No, Rodolfo, affatto. I problemi sono per tutti, certamente anche per MSC. Mi ero soffermato su Costa solamente perchè c'era in ballo la tanto attesa, e rinviata diverse volte, ripartenza del 27 marzo.
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Costa Crociere forse ferma fino al 13 marzo
- Autore discussione Leonardo Carboni
- Data d'inizio
No, Rodolfo, affatto. I problemi sono per tutti, certamente anche per MSC. Mi ero soffermato su Costa solamente perchè c'era in ballo la tanto attesa, e rinviata diverse volte, ripartenza del 27 marzo.
Penso che con il passaggio a 13 regioni su 20 al rosso, un rinvio sia piu' che probabile, considerando anche che il problema sarebbe: da dove arriverebbero gli ospiti? Lazio rossa, tutto il nord rosso... da Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Sardegna e Toscana? Potrebbe anche essere possibile, qualche centinaio di ospiti forse non sarebbe difficile recuperarli, ma poi gli scali? Dovrebbero anche essere riorganizzati i protocolli Covid in nuovi porti di imbarco.
Forse attendere ancora 2 settimane potrebbe essere la scelta migliore.
Forse attendere ancora 2 settimane potrebbe essere la scelta migliore.
U
Utente cancellato
Guest
questa mossa, da parte della compagnia non è la prima che lascia perplessi. è evidente che c'è dell'altro e noi non possiamo sapere. sono perfettamenre d'accordo con il tuo pensiero,lo penso gia' da un po'.capisco il virus,l'attacco informatico e anche i pochi passeggeri pronti a partire.........ma, come azienda non sembra produttivo (meno perdite) il comportamento della compagnia.personalmente,da piccolo imprenditore non seguirei i passi fatti da Costa in questi ultimi mesi. per questo motivo insisto a dire che sotto ci deve essere altro........bhooo. spero solo che non si tratta di problemi molto piu gravi di quello che conosciamo noi
Mi stavo rileggendo tutti i commenti qui.
Ad oggi 15 marzo molte regioni sono diventate rosse, non sarebbe meglio bloccare le crociere?
E' un'impresa ardua per chi deve partire, poi se si deve fare il lock down per risolvere il problema, che lo facciano anche le compagnie navali.
Ad oggi 15 marzo molte regioni sono diventate rosse, non sarebbe meglio bloccare le crociere?
E' un'impresa ardua per chi deve partire, poi se si deve fare il lock down per risolvere il problema, che lo facciano anche le compagnie navali.
U
Utente cancellato
Guest
il problema è che la maggioranza delle regioni sono rosse. quindi la provenienza dei passeggeri che arrivono da quelle aree non possono neanche spostarsi
Sembra, come ho scritto, che in un accordo fra compagnie e governo, si sia concordato che possano imbarcare anche ospiti provenienti da regioni rosse; unicamente tragitto abitazione-imbarco . Era arrivato ieri un comunicato alle agenzie da parte di MSC. Il problema potrebbero essere gli scali in zona rossa, dove non puoi circolare. Ora non so se le compagnie daranno seguito alla cosa: vedremo Grandiosa come si comporta.
Sembra che Grandiosa partirà da Genova il 30 marzo, invece del 28, con rientro il 6 aprile. In questo modo, durante la zona rossa nazionale saranno o a Malta o in navigazione.
La crociera successiva sarà una mini di 5 notti, in modo da riprendere la programmazione originaria dal fine settimana successivo.
Msc ha preso questa decisione, giusta o sbagliata che sia. Costa sta facendo ancora attendere i suoi clienti, inutile dire che quasi tutti sono abbastanza infuriati per i mancati aggiornamenti dalla compagnia. Per chi ha la partenza con Smeralda del 3 aprile, deve decidere entro il 19 marzo (dopodomani!) se cancellare o confermare la crociera...
U
Utente cancellato
Guest
Chi invece deve partire il 27 marzo? Sicuramente ha saldato la crociera e magari deve prenotare o disdire treno,aereo oppure hotel? Se è come dice Maurizio esiste un accordo tra compagnie e governo per un imbarco anche da zone rosse. Però sul sito riporta che se arrivi dalla zona rossa non puoi imbarcarti. Un po’ di chiarezza da Costa sarebbe meglio.
Purtroppo su quanto ho scritto esistono voci discordanti: fa fede quanto scritto nei siti delle compagnie. MSC pero’ nel suo comunicato non cita nulla riguardo i provenienti dai vari colori delle regioni.
Se MSC ha cambiato gli itinerari vuol dire che deve evitare gli imbachi quando tutta l’Italia sara’ in zona rossa. Grabde confusione e poca trasparenza.
Potrebbe essere che Costa posticipi la partenza al 30/31 per sfruttare la S. Pasqua, come MSC e poi con una minicrociera riprenda la sua normale cadenza, ma la mia sensazione e’ che rimandi tutto al dopo feste pasquali...mia sensazione naturalmente.
Ultima modifica:
Non c'è scritto nulla per i provenienti dai vari colori proprio perchè possono imbarcare tutti dall'Italia, indipendentemente dal colore, secondo le modalità scritte sul sito.
Credo che l'itinerario sia stato cambiato tenendo conto anche del fattore escursioni: dal 3 al 5 aprile non si può scendere in escursione in Italia, essendo tutta zona rossa. Poi dal 6 aprile si vedrà.
Con la partenza del 30 marzo, almeno c'è l'opportunità di scendere a Cagliari e a Malta. Così è anche nell'itinerario di questa settimana essendo Lazio e Campania in zona rossa e Liguria e Sicilia in arancione.
Inoltre si evita anche il disagio di far muovere ed imbarcare passeggeri quando tutta Italia sarà in zona rossa. Msc dimostra di sapersi adattare ad ogni difficoltà, come anche quando l'Italia richiedeva un tampone aggiuntivo per chi veniva da Malta.
Nel frattempo, da Costa non giunge nessuna novità ed i clienti sono sempre più arrabbiati e delusi. Sinceramente grande confusione la sto vedendo con Costa recentemente, e non solo.
Da gennaio hanno rinviato 2 volte la ripartenza, dando come motivazione le restrizioni del DPCM, quando invece le crociere erano consentite. E' trasparenza questa?
U
Utente cancellato
Guest
Ho letto che MSC ha inviato alla agenzie di viaggio un comunicato ufficiale dove specifica che possono imbarcare qualsiasi zone con il permesso del governo......https://www.lagenziadiviaggi.it/crociere-si-allimbarco-anche-dalle-zone-rosse/
U
Utente cancellato
Guest
Costa non credo che non abbia il consenso di imbarcare...quindi ci deve essere per forza altro sotto
Io comunicazioni ufficiali da parte della compagnia dove vi e’ scritto: “ possono imbarcare ospiti provenienti da ogni regione d’Italia, anche zone rosse “, fino ad ora non ne ho lette.
Non vorrei che piuttosto venga “ dimenticato “ un riferimento per illudere che ci si possa imbarcare da ogni zona.
Nell’articolo 53 non si parla assolutamente di questa opportunita’.
U
Utente cancellato
Guest
L’articolo 53 è quello emanato il 2 marzo che permette le crociere vietando chi parte dalle zone rosse....poi, viene citato il nome del ministro Garavaglia che è salito a bordo per verificare il protocollo, dove ha riconosciuto in modo favorevole lo sforzo della compagnia. Non penso che Massa organizzava il cambio itinerari e comunicava alle agenzie senza la parola data dal ministro. Ok, non c’è l’ufficialità di Draghi......un ministro è pur sempre un ministro
U
Utente cancellato
Guest
perché Costa non osa?
U
Utente cancellato
Guest
Ieri ho messo qua il comunicato di MSC: https://forum.crocieristi.it/forum/...e-cambio-itinerario-msc-grandiosa#post1824309
Tornando a Costa, nessuna novità nemmeno oggi.
Nel frattempo la Sardegna passerà zona arancione da lunedì. A conti fatti, conviene per Costa rimandare tutto dal 10 aprile. Credo che convenga anche ai passeggeri in partenza dal 27 marzo.
Ormai qualsiasi comunicato ariverà lunedì (forse) e, a meno di una settimana dalla presunta partenza, sarà tardi per modificare l'itinerario e i giorni d'imbarco.
Ma in qualsiasi modo, senza scali esteri non sarà possibile scendere in escursione in nessun porto. Sarà tardi anche per chiedere un eventuale tampone aggiuntivo prima di partire da casa.
Letto. Quindi si fermeranno anche loro, visto che per le escursioni restera’ solo Malta.
COSTA RIPRENDE IL SUO PROGRAMMA DI CROCIERE A PARTIRE DA MAGGIO
Genova, 22 marzo 2021 - Costa Crociererivede la sua programmazione, spostando la ripartenza delle sue navi a maggio. La decisione è stata presa in considerazione delle restrizioni ancora in vigore in Italia e in altri Paesi europei per contenere l’epidemia di Covid-19. Tali misure, infatti, non consentono alla Compagnia di offrire ai propri ospiti la migliore esperienza di vacanza in crociera, soprattutto per quanto riguarda le visite delle destinazioni.
In base al nuovo programma, la prima partenza disponibile di Costa Smeralda sarà quella del 1° maggio. L’itinerario, che rimane invariato, porterà gli ospiti alla scoperta delle più belle località italiane, grazie a mini-crociere di 3 e 4 giorni o in alternativa un’intera crociera di 7 giorni, con scali a Savona, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari.
Dal 12 giugno Costa Smeralda tornerà invece a proporre crociere di una settimana nel Mediterraneo occidentale, che visiteranno Italia (Savona, Civitavecchia e Palermo), Francia (Marsiglia) e Spagna (Barcellona e Palma di Maiorca).
In accordo con la recente roadmap per la ripresa del turismo internazionale in Grecia, la data di partenza di Costa Luminosa, la seconda nave Costa prevista rientrare servizio con crociere di una settimana in Grecia e Croazia, è posticipata al 16 maggio da Trieste, e il giorno successivo da Bari.
La ripresa delle crociere Costa continuerà ad essere supportata dall'implementazione del Costa Safety Protocol. Il protocollo Costa contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, a bordo come a terra, che sono state già applicate negli ultimi mesi di operatività delle navi. Tra le misure previste ci sono la riduzione del numero di ospiti, test con tampone per tutti gli ospiti e per l’equipaggio, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visita delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.
Inoltre, la Compagnia sta lavorando con le autorità nazionali e locali dei Paesi compresi negli itinerari delle sue navi al di fuori dell’Italia, per definire nel dettaglio le modalità di svolgimento delle sue operazioni.
Come già annunciato in precedenza, tutte le altre crociere programmate sino alla fine di maggio, e non comprese negli itinerari di Costa Smeralda e Costa Luminosa aggiornati oggi, sono cancellate. Costa sta provvedendo a informare gli agenti di viaggio e i clienti interessati dai cambiamenti.
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Genova, 22 marzo 2021 - Costa Crociererivede la sua programmazione, spostando la ripartenza delle sue navi a maggio. La decisione è stata presa in considerazione delle restrizioni ancora in vigore in Italia e in altri Paesi europei per contenere l’epidemia di Covid-19. Tali misure, infatti, non consentono alla Compagnia di offrire ai propri ospiti la migliore esperienza di vacanza in crociera, soprattutto per quanto riguarda le visite delle destinazioni.
In base al nuovo programma, la prima partenza disponibile di Costa Smeralda sarà quella del 1° maggio. L’itinerario, che rimane invariato, porterà gli ospiti alla scoperta delle più belle località italiane, grazie a mini-crociere di 3 e 4 giorni o in alternativa un’intera crociera di 7 giorni, con scali a Savona, La Spezia, Civitavecchia, Napoli, Messina e Cagliari.
Dal 12 giugno Costa Smeralda tornerà invece a proporre crociere di una settimana nel Mediterraneo occidentale, che visiteranno Italia (Savona, Civitavecchia e Palermo), Francia (Marsiglia) e Spagna (Barcellona e Palma di Maiorca).
In accordo con la recente roadmap per la ripresa del turismo internazionale in Grecia, la data di partenza di Costa Luminosa, la seconda nave Costa prevista rientrare servizio con crociere di una settimana in Grecia e Croazia, è posticipata al 16 maggio da Trieste, e il giorno successivo da Bari.
La ripresa delle crociere Costa continuerà ad essere supportata dall'implementazione del Costa Safety Protocol. Il protocollo Costa contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, a bordo come a terra, che sono state già applicate negli ultimi mesi di operatività delle navi. Tra le misure previste ci sono la riduzione del numero di ospiti, test con tampone per tutti gli ospiti e per l’equipaggio, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visita delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.
Inoltre, la Compagnia sta lavorando con le autorità nazionali e locali dei Paesi compresi negli itinerari delle sue navi al di fuori dell’Italia, per definire nel dettaglio le modalità di svolgimento delle sue operazioni.
Come già annunciato in precedenza, tutte le altre crociere programmate sino alla fine di maggio, e non comprese negli itinerari di Costa Smeralda e Costa Luminosa aggiornati oggi, sono cancellate. Costa sta provvedendo a informare gli agenti di viaggio e i clienti interessati dai cambiamenti.
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