matteov
Active member
Ecco una foto del troncone per classica, praticamente terminato
riporto qui le notizie inerenti la questione: Nel 2000 la Costa stipulò un contratto del valore di 80 milioni di Euro per nave con il gruppo Cammell Laird Holdings Plc per l' allungamento di 45 metri , mediante taglio in due della nave per inserire una maxi-sezione destinata ad aumentare la capacità di 352 cabine ,delle navi Costa Classica e Costa Romantica passando dai 223 metri ai 268 metri e la Stazza lorda da 52.926ton a 85.000 ton incrementando la capacità passeggeri da 1.905 a 2.485 includendo nei lavori la modifica dell'apparato motore con una terza elica per aumentare la velocità di esercizio a 21 nodi contro i 19,5 con l'istallazione da parte della Wartsila di sei motori diesel addizionali del tipo Sulzer 6 innalzando inoltre l'efficienza dell'esistente motore principale Sulzer 8ZA40S ad una potenza massima di 720 Kw per cilindro . I lavori dovevano avvenire tra il 2000 e 2001.I lavori sulla Costa Romantica dovevano essere eseguiti alla fine di quelli sulla Costa Classica. Al manifestarsi di gravi ritardi nell' avanzamento dei lavori dovuti alla precaria condizione economica del Cantiere (quelli sulla Costa Classica dovevano essere completati a Marzo 2001), Costa Crociere decise di sospendere l'esecuzione del contratto, non inviando la prima nave, partita da Genova il 18 novembre , nel cantiere di Merseyside, a Birkenhead nei pressi di Liverpool quando era già in vista della costa inglese invertendo la rotta e facendola rientrare a Genova, e poi di risolverlo nel gennaio 2001. La questione venne assegnata ad un arbitrato. La Costa Classica dal 22 novembre effettuò importanti lavori di rinnovamento presso i Cantieri Mariotti e Cantieri San Giorgio del Porto a Genova. I lavori comporteranno interventi sia sulla parte scafo e macchina che sulla nave. Oltre alle usuali operazioni di carenaggio, verranno eseguiti lavori di manutenzione alle pinne, timone e alle eliche di propulsione e manovra. Per quanto riguarda gli interni si rinnovò sostanzialmente il ristorante Tivoli, del buffet La Trattoria, della discoteca Galileo e della sala medica dell'ospedale sarà allestito un locale per la degenza degli ospiti che necessitano di dialisi. L'investimento fu di alcuni milioni di euro. Il 13 marzo 2001 la Costa Classica riprese il mare dopo i lavori di ammodernamento e ristrutturazione delle cabine ,ristoranti ed aree pubbliche per un investimento di venti miliardi di lire, salpando da Genova alle ore 18,35 diretta a Capri: Nel 2006 Il collegio arbitrale chiuse la vertenza tra Costa Crociere e Cammell Laird Holdings Plc , dichiarando inadempiente l'ex cantiere inglese e condannandolo al risarcimento danni. A conclusione di un lungo contenzioso nei confronti dell'ex cantiere il collegio arbitrale composto da Pietro Trimarchi (presidente),Guido Alpa(arbitro), Lucio Crispo (arbitro),ha concluso la vertenza dichiarando all'unanimità il contratto risolto per inadempimento del cantiere e condannandolo al risarcimento dei danni accogliendo integralmente le richieste di Costa Crociere.
riporto qui le notizie inerenti la questione: Nel 2000 la Costa stipulò un contratto del valore di 80 milioni di Euro per nave con il gruppo Cammell Laird Holdings Plc per l' allungamento di 45 metri , mediante taglio in due della nave per inserire una maxi-sezione destinata ad aumentare la capacità di 352 cabine ,delle navi Costa Classica e Costa Romantica passando dai 223 metri ai 268 metri e la Stazza lorda da 52.926ton a 85.000 ton incrementando la capacità passeggeri da 1.905 a 2.485 includendo nei lavori la modifica dell'apparato motore con una terza elica per aumentare la velocità di esercizio a 21 nodi contro i 19,5 con l'istallazione da parte della Wartsila di sei motori diesel addizionali del tipo Sulzer 6 innalzando inoltre l'efficienza dell'esistente motore principale Sulzer 8ZA40S ad una potenza massima di 720 Kw per cilindro . I lavori dovevano avvenire tra il 2000 e 2001.I lavori sulla Costa Romantica dovevano essere eseguiti alla fine di quelli sulla Costa Classica. Al manifestarsi di gravi ritardi nell' avanzamento dei lavori dovuti alla precaria condizione economica del Cantiere (quelli sulla Costa Classica dovevano essere completati a Marzo 2001), Costa Crociere decise di sospendere l'esecuzione del contratto, non inviando la prima nave, partita da Genova il 18 novembre , nel cantiere di Merseyside, a Birkenhead nei pressi di Liverpool quando era già in vista della costa inglese invertendo la rotta e facendola rientrare a Genova, e poi di risolverlo nel gennaio 2001. La questione venne assegnata ad un arbitrato. La Costa Classica dal 22 novembre effettuò importanti lavori di rinnovamento presso i Cantieri Mariotti e Cantieri San Giorgio del Porto a Genova. I lavori comporteranno interventi sia sulla parte scafo e macchina che sulla nave. Oltre alle usuali operazioni di carenaggio, verranno eseguiti lavori di manutenzione alle pinne, timone e alle eliche di propulsione e manovra. Per quanto riguarda gli interni si rinnovò sostanzialmente il ristorante Tivoli, del buffet La Trattoria, della discoteca Galileo e della sala medica dell'ospedale sarà allestito un locale per la degenza degli ospiti che necessitano di dialisi. L'investimento fu di alcuni milioni di euro. Il 13 marzo 2001 la Costa Classica riprese il mare dopo i lavori di ammodernamento e ristrutturazione delle cabine ,ristoranti ed aree pubbliche per un investimento di venti miliardi di lire, salpando da Genova alle ore 18,35 diretta a Capri: Nel 2006 Il collegio arbitrale chiuse la vertenza tra Costa Crociere e Cammell Laird Holdings Plc , dichiarando inadempiente l'ex cantiere inglese e condannandolo al risarcimento danni. A conclusione di un lungo contenzioso nei confronti dell'ex cantiere il collegio arbitrale composto da Pietro Trimarchi (presidente),Guido Alpa(arbitro), Lucio Crispo (arbitro),ha concluso la vertenza dichiarando all'unanimità il contratto risolto per inadempimento del cantiere e condannandolo al risarcimento dei danni accogliendo integralmente le richieste di Costa Crociere.