Bene bene, vedo che il nostro diario comincia a prendere forma!
Mentre Angela è sul traghetto da Cagliari, Federica è pronta per la partenza da Roma per raggiungere l'imbarco, siamo al 23 aprile, è domenica e oggi saremo a Civitavecchia!
Io non so cosa mi è preso durante questa crociera, ma mi sono svegliata tutte le mattine alle 6.30, come quando vado al lavoro.
Mi alzavo, andavo sul balcone a fare qualche foto all'alba sul mare, poi tornavo a letto, ma più che uno stato di dormiveglia non riuscivo a raggiungere...
Quindi dopo essere rimasta un po' a crogiolarmi nel letto, verso le 7.30 mi vesto, sveglio Christian e ci prepariamo per andare a fare colazione. Chiamiamo anche le nostre madri, ma sarà la prima e ultima volta, mia suocera, che mangia come un uccellino, ha il brutto vizio di commentare cosa e quanto mangiano gli altri, e a me la cosa dà parecchio fastidio, in crociera so bene che esagero (ma è tutto così buono e invitante!), i miei (tanti) chili di troppo me li porto in giro io e non voglio che mi si critichi per quello che ho nel piatto.
Scendiamo al ristorante e sorpresa! Mi viene incontro il cameriere che ho avuto lo scorso anno su Fascinosa, che ci riconosce e ci fa sedere! Anche io l'ho subito riconosciuto, sarà che in mezzo alla maggioranza di camerieri filippini, lui che è indiano mi è rimasto più impresso!
Facciamo colazione, e devo dire con soddisfazione che rispetto alle 2 passate esperienze mi sono limitata sulle quantità, dato che altrimenti l'abito da sposa non entra più, saliamo in cabina a lavarci i denti e poi accompagniamo mia suocera all'incontro in teatro per l'escursione, lei andrà a Tarquinia, escursione da cui tornerà super-soddisfatta, e considerando che prima di andare stava valutando di tornarsene a Milano (aveva sofferto un po' il mare mosso della sera precedente), meglio così!
Noi 3 invece (io, Christian e mia mamma), non abbiamo un programma ben preciso. Non volevamo spendere troppo per le escursioni, Tarquinia non ci interessa, l'escursione al lago di Bracciano è un po' cara, andare a Roma in giornata, considerando che ci siamo già stati diverse volte, ci sembra un'inutile sfacchinata, quindi optiamo per una passeggiata tranquilla per Civitavecchia e approfittiamo della domenica per andare a messa. Mi ero già informata da casa, ce n'è una alle 9.30 alla cattedrale, saliamo al volo sulla navetta gratuita che ci lascia all'uscita del porto in Largo della Pace, e ci incamminiamo verso la cattedrale. Arriviamo giusto in tempo per la messa, e al termine usciamo e andiamo verso il Forte Michelangelo, ci giriamo attorno, facciamo qualche foto, passeggiamo un po' sul lungomare, qualche altra foto, ci prendiamo un caffè, e facciamo 2 passi per il centro storico, dove c'è un mercatino francese. Intanto si sono fatte quasi le 12, a Civitavecchia da visitare non c'è altro, e ci avviamo verso il porto.
Risaliamo in nave e andiamo a pranzare al ristorante Taurus, sia su Fascinosa che su Deliziosa mi ero trovata benissimo al ristorante per il pranzo, mentre questa volta siamo rimasti un pochino delusi della qualità e varietà a pranzo, e ci siamo trovati meglio al buffet.
Dopo pranzo Christian opta per una pennichella, io invece decido di smaltire le mie colpe in palestra, dove mi raggiungerà poco dopo mia mamma. Una mezz'oretta di tappeto, intanto scambio qualche messaggio con Angela e Federica che sono appena salite a bordo, l'incontriamoci a bordo è fissato per l'indomani mattina, Sara l'ho già incontrata in treno, Nadia nell'attesa del ristorante la sera prima, passo a salutare anche loro.
Sto in giro ancora un po' con mia mamma, le propongo di immergerci nell'idromassaggio, ma sono già quasi le 16.30, mia mamma preferisce riposarsi un po' in cabina e prepararsi per il primo turno di cena delle 18.30, quindi io mi recupero il fidanzato e andiamo al Samsara, dove rimaniamo fin verso le 18.
Solita doccia di rito, ci vestiamo e siamo pronti per il primo aperitivo. Stasera in teatro c'è uno spettacolo con ballerini e cantanti "Afro Arimba", ma prima ci sarà la presentazione del dipartimento hotel, quindi convinco Christian ad andare in teatro. Quando comincia lo spettacolo, a Christian non piace e ce ne andiamo.
Tra uno spritz e un rossini esco a fotografare il tramonto:
Con mia mamma siamo d'accordo che ci saremmo incrociate dopo la loro cena e prima della nostra (loro al primo e noi al secondo turno), davanti alla sfumacchieria/camera a gas/locale fumatori, dato che mia suocera è una fumatrice accanita e la sua tappa lì dopo cena era fissa.
Ed ecco, al bar del casinò, il nostro primo incontro con l'uomo che ci renderà felici per tutta la crociera: Ronald, il barista!
Questa serata passerà alla storia come "la sera dei 6 aperitivi". Prima di incontrare Ronald io mi ero già sparata uno spritz e un rossini, Christian un pastisse e un margarita, Ronald ci verserà ben 4 prosecchi, di fatto appena ci vedeva col bicchiere vuoto diceva "Christan, altro????", e versava
Dopo i 4 prosecchi, ci dirigiamo verso il ristorante per la cena.
Dopo cena un salto in cabina (dove puntualmente mi addormento aspettando Christian, ma per fortuna ho fatto solo una pennichella di una ventina di minuti), dopodiché saliamo al ponte 9 per l'"international party guest & crew".
Stiamo un po' al party, ci beviamo qualcosa, ma la musica di stasera non ci fa impazzire, io mi sono svegliata all'alba e sono stanca, con Christian concordiamo sull'andare al ponte 2 per un amaro prima di tornare in cabina. Gli ascensori centrali ci portano praticamente all'ingresso del casinò, al bar del casinò non c'è nessuno, ci fermiamo lì (dal mitico Ronald).
Un paio di amari e torniamo in cabina, domani mattina saremo in navigazione verso Messina e a quanto racconta il diario di bordo, potremmo riuscire a fare delle belle foto! Buonanotte!