Spero che tutto questo sia il frutto di un dolore interiore e di un tentativo di alleviare di fronte a Dio e a se stesso le sue colpe......e se così fosse potrei comprendere.
Non voglio parlare del Comandante perche dal giudizio umano non credo che non lo salva neanche Dio.
Uno, io credo che tutto questo sia solo il frutto di un ben calcolato e cinico progetto che ha lo scopo di guadagnare soldi e rifarsi una reputazione in vista del processo..
Se ti dovessi dare un giudizio umano su questa persona sarei duro in modo che neanche immagini possa provenire da uno come me..
Infatti successivamente all'incidente è stato ampliato il controllo da terra di tutti i parametri di navigazione, rotte comprese; quello di MSC si chiama Voyage Planning & Monitoring System. Anche Costa ne ha adottato uno di simile, non so se con lo stesso nome.
Ho paura che, come spesso avviene, si passi da un estremo all'altro.. in una nave deve essere l'equipaggio a decidere certe cose: se per errore qualcuno si mette in testa di fare tutto da terra a parer mio di Concordia ne esce fuori un'altra..
Ho partecipato per pochissimo tempo ad un bellissimo progetto che riguardava piccoli traghetti, tra le altre cose era previsto di controllare le rotte ed inviare una serie di informazioni raccolte tramite tutta la flotta a bordo del singolo traghetto..
Ma a nessuno è mai passato per la testa di 'controllare' il traghetto da fuori, solo seguire una flotta, raccogliere informazioni globali sullo stato del mare ecc., avviare programmi che 'consigliano' il comandante (un pò come i navigatori che utilizziamo nei veicoli) e dare sempre la possibilità di spingere il tasto 'off' a suo piacere..
D'altra parte se hai messo a bordo di una nave un equipaggio devi essere responsabile della sua preparazione e formazione, ma sicuro di averla fatta bene, e come tale fidarti e lasciarlo in autonomia.. al massimo assisterlo, ma 'controllare' un equipaggio non è una cosa che mi sembra produttiva..
Nella perizia si parla anche della scarsa preparazione dell'equipaggio.
A parte dei componenti l'equipaggio erano stati attribuiti "incarichi di emergenza senza che fosse stata fornita loro la familiarizzazione prevista per soddisfare i requisiti" previsti dalla legge in casi di pericolosità", ma "ai mezzi collettivi di salvataggio - aggiungono i periti - sono stati assegnati membri dell' equipaggio che non erano in possesso" del certificato di idoneità".
Questa sarebbe la cosa più facile da dimostrare, se così fosse perché si e' rimasti alle congetture. Non dimentichiamoci poi che la certificazione dell'equipaggio e' obbligatoria e senza di quella non si imbarca; dubito fortemente sia come dicono. Poi un equipaggio impreparato non salva 4000 persone in una situazione oltre le peggiori previsioni tecniche-costruttive della nave; e questo e' l unico dato di fatto tangibile. Da tecnico non posso che plaudere al risultato ottenuto dall equipaggio.
Per i motivi che dice Uno questa mi sembra una grande assurdità.. nulla di più.. mi piacerebbe verificare la perizia, se è vero mi chiedo come lo abbiano dimostrato, se è falso invece come si possano scrivere certe cose..
Penso che rimarrà uno tra i tantissimi casi in Italia che non verranno mai risolti...
no beh qui le cose sono abbastanza chiara....non siamo davanti ad una nuova Ustica......
ma il processo sara' lungo con i suoi 3 gradi prima della sentenza definitiva.....
Kas.. lo penso anche io.. i 'soliti' venti trenta anni di vita, per Schettino non certo pochi.. per chi ha delle vittime tristissimi, ma non ci saranno misteri..
Chissa' perchè condivido spesso quel che dice unoche...mentre gli altri scrivono solo per le informazioni viste o sentite qua' e la'........ma caspita se qualcuno di voi ha lavorato in plancia si spiega da solo mille cose e non spara a ..............
Chissà perchè..

E' una benedizione averlo qui..
Ric, non possiamo pretendere che le persone sappiano o capiscano, se a me si parla di medicina sono "costretto" a credere quello che mi propinano....o quasi.
Vedi, se invece di far parlare di medicina Alba Parietti o il commentatore del TG1 (con tutto il rispetto per loro) facessero parlare un medico già mi fido di più..
E' curioso che in tutta la vicenda, come nelle inchieste su certi omicidi ecc. non parlino mai degli esperti.. che cosa 'strana'.. (son cattivo va bhè..)
E questo neanche basterebbe, potrei smontare in mezzo minuto molte delle cose che si raccontano sulle energie rinnovabili, sui veicoli elettrici ecc.
Non solo occorre parlare con esperti, ma questi esperti non dovrebbero essere coinvolti nel tema del dibattito, o se lo sono, dovrebbe essere chiaro in modo esplicito il loro interesse, cosa non facile..
Almeno qui abbiamo UNO che parla con cognizione di causa, ed è sicuramente oggettivo..
Questo lo chiamo un valore..
Un saluto
Manlio