aquilotto1973
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Costa sapeva che Schettino era un suo Com.te, punto. Tu sai che non era registrata? Impossibile essere a bordo senza essere registrati! Tu credi che Costa sappia con chi vanno a letto le persone dei loro equipaggi? Hai un sacco di certezze ed hai fatto una sola crociera, capendo gia' tutto!
Schettino e nessun altro, sottolineo nessun altro, ha dato l'ordine di dirigersi verso l'isola del Giglio a 16.00 nodi, tutto il resto sono stati effetti collaterali di questa scellerata decisione e quindi non ci sono altri colpevoli.
Senti non ti voglio rispondere con la frase di Totò del tipo "ho fatto tre anni di militare a Cuneo" però lavoro nel settore turistico e promozionale del Comune di Roma e so benissimo come vanno certe cose, da noi per esempio capita tante volte che qualche funzionario o dirigente del comune di Roma faccia avere dei biglietti gratuiti per un determinato evento come mostre o musei ad amici e parenti o magari addirittura senza che faccio nomi è capitato che un grosso nome della storia dell'arte italiana abbia fatto aprire dei musei normalmente chiusi il lunedì e nessuno ha fiatato e secondo te al ministero o alla soprintendenza non lo sapevano? Però qui non parliamo di qualche biglietto di museo regalato a qualche amico o parente qui parliamo di una nave con migliaia di persone a bordo e quantomeno tu devi sapere a chi stai affidando una nave di quella stazza. Non si può dire "Io so solo che Schettino è il comandante e basta" così come io devo sapere chi sale sulla nave e chi viene registrato. E se vogliamo dirla tutta allora al banco degli imputati ci deve stare anche De Falco che oltre ad aver divulgato una conversazione che doveva essere messa agli atti e conservata per il processo, di solito poi i soccorsi si coordinano sul posto non dietro la scrivania al sicuro nell'ufficio della capitaneria di porto di Livorno.