Costa Concordia; inchiesta e processo

[Rodolfo]

Allora c'è ancora quel genere di uomini.

Affondare con la nave quando non serve ritengo sia una inutile stupidità; prodigarsi fino allo stremo per mettere in sicurezza tutti quelli che ti sono stati affidati a difesa della loro incolumità e della stessa nave, credo sia un dovere morale oltre che un obbligo sancito dalla legge del mare e dalla legge degli uomini.

 

[F555]

Rodolfo, benchè tu sia Super moderatore Ammiraglio di Squadra capo di stato maggiore (a quanto vedo dai galloni presi in prestito dalla MM) ed io un semplice nuovo arrivato neppure comune di seconda classe, mi permetto di far un piccolissimo appunto sul definire "stupidità" il sacrificio della vita di tantissimi comandanti che nella storia della marineria militare e mercantile si sono sacrificati per permettere la salvezza degli altri o per semplice scelta legata al proprio senso dell'onore... Ovviamente rientra fra i poteri del moderatore sanzionare quanto ho detto.. un saluto

 

[tiziano]

L'onore e la dignità non è "stupidità", non capisco Rodolfo questo tuo atteggiamento verso persone che hanno dato la vita, in mare in cielo e terra.

 

[Rodolfo]

Ci mancherebbe altro; sono pronto ad accettare qualsiasi osservazione e tu hai fatto benissimo farmelo presente. I galloni poi c'entrano men che niente e nemmeno l'anzianità e di "servizio" ed anagrafica.

"stupidità" nel senso di inutilità. Se il nostro innominabile fosse stato il 33° caduto di questa triste ed ingloriosa vicenda, sarebbe cambiato qualcosa?

Cosa sarebbe stato della figura di Calamai se fosse affondato con il Doria? Dopo aver messo in salvo tutti gli uomini a lui affidati cosa sarebbe servito il suo sacrificio? Un riscatto per i caduti e la perdita della nave? Un epitaffio altisonante fatto delle solite parole di circostanza? Quando hai fatto fino in fondo il tuo dovere, non serve a nulla sacrificare anche la vita; sia per te stesso che per coloro che sono a casa.

Il principio della legge del mare si potrebbe applicare anche a qualsiasi altro aspetto della vita di tutti i giorni; al macchinista del treno, al pilota dell'aereo, al conducente del bus.

Non voglio assolutamente mettere in ombra gesti di assoluto valore compiuti da uomini del mare, ma oltre un certo punto, ripeto, li trovo inutili.

 

[F555]

Rispondo a Tiziano, permettendomi di voler interpretare parola "stupidità" pronunciata da Rodolfo utilizzata come alternativa di "inutile sacrificio".
Non credo volesse essere offensiva verso alcuno... (non me ne voglia il nostro Ammiraglio Rodolfo per la difesa d'ufficio non richiesta)

 

[F555]

Ci mancherebbe altro; sono pronto ad accettare qualsiasi osservazione e tu hai fatto benissimo farmelo presente. I galloni poi c'entrano men che niente e nemmeno l'anzianità e di "servizio" ed anagrafica.

"stupidità" nel senso di inutilità. Se il nostro innominabile fosse stato il 33° caduto di questa triste ed ingloriosa vicenda, sarebbe cambiato qualcosa?

Cosa sarebbe stato della figura di Calamai se fosse affondato con il Doria? Dopo aver messo in salvo tutti gli uomini a lui affidati cosa sarebbe servito il suo sacrificio? Un riscatto per i caduti e la perdita della nave? Un epitaffio altisonante fatto delle solite parole di circostanza? Quando hai fatto fino in fondo il tuo dovere, non serve a nulla sacrificare anche la vita; sia per te stesso che per coloro che sono a casa.

Il principio della legge del mare si potrebbe applicare anche a qualsiasi altro aspetto della vita di tutti i giorni; al macchinista del treno, al pilota dell'aereo, al conducente del bus.

Non voglio assolutamente mettere in ombra gesti di assoluto valore compiuti da uomini del mare, ma oltre un certo punto, ripeto, li trovo inutili.

Relativamente all'innominato ritengo che dopo il "congedo con disonore" non troverebbe neppure un bagnino disponibile ad affidargli il comando di un pattino! e relativamente all'essere il 33° caduto.... forse vivere con il rimorso e l'infamia è anche peggio che morire... non so come la pensi!

 

[Rodolfo]

Come te la penso; è lui che non la pensa come noi.

 

[Rodolfo]

L'onore e la dignità non è "stupidità", non capisco Rodolfo questo tuo atteggiamento verso persone che hanno dato la vita, in mare in cielo e terra.

Spero di aver chiarito con la risposta data a F555 (Driade) il mio pensiero; non pretendo sia condivisibile ma per lo meno chiaro dal mio punto di vista.

 

[maluc]

mio figlio ha seguito la vicenda in quanto all'epoca ancora frequentava l'istituto nautico. Ne hanno discusso con l'insegnante di diritto marittimo e trovato punti a favore del comandante (incredibile).
Al di la che sia sceso o caduto... in ogni caso le operazioni le poteva coordinare anche da terra, non esiste legge che obbliga un comandante a morire con la sua nave.
L'invito a risalire è alquanto assurdo e bizzarro. Con la gente che scende dalla biscaccina in tutta fretta, chi si sarebbe fermato per far risalire lui???
Nell'immediato dell'incidente, certe dichiarazioni rilasciate dai passeggeri lasciavano basiti: tipo "nella mia scialuppa guidava un cameriere". E allora???? E' evidente che quello era il suo compito in caso di emergenza. Chi fa crociere avrà visto le esercitazioni di emergenza dell'equipaggio e mettere a mare le scialuppe.
Se non si sa si tace.
Io credo che le responsabilità siano da attribuire a più persone, che si sia peccato di superficialità, che la tragedia poteva essere evitata, ma resta il fatto che 34 persone morte a fronte di circa 3000 imbarcati,sia da considerarsi un "successo".

 

[Rodolfo]

Abbiamo già discusso di tutti questi aspetti.

Ti chiedo una cosa; come han fatto a salire a bordo il Comandante dei VVFF, i suoi uomini, il Sindaco, il Comandante della Polizia Locale, altri Ufficiali di Costa, e altri che non sappiamo?

 

[Sandro 09]

personalmente non lo ritengo un successo,buona dose di fortuna questa si,ma se l'emergenza generale e l'eventuale abbandono nave fossero stati dati qualche oraaaaa prima (non minuti) probabilmente qualcuno in piu' si poteva salvare questo è un mio pensiero.

 

[maluc]

nelle situazioni bisogna trovarcisi. Per quante esercitazioni si possano fare, la realtà è sempre diversa. Subentra il "fattore panico" che diventa ingestibile.
Mio figlio si è trovato a gestire emergenze aeree e per quanto le avesse provate, un conto è la finzione, un altro la realtà.
Lo stesso vale per le esercitazioni a scuola per il terremoto..

 

[Rodolfo]

Non capisco questa risposta; è una risposta? E' logico che la realtà sia diversa dalla finzione; credo che nessuno lo metta in dubbio.

"Inerzia comportamentale", sembra sia la situazione vissuta dal comandante.

Però non hai risposto alla mia domanda.

 

[Dr.Crocierite!!!]

Rodolfo, tg1 stava parlando di fascinosa, dell'intercettazione della Porcelli e di una certa cosa di prove a mare finte, ma cosa centra?

 

[Rodolfo]

Non so, non ho sentito.

 

[maluc]

Ti chiedo una cosa; come han fatto a salire a bordo il Comandante dei VVFF, i suoi uomini, il Sindaco, il Comandante della Polizia Locale, altri Ufficiali di Costa, e altri che non sappiamo?

Questa domanda? Non mi risulta che qualcuno di questi sia salito durante la fase di abbandono nave. I VVFF avevano l'elicottero e si sono calati dall'alto, il sindaco era a terra, gli ufficiali a bordo sono scesi dopo Schettino...

"Inerzia comportamentale", sembra sia la situazione vissuta dal comandante.

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come dicevo, la realtà è diversa dalla finzione... Non sai cosa ti dice la testa in quel momento. Ti faccio un esempio: in aereo durante un'evacuazione di emergenza con gli scivoli, una collega di mio figlio si è buttata prima dei passeggeri e con tanto di borsetta e scarpe con il tacco... La regola è che qualsiasi bagaglio si abbandona e si va scalzi.... E' stata licenziata ma non ha saputo gestire l'emergenza reale.

 

[Rodolfo]

Deve risultarti invece; non faccio nomi di Ufficiali che son risaliti, compreso il Sindaco se non ricordo male. E lui con l'elicottero non poteva ritornare a bordo? Dove sta la differenza? Il fatto stesso che il Comandante dei VVFF glielo avesse offerto e fosse salito a sua volta? Il non volere, anche giustificato dal suo stato confusionale, ma troppo facile stare a guardare seduto sullo scoglio quando la SUA gente moriva.

Per il resto nulla da dire, lo sappiamo; non tutti sanno gestire l'emergenza per quanto preparati, soprattutto come ne caso di schettino quando ha realizzato che tutto è successo per sua colpa.

 

[maluc]

questa vicenda l'ha seguita mio figlio. Mi sta dicendo che dal momento che un comandante dichiara l'abbandono nave, il comando passa alla capitaneria di porto del Compartimento marittimo interessato (in questo caso Livorno).
Se eventualmente fosse risalito a bordo, secondo te cosa avrebbe dovuto fare????

 

[rodolfo74]

Deve risultarti invece; non faccio nomi di Ufficiali che son risaliti, compreso il Sindaco se non ricordo male. E lui con l'elicottero non poteva ritornare a bordo? Dove sta la differenza? Il fatto stesso che il Comandante dei VVFF glielo avesse offerto e fosse salito a sua volta? Il non volere, anche giustificato dal suo stato confusionale, ma troppo facile stare a guardare seduto sullo scoglio quando la SUA gente moriva.

Per il resto nulla da dire, lo sappiamo; non tutti sanno gestire l'emergenza per quanto preparati, soprattutto come ne caso di schettino quando ha realizzato che tutto è successo per sua colpa.

Mi sembra che a risalire sia stato il vice-sindaco e non il sindaco

La cosa però non cambia

 

[Seafoam2]

Costa Concordia: un altro nuovo eroe è il vice sindaco del Giglio Marco Pellegrini