Costa Magica - Islanda e Svalbard - 10/06/2010

[Roberto B.]

Ecco finalmente, con alcuni giorni di colpevole ritardo, il diario della crociera dello scorso mese di giugno all'estremo nord a bordo di Costa Magica


Informazioni sulla crociera:

Autore: Roberto B.
Compagnia: Costa Crociere
Nave: Costa Magica
Nome crociera: Islanda e Svalbard
Con partenza il: 10/06/2010
Giorni crociera: 17
Porto di Imbarco: Kiel
Porto di Sbarco: Kiel
Occupazione nave: Piena (nazionalità: 2100 tedeschi, 400 francesi, 270 italiani, altri (spagnoli, brasiliani, ecc.))
Itinerario: Kiel (Germania), Lerwick (Isole Shetland), Isole Vestmann (Islanda) passaggio, Reykjavik (Islanda), Isafjord (Islanda), Akureyri (Islanda), Isola di Grimsey (Islanda) passaggio, Isola di Jan Mayen (Norvegia) passaggio, Ny Ålesund (Svalbard), Liliehöökfjord (Svalbard) passaggio, Magdalenefjord (Svalbard) passaggio, Longyearbyen (Svalbard), Barentsburg (Svalbard) passaggio, Honningsvåg – Capo Nord (Norvegia), Hammerfest (Norvegia), Molde (Norvegia), Åndalsnes (Norvegia), Bergen (Norvegia), Kiel
Area Geografica: Nord Europa

Voti:

Servizi a Terra: 10
Davvero eccellente. Personale molto cortese ed efficiente, rapidissime le operazioni di imbarco grazie alla tessera Gold Pearl, nessuna attesa. Anche la consegna in cabina dei bagagli avvenuta in tempi molto brevi.
Ristorante: 8
Buono, nella media delle ultime crociere fatte. Servizio in po’ lento nei primi giorni, forse a causa di un massiccio turn over del personale, poi migliorato nella seconda metà della crociera. Porzioni in genere normali, tranne gli antipasti, a volte davvero minuscoli. Buona presentazione dei piatti. Un po’ penalizzante l’orario di apertura del primo turno (ore 17,45, secondo turno alle 20,15), adeguato alla clientela tedesca, ma decisamente inusuale per quella italiana.
Buono anche il buffet, con una discreta scelta di piatti, forse un po’ ripetitivi data la lunghezza della crociera. Unico appunto la pasta che, sia per cottura sia per tipi di condimento, risentiva purtroppo della massiccia presenza tedesca… Positivo invece il fatto che il buffet fosse aperto regolarmente ogni sera a cena, con assortimento completo di piatti.
Bar: 8
Buono. Servizio veloce ed efficiente. Per la prima volta ho sperimentato il caricamento diretto sulla carta Costa dei pacchetti acqua e boys&girls che ho trovato molto pratico.
Gastronomia: 8
Buono. Devo ammettere di avere avuto qualche dubbio nel momento in cui, oltre ai 2000 clienti tedeschi a bordo, ho visto che anche l’executive chef era della stessa nazionalità; ma poi mi sono dovuto ricredere… buona la qualità dei piatti e delle materie prime, anche se rispetto a qualche anno fa si nota certamente una tendenza al risparmio (e con questo non dico certo nulla di nuovo). Ottimo il ristorante Club Vicenza dove abbiamo mangiato veramente bene: credo che tra i ristoranti Club dove ho mangiato in passato questo si collochi tra i migliori (secondo soltanto al Club Europa dello scorso anno). Deliziosa la fiorentina: ottima la qualità della carne, perfetta la cottura (a me piace al sangue) ed eccellente la presentazione, con uno chef che taglia la carne e compone il piatto direttamente al tavolo.
Servizi Alberghieri: 9
Ottimo. Pulizia molto accurata, tanto in cabina, quanto nel complesso della nave. Cabinista molto efficiente e simpatico, sempre tempestivo nell’anticipare qualsiasi esigenza e necessità.
Itinerario: 9
Ottimo. D’altra parte la scelta di questa crociera è stata fatta in base proprio all’itinerario, quindi non potrei dire nient’altro. È un itinerario molto bello e completo, che conduce in alcune delle più belle mete del Nord Europa. Molto interessanti anche le fasi di navigazione turistica: come il passaggio presso le isole Vestmann in vista dell’ormai famoso vulcano islandese dal nome impronunciabile; o come il passaggio presso l’isola di Grimsey, unico lembo di terra islandese sul circolo polare artico; oppure ancora il passaggio da Jan Mayen; o la stupenda navigazione turistica presso le coste di Spitsbergen.
Escursioni: 6
Qui qualche nota dolente. L’ufficio escursioni, nonostante la buona volontà di molti, non mi è sembrato all’altezza. Ne riparlerò in dettaglio nella cronaca di viaggio.
Animazione: 7
Discreta. Forse un po’ sottotono, non so se a causa dell’età media a bordo (non certo da teenagers) o per una scelta dovuta al pubblico che gradisce un’atmosfera più soft.
Organizzazione Nave: 7
Discreta in generale. Carente nell’ufficio informazioni, raramente in grado di dare risposte soddisfacenti, più spesso fonte di informazioni imprecise, fuorvianti, a volte proprio sbagliate.
Programma di Affiliazione: 9
Ottimo. Efficiente la guest relation manager Miriam, se ne sentirà la mancanza gli ultimi giorni, dopo il suo trasferimento su di un’altra nave. Buoni i privilegi offerti dalla carta Gold Pearl, soprattutto quello relativo allo sbarco privilegiato nei porti di scalo, particolarmente utile e gradito. Un appunto: ho come l’impressione che il livello dei privilegi non sia del tutto uniforme. Mi spiego meglio, mi sembra che si riscontri una specie di rapporto inversamente proporzionale tra numero di clienti gold e qualità dei servizi offerti: meno gold ci sono a bordo migliore è il livello dei privilegi offerti, maggiore il numero minore il livello.


A breve seguirà la cronaca della crociera giorno per giorno, corredata di foto grazie alla nuova galleria fotografica.
La discussione, ormai chiusa, con la diretta dalla nave si trova qui:
http://forum.crocieristi.it/showthread.php/10292-Costa-Magica-Islanda-e-Svalbard-10-06-2010

 

[annanna]

poichè ho prenotato la stessa crociera per il giugno 2011 mi interessa molto sapere quali escursioni hai effettuato e quali ti sono piaciute, perchè in effetti le escursioni Costa non mi sembrano mai tanto ben programmate e di solito preferisco scendere individualmente, ma in questa crociera temo l'individuale non sia fattibile....

 

[bibilica]

Grazie Roberto , aspettavo il tuo diario che leggerò con molto interesse .

 

[FrancyB]

aspetto anch'io il diario...son rimasta basita dal primo turno di ristorazione....17.45???:shock::shock::shock:

 

[Liborio86]

Sono tra quelli che ti ha seguito con interesse,quindi non posso perdermi il tuo diario

Comunque a parte il voto per le escursioni,tutto bene sembra!

 

[Magellano]

Grazie, torneremo al Nord con le tue foto ed i tuoi reportage! Aspetto la prosecuzione con piacere.

 

[Roberto B.]

Kiel – 10 giugno
Anche questa volta, come in altre occasioni, raggiungiamo il porto d’imbarco in treno: partiamo da Milano con il “Cisalpino” per Zurigo e presto lasciamo il clima afoso della Pianura Padana per incontrare i primi temporali; a nord delle Alpi la temperatura è estiva, ma senza eccessi. In serata il vagone letto ci aspetta per portarci ad Amburgo, per affrontare poi, la mattina successiva, l’ultimo breve tragitto fino a Kiel.
La città ci accoglie con un tempo fresco e piovoso. In treno, sul nostro stesso vagone letto, viaggiano molti crocieristi tedeschi che si imbarcheranno su Magica. Arrivati in stazione approfittiamo di un comodo bus navetta gratuito che ci conduce alla stazione marittima di Ostseekai dove è ormeggiata la nostra nave.

Le operazioni d’imbarco, grazie all’organizzazione teutonica e ai vantaggi della tessera gold pearl, sono velocissime: nessuna attesa, neanche il tempo di compilare il modulo sanitario e consegnare i biglietti di viaggio che già siamo in nave.
Subito un giro di perlustrazione per familiarizzare con la nave e per iniziare a orientarsi. Poco prima dell’orario della partenza la solita esercitazione di emergenza, che questa volta però non ci impedisce di assistere al sempre suggestivo momento in cui la nave si stacca dalla banchina. La nave infatti parte con un certo ritardo, per il protrarsi delle operazioni di carico dei rifornimenti e perché molti pullmann di crocieristi provenienti dagli aeroporti arrivano all’ultimo momento. Quest’ultima circostanza, tra l’altro, impedirà a molti di partecipare all’esercitazione, che sarà ripetuta alcuni giorni dopo.
Poco prima della nostra partenza, lascia il porto di Kiel anche la Delphin Voyager, che sfila a fianco di Magica dirigendosi verso il Kieler Bucht, l’ampia insenatura su cui si affaccia la città di Kiel.

In serata navighiamo con mare poco mosso attraverso il Langellands Belt, per poi raggiungere, verso le 23, il grande ponte che attraversa lo Store Belt: lungo circa 6 km e alto 65 m.

Navigazione – 11 giugno
La nave attraversa durante la notte il tratto di mare denominato Kattegat, tra le coste orientali dello Jutland (Danimarca) e quelle occidentali della Svezia. Attorno alle 8 del mattino sono ben visibili, a sinistra nave, l’alto faro e le dune della spiaggia di Skagen, nonostante un tempo uggioso, con pioggia a tratti.
Più tardi, attorno a mezzogiorno, a destra nave iniziano a essere visibili le coste meridionali della Norvegia, lontane, ad almeno 4 o 5 km di distanza. Con il passare delle ore il tempo va migliorando: quando nel pomeriggio iniziamo la traversata del mare del Nord sta volgendo nettamente al bello.
Approfittiamo della giornata di navigazione per un po’ di relax e per familiarizzare con la nave, per noi nuova. Poi la prima delle quattro serate di gala.

Continua...

 

[Magellano]

Meno male il tempo migliora nel corso del tuo diario! Kiel non mi sembra particolarmente bella, almeno per quanto riguarda l'area visibile dal porto ed il tempo non era certo dei migliori!

 

[tano]

Ciao Roberto.

Che bell´inizio e mi piace come hai iniziato, sono molto curioso su questa crociera che ha un intinerario molto particolari, di quelli che non si fanno sempre.
Per darti un informazione, io in Germania mangio tutti i giorni tra le 17.40 e 18.15.
Trovo gli orari molto normali e ben studiati. Se vai a Buenos Aires l´ora di cena é alle 22.15 e sai cosa ti dico : perfetto per i SudAmericani !!!
Sicuramente alle 24.00 la nave é un funerale !!!!

Un saluto.

 

[Roberto B.]

Ciao Roberto.

Che bell´inizio e mi piace come hai iniziato, sono molto curioso su questa crociera che ha un intinerario molto particolari, di quelli che non si fanno sempre.
Per darti un informazione, io in Germania mangio tutti i giorni tra le 17.40 e 18.15.
Trovo gli orari molto normali e ben studiati. Se vai a Buenos Aires l´ora di cena é alle 22.15 e sai cosa ti dico : perfetto per i SudAmericani !!!
Sicuramente alle 24.00 la nave é un funerale !!!!

Un saluto.

Hai ragione, in fondo è soltanto una questione di abitudine!
Personalmente non ho difficoltà particolari di adattamento in questi casi, anzi, quando sono in viaggio, così come mi piace sperimentare la cucina locale, spesso mi piace anche provare (entro certi limiti) a prendere anche i ritmi, i tempi e gli usi locali: non so, ma mi sembra di essere più in sintonia con il luogo dove mi trovo facendo in questo modo... Ed essere in Nord Europa a bordo di una nave quasi interamente popolata di tedeschi... beh! è un po' come trovarsi in Germania!

 

[Roberto B.]

Lerwick (Isole Shetland) – 12 giugno

Dopo la traversata del mare del Nord, costellato di grandi piattaforme petrolifere, di primo mattino giungiamo in vista di Mainland, la maggiore delle isole Shetland. Doppiato capo Bard Head con il suo faro, entriamo nella rada di Lerwick.

Oggi abbiamo in programma l’escursione organizzata “Tour panoramico delle Isole Shetland e di Jarlshof”, così, dopo essere sbarcati a terra con le lance, saliamo sul pullmann che ci condurrà in escursione. Il tempo stavolta ci assiste: è una bella giornata di sole. E anche l’escursione si fa apprezzare: l’itinerario è abbastanza completo e conduce in alcune zone molto belle e interessanti (come la baia popolata di foche nella foto sotto).

Tra le mete dell'escursione di oggi il sito archeologico di Jarlshof, presso Sumburgh Head, il capo più meridionale dell’isola. Il sito mostra un insediamento vecchio di oltre 4000 anni, la cui caratteristica peculiare è l’impressionante continuità abitativa che si è protratta fino al XVII secolo. Così accanto a testimonianze dell’età del bronzo (circa 2500 a. C.), si trovano resti di costruzioni dell’età del ferro (tra cui i tipici Broch, simili ai nuraghi sardi, ma costruiti con piccole pietre e non con strutture megalitiche come nell’isola mediterranea), reperti attribuiti alla popolazione dei Pitti, tracce di un insediamento vichingo, fino ad arrivare ai resti di un edificio fortificato del XVI secolo, noto come Old House of Sumburgh.

Rientrati a Lerwick, appena il tempo per quattro passi nella cittadina e poi la lunga fila per prendere la lancia e risalire in nave.

Nel pomeriggio navigazione lungo le coste meridionali di Mainland (le stesse percorse in mattinata via terra con l’escursione), fino a giungere di nuovo, attorno alle 16,30, in vista di Sumburgh Head. Il tempo si sta di nuovo guastando, quando lasciamo a poppa le Shetland per inoltrarci nel nord Atlantico in direzione dell’Islanda il cielo è ormai coperto da una coltre uniforme di nubi grigie ma il mare rimane poco mosso.

 

[Magellano]

Sono posti meravigliosi Roberto e queste foto rendono bene l'idea. Mi sembra di aver visto, ancora dalle foto, che come in genere al Nord il tempo cambia molto velocemente..

 

[lia68]

.....che crociera magnifica.......aspetto con ansia le puntate successive......

 

[RIC]

bellissimo diario Roberto, dettagliato e con le foto che mi ricordano il mio viaggio di nozze...(prima o poi devo imparare ad inserirle anch'io...!) le isole Shetland e Faroe sono bellissime ma penso che come l'Islanda non ce n'è! chissà se sei d'accordo con me...attendo anch'io il proseguo del racconto...un salutone RIC.

 

[edith]

che meraviglia! spero di poter fare anche io prima o poi un'itinerario del genere!
spettacolari le foto!

 

[DrPianale]

Bellissima crociera e bellissime foto, non posso che confermare!!!!

Ovviamente non posso che quotare tutto quello che ha scritto Roberto...e mi permetto di aggiungere una foto, fatta sul ponte della Magica alla partenza da Kiel (non stava piovendo), che credo sia abbastanza esplicativa della tipologia di passeggeri che c'erano a bordo e della tranquillità che si respirava

Non voglio entrare nel merito di una discussione "meglio" vs "peggio" perchè i gusti e preferenze sono personali, ma io avevo viaggiato sulla Magica nel 2008 facendo la classica settimana nel mediterraneo occidentale a fine giugno.

Nave piena nel 2008, nave piena nel 2010.

Eppure io nei primi giorni ho fatto veramente *fatica* a credere di essere a bordo della stessa nave e della stessa compagnia, con in tutti e due i casi, la nave al completo.

E' incredibile come, variando il "mix" di passeggeri, la stessa nave risulti del tutto stravolta e persino una nave decisamente kitch e con il ben noto "imbuto del ponte 5" diventi persino piacevole e rilassante.

Mi era già successo con l'Europa, mai "bocciare" una nave alla prima esperienza, sempre pensare che, entro certi limiti, non è il "contenitore", ma il "contenuto" che fanno la differenza fra una crociera normale o una eccezzionale, fra una nave che sembra un casino galleggiante e una nave piacevole che lascia un buon ricordo.

 

[tano]

Grande Dr Pianale, hai detto una grande veritá.

Un saluto.

 

[rudder]

crociera stupenda!!
............................
concordo con le parole di dr.pianale
un saluto rudder

 

[Roberto B.]

Navigazione – 13 giugno

Dopo essere transitati durante la notte in vicinanza delle isole Faeroer, la navigazione procede tranquilla per tutta la giornata successiva. Il tempo è variabile, il mare inizialmente mosso, con il passare delle ore diventa più tranquillo.
Durante il pomeriggio e la serata il tempo migliora ancora: condizioni perfette per assistere alla navigazione turistica presso le isole Vestmann.
Già verso le 23 è visibile a destra nave la costa meridionale dell’Islanda. Attorno alla 1 arriviamo in prossimità delle isole, il cui profilo appare scuro a prua, nella luce calda del crepuscolo della notte artica. Qui infatti non siamo ancora all’altezza del circolo polare e dunque non si verifica il fenomeno del sole a mezzanotte; il sole scende però soltanto di poco sotto l’orizzonte trasformando la notte in un indefinito crepuscolo che non diventa mai vera oscurità e che, con il bel tempo, colora tutto di una luce rosata che fa risaltare la roccia scura, vulcanica delle isole che appaiono come semplici ombre che emergono dalla superficie liscia, quasi metallica, del mare.

Sull'isola maggiore, Heimaey, distante poco più di 4 miglia dalla costa islandese, è ben visibile il cratere originatosi durante l'ultima recente eruzione vulcanica del monte Eldfell avvenuta nel non lontano 1973.

Vicinissimo al vulcano, in una piccola baia riparata, l'insediamento di Vestmannaeyjar.

Suggestiva poi la sagoma del vulcano Eyjafiällajökull, che, sebbene non più in fase di vera e propria eruzione, mostra ancora un alto pennacchio di vapore dalla sua vetta.

Ma è ormai tardi e Magica si sta lentamente allontanando, sono passate le 2, domattina saremo a Reykjavik è ora di andare a letto…

 

[Magellano]

Bellissime immagini di una navigazione, immagino, emozionantissima. E che cielo nitido finalmente! I passaggi ravvicinati fra le isole sono dovuti alla rotta più breve o sono intenzionali, per la navigazione turistica?