Rodolfo
Super Moderatore
Letto. Mi riallaccio all'ultima parte dell'articolo, in cui si dice che in Spagna un aereo della Compagnia aveva rischiato per mancanza di carburante.
E' una cosa risaputa delle pressioni che ricevono ultimamente i Comandanti di Alitalia, per limitare al massimo i rifornimenti di carburante, pure sempre nei limiti previsti dalla legislazione areonautica, ma a volte davvero esigui in caso di voli dirottati verso altri aeroporti o lunghe attese in volo prima di prender terra. Sembra che qualche aereo abbia dovuto chiedere un atterraggio di emergenza a causa dei serbatoi quasi a secco. Contestazioni e chiarimenti vengono inoltrati a coloro che effettuano "ragionevoli" rifornimenti.
Non è un bel modo di lavorare e la strada che si sta intraprendendo è davvero pericolosa.
Per ora le navi non risentono di questi problemi anche se, le pulci alle spese, vengano fatte anche ai colleghi di mare.
E' una cosa risaputa delle pressioni che ricevono ultimamente i Comandanti di Alitalia, per limitare al massimo i rifornimenti di carburante, pure sempre nei limiti previsti dalla legislazione areonautica, ma a volte davvero esigui in caso di voli dirottati verso altri aeroporti o lunghe attese in volo prima di prender terra. Sembra che qualche aereo abbia dovuto chiedere un atterraggio di emergenza a causa dei serbatoi quasi a secco. Contestazioni e chiarimenti vengono inoltrati a coloro che effettuano "ragionevoli" rifornimenti.
Non è un bel modo di lavorare e la strada che si sta intraprendendo è davvero pericolosa.
Per ora le navi non risentono di questi problemi anche se, le pulci alle spese, vengano fatte anche ai colleghi di mare.