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lingoss ha detto:Pero' non è neanche colpa nostra (o forse si) cosa dobbiamo fare ?
Come dice un mio amico " basta che galleggia " va bene tutto anche una zattera.
Italian Cruiser ha detto:Caro Silvano, anche se Nicola Costa fosse stato piu' avveduto, Costa Crociere non sarebbe comunque rimasta italiana. Non disponeva di risorse finanziare sufficienti per sostenere le sfide del mercato. Inoltre l'approccio alla costruzione delle nuove navi era in parte sbagliato. Azzeccatissimi gli interni, infelice la struttura. In pochissimi anni, causa mancanza balconi, sono diventate inadeguate sui principali mercati internazionali. A Carnival si puo' imputare di tutto tranne che di non essere furbi. Non per niente lo scafo della Costa Olympia e' finito a NCL. Carnival non sapeva che farsene di un'altra nave alveare con 0 balconi 0.
Detto questo lo stile italiano appartiene ormai al passato: Costa Crociere e' italiana secondo gli umori di Farcus... :roll: :roll: :roll:
Rodolfo ha detto:Io proverei anche a chiedermi, se non ci fosse stata Carnival, la "C" sarebbe sopravvissuta? Non mi sembra che le altre compagnie italiane, da quarant'anni a questa parte abbiano progredito, anzi una alla volta stanno scomparendo tutte. Tolta Msc, supportata da una delle più grandi realtà portacontainer del mondo, e i traghetti, tutt'altro tipo di navi, cosa abbiamo? Con questo non voglio dire che preferisco Costa nelle mani degli americani, ma tutto sommato preferisco ancora vedere la "C" in giro per i mari.
persistenzaretiniKa ha detto:si conte, ma la silversea è destinata al mercato americano di fascia alta, hanno prezzi a partire dai 5000 euro e la lingua ufficiale a bordo è l'inglese. mi ricordo bene quelle navi con la poppa degradè , e i ponti passeggiata coperti, mia mamma si metteva con la sdraio a cucire, e mio padre a leggersi il libro. ora questo non è più possibile. c'è il balcone è vero ma non è come la passeggiata coperta, dove incontri tizio o caio, ti fai la chiahieratina col signore inglese e la sciura francese. dite davvero che la bolla crocieristica stia esplodendo?? se andate al nord però gli itnerari non sonos tudiati per caricare passeggeri però. sarebberod a evitare ovviamente le crociere di una settimana. asurde, una vera presa ingiro
conte_zio ha detto:Rodolfo ha detto:Io proverei anche a chiedermi, se non ci fosse stata Carnival, la "C" sarebbe sopravvissuta? Non mi sembra che le altre compagnie italiane, da quarant'anni a questa parte abbiano progredito, anzi una alla volta stanno scomparendo tutte. Tolta Msc, supportata da una delle più grandi realtà portacontainer del mondo, e i traghetti, tutt'altro tipo di navi, cosa abbiamo? Con questo non voglio dire che preferisco Costa nelle mani degli americani, ma tutto sommato preferisco ancora vedere la "C" in giro per i mari.
Se non erro c'è anche la silversea della romana famiglia Lefebvre, con navi costruite in Italia, ufficiali italiani , prodotti italiani che potrebbe rappresentare ancora L'ITALIA (scritta in maiuscolo apposta!) sul mare.
Rodolfo ha detto:[
Avevo quindi espresso il dubbio, se la Costa avesse potuto reggere al confronto con le altre compagnie nella parte di mercato cui si era affacciata. Ripeto era solo un dubbio suffragato da quanto successo in Italia negli ultimi decenni e da quanto sta succedendo a livello mondiale, con l'accentramento di più compagnie in un solo forte gruppo, probabilmente in ossequio al proverbio che l'unione fa la forza.
conte_zio ha detto:Rodolfo ha detto:[
Avevo quindi espresso il dubbio, se la Costa avesse potuto reggere al confronto con le altre compagnie nella parte di mercato cui si era affacciata. Ripeto era solo un dubbio suffragato da quanto successo in Italia negli ultimi decenni e da quanto sta succedendo a livello mondiale, con l'accentramento di più compagnie in un solo forte gruppo, probabilmente in ossequio al proverbio che l'unione fa la forza.
Ti rispondo subito caro Rodolfo dicendo che per me la Costa non avrebbe resistito alla concorrenza senza entrare in un gruppo come ha poi fatto. L'unica soluzione per sopravvivere da sola sarebbe stata quella di creare una compagnia d'elite come la silversea dimenticando le crociere di massa.
Rodolfo ha detto:conte_zio ha detto:Rodolfo ha detto:Io proverei anche a chiedermi, se non ci fosse stata Carnival, la "C" sarebbe sopravvissuta? Non mi sembra che le altre compagnie italiane, da quarant'anni a questa parte abbiano progredito, anzi una alla volta stanno scomparendo tutte. Tolta Msc, supportata da una delle più grandi realtà portacontainer del mondo, e i traghetti, tutt'altro tipo di navi, cosa abbiamo? Con questo non voglio dire che preferisco Costa nelle mani degli americani, ma tutto sommato preferisco ancora vedere la "C" in giro per i mari.
Se non erro c'è anche la silversea della romana famiglia Lefebvre, con navi costruite in Italia, ufficiali italiani , prodotti italiani che potrebbe rappresentare ancora L'ITALIA (scritta in maiuscolo apposta!) sul mare.
Non sbagli certamente, ma credo di non capire esattamente quanto asserisci. La Silversea ha le sue navi costruite in cantieri italiani, non so se tutti gli ufficiali siano italiani, e penso rappresenti di già l'Italia nel mondo, anche se, ma è una mia personale considerazione, la maggior parte delle gente pensa sia una compagnia americana, anche se è pur sempre una realtà di nicchia, fatta di navi elegantissime ma di modeste dimensioni, dedicate volutamente ad un pubblico assolutamente benestante. Mi sembra che Costa, già prima dell'acquisizione da parte di Carnival, con Romantica, Classica, Victoria, si fosse rivolta ad un altro settore di mercato: la piccola Marina è uguale alla futura ammiraglia di Silversea. Avevo quindi espresso il dubbio, se la Costa avesse potuto reggere al confronto con le altre compagnie nella parte di mercato cui si era affacciata. Ripeto era solo un dubbio suffragato da quanto successo in Italia negli ultimi decenni e da quanto sta succedendo a livello mondiale, con l'accentramento di più compagnie in un solo forte gruppo, probabilmente in ossequio al proverbio che l'unione fa la forza.
persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
VaLyUS ha detto:persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
Su quali navi americane?
Vorrei vedere prima di sentir dire...
conte_zio ha detto:VaLyUS ha detto:persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
Su quali navi americane?
Vorrei vedere prima di sentir dire...
Io sia sulla carnival imagination e carnival victory avevo i camerieri italiani.
lingoss ha detto:conte_zio ha detto:Io sia sulla carnival imagination e carnival victory avevo i camerieri italiani.VaLyUS ha detto:persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
Su quali navi americane?
Vorrei vedere prima di sentir dire...
Avranno mica l'immagine che da noi hanno i vari filippini ?
Ma Silvano mi meraviglio di te !! :wink:silvanes ha detto:lingoss ha detto:conte_zio ha detto:Io sia sulla carnival imagination e carnival victory avevo i camerieri italiani.VaLyUS ha detto:persistenzaretiniKa ha detto:ma seconod voi è normale che sulle costa la quasi totalità dei camerieri e baristi eccetera,insomma quegli addetti al servizio più vicino al pubblico siano tutti indiani sudamericani eccetera e che invece sulle navi americane siano spesso italiani (almeno da quello che sento dire)???
Su quali navi americane?
Vorrei vedere prima di sentir dire...
Avranno mica l'immagine che da noi hanno i vari filippini ?
Però le giovani filippine non sono niente male !!!!!
Silvano