29 Ottobre : SMIRNE
E' Martedi mattina, e dopo poche ore notturne di navigazione giungiamo a Smirne.
Smirne (Izmir in lingua locale) non è molto distante da Mykonos ed è una delle città più importanti e popolate della Turchia (oltre 4 milioni di abitanti).
Per noi è la prima volta in assoluto in terra turca e quindi cè tanto di nuovo da vedere
Solitamente la tappa di Izmir viene utilizzata come porto di scalo per raggiungere Efeso e dintorni (località di grande rilievo storico e archeologico) da parte nostra pero' non abbiamo intenzione di pagare un escursione e passare la giornata tra pullman e "circuiti commerciali guidati" ..pertanto preferiamo stare in città per familiarizzare un po con la Turchia !!
Al nostro arrivo nel porto troviamo la Msc incontrata il giorno prima a Mykonos e un altra nave da crociera americana più piccola. Parcheggiamo di fronte alla Magnifica Msc,mentre finiamo colazione possiamo benissimo riuscire a vedere i nostri "colleghi" sulla nave concorrente e salutarne qualkuno.
Sbarchiamo,saranno circa le 9:30 ,dopo una passeggiata davanti ai giganti del mare attraccati in porto usciamo dalla zona portuale e ci ritroviamo davanti a una lungaaa fila di persone che si accalcano per bus e taxi...ci avviciniamo per informarci.
Ci mettiamo in coda per prendere i biglietti del bus panoramico che ci permetterà di girare la città ma poco dopo scopriamo che in realtà non partirà prima delle 11:30. A quel punto inutile perdere due ore cosi. alle 14:00 circa la Deliziosa ripartirà dunque non abbiamo tanto tempo a disposizione,decidiamo di affidarci ai taxi. Una ragazza, carina e gentile ci viene incontro, parla anche italiano e concordiamo per un giro di Smirne di un paio d'ore,4 persone a 50 euro..che fortuna! penso in quel momento.. davvero un ottima tassista !!
...e invece.. scopro poco dopo che lei si occupava solamente di parlare coi turisti ma non sarebbe stata lei a portarci in giro -.-) ...e cosi ne finiamo in una dacia taxi con un robusto signore turco (lui si un vero taxista) che non spiccicava parola e non sapeva nemmeno il significato di "hello" figuriamoci parlargli in italiano -.-) ...partiamo per il nostro tour..ogni tanto proviamo a comunicare con lui ma sa solo il turco,inutile tentare altro..
La prima tappa è ...questo posto qui
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Sembra essere uno dei "punti forti" della città ..mah... al nostro arrivo scendiamo,dopo un po di tempo perso a capire cosa voleva dire il tassista mentre cercava di dirci quanto tempo potevamo sostare, e vediamo tanti altri pullman (quelli delle escursioni pagate) arrivare sul luogo.. all'entrata chiedono di pagare il biglietto per entrare.. ma davvero? ..non so perchè dato che il tutto si vedeva anche da fuori (come vedete dalla foto fatte non è che ci fosse bisogno di varcare il cancello per vedere)
..quindi noi ovviamente non entriamo e facciamo qualche foto da fuori. Si tratta di colonne antiche risalenti al periodo romano ..ma se consideriamo l'abbondanza di tali reperti a Roma o Atene questi di Smirne sembrano davvero banali. Torniamo sul taxi e ripartiamo, secondo quanto dettoci dalla ragazza al porto avremmo dovuto visitare il castello .
A un certo punto però il nostro tassista esce dalla strada principale e inizia a entrare in stretti viotolini in salita. Sono stradine sporche e decadenti,la gente ai bordi della strada potrebbe definirsi "del terzo mondo" e il luogo attorno a noi è sempre più preoccupante..ma... vuoi vedere che il tassista ci sta portando in una zona malfamata per rapinarci di tutto e ?? Aiuto [smilie=oh_no_03[1]: !! Per fortuna alla fine usciamo dalla zona povera (poverissima) di Izmir e torniamo nella strada principale, solo qui capiamo che in pratica aveva preso una scorciatoia -.-) ...
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Finalmente arriviamo nella parte più alta della città nel quale un parco e un "castello" sovrastano su tutta Izmir. Vi è un monumento ai caduti e un arco per l'accesso al parco. ..appena il tassista entra nella zona interna alle mura del parco tre ragazzini si attaccano al cofano del taxi facendosi trascinare,appena usciamo dall'auto ci assaltano per chiederci soldi ,sono degli zingari ladri che cercano di fregare i turisti,ma noi non gli diamo retta e ci portiamo avanti. Siamo nel "parco" dove ci sono altri resti antichi e tante bancarelline di gente sempre poco affidabile....
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Di li poco più avanti si giunge a una vedetta dalla quale si può ammirare un panorama fantastico su tutta la città ,allora ci avviciniamo, anche qui troviamo uno dei tanti che cerca di guadagnarsi qualcosa ....
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>> continua ...