovo armatore Fred Olsen Cruises ha progettato per il 2008 un allungamento della nave con aggiunta di balconi privati che è semplicemente uno spettacolo, e che renderà questa bella unità nuovamente competitiva.
Visto che Costa Classica e Costa Romantica hanno uno straordinario potenziale inespresso per me andrebbero sicuramente modificate e migliorate. Meglio sempre evitarne la vendita a possibili concorrenti che, con le opportune modifiche alla struttura di queste navi, potrebbero creare parecchio filo da torcere a Costa Crociere.
Ho capito...ma i ponti sole progettati erano veramente piccoli!miglia ha detto:Credo che era stata prevista una sostituzione delle piscine, almeno quella del ponte centrale...guarda bene la "foto" che ha postato tano :wink: :wink:
NicolaFank ha detto:Ho capito...ma i ponti sole progettati erano veramente piccoli!miglia ha detto:Credo che era stata prevista una sostituzione delle piscine, almeno quella del ponte centrale...guarda bene la "foto" che ha postato tano :wink: :wink: