Costa Fortuna, quando in dry dock ?

[SalvoL]

In effetti un po' triste...sembra di stare in Via Sarpi a Milano.
Speravo di godermi ANCHE la nave e non solo gli emirati...Vabbè, vabbè... [smilie=sherlock[1]:

Tranquilla godrai anche della Bella Fortuna che saprà donarti momenti magici! le foto postate risalgono a quando ancora i negozi erano in allestimento! infatti come puoi vedere sono chiusi e coperti con manifesti! che non lasciano intravedere l'interno! Buona crociera e divertiti!

 

[Mate]

Ma la deturpazione dell'atrio rimane purtroppo...

 

[SalvoL]

La deturpazione viene vissuta come tale per chi ha viaggiato prima su fortuna e vuole farsi male pensando che li prima era diverso! Ma preso in sè il risultato attuale è veramente molto piacevole, bello e ben fatto!

 

[Magellano]

A volte ci dimentichiamo che sono (o vengono trattati come) meri mezzi di produzione di fatturato. E' bello che noi abbiamo sentimenti per le navi, ma chi le possiede pensa a tutt'altro.

 

[panters]

Se permetti Magellano aggiungerei..........PURTROPPO!!!!

 

[Mate]

A volte ad azioni come queste però si hanno riflessi anche sul profitto... Costa ha tanti clienti affezzionati alla loro tradizione e storia, credo ci sia un grande affetto verso questo marchio e quindi mosse come queste possone essere percepite negativamente da tanti clienti fidelizzati (ne so qualcosa visto che ho ricevuto solo 56 messaggi di protesta di clienti Costa per l'atrio di Fortuna).

 

[SalvoL]

Beh...non voglio sminuire le 56 persone...ma sono niente rispetto alle 3200 che erano a bordo e l'hanno trovata magnifica...e rispetto a quelle che si troveranno a bordo in futuro! Poi uno sfogo passeggero (56) ci sta tutto nel sapere che una determinata ristrutturazione ha preso un determinato stile, ma sinceramente non scegliere una crociera perché sul soffitto dell'atrio troverò delle lanterne...mi sembra una scelta particolare!

 

[Rodolfo]

56 possono essere tanti, ma allo stesso tempo ininfluenti nei "grandi numeri".

 

[Mate]

Beh, a me non era mai capitato di ricevere tanti messaggi per un singolo evento.

 

[JuniorOfficer]

A volte ci dimentichiamo che sono (o vengono trattati come) meri mezzi di produzione di fatturato. E' bello che noi abbiamo sentimenti per le navi, ma chi le possiede pensa a tutt'altro.

È verissimo, e oserei dire che visto con gli occhi di un crocierista appassionato è abbastanza triste. Personalmente Costa Fortuna mi piaceva molto di più come era prima, ma è da capire il bisogno della Compagnia di adattarla in funzione del mercato cui è destinata.

 

[Rodolfo]

Beh, a me non era mai capitato di ricevere tanti messaggi per un singolo evento.

Però, Mate, forse avresti dovuto scrivere "ben 56" messaggi di protesta e non " solo 56", nel precedente post. O interpreto io male la frase?

 

[Mate]

Il "solo" era ironico visto che non mi era mai capitato x un evento di cui non ho neppure volutamente scritto un articolo.

 

[Felix73]

Posto che, per mia opinione personale, Costa ha navi ben più belle di Fortuna (ad esempio mi ha colpito in positivo Fascinosa..), credo che questa "rivoluzione" degli interni (che dispiace anche a me..intendiamoci...) non debba essere vista nell'ottica dei clienti fidelizzati, visto che da una certa data in poi per questi non sarà più possibile fare crociere con Fortuna, ma piuttosto nell'ottica dei nuovi clienti cinesi...delle loro preferenze...delle loro diversità culturali....etc.
La nave deve piacere a loro...e non a noi.....ed è in quest'ottica che la compagnia ha fatto le modifiche....pur dolorose che siano....e francamente non mi sento di criticare nessuno per questo.
Inoltre, in prospettiva futura, le modifiche fatte a navi come Fortuna, Atlantica, ma ci aggiungo per esperienza personale anche la Mariner della Royal destinata anch'essa all'Oriente (anche se non dedicata esclusivamente al pubblico orientale), sono solo "palliativi" in relazione a ciò che servirebbe effettivamente per soddisfare questo nuovo bacino di clienti.
Princess, e Costa stessa, ma non solo, hanno già in programma la costruzione di navi che non saranno solo "modificabili" per adattarle all'oriente, ma già nella loro struttura "di base" e quindi fin dalla loro progettazione nasceranno per andare incontro al 100% alle esigenze del nuovo mercato.
Esigenze che sono ben diverse da noi clienti "occidentali".

 

[Mate]

Per me l'errore di fondo è stato aver scelto Fortuna per il mercato orientale che rappresentava un simbolo della storia della compagnia. Era molto meglio mandare la Magica, molto meno bella ed adattabile più facilmente al mercato cinese e al concetto di "Italy at Sea". E poi Fortuna tornerà a disposizione dei crocieristi italiani a Dunbai anche il prossimo inverno e quindi mi sembra poco piacevole per loro trovarsi una nave rovinata...

 

[Felix73]

E poi Fortuna tornerà a disposizione dei crocieristi italiani a Dunbai anche il prossimo inverno e quindi mi sembra poco piacevole per loro trovarsi una nave rovinata...

Non sapevo che Fortuna tornasse nel prossimo inverno a fare crociere "continuative" da Dubai anche per noi italiani. Il discorso allora in parte cambia.
Non conosco in prima persona Magica...ma da foto ed opinioni...concordo con te che forse sarebbe stata più adatta.

 

[DrPianale]

Posto che, per mia opinione personale, Costa ha navi ben più belle di Fortuna (ad esempio mi ha colpito in positivo Fascinosa..), credo che questa "rivoluzione" degli interni (che dispiace anche a me..intendiamoci...) non debba essere vista nell'ottica dei clienti fidelizzati, visto che da una certa data in poi per questi non sarà più possibile fare crociere con Fortuna, ma piuttosto nell'ottica dei nuovi clienti cinesi...delle loro preferenze...delle loro diversità culturali....etc.
La nave deve piacere a loro...e non a noi.....ed è in quest'ottica che la compagnia ha fatto le modifiche....pur dolorose che siano....e francamente non mi sento di criticare nessuno per questo.
Inoltre, in prospettiva futura, le modifiche fatte a navi come Fortuna, Atlantica, ma ci aggiungo per esperienza personale anche la Mariner della Royal destinata anch'essa all'Oriente (anche se non dedicata esclusivamente al pubblico orientale), sono solo "palliativi" in relazione a ciò che servirebbe effettivamente per soddisfare questo nuovo bacino di clienti.
Princess, e Costa stessa, ma non solo, hanno già in programma la costruzione di navi che non saranno solo "modificabili" per adattarle all'oriente, ma già nella loro struttura "di base" e quindi fin dalla loro progettazione nasceranno per andare incontro al 100% alle esigenze del nuovo mercato.
Esigenze che sono ben diverse da noi clienti "occidentali".

Non sono d'accordo.

Il turista cinese è "vergine" sull'argomento crociere e quindi è chiaro che non ha mai avuto esigenze particolari fino al recente arricchimento che gli permette di viaggiare.

Noi occidentali viaggiamo apposta su navi diverse per avere sensazioni diverse, ma alla fine si tratta di sfumature riguardo a un trattamento "continentale" che è quello che si può trovare negli alberghi di buon-alto livello di tutto il mondo, Cina compresa.

Era l'occasione giusta per "educare" il turista cinese a un turismo globale e consapevole, che gli permettesse di viaggiare in tutto il mondo (anche a livello crocieristico) con i medesimi standard.

E invece stanno facendo delle enormi giunche-dragone "per venire incontro ai loro gusti" che crescerà il cliente locale in un determinato modo e non sarà mai in grado di apprezzare quello che è la realtà globale del crocierismo... quando poi questi passeggeri avranno voglia/mezzi di uscire dal loro "giretto" sulle loro "giunche" saranno clienti PERSI per le navi internazionali, perché non le conoscono e non le potranno apprezzare.

Se 20 anni fa RCCL o Carnival avessero mandato sul nostro mercato Italiano delle navi ristylizzte con arredamenti/trattamento tutti "pizza e mandolini" per contrastare Costa, tu/voi cosa avreste pensato?

Che facevano bene?

Io no, è clamoroso autogol....un "meglio l'uovo oggi che la gallina domani (così facciamo contenti gli azionisti)"

Fra 10 anni, se la Cina nel frattempo non va troppo in crisi, i nodi di questa scelta verranno al pettine

 

[ASRChicco]

Il turista cinese è "vergine" sull'argomento crociere e quindi è chiaro che non ha mai avuto esigenze particolari fino al recente arricchimento che gli permette di viaggiare.

Probabilmente stò per dire una cavolata, ma sppiamo benissimo che la Cina, non è il paese più liberale del mondo,basti pensare che i social sono vietati, non è che Costa è dovuta scendere a "compromessi" per aver accesso a quell'area?

 

[DrPianale]

Probabilmente stò per dire una cavolata, ma sppiamo benissimo che la Cina, non è il paese più liberale del mondo,basti pensare che i social sono vietati, non è che Costa è dovuta scendere a "compromessi" per aver accesso a quell'area?

Non credo ci siano delle normative specifiche sugli arredamenti delle navi.... io stesso nel 2009 sono stato in Cina sulla Classica che era "occidentale" tranne per le scritte in cinese su ascensori e servizi (e questo mi pare corretto)

 

[Felix73]

Guarda Cristian, di base concordo con i principi che esponi.
Però bisogna anche rendersi conto realisticamente che le esigenze sono effettivamente diverse (e non a caso stanno progettando navi esclusivamente per loro).
Per esperienza personale, ti posso ad esempio dire che un ponte piscine come la Mariner per loro è sprecato. Per differenze culturali, loro non amano stare al sole (non tutti ovviamente ...ma tanta parte si).
Sarebbe quindi inutile pensare e progettare una nave con gli stessi principi attuali (mia ipotesi).
Idem per i locali pubblici a bordo, per i bar, poco utilizzati rispetto a noi.
Di contro negozi griffati e casinò sono iper-graditi.
Costa stessa preclude la convivenza delle diverse etnie (occidentale ed orientale) a bordo, e forse anche Royal ci sta ripensando.
Devi anche considerare che in Cina c'è una visione del mondo "esterno" che è molto più limitata rispetto alla nostra. Anche per questioni politiche. In parte fanno eccezione città come Hong Kong e Shangai, molto meno Pechino. Figurati per chi viene dalle sterminate zone interne.
Quello che sostieni sarebbe auspicabile ed anche giusto dal mio punto di vista, ma credo tutt'altro che banale da fare. Anche per questioni di "tempo", che è anche ciò che hai sottolineato tu.
In definitiva, io credo che come sia giusto che esistano le fun-ship in stile americano, le navi in stile "british" e quelle realmente "Italian style" (poche purtroppo), qualcuno pensi, lo trovo naturale, di fare navi in "China style", anche negli arredi.

 

[DrPianale]

Esigenze che sono ben diverse da noi clienti "occidentali".

Ribadisco il concetto...voglio vedere che succederà fra una diecina d'anni quando il potere di acquisto e, spero per loro, una maggiore apertura del loro governo, permetterà di viaggiare oltre i loro "mari"

Mettiamo le loro "giunche" anche nel mediterraneo o ai caraibi? Mandiamo navi dragone nei fiordi? E se non trovano le loro navi non si muovono più perché sono stati abituati (male IMHO) così?

Il "sistema" non sta in piedi se non in un lasso temporale relativamente breve e contingente...

Le Compagnie hanno scelto l'uovo...."riderò", anzi....per dirla alla cinese, "vedrò il cadavere passare", quando milioni di galline vorranno mettere la testa fuori dal loro pollaio perché sono stufe di vedere sempre le sue 4 mura...