Sostanzialmente concordo con Lucrezia, pur non avendo figli (il fruttivendolo è ormai grande e và in campeggio).
Mi metto nei panni di chi prende l'aereo per Copenaghen (ricordo che le crociere in Nord Europa sono incluse nella promozione), sale in nave, e 24 ore dopo la partenza durante la giornata di navigazione decide che è tutto uno schifo, e scende a Geiranger per tornarsene a casa.
Pensate sia divertente tornare in Italia da Geiranger, in pieno fiordo, con bagagli e bambini al seguito?
Tantissimi poi avranno il volo in autonomia, e questo credo non sia rimborsabile.....ulteriore barriera a non esercitare questa opzione.
Ma non solo in Nord Europa possono esserci queste difficoltà. Certamente non banali.
Per quanto possa essere brava la compagnia ad organizzare il rientro, il poco preavviso e la numerosità delle adesioni non saranno comunque preventivabili.
E questo ha impatto sull'organizzazione stessa.
Da questo punto di vista c'è comunque da dire che Costa è disposta a pagare anche le notti in Hotel da 4 stelle. Segno certamente di piena disponibilità.
Mi chiedo però: quanto avrà voglia Costa di farsi in quattro per organizzare "il miglior ritorno possibile" (e quindi più costoso) per dei clienti sbarcati dopo solo 24 ore e che probabilmente non metteranno più piede a bordo?
Insomma, io credo che il grosso investimento di Costa in questa promozione sia più dovuto a quanto ha speso nella programmazione per tre settimane dello spot che non sul rimborso stesso.
Ed è una promozione orientata a risanare l'immagine in declino della compagnia (quei SOLI 24.000 questionari presi in considerazione con quel fantastico 9 su 10, e solo per un certo periodo dell'anno, a fronte di qualche milione di altri questionari comunque disponibili per la compagnia e trattati da loro informaticamente, qualche sospetto me lo fa venire.....
).
Io comunque quei nove li sto ancora cercando. Qui nel forum ed in internet anche a commento della promozione vedo una nettissima predominanza di giudizi negativi e gente incavolata per il calo dei servizi......
Certo, poi personalmente, preferisco criticare una campagna promozionale a mio parere "equivoca" ma che non mi toglie niente come cliente (e che aggiunge potenzialmente comunque qualcosa...anche se di natura alquanto effimera in mia opinione) che non una politica commerciale "restrittiva" sui servizi che invece ha ben altri impatti (importanti o meno che siano in relazione alla propria soggettività).
Alla fine, possiamo giudicarla come vogliamo, positivamente o negativamente, ma da clienti per fortuna non ci cambia niente.