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Costa Deliziosa - Involuzione negativa ?

tiziano

Well-known member
Scusa zanzara, ma tu quando ci sei stato nella lavanderia, stireria ecc., sono luoghi interdetti ai passeggeri, o li hai visti in TV?
 

Rodolfo

Super Moderatore
Ok non chiamiamoli "moderni schiavi" , ma come li definireste voi ? Gente che è costretta a lavorare anche per 16 ore e non sempre in condizioni di tranquillità ( avete mai visto in quali condizioni si lavora nelle lavanderie, stirerie, nei reparti riparazioni ... ) . Per carità è vero che nessuno li maltratta , però il citato MLC MARITIME LABOUR CONVENTION , li differenzia da tutti gli altri lavoratori della nave con altro contratto ... quanti italiani, o europei, hai visto che puliscono le stanze, servono al bar o passano tutto il giorno a lucidare corrimano in ottone e vetri? Non si tratta di pietismo , cara MCP , ma spesso ormai si tralascia di vedere quella che è la realtà. Loro hanno "bisogno di lavorare" e lo fanno anche con le clausole di quel contratto , che nè tu nè io accetteremmo mai.

Cerca di informarti prima di continuare a ripetere che la gente lavora 16 ore al giorno; specifica, eventualmente, che possono anche arrivare a 16 ore al giorno per tipo di turnazione, ma l'eccesso lavorativo viene recuperato rientrando nel totale lavorativo della settimana. Pensa, che in caso di cambio turno il sistema comunica la variazione all'interessato che può insindacabilmente accettarlo o rifiutarlo. Succede ad esempio che quando la nave arriva al porto di sbarco, gli addetti alla movimentazione dei bagagli lavorino oltre l'orario giornaliero per ovvi motivi, ma recuperano nei giorni successivi. Tutta l'attività ripeto deve essere conservata agli atti e fornita alle Autorità preposte per i controlli, e i capi dipartimento rispondono personalmente del mancato rispetto della legge. Che poi ci possano essere abusi, questo non si può negare, come in qualsiasi posto di lavoro, ma da questo a dire che il personale lavora 16 ore al giorno costantemente non è assolutamente vero ed è una notizia fuorviante. Logico anche che il Comandante in caso di necessità, per motivi di sicurezza, di tutela dei passeggeri, della nave e dell'ambiente possa derogare dai regolamenti, ma son sempre casi eccezionali

Non son certo io a negare che la vita sulle navi non sia delle più facili per un sacco di motivi, ma qui si continua parlare per luoghi comuni senza conoscere la realtà o solo per sentito dire. Faresti bene leggerti i contenuti ILO MLC in merito alle attività di lavoro del personale.

PS Sì, io ho visto.
 

Didi

Well-known member
In quanto ai lavori che gli italiani non fanno più non esistono solo sulle navi.
Vieni a Milano e trovami una colf, un portinaio/a , una badante, che siano italiani . Sono tutti extracomunitari perché gli italiani si sentono sminuiti nel fare certi lavori. Piuttosto che fare il cameriere qui vanno a Londra a farlo e si sentono più gratificati anche se il costo benefici non é favorevole.
 

Rodolfo

Super Moderatore
In quanto ai lavori che gli italiani non fanno più non esistono solo sulle navi.
Vieni a Milano e trovami una colf, un portinaio/a , una badante, che siano italiani . Sono tutti extracomunitari perché gli italiani si sentono sminuiti nel fare certi lavori. Piuttosto che fare il cameriere qui vanno a Londra a farlo e si sentono più gratificati anche se il costo benefici non é favorevole.

Ed in ogni caso la retribuzione percepita, comprensiva di vitto ed alloggio, nel loro paese è ben superiore, a volte di parecchio, alla media del reddito annuale, come lo è quella degli equipaggi extracomunitari.
 

zanzara59

Well-known member
In quanto ai lavori che gli italiani non fanno più non esistono solo sulle navi.
Vieni a Milano e trovami una colf, un portinaio/a , una badante, che siano italiani . Sono tutti extracomunitari perché gli italiani si sentono sminuiti nel fare certi lavori. Piuttosto che fare il cameriere qui vanno a Londra a farlo e si sentono più gratificati anche se il costo benefici non é favorevole.
Potrebbe essere che forse non li trovi perché vorremmo pagarli come si paga uno straniero ? Invece che "sottopagare" , rispetto ai stipendi normali di un operaio italiano , una badante straniera" o un cameriere o anche cuoco che sia , proviamo a pagare stipendi normali ...... Quanto paghi la tua colf ? 6/7/ forse 8 euro l'ora ? Trovami un operaio nostrano che prenda tale somma .......
 

zanzara59

Well-known member
Cerca di informarti prima di continuare a ripetere che la gente lavora 16 ore al giorno; specifica, eventualmente, che possono anche arrivare a 16 ore al giorno per tipo di turnazione, ma l'eccesso lavorativo viene recuperato rientrando nel totale lavorativo della settimana. Pensa, che in caso di cambio turno il sistema comunica la variazione all'interessato che può insindacabilmente accettarlo o rifiutarlo. Succede ad esempio che quando la nave arriva al porto di sbarco, gli addetti alla movimentazione dei bagagli lavorino oltre l'orario giornaliero per ovvi motivi, ma recuperano nei giorni successivi. Tutta l'attività ripeto deve essere conservata agli atti e fornita alle Autorità preposte per i controlli, e i capi dipartimento rispondono personalmente del mancato rispetto della legge. Che poi ci possano essere abusi, questo non si può negare, come in qualsiasi posto di lavoro, ma da questo a dire che il personale lavora 16 ore al giorno costantemente non è assolutamente vero ed è una notizia fuorviante. Logico anche che il Comandante in caso di necessità, per motivi di sicurezza, di tutela dei passeggeri, della nave e dell'ambiente possa derogare dai regolamenti, ma son sempre casi eccezionali

Non son certo io a negare che la vita sulle navi non sia delle più facili per un sacco di motivi, ma qui si continua parlare per luoghi comuni senza conoscere la realtà o solo per sentito dire. Faresti bene leggerti i contenuti ILO MLC in merito alle attività di lavoro del personale.

PS Sì, io ho visto.
Non riesco a capire perché ti arroghi il privilegio di pensare che gli altri parlino a vanvera o senza informarsi.
Se vuoi ti lascio i nomi e le mail di parecchi lavoratori stranieri che lavorano sulle navi , e di cui sono amico da molti anni, che non avranno difficoltà a spiegarti come funziona.
Vedo che sei un moderatore , ma non mi pare che la tua "carica" ti autorizzi a mettere in dubbio quello che dico. Anche quest'anno ho verificato che il cameriere della mia stanza era presente sul corridoio , per espletare il suo lavoro , non meno di 12 ore , poi mettici una riunione , un'esercitazione ( cose alquanto frequenti , e lo sai ) , ed ecco che si raggiungono facilmente le ore di cui parlavo.
Per finire trovo la tua frase in risposta a Didi , ( "Ed in ogni caso la retribuzione percepita, comprensiva di vitto ed alloggio, nel loro paese è ben superiore, a volte di parecchio, alla media del reddito annuale, come lo è quella degli equipaggi extracomunitari ) ..... molto opinabile. Tu faresti la loro vita su una nave, con uno stipendio uguale a quello che percepirebbero nel loro paese ?
Non ti conosco , ma probabilmente potresti lavorare nell'ambiente crocieristico, e perciò potresti benissimo sapere che un conto è quello che recitano sull'MLC e un conto è la sua applicazione effettiva.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Io non mi arrogo proprio nulla. Piuttosto tu parli per sentito dire. Spiegami, anche se non rispettati come dici tu, gli orari di lavoro, previsti dall'ILO MLC, per il personale imbarcato.

Vedo che sei particolarmente attento, ma fare il Moderatore non significa lasciar perdere ed accettare come verità quello che viene scritto su queste righe. Conosci tanti lavoratori, potrei conoscerne altrettanti io, se non di più.

Io ti porto esempi legati a come funzionano le cose a bordo, orologi marcatempo, registri di tenuta attività di lavoro, controlli da parte dei responsabili dei dipartimenti sul rispetto delle leggi, controllo delle Autorità, funzionamento dei turni di lavoro, tu solo "mi ha detto questo, mi ha detto quello"!

Hai controllato per 12 ore di seguito; lo sai che hanno i turni spezzettati? Intanto da 16/18 siamo passati a 12, che poi sarebbe quasi l'orario di lavoro giornaliero.

Opina pure, è un tuo diritto. Non posso risponderti con certezza se fossi in grado di adeguarmi a quel tipo di lavoro, come già detto la vita di bordo non è certamente delle più facili. Sta di fatto che se fossi originario di quei paesi, e avessi necessità di lavorare, lo farei come lo fanno migliaia di lavoratori extracomunitari, magari per un po' di anni e metter da parte qualche gruzzoletto; sì hai letto correttamente qualche gruzzoletto. Hai mai sentito, nonostante il continuo aumento delle navi, la carenza di personale?

Quindi per le navi che battono bandiera italiana, che son soggette a continui interventi ispettivi da parte delle Autorità nazionali, (forse non hai nemmeno idea di quante volte sale a bordo il personale militare e civile, comprese le navi che operano in Cina) si potrebbe pensare si nasconda un possibile "accordo" tra Armatori ed Autorità ad insabbiare il mancato rispetto delle Leggi Internazionali? E il Sindacato? Connivente pure lui? Per fortuna c'è chi conosce la vera verità.

Tu esponi le tue verità, io espongo le mie, che necessariamente possono non coincidere. Buona lettura.
 
Ultima modifica:

marilù

Well-known member
zanzara59 io non sono moderatore e non sono certamente l’avvocato difensore o accusatore di alcuno, ma questo modo di esprimersi nei confronti di un moderatore che ha, peraltro, una lunga e profonda conoscenza del mondo navale mi sembra un po’ irrispettoso.

Dalla mia ventennale esperienza crocieristica (esclusivamente come passeggera) posso dire che è vero che ci sono addetti che lavorano veramente tantissime ore al giorno, personale perlopiù straniero, ma è anche vero che quasi tutte queste persone lavorano 10 anni e poi tornano nella loro terra di origine e si ritirano dal mondo lavorativo (non lo dico io, me lo hanno sempre detto quasi tutti a bordo).
Certo lavorano molto duramente, fanno tanti sacrifici, ma a fronte di pochi anni di lavoro poi si godono la vita a casa loro e con i loro cari.

E sono loro a scegliere questo lavoro e questa vita di sacrifici, che però, ribadisco, per loro dura soltanto un decennio.

Comunque adesso non aggiungo altro perché siamo in pieno OT
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Non riesco a capire perché ti arroghi il privilegio di pensare che gli altri parlino a vanvera o senza informarsi.
Se vuoi ti lascio i nomi e le mail di parecchi lavoratori stranieri che lavorano sulle navi , e di cui sono amico da molti anni, che non avranno difficoltà a spiegarti come funziona.
Vedo che sei un moderatore , ma non mi pare che la tua "carica" ti autorizzi a mettere in dubbio quello che dico. Anche quest'anno ho verificato che il cameriere della mia stanza era presente sul corridoio , per espletare il suo lavoro , non meno di 12 ore , poi mettici una riunione , un'esercitazione ( cose alquanto frequenti , e lo sai ) , ed ecco che si raggiungono facilmente le ore di cui parlavo.
Per finire trovo la tua frase in risposta a Didi , ( "Ed in ogni caso la retribuzione percepita, comprensiva di vitto ed alloggio, nel loro paese è ben superiore, a volte di parecchio, alla media del reddito annuale, come lo è quella degli equipaggi extracomunitari ) ..... molto opinabile. Tu faresti la loro vita su una nave, con uno stipendio uguale a quello che percepirebbero nel loro paese ?
Non ti conosco , ma probabilmente potresti lavorare nell'ambiente crocieristico, e perciò potresti benissimo sapere che un conto è quello che recitano sull'MLC e un conto è la sua applicazione effettiva.

Nella frase tra parentesi viene detto, cosa verissima, che lo stipendio mensile e' superiore al reddito medio annuale nel loro paese.
 

salabc

Active member
che la vita a bordo non sia una passeggiata e' un dato di fatto ma credimi le difficoltà non stanno tanto nelle ore di lavoro ma nella lontananza dalle famiglie e dal proprio mondo - quando si torna a casa ci si sente estranei non avendo potuto partecipare al tran tran giornaliero della propria comunità
un secondo punto di stress e' la condizione di dover convivere volenti o nolenti per 24 ore al giorno - 7 giorni su 7 - per 3 / 6 mesi con i colleghi di lavoro senza poter scaricare eventuali tensioni al di fuori del proprio ambiente

per il resto ti posso garantire da ex marittimo - tuttora impiegato nel settore -che quanto scritto da Rodolfo corrisponde alla verità,
l'eccezione alla regola può esistere ma quando avviene si tratta di carrette del mare non sicuramente navi appartenenti a società ben conosciute (sia che si tratti di navi da crociera che da carico)
 

zanzara59

Well-known member
zanzara59 io non sono moderatore e non sono certamente l’avvocato difensore o accusatore di alcuno, ma questo modo di esprimersi nei confronti di un moderatore che ha, peraltro, una lunga e profonda conoscenza del mondo navale mi sembra un po’ irrispettoso.

Mi scuso ancora se torno sull'argomento , in pieno OT , ma vorrei precisare alcune cose che ritengo fondamentali.
Se lo leggi bene , io non ho mancato di rispetto a nessuno con il mio post. Non è perché sei un moderatore devi confutare quello che ho detto io, sottolineando che tu sai e gli altri no ..........
Anche io ho verificato personalmente quello che dico , ma non dico comunque che tutto quello che affermano gli altri è falso.
Diciamo che la possiamo vedere in maniera diversa, questo si.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Non ho mai detto sia falso, ho solo portato le mie conoscenze che son in antitesi alle tue, in parte documentandole, cosa che tu non hai fatto. Perchè poi non possa "confutare" quello che dice un altro utente proprio non lo capisco, naturalmente non per il solo gusto di contraddire, ma solo per esporre una diversa visione dei fatti.

Per il resto non mi sento minimamente offeso.
 

paolocecchi

Well-known member
Scusa Rodolfo ok per l'orario di lavoro e per tutte le altre tue considerazioni che mi trovano in accordo, però mi sembra che il carico di lavoro, p es numero di cabine a cui badare, sia aumentato in modo significativo.Questo però e' un fatto comune a tanti altri lavori, mio compreso anche se meno faticoso.Un saluto
 

Rodolfo

Super Moderatore
Sì in effetti un aumento c'è stato, ma non "significativo"; in compenso si son ridotti gli interventi di ripristino in ogni cabina, cosa per la quale, qualche utente ha sollevato obiezioni. Questo è quello che so io. Ciao Paolo.
 

tieffe

Well-known member
Meno personale, più cabine da rigovernare, ridotti interventi di ripristino in ogni cabina: risultato meno spese per la Compagnia e, purtroppo, meno servizi per i clienti:(
 

Matt76

Member
coooooooooooooooooomunque, tornerò sulla deliziosa a giugno per la seconda crociera dell'anno (e sempre sulla stessa nave! anche se l'equipaggio sarà presumibilmente differente) vi posterò le mie impressioni :)
 

Matt76

Member
Spero anche io che ti troverai bene nella prossima crociera che farai. Nell'itinerario della Deliziosa farai scalo al Pireo. Da li' partono bus turistici per fare il giro di Atene. Se ti posso dare un consiglio, io ho preso un bus turistico blu con insegna Sights of Athens. Con 15 euro ho fatto il giro della citta', ho visto tutti i monumenti che volevo vedere e sono tornato alla nave senza problemi. Incluso nel tour hanno anche un trenino che fa il giro del porto in 20 minuti. Cosi' oltre a goderti la Deliziosa ti godi anche un giro in una citta' bellissima.

non passo dal pireo. facciamo venezia, bari, Corfù, mikonos, santorini e Dubrovnik :)
grazie comunque
 

MCP

Well-known member
Appena rientrata da Deliziosa e nella mia cabina balcone c’erano le due tende, la classica semi-trasparente e quella oscurante...forse era proprio un problema di alcune cabine?

Aggiornamento appena sbarcata da Magica: anche lì le tendine leggere sono state rimosse da tutte le cabine (forse escluse solo le suite) e non ve ne sono a bordo neanche a richiesta.
E' rimasta la tenda pesante oscurante composta di due strati (cerata + tessuto colorato) che ora è l'unica di cui si dispone anche per ripararsi da sguardi esterni in porto o quando lavano i balconi: bisogna tirare quella e stare al buio.
Un'altra decisa caduta di stile che disapprovo fortemente.
MCP
 

diver67

Active member
Aggiornamento appena sbarcata da Magica: anche lì le tendine leggere sono state rimosse da tutte le cabine (forse escluse solo le suite) e non ve ne sono a bordo neanche a richiesta.
E' rimasta la tenda pesante oscurante composta di due strati (cerata + tessuto colorato) che ora è l'unica di cui si dispone anche per ripararsi da sguardi esterni in porto o quando lavano i balconi: bisogna tirare quella e stare al buio.
Un'altra decisa caduta di stile che disapprovo fortemente.
MCP
Su Victoria sono ancora al proprio posto, e come hai evidenziato servono molto.

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