Allora..
Tano, mi immaginavo che ti 'esaltavi'.. va bhè questa volta avrai di che essere contento.. ma non ti abituare!!
Guizzo, quelle foto sono in modalità 'P' con una correzione di esposizione e l'utilizzo di particolari picture style.. capisci il messaggio??
(Per gli altri: è una cosa tra noi due!! )
Mimmo: grazie!! Avrei voluto prenderla in porto con la poppa in cui era ospitata una festa, avrebbe portato a molti discorsi..
Grazie ad un potentissimo teleobiettivo l'ho fotografata, ma solo come linea,da Aqaba mentre era a Eilath!!
Le tue foto sono belle per davvero..
Eva, ero ad Aqaba: la Marina l'ho fotografata alla grande, te la mostrerò..
Però prima di arrivare a delle foto voglio parlare di quei momenti, fare poi delle considerazioni aggiuntive, e solo dopo andare veramente nel viaggio..
Va bhè.. ricominciamo!!! Segue una versione sintetica del viaggio!!
ricordo che siamo al 29:
29 gennaio: Eilath
La Marina attracca in Israele e lì propone tre tour diversi: Masada+Mar Morto, Mare + visita a tunnel Subacqueo e Gerusalemme, io opto per il primo..
Ripeto che di luoghi e sensazioni legate a questi luoghi si parlerà dopo, qui mi limito ad osservare l'organizzazione delle cose..
Il giro è organizzato ancora in modo impeccabile, orari, strutture alberghiere, cibo offerto dalle stesse (e stavolta siamo a nove/dieci), cose da vedere logistica..
Noto che in queste due escursioni, come in tutte quelle che seguiranno, ci sono a bordo le guide locali ed una accompagnatore Costa e si viaggia, come sempre avviene con pulman affiancati..
Quindi in caso di difficoltà, come ad es. una persona che si sente male, si possono sempre fondere due gruppi e mantenere l'assistenza alla persona, presumibilmente ad opera della guida locale che ha ovviamente la conoscenza del luogo..
Gli accompagnatori sono per lo più giovani ragazze e persone del Photoshop, ma a dispetto di quello che potete pensare sono sicuramente preparate per seguire la gente ed hanno tutte una grande conoscenza delle lingue straniere..
Dopo aver mangiato da Dio nel Mar Morto comincio a mangiare bene al ristorante: il giorno prima la cucina era da sei ed avevano dovuto affrontare problemi di cambi di orari ecc. ma ora la cucina arriva al sette e mezzo, ha appena iniziato il decollo, migliorerà sempre di più.. (slurp
)
Ora in Egitto la situazione si fa pesante davvero, ed a noi arrivano sms da ogni amico e parente, tutti stiamo zitti, ma dentro probabilmente siamo preoccupati.. in nave tutto tace.
30 Gennaio: Aqaba
Petra!! Mitica ed attesa la città dei Nabatei si porta dietro tutta la nave!!
Petra è l'unica uscita 'Costa Style', ovvero troppo breve per i miei gusti: la città è molto lontana, la nave parte non tardissimo per Safaga, il tempo a disposizione per girarla circa due ore e mezza, troppo poche..
A questo si aggiunga che non è proprio una passeggiata: ci sono chilometri da percorrere, prima in discesa e dopo in salita, a volte sassosi, c'è un freddo intenso, si rischia la pioggia..
Chi è anziano fa una visita parziale ed usufruisce dei mezzi (calessi, cavalli, asini) messi a disposizione dai beduini..
Ragionando tra me e me penso che sarebbe meglio saltare la prima giornata a Sharm e rimanere di più in Giordania, questo ovviamente riferendomi al pacchetto base, Petra ci guadagnarebbe assai..
Ma Aqaba è anche il deserto del Wadi Rum, a cui nessuno naturalmente pensa di andare..
L'escursione a Petra è 'disturbata' da una serie di sms che ci bombardano con notizie sempre più pesanti sull'Egitto, al ritorno si discute: ci porteranno a Safaga (Egitto), chi si sente di arrivare a Luxor?
Personalmente conosco Luxor: un uomo armato di un fucile mitra in alcuni punti potrebbe fare una strage di centinaia di persone in pochissimo tempo, penso che la nave non partirà, ma nel caso non ho deciso se andare o no: sono più propenso a limitarmi al sommergibile..
Al momento della partenza c'è la svolta: il comandante annuncia che non si parte..
La Farnesina, il governo Egizio, gli organismi internazionali sconsigliano la partenza: la nave resta ad Aqaba e si va avanti di giorno in giorno..
Una notizia passa sotto occhio, per domani se si vuole, escursione nel deserto: la prendo al volo..
La gente comincia ad assaltare l'Help Desk, dove però le notizie sono poche o nulle, qualcuno protesta, ma rimarranno una frangia limitata, altri chiedono di tornare ad Eilath che offre ben altre attrattive.
Io mi guardo intorno, vedo che in mare una lunga serie di navi dirige da noi: in porto la banchina è occupata completamente, anche una nave da crociera rimane al largo, noi non la vediamo perchè coperta da un'altra nave ma scendendo in banchina e guardando fuori si vede..
Eilath si vede ad occhio, anche lì è tutto pieno: realizzo che Costa terrà questa banchina finchè potrà..
Alla nostra prua abbiamo la piccola nave di Sharm (la bella dell'Adriatico) a Eilath è ormeggiata la Thomsom..
La bella dell'Adriatico rimarrà ferma ad Aqaba, tristemente vuota, la Thomson dalla linea bellissima, rimarrà più ferma di Costa Marina e non mollerà Eilath fino al due febbraio
Mentre rifletto sull'occupazione dei porti capisco che la 'soluzione' dell'enigma crociera consiste nel portarci a casa in qualche modo: il resto è secondario, e questo vuol dire anche tenere una posizione ben precisa ad Aqaba ed Eilath dove ci sono degli aeroporti, per me non ci muoveremo più..
A questo punto occorre fare delle considerazioni:
1) Costa ha deciso di bloccare la nave ad Aqaba, poteva farci partire ma avremmo fatto uno strano pellegrinaggio alla ricerca di un porto
2) A bordo hanno 'reagito' proponendo subito una escursione, perchè no una Petra Bis? Perchè l'abbiamo fatta tutti ed è difficile da mettere in piedi in pochissime ore
3) L'Help Desk è assaltato, ma i ragazzi sono bravissimi a rispondere ed a mantenere la calma: a parte qualcuno che protesta con il 'Mi avete imbrogliato' la maggior parte delle persone vuole solo notizie, ma l'equipaggio non ne ha da dare e non ne avrà mai..
4) Tanta gente vorrebbe puntare ad Eilath, ma come ho detto in realtà Eilath è occupato, ma questa forse non è l'unica ragione della scelta della Costa
Infatti qui si apre una parentesi, la Giordania è 'madre' di tutti i profughi: terra civilissima, gente molto accogliente, ma soprattutto una burocrazia molto efficiente e semplice e la volontà di aiutare tutti. Magari anche Israele è altrettanto aperto, ma intanto qui abbiamo trovato tutto questo, dall'altra parte non saprei dirlo..
Siamo rimasti ad Aqaba perchè dovevamo rispettare la visita a Petra, ed è probabile che questa sia stata la causa della scelta del porto, ma certo che come logistica per il rientro è stata una casualità ottima, mentre come intrattenimenti per gli ospiti forse meno..
Nella notte vedo partire la nave da crociera alla nostra poppa (forse loro hanno chiuso il giro ndr), il porto rimane però libero, vado al sito Costa e vedo Allegra che punta ad Aqaba..
Quindi la 'mossa' Aqaba tanto casuale non mi sembra più..
Vado al desk e mi complimento per la proposta dell'escursione nel deserto, hanno reagito velocemente e con bravura, ma magari qualcosa per la testa frullava già..
31 Gennaio: Aqaba
sul Today c'è scritto che la nave partirà per Safaga, mentre alla mattina abbiamo la bella 'sorpresa' dell'arrivo di Allegra..
Le sorelline riunite fanno piacere a vederle, oggi qualcuno si riunisce: io vedrò Essepi, il mio cameriere al tavolo vedrà il fratello, gli equipaggi si scambiano informazioni e saluti..
Mi trovo a parlare con i due capi del Fotoshop: uno lo ho conosciuto a Sharm (spero ci stia leggendo ndr) l'altro ha il padre che ha lavorato sulle navi della Italian Line, scherzo con un ufficiale di Allegra su quale delle due navi sia più bella e così via..
Ma in mezzo alla giornata c'è il Wadi Rhum, escursione molto bella, leggera ma appassionante, molto 'vera' per certi versi: siamo in pochissimi, solo un pulman di gente felice..
Con noi c'è la dolce giovane signora che continua a lavorare senza mai rilassarsi..
Dopo che la nave annuncia che si rimane ad Aqaba altra questione all'Help desk: una frangia di persone rivuole il passaporto, perchè? Al momento non lo capisco..
L'incontro con Essepi è alla sera, sempre alla sera scherzo con i vari ufficiali in banchina, vedo però che tra il personale delle due navi, presente anche la giovane signora (sarà di Costa?) si parla di intrattenimento a bordo, e di come fare a tenere le persone tranquille ecc.
Lungi dalla dieta di Natale che purtroppo non ha visto solo il viaggio di Leo, le risposte saranno basate su animazione semplice, tante feste, cibo di primordine, escursioni da inventare ecc.
1 Febbraio: Aqaba
Oggi giorno di pioggia (nb, non solo abbiamo fatto saltare due governi, quello Egiziano e quello Giordano, ma abbiamo anche portato la pioggia nel deserto!!), alcuni vanno nel deserto, peraltro molti di questi alcuni sono stati 'incoraggiati' da me, ma il vero torto delle persone è lasciarsi scappare le occasioni dando per scontato che sia tutto compromesso..
Chi torna dal deserto è entusiasta e ringrazia l'equipaggio: intanto si prepara una nuova escursione, molto semplice, al mare ed una particolare a Petra..
Molti di noi scoprono i Giordani: un gruppo ha regalato cento Euro di mancia ad un giovane pescatore che li ha portati in barca in giro per il mare e li ha fatti mangiare, mostrato la poca barriera corallina ecc. con una gentilezza ed una attenzione senza uguali..
Alla fine, vista la consistente mancia anche il pescatore era commosso..
Ho saputo poi che fine ha fatto il gruppo del passaporto: hanno puntato su Eilath con un traghetto o una barca e sono stati respinti da Israele..
Con questo episodio si capisce come siamo tutti allenatori in campo, ma alla fine, come ho scritto con durezza, tanti 'Intelligenti' sono una massa di peracottari che non capiscono come le cose siano difficili e non facili come sembra..
Mi chiedo dove sarà finita la supponenza che avevo visto il giorno prima..
Le attività a bordo sembrano funzionare: tra la gente e l'equipaggio c'è un bel legame..
La sera si parte, il comandante specifica bene che è un viaggio ‘tecnico’, tradotto, dovremo fare lo scarico del cibo e delle acque..
Vedere partire la nave è un piacere, sentirla navigare, percorrere lo stretto di Aqaba..
E’ un ‘non viaggio’ molto bello..
2 Febbraio: Aqaba
Si rientra ad Aqaba, oggi le proposte sono tre:
Petra da ‘uomini veri’ (Petra Trekking)
Wadi Rhum
Mare e spiaggia in uno stabilimento nelle vicinanze
Nota, la Thomson è partita, la sua livrea è stata sostituita da quella di Allegra..
Petra Trekking si rivela una cosa meravigliosa: è possibile dosare i percorsi e quindi l’esplorazione della città. Chi ha problemi potrà fare solo una Petra approfondita (cinque ore a disposizione ndr), chi non ne ha potrà fare di più..
Sarà una delle più grandi fatiche della mia vita, ma anche un viaggio nella città e nella bellezza assolutamente unica della zona: a questo aggiungo un salto nel museo, piccolo ed istruttivo, contatti con i beduini, un piacere a salire e parlare con la ragazza della Costa che ci accompagnava, la bambina e tutto quello che volete.. bellissima!! Organizzazione perfetta..
Purtroppo ne approfittiamo solo in sette, tornando al discorso precedente, la gente si è ‘arresa’ troppo presto..
Le ragazze del tour mi fanno capire che ci sono altre idee in cantiere: la Costa vuole migliorare l’offerta per i prossimi che arriveranno, non si tratta quindi di un ‘tappo’ momentaneo.
Tornato in nave becco le solite polemiche su mance e rimborsi, gente che vuole vedere i conti parziali ecc.
Ma la maggior parte delle persone è stata correttissima, parlo sempre di una frangia da poco..
Una signora sintetizza così il pensiero di molti, rivolgendosi alle giovani ragazze ed al ragazzo all’Help Desk:
‘’Altro che gara al più bravo, vi dovrebbero fare un monumento, siete tutti bravissimi, impagabili’
E’ vero, ribadisco che è vero per davvero..
3 Febbraio: Aqaba-ritorno a casa
La bella dell'Adriatico è sempre ferma, vuota e triste, vicino a noi, noi però stiamo per andare a casa: via tutti, con un volo solo per noi in un aeroporto deserto..
Con noi la giovane signora, organizzatrice di Tour della Costa Crociere!!
Parte del merito del mio viaggio non più sfortunato è suo: parliamo per un attimo di varie cose (comprese quelle che vanno non come vorrei ndr) poi la lascio in pace, non mi va di approfittare, in questi giorni avrà lavorato come una matta, ma gli devo un bel grazie!!
Questa è una cronaca spicciola, ma continuerò con delle osservazioni..
Aspetto anche le vostre..
Un salutone!!
Manlio