Alcia
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Mamma mia che post !!!
Mi è spiaciuto leggere il titolo e il contenuto del post, SimoneRaso.
Soprattutto per come abbiamo vissuto noi Magica, un'esperienza meravigliosa...Noi non abbiamo però nè bimbi nè passeggini ;-)
Mi è spiaciuto che tu non ti sia trovato per nulla bene e che abbia avuto tutte quelle difficoltà logistiche: io non ho metro di giudizio per sconfessarle...
Quello che però mi spiace di più, visto che molto è stato detto, è che il racconto è così graffiante, pesante, negativo che chi ti legge o le persone con le quali ti rapporterai, non potranno che rifiutare l'idea anche solo di provare una crociera, Costa o meno, non voglio fare distinzioni di compagnia
E, a mio sommesso giudizio, è davvero un peccato...
Mi duole ripetermi ma ci sono alcuni concetti fondamentali che non devono passare:
- il 1° è che sicuramente la maleducazione non è limitata ai crocieristi, di qualsiasi nazionalità siano o Regione italiana.
E scrive una che non ama la serata italiana perchè stufa di solo quel concetto di Italia, colorato, pittoresco, simpatico, quando NOI però siamo oltre e altro...
Non mi stuferò mai di dire che finché continueremo ad esportare un concetto dell'Italia di tovagliette a quadretti, grembiuli a Tricolore - come se li indossassimo sempre - od anche la se pur meravigliosa melodia napoletana o del meraviglioso Modugno, gli stranieri non potranno che asociarcia quello
Ad Amsterdam, a 20 anni mi sono sentita etichettare come "Bei vestiti, belle scarpe, buon cibo, tovagliette a quadretti bianche e rosse e mafia"
Sono passati 22 anni e molti pensare ancora che l'Italia sia davvero - ancora - o solo questo...
- 2° non si può pensare che una crociera sia sempre così o venga vissuta così.
Un sacco di volte ho detto che dopo Concordia, intendo la ns Concordia, crociera fine aprile/inizi maggio 2007, non avrei più fatto una crociera...troppe code, troppa confusione, bimbi che sfuggivano al ctrl di genitori del tutto indifferenti...
IN fondo però era "colpa" nostra: come si fa ad andare in vacanza col ponte del 25/4, Pasqua e 1° maggio e pretendere di non trovare confusione?
E' come andare ad agosto a Rimini e voler essere SOLI !!
E noi non ci andiamo!!!
Poi, insisto, le persone a bordo sono e restano quelle che sono a casa loro o in qualsiasi altro frangente...
Le signore napoletane del gelato farebbero così in autogrill, dal cocomeraio (!), nella fila per il pane e via dicendo...
Da questo, però, ad etichettare una crociera o un nave, il passo mi sembra grande...
Dopo 11 crociere ho imparato a fregarmene o a rendere pan per focaccia: non è arrendersi o scende al "loro" livello è diciamo un buon metodo per non farsi del sangue marcio e passare una serena vacanza...
E ti assicuro che io non sono una che "cede il passo", anzi, mi arrabbio puntualmente, motivo per cui, al di là del fatto che adoro le lingue straneire, ho cercato di imparare i termini nelle 5 o 6 a bordo (!) per lamentarmi o far presente che c'è qualcosa che non va...che c'è una fila, che non si possono monopolizzare le sdraio etc...
Hai mai avuto a che fare con i giapponesi?
Dei veri e propri caterpillar che ti passano sopra come un rullo compressore, senza la minima remora (e in Cina, turisti come noi, erano IDENTICI!)
...tutto il Mondo è Paese !!!
Mi spiace per te per la questione bimbo, pappette e altre legate più specificamente all'organizzazione
Non farti tradire dal fatto che Costa sia italiana aspettandoti perosnale italiano, sappiamo che non è così...
Le crociere o si amano o si "odiano" e tu ahimè sei caduto nel 2° gruppo ma io mi auguro che un giorno tu possa cambiare idea, magari a bimbo cresciuto, più per te che per le Compagnie perchè il mondo delle Crociere è, a mio modo di vedere, cmq un mondo magico a sè stante....magari in altro periodo o itinerario ;-)
Domani vedo un amico che parte fra poco (ha 2 bimbe di circa 7 e 5 anni) e che vuol sapere tutto, cose positive e non, del fare una crociera...chissà cosa dirà al suo rientro !
Mi è spiaciuto leggere il titolo e il contenuto del post, SimoneRaso.
Soprattutto per come abbiamo vissuto noi Magica, un'esperienza meravigliosa...Noi non abbiamo però nè bimbi nè passeggini ;-)
Mi è spiaciuto che tu non ti sia trovato per nulla bene e che abbia avuto tutte quelle difficoltà logistiche: io non ho metro di giudizio per sconfessarle...
Quello che però mi spiace di più, visto che molto è stato detto, è che il racconto è così graffiante, pesante, negativo che chi ti legge o le persone con le quali ti rapporterai, non potranno che rifiutare l'idea anche solo di provare una crociera, Costa o meno, non voglio fare distinzioni di compagnia
E, a mio sommesso giudizio, è davvero un peccato...
Mi duole ripetermi ma ci sono alcuni concetti fondamentali che non devono passare:
- il 1° è che sicuramente la maleducazione non è limitata ai crocieristi, di qualsiasi nazionalità siano o Regione italiana.
E scrive una che non ama la serata italiana perchè stufa di solo quel concetto di Italia, colorato, pittoresco, simpatico, quando NOI però siamo oltre e altro...
Non mi stuferò mai di dire che finché continueremo ad esportare un concetto dell'Italia di tovagliette a quadretti, grembiuli a Tricolore - come se li indossassimo sempre - od anche la se pur meravigliosa melodia napoletana o del meraviglioso Modugno, gli stranieri non potranno che asociarcia quello
Ad Amsterdam, a 20 anni mi sono sentita etichettare come "Bei vestiti, belle scarpe, buon cibo, tovagliette a quadretti bianche e rosse e mafia"
Sono passati 22 anni e molti pensare ancora che l'Italia sia davvero - ancora - o solo questo...
- 2° non si può pensare che una crociera sia sempre così o venga vissuta così.
Un sacco di volte ho detto che dopo Concordia, intendo la ns Concordia, crociera fine aprile/inizi maggio 2007, non avrei più fatto una crociera...troppe code, troppa confusione, bimbi che sfuggivano al ctrl di genitori del tutto indifferenti...
IN fondo però era "colpa" nostra: come si fa ad andare in vacanza col ponte del 25/4, Pasqua e 1° maggio e pretendere di non trovare confusione?
E' come andare ad agosto a Rimini e voler essere SOLI !!
E noi non ci andiamo!!!
Poi, insisto, le persone a bordo sono e restano quelle che sono a casa loro o in qualsiasi altro frangente...
Le signore napoletane del gelato farebbero così in autogrill, dal cocomeraio (!), nella fila per il pane e via dicendo...
Da questo, però, ad etichettare una crociera o un nave, il passo mi sembra grande...
Dopo 11 crociere ho imparato a fregarmene o a rendere pan per focaccia: non è arrendersi o scende al "loro" livello è diciamo un buon metodo per non farsi del sangue marcio e passare una serena vacanza...
E ti assicuro che io non sono una che "cede il passo", anzi, mi arrabbio puntualmente, motivo per cui, al di là del fatto che adoro le lingue straneire, ho cercato di imparare i termini nelle 5 o 6 a bordo (!) per lamentarmi o far presente che c'è qualcosa che non va...che c'è una fila, che non si possono monopolizzare le sdraio etc...
Hai mai avuto a che fare con i giapponesi?
Dei veri e propri caterpillar che ti passano sopra come un rullo compressore, senza la minima remora (e in Cina, turisti come noi, erano IDENTICI!)
...tutto il Mondo è Paese !!!
Mi spiace per te per la questione bimbo, pappette e altre legate più specificamente all'organizzazione
Non farti tradire dal fatto che Costa sia italiana aspettandoti perosnale italiano, sappiamo che non è così...
Le crociere o si amano o si "odiano" e tu ahimè sei caduto nel 2° gruppo ma io mi auguro che un giorno tu possa cambiare idea, magari a bimbo cresciuto, più per te che per le Compagnie perchè il mondo delle Crociere è, a mio modo di vedere, cmq un mondo magico a sè stante....magari in altro periodo o itinerario ;-)
Domani vedo un amico che parte fra poco (ha 2 bimbe di circa 7 e 5 anni) e che vuol sapere tutto, cose positive e non, del fare una crociera...chissà cosa dirà al suo rientro !