zanzara59
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CONTINUA MONTENEGRO 3
Ogni anno, a partire dal 1452, ad oggi, i cittadini di Perast, con le loro barche nella tradizionale processione, Fašinada, portano pietre e le lanciano intorno all'isola, come se la dovessero ancora difendere dai nemici invasori.
L'isola ospita anche un museo che contiene una collezione di manufatti e dipinti marittimi. Qui mi diverto a scattare alcune foto che serviranno per i nostri "ricordi di vita".
Un ultimo sguardo alla cappella e via per una nuova meta.
Ci accomiatiamo dalla Madonna delle Rocce , passando per uno splendido scorcio.
In tutto questa visita è durata circa venticinue minuti. E' però arrivato il momento di riprendere il nostro cammino “marinaro”
che ci condurrà, tra onde provocate dalla scia di altri motoscafi e curve strette eseguite dallo skipper per movimentare il viaggio, fino ad una base sottomarina delle guerre jugoslave, costruita segretamente per il suo l'esercito dal presidente jugoslavo Josip Broz Tito.
Molto lentamente entriamo nella base in barca e lo skipper condivide con noi alcune informazioni storiche e cerca di fornirci qualche spiegazione sulla base stessa. Ci sembra di essere sulla scena di un film di spie russe o su una location di un qualche film di James Bond. Il tunnel veniva usato per nascondere e riparare sottomarini e navi. La lunghezza del tunnel è fino a cinquanta metri, mentre la larghezza è 7 metri. La profondità media del tunnel è di circa otto metri e la profondità intorno all'uscita dal tunnel aumenta fino a trenta metri.
Riprendiamo di nuovo la “corsa”su questo splendido e placido mare, incrociando anche vecchie gloriose imbarcazioni e stupendi yacht ultramoderni.
CONTINUA
Ogni anno, a partire dal 1452, ad oggi, i cittadini di Perast, con le loro barche nella tradizionale processione, Fašinada, portano pietre e le lanciano intorno all'isola, come se la dovessero ancora difendere dai nemici invasori.
L'isola ospita anche un museo che contiene una collezione di manufatti e dipinti marittimi. Qui mi diverto a scattare alcune foto che serviranno per i nostri "ricordi di vita".
Un ultimo sguardo alla cappella e via per una nuova meta.
Ci accomiatiamo dalla Madonna delle Rocce , passando per uno splendido scorcio.
In tutto questa visita è durata circa venticinue minuti. E' però arrivato il momento di riprendere il nostro cammino “marinaro”
che ci condurrà, tra onde provocate dalla scia di altri motoscafi e curve strette eseguite dallo skipper per movimentare il viaggio, fino ad una base sottomarina delle guerre jugoslave, costruita segretamente per il suo l'esercito dal presidente jugoslavo Josip Broz Tito.
Molto lentamente entriamo nella base in barca e lo skipper condivide con noi alcune informazioni storiche e cerca di fornirci qualche spiegazione sulla base stessa. Ci sembra di essere sulla scena di un film di spie russe o su una location di un qualche film di James Bond. Il tunnel veniva usato per nascondere e riparare sottomarini e navi. La lunghezza del tunnel è fino a cinquanta metri, mentre la larghezza è 7 metri. La profondità media del tunnel è di circa otto metri e la profondità intorno all'uscita dal tunnel aumenta fino a trenta metri.
Riprendiamo di nuovo la “corsa”su questo splendido e placido mare, incrociando anche vecchie gloriose imbarcazioni e stupendi yacht ultramoderni.
CONTINUA
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