In realtà sono stato un po’ combattuto se visitare Dubrovnik per conto mio o con l’escursione Costa. Comunque alla fine ci ritroviamo sul petto l’adesivo C 7 e prepariamo l’arrembaggio della scialuppa che ci porterà a terra. Una volta guadagnato il molo aspettiamo la nostra guida che era intenta nelle sue public relation ad un tavolino di un bar… Qualcuno le passa la paletta numero 7, lei si alza e raccoglie i nostri biglietti con la stessa espressione con cui un bambino dei sobborghi di Luxor raccoglierebbe delle caramelle donate dai turisti. Iniziamo la nostra passeggiata dirigendoci verso una piazza dove troveremo un bus che ci porterà a dare una sbirciata panoramica della città. Arriviamo prima noi del bus e lo aspettiamo più o meno 15 minuti. Fortunatamente ci sono degli alberi ed una bella fontana da dove sgorga un’acqua freschissima. Arriva il bus guidato da un signore “diversamente giovane” (vecchio suonerebbe male). Se dovessi descriverlo direi che ha la stessa espressione e guardo spiritato di Emmet “Doc” Brown di Ritorno al Futuro. La guida dice che si chiama Matteo ma lui sbraita qualcosa e la guida si corregge e dice Mate che sarebbe il nome in Croato… Intuisco che c’è qualcosa di strano e ne ho la conferma quando tornando sul bus dopo la “foto sosta” una coppia gli chiede se si può avere un’aria meno fredda sul bus… Non l’avessero mai fatto… Mate inizia a fare il matto e guardando la guida urla qualcosa che noi Italiano non possiamo capire ma che lei ci spiegherà da li a breve… Nell’immediato dice solo “oggi ho preso un guaio”… Sta di fatto che il tizio si mette alla guida con lo stesso piglio di Alonso sul circuito di Montecarlo… Arriviamo e scendiamo alla svelta facendo gli auguri ad un altro gruppo di crocieristi che sta per prendere il nostro posto. Una volta scesi la guida ci spiega che Mate non è nuovo a stranezze… tempo fa per una cosa del genere scese scendere una coppia di Spagnoli lasciandoli in mezzo al niente… Non erano con Costa però. Il tizio ha anche 6 bypass cardiaci… Se gli prende un coccolone mentre va su quella strada finisce che si torna in nave senza prendere la scialuppa…..
La tour a questo punto prevede la visita al Monastero dei Francescani dove c’è anche la farmacia più antica d’Europa in esercizio dal 1317.
Proseguiamo sullo “Stradun” per raggiungere l’altro monastero, quello dei Domenicani. E’ praticamente identico all’altro… e come nell’altro non c’è traccia di frati.
Andiamo verso la Cattedrale… dopo una breve visita le nostre strade e quelle della guida si divideranno e noi avremo tempo per gironzolare un po’ per conto nostro prima di far rientro.
Decidiamo quindi di ripercorrere lo Stradun e di andare a prendere un gelato. La particolarità è che gli addetti si tirano dietro le palline di gelato… Mi spiego… uno con il cono in mano chiama l’altro che è a 2 metri e gli chiede una pallina di nocciola… quello la pesca dal
cestello e gliela tira letteralmente dietro. L’altro, se tutto va bene, la prende al volo sul cono… se l’addetto è vicino al cestello del gusto richiesto prende la pallina, la lancia in aria e poi se non rimane attaccata al soffitto (di macchie ce n’erano) la ripesca sul cono… spettacolari
Ed il gelato è anche buono!!! Questa gelateria si trova sul lato sinistro verso la fine dello Stradun andando dalla nave verso il centro... lo dico magari per chi è prossimo alla crociera ed è curioso di vedere di cosa si tratta….
Dopo decidiamo di rientrare… Una nota personale che voglio aggiungere è che sono rimasto deluso dei Croati in termini di accoglienza e simpatia… non so ma ho avuto l’impressione che noi Italiani non gli andiamo proprio a genio. Comunque, in generale, il loro atteggiamento, per quel poco che ho potuto notare guardandomi attorno è che la loro accoglienza è prettamente turistica… Il sorriso e la gentilezza di un commerciante è diverso da quello di un cittadino qualsiasi, tanto per intenderci….
Il rientro in nave, intorno alle 14.30 ci riserva un’amara sorpresa… Saliamo verso il buffet per mangiare qualcosa e vediamo che è chiuso, l’angolo della pasta è chiuso così come l’angolo della griglia. Incuriosito prendo il today e mi accorgo che oggi, contrariamente a tutti gli altri giorni, chiude tutto alle 14 anziché alle 15. Di aperto fino alle 15 c’è solo la pizzeria dove ci sono anche le insalate. Abbiamo solo qualche minuto per prendere un pezzo di pizza. Ora lo sappiamo tutti che in crociera non si muore di fame, ma questa escursione è partita alle 11.30 e quindi prima di pranzo… E’ normale rientrare verso le 14/14.30. Non capisco perché hanno dovuto chiudere oggi un’ora prima rispetto a tutti gli altri giorni.
Questa sera in teatro c’è lo spettacolo I Have a Dream. E’ sempre bello vedere all’opera l’equipaggio anche se alcune cose andrebbero un po’ aggiornate o rivedute. Comunque in questa occasione il grosso dello spettacolo è fatto dalla squadra di animazione (che lo fa di mestiere) e dalla cantante che di solito lavora sempre la sera al Gran Bar Palatino. Si aggiungono 1 cuoco che compone un animaletto con frutta e verdura, 1 addetto della lavanderia che si affianca alla cantante ed un paio di cabinisti ballerini. Comunque la buona volontà è sempre da premiare.
Come al solito bisognerà mettere fuori le valige prima dell’una. Le nostre sono quasi pronte, manca solo qualche dettaglio. Abbiamo ricevuto l’etichetta verde, vale a dire sbarco previsto alle 10.15