SECONDO GIORNO - 21 OTTOBRE - DUBROVNIK (Croazia)
La Costa Deliziosa arriva a Dubrovnik in orario alle ore 8.00. A quell'ora io sono già pronto per fare colazione al ponte 9 dove con sorpresa non trovo tantissima fila (lo stesso non potrò dire nei giorni successivi). A
colazione si trovava il necessario per soddisfare le esigenze di tutti: da quella continentale a quella dolce che sarà quella che prediligerò per tutta la crociera. Una menzione speciale ai piccoli croissant e ai bomboloni alla nutella e alla crema, davvero molto buoni.
Nota caffè: per me, sia al buffet che al ristorante (dove farò colazione nei giorni successivi) era davvero acqua. L'unico caffè che si avvicinava ad un espresso era quello servito al Bar delle Delizie (atrio ponte 2) che sarà il bar dove prenderò sempre il caffè.
Preso lo zaino in cabina, mi preparo a scendere a Dubrovnik dove girerò in autonomia la Città Vecchia.
Mancavo a Dubrovnik dal 2011 per cui, oltre che i posti principali, ricordavo poco. La nave attracca al porto nuovo che è distante dalle vecchie mura. Quel giorno insieme a noi era attraccata anche la Norwegian Dawn, che ritroveremo anche il giorno seguente a Corfù. Nonostante il Porto Nuovo sia un po' lontano dal centro storico, uscendo dal Terminal sul lato destro si trova la fermata dei bus locali che portano direttamente all'entrata delle mura
(Pile Gate). Il biglietto costa 1,73€ per tratta e consta di 3 linee (1A-1B-3) che passano con buona frequenza e portano tutte e tre alle mura. Infatti, abbiamo atteso giusto qualche minuto prima di riuscire a salire su un bus. Si arriva proprio all'ingresso delle mura dove si trova uno spiazzale con una vista mozzafiato. È presente inoltre un info point dove distribuiscono le cartine della città.
Entrati da
Porta Pile nella città vecchia, ci si trova immediatamente immessi nello
Stradun, la via principale che divide in due la città. Immediatamente sulla destra si troverà la storica
Fontana di Onofrio, costruita a metà 400 da
Onofrio della Cava, di origini napoletane, che riuscì a portare l'acqua in città. La struttura che si vede oggi è quella conservata dopo le ristrutturazioni dovute al grave terremoto del 600 che la danneggiò in maniera importante.
Sulla sinistra si può accedere (a pagamento) alle scalinate che percorrono tutte le mura: i bambini pagano 15€, mentre gli adulti sui 30€ circa. A mio avviso un po' caro, motivo per cui proseguiamo il nostro tour. Un po' più avanti, sempre sulla sinistra si trova lo storico
Monastero Francescano, all'interno del quale pare sia nata la
prima Farmacia d'Europa intorno al 1300. Continuando a percorrere lo Stradun si possono osservare gli antichi edifici veneziani che fiancheggiano la strada, molti dei quali presentano diversi negozi di souvenir, alcuni anche con prezzi abbordabili. Non ho potuto far a meno di acquistare una piccola statua di San Biagio, protettore della città, che praticamente si trova ovunque. Andando avanti si arriva a
Piazza Luza, la piazza principale, dove intorno si trovano monumenti importanti, primo fra tutti la
Torre dell'Orologio, risalente al 1444. Da notare due figure di bronzo ai lati della campana,
Maro e Baro, che fanno suonare la campana al rintocco. Sempre nella piazza, a sinistra della Torre, si trova
Palazzo Sponza, originario del XVI sec, che fungeva da banca, armeria e dogana durante l'epoca della Repubblica di Ragusa (ancora oggi la città viene chiamata Ragusa). Purtroppo abbiamo potuto apprezzarlo solo all'interno perché l'esterno è attualmente sottoposto a lavori di conservazione e restauro. Rimanendo nella Piazza, troviamo inoltre la
Chiesa di San Biagio, anch'essa totalmente ristrutturata dopo il terremoto del 600 ma all'interno troviamo l'unica statua di San Biagio sopravvissuta al terremoto. Per i resti di San Biagio invece si dovrà passare alla
Cattedrale dell'Assunzione, che si trova immediatamente alle spalle. Anche lì abbiamo trovato lavori in corso per cui abbiamo solo sostato qualche minuto. Prima della Cattedrale si trova anche il
Palazzo del Rettore, nato su pianta gotica e rinascimentale, ma ora con evidenti elementi barocchi in seguito alla ristrutturazione.
Fiancheggiando la strada dopo il Palazzo si trova una galleria che conduce direttamente allo spiazzale del porticciolo vecchio, dove si trovano diversi ristoranti e si possono fare diversi giri in barca. Fiancheggiando le mura si arriva ad un bello spot panoramico (
Fortezza di San Giovanni) da dove è possibile ammirare la parte esterna delle mura e scattare belle foto. Qui termina il nostro tour in autonomia, alle 14.00 avanzate, per cui decidiamo di rientrare in nave per il pranzo. Il tutti a bordo era previsto alle 16.30.
A pranzo optiamo per il buffet al ponte 9 che risulta abbastanza pieno, poiché così come noi, anche molti altri stavano rientrando in nave. Il buffet è posizionato su quattro postazioni (2 per lato) e non spicca per varietà rispetto invece a MSC, ma devo dire che la qualità è sempre stata medio-alta, motivo per cui ha sempre soddisfatto le mie esigenze. Inoltre, al ponte 9 vicino la piscina centrale, era presente il punto Hamburger/Hot Dog gratuito fino alle 18.00 (a pagamento fino alle 04.00 di notte).
Alle ore 17.00 la nave salpa alla volta della Grecia, ed io ne approfitto per un aperitivo vista mare all'Aperol Spritz Bar a Ponte 9 Poppa. Gli Spritz sono fatti molto bene e da abituale bevitore di questi drink posso confermare la qualità e l'ottima preparazione. Questo sarà il motivo che mi porterà a ritornare anche nei giorni seguenti per godermi le partenze dai porti con vista mare e un buon drink.
Anche la cena di questa sera è ottima. La serata, con tema fluo e anni '90, prosegue prima al Bar del Delizie con un po' di musica prima dello spettacolo e poi al Teatro Duse dove questa sera va in scena "Black and Light", forse lo spettacolo più bello della settimana, tutto incentrato su giochi di luce, illusioni ottiche e tanto altro. Davvero bello! Dopo lo spettacolo, tappa al Grand Bar Mirabilis per un Gin Tonic e un po' di musica anni '90. Gli animatori, che erano tutti molto bravi, ci trascinano in pista e parte così la serata di festa che si trascinerà fino all'una di notte. Poi a nanna.
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