Gran bel giro! Peccato che la neo classica non sia stata all'altezza, lo scorso anno su NeoRomantica in nord Europa è stata veramente una crociera superiore e di molto rispetto alle Non NEO, mi chiedo come è possibile che non riescano a mantenere uno standard qualitativo nemmeno su due sole navi..... Quanto mi piacerebbe riuscire a avere un contraddittorio con qualcuno si Costa che fosse in grado di spiegarci il razionale dietro certe scelte .....
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Costa NeoClassica Oceano Indiano, Paradiso sul Mare 25-01-2015 al 09-02-2015
- Autore discussione vice1950
- Data d'inizio
- Stato
vice1950
New member
in via ufficiosa ci è stato detto che hanno avuto problemi con gli approvigionamenti e il cuoco ha dovuto arrangiarsi con quello che aveva in cambusa,pero anche se vero ,non è una gita dell'oratorio,e queste carenze non sono ammesse,fanno una forte publicita' come albergo galleggiante a 5 stelle ma mi sa che hanno dei parametri di misura molto larghi
vice1950
New member
Nosy Be è un'isola vulcanica, situata alla latitudine sud 13° 21’ e longitudine est 40° 21’, a circa 8 km dalla costa del Madagascar, nel canale di Mozambico. Ha un'area complessiva di 300 km² e il punto più alto, costituito dal monte Lokobe, è 450 m s.l.m. È circondata da un arcipelago di altre isole minori (molte delle quali attrezzate turisticamente), fra cui Nosy Komba (celebre per i lemuri macaco), Nosy Mitsio, Nosy Sakatia, Nosy Tanikely, le isole Radama e Nosy Iranja. Il capoluogo dell'isola è la città di Andoany.
Sull'isola ci sono undici laghi vulcanici, che costituiscono un'importante risorsa d'acqua per la coltivazione ed un ottimo habitat per i coccodrilli. Il paesaggio è molto vario e dominato da grandi colline e rilievi minori, come il già menzionato Lokobe e il monte Passot (350 m). La costa è frastagliata e ricca di insenature e piccole baie.
Il clima di Nosy Be è ideale per il turismo. 27 gradi di media con percentuali molto basse di umidità. Il Massiccio di Tsaratanana protegge l'isola dai forti venti di nord est che colpiscono il Madagascar in agosto, e le acque del canale di Mozambico sono calde in tutte le stagioni dell'anno. In estate (dicembre, gennaio e febbraio e marzo) l'umidità è elevata a causa delle piogge notturne e del caldo del giorno; nello stesso periodo l'isola, soprattutto la costa orientale, può essere interessata dal passaggio di cicloni.
http://www.weltbummeln.de/highlights/maps/mada5.jpg
Sull'isola ci sono undici laghi vulcanici, che costituiscono un'importante risorsa d'acqua per la coltivazione ed un ottimo habitat per i coccodrilli. Il paesaggio è molto vario e dominato da grandi colline e rilievi minori, come il già menzionato Lokobe e il monte Passot (350 m). La costa è frastagliata e ricca di insenature e piccole baie.
Il clima di Nosy Be è ideale per il turismo. 27 gradi di media con percentuali molto basse di umidità. Il Massiccio di Tsaratanana protegge l'isola dai forti venti di nord est che colpiscono il Madagascar in agosto, e le acque del canale di Mozambico sono calde in tutte le stagioni dell'anno. In estate (dicembre, gennaio e febbraio e marzo) l'umidità è elevata a causa delle piogge notturne e del caldo del giorno; nello stesso periodo l'isola, soprattutto la costa orientale, può essere interessata dal passaggio di cicloni.
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vice1950
New member
saliti a bordo del catamarano,abbiamo fatto rotta su Nosy Komba dove abbiamo visitato un villaggio di pescatori
Nosy Komba è una piccola isola vulcanica del Madagascar, situata tra Nosy Be e la costa nord-occidentale dell'isola madre. È detta anche Nosy Ambariovato, che in lingua malgascia significa "isola circondata dalle rocce", per via degli affioramenti di roccia vulcanica che le fanno da corona. Ricoperta da una fitta foresta tropicale, ospita una fauna e una flora ricche e varie.
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lo scarico del lavatoio
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Nosy Komba è una piccola isola vulcanica del Madagascar, situata tra Nosy Be e la costa nord-occidentale dell'isola madre. È detta anche Nosy Ambariovato, che in lingua malgascia significa "isola circondata dalle rocce", per via degli affioramenti di roccia vulcanica che le fanno da corona. Ricoperta da una fitta foresta tropicale, ospita una fauna e una flora ricche e varie.
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vice1950
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ora ripartiamo col catamarano e ci dirigiamo verso una lingua di sabbia in mezzo al mare chiamata Petit Iranja per fare un bel bagno
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frutta a disposizione sul catamarano
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vice1950
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salpati da Petit Iranja si fa rotta per Nosy Vorona dove ci aspetta un lauto pranzo
L’isoletta di Nosy Vorona ha una superficie di soli 50 x 50 metri. Non c’è il banco del check-in, non c’è la piscina, non c’è animazione, non c’è personale in livrea, non c’è nemmeno l’aria condizionata e tantomeno la TV. Nonostante questo o, per meglio dire, proprio per questo gli ospiti la adorano. La vacanza ideale per una famiglia, una coppia o un gruppo di amici che vogliono assaporare qualche giorno di tranquillità completa in uno scenario rilassante immerso nella natura. Cullati dal vento su di una splendida Sabbia dove lo scialacquio delle onde fa da sottofondo.
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piatti tipici
sale grosso ,lime ,chili verde
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la tavolata
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riso al posto del pane
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spiedini di zemu'
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gran seole con verdure
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pescioni alla griglia
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L’isoletta di Nosy Vorona ha una superficie di soli 50 x 50 metri. Non c’è il banco del check-in, non c’è la piscina, non c’è animazione, non c’è personale in livrea, non c’è nemmeno l’aria condizionata e tantomeno la TV. Nonostante questo o, per meglio dire, proprio per questo gli ospiti la adorano. La vacanza ideale per una famiglia, una coppia o un gruppo di amici che vogliono assaporare qualche giorno di tranquillità completa in uno scenario rilassante immerso nella natura. Cullati dal vento su di una splendida Sabbia dove lo scialacquio delle onde fa da sottofondo.
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vice1950
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ora preparero' le foto dell'escursione alle tre baie in quel di Diego Suarez,altre spiagge selvagge e grossi baobab,spero che le notizie finora date e le foto ,siano di gradimento a chi sta visionando questo diario,e spero di aver colmato qualche lacuna su questi posti perchè quando io ho cercato notizie per questa crociera le notizie trovate erano veramente poche e frammentarie
vice1950
New member
L'esploratore portoghese Diego Suárez approdò nella Baia di Antsiranana nel 1543. Nel 1506 vi giunse un altro portoghese, Hernan Suarez, che vi fondò un insediamento, battezzandolo col nome dell'esploratore che lo aveva preceduto.
Riguarda la zona di Antsiranana anche l'ipotetica nazione di Libertalia, una comunità utopico-anarchica che sarebbe stata fondata alla fine del XVII secolo da un prete italiano di nome Angelo Caraccioli e da un pirata francese di nome Misson fondarono ad Antsiranana la comunità di Libertalia. Libertalia avrebbe anticipato di un secolo e mezzo gli stati europei nell'abolizione della schiavitù, per essere poi distrutta dalle popolazioni malgasce limitrofe. Gli studiosi moderni tendono a mettere in dubbio l'esistenza di questa insolita repubblica, citata in Una storia generale dei più noti pirati di Charles Johnson.
Negli anni 1880, i francesi iniziarono a fare pressioni per ottenere il controllo della Baia, allo scopo di costruirvi una stazione di rifornimento di carbone per le navi a vapore. Il 17 settembre del 1885 la regina Ranavalona III concesse ai francesi di prendere la baia e il territorio circostante come protettorato (lo stesso trattato concesse ai francesi anche il controllo di Nosy Be e l'isola di St. Marie). Questa cessione fu di fatto il primo passo verso l'annessione dell'intero Madagascar da parte della Francia.
Nel 1942, quando gli inglesi invasero il Madagascar per prevenire l'occupazione giapponese (in seguito alla caduta della Francia), Antsiranana fu uno dei principali punti d'accesso utilizzati dalle forze britanniche.
Popolazione e cultura
A causa della sua posizione e della sua importanza come punto d'ingresso in Madagascar dall'Oceano Indiano, Antsiranana ha una popolazione di origine etnica e culturale estremamente varia. La città conta circa 80.000 abitanti, divisi fra Sakalava, Antakarana, francesi, arabi, cinesi e comoriani. L'architettura della città è coloniale; spiccano in particolare il vecchio mercato coperto e l'Hotel de la Marine. Antsiranana è sede di una Università.
Economia
L'economia della città ruota in gran parte attorno all'attività di export che avviene attraverso il porto. Di qui merci come caffè, mais, arachidi, bestiame o sale, provenienti dall'entroterra, vengono imbarcate verso varie destinazioni (la Spagna è una delle principali).
Antsiranana ospita anche molti turisti che fanno tappa in città per visitare i parchi naturali circostanti. La presenza di turisti ha dato un nuovo rilievo a un'altra attività tradizionale di Antsiranana, ovvero la produzione di articoli di artigianato fatti con corna di zebù o con i carapaci di tartaruga.
Riguarda la zona di Antsiranana anche l'ipotetica nazione di Libertalia, una comunità utopico-anarchica che sarebbe stata fondata alla fine del XVII secolo da un prete italiano di nome Angelo Caraccioli e da un pirata francese di nome Misson fondarono ad Antsiranana la comunità di Libertalia. Libertalia avrebbe anticipato di un secolo e mezzo gli stati europei nell'abolizione della schiavitù, per essere poi distrutta dalle popolazioni malgasce limitrofe. Gli studiosi moderni tendono a mettere in dubbio l'esistenza di questa insolita repubblica, citata in Una storia generale dei più noti pirati di Charles Johnson.
Negli anni 1880, i francesi iniziarono a fare pressioni per ottenere il controllo della Baia, allo scopo di costruirvi una stazione di rifornimento di carbone per le navi a vapore. Il 17 settembre del 1885 la regina Ranavalona III concesse ai francesi di prendere la baia e il territorio circostante come protettorato (lo stesso trattato concesse ai francesi anche il controllo di Nosy Be e l'isola di St. Marie). Questa cessione fu di fatto il primo passo verso l'annessione dell'intero Madagascar da parte della Francia.
Nel 1942, quando gli inglesi invasero il Madagascar per prevenire l'occupazione giapponese (in seguito alla caduta della Francia), Antsiranana fu uno dei principali punti d'accesso utilizzati dalle forze britanniche.
Popolazione e cultura
A causa della sua posizione e della sua importanza come punto d'ingresso in Madagascar dall'Oceano Indiano, Antsiranana ha una popolazione di origine etnica e culturale estremamente varia. La città conta circa 80.000 abitanti, divisi fra Sakalava, Antakarana, francesi, arabi, cinesi e comoriani. L'architettura della città è coloniale; spiccano in particolare il vecchio mercato coperto e l'Hotel de la Marine. Antsiranana è sede di una Università.
Economia
L'economia della città ruota in gran parte attorno all'attività di export che avviene attraverso il porto. Di qui merci come caffè, mais, arachidi, bestiame o sale, provenienti dall'entroterra, vengono imbarcate verso varie destinazioni (la Spagna è una delle principali).
Antsiranana ospita anche molti turisti che fanno tappa in città per visitare i parchi naturali circostanti. La presenza di turisti ha dato un nuovo rilievo a un'altra attività tradizionale di Antsiranana, ovvero la produzione di articoli di artigianato fatti con corna di zebù o con i carapaci di tartaruga.
vice1950
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fuori dal porto si trovano molte persone pronte ad offrire i propri servizi ai turisti
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vice1950
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saliti in macchina,attraversiamo la citta e iniziamo l'escursione,prima tappa le foto al pan de sucre,montagna sacra per i nativi
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vice1950
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DSC_0053 by vincenzociccardi, on FlickrA 8 km da Antsiranana si trova la Montagna dei francesi; la necropoli dei vecchi colonizzatori, denominata così a causa dei combattimenti che opposero le forze coloniali francesi agli inglesi.
Baobab,aloe, uccelli accompagnano la sua ascensione. Sulla cima, dalla quale si gode un bel panorama della baia e Nosy Lonjo ("isola appuntita" l'isoletta di 100 m d'altezza e dalla forma di pane di zucchero, sito dedicato soprattutto al culto degli antenati), numerose grotte con i resti abbastanza recenti delle fortificazioni dei militari francesi.
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DSC_0070 by vincenzociccardi, on Flickrin questa zona ci sono dei baobab e visto che i turisti si fermano a fotografarli,si è formato col tempo un mercatino dove i nativi vendono un po di tutto e basta contrattare che si spuntano dei buoni prezzi
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DSC_0074 by vincenzociccardi, on Flickrtanti bambini che ti vengono vicino per farti fotografare i camaleonti che tengono su dei bastoni in cambio di una moneta
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vice1950
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DSCN0572 by vincenzociccardi, on Flickrora ci addentriamo in quello che sembra essere un parco,visto che abbiamo dovuto fermarci ad un controllo dei militari che hanno fatto pagare un biglietto all'autista della jeep,lo stato delle strade è da safari mancano solo i leoni,in compenso ci sono gli zebu'
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vice1950
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ad un certo punto la jeep si ferma e la guida ci indica un sentiero che si addentra nella boscaglia,dopo una camminata di una decina di minuti ci troviamo di fronte a sua maesta' IL BAOBAB ,UN ENORME BAOBAB
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Ultima modifica:
vice1950
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E anche qua si cerca di vendere qualcosa ai turisti
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vice1950
New member
la prima spiaggia,forse la piu selvaggia, SAKALAVA
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billoby
Well-known member
Che diario meraviglioso Vincenzo!
Le splendide foto che ci proponi rispecchiano un mondo cosi' lontano dal nostro ma tuttavia molto affascinante,
complimenti anche alla splendida coppia che siete, le numerose inquadrature che vi ritraggono denotano un grande affiatamento, e soprattutto un grande amore per i viaggi.
E' un piacere leggerti e spero che questo diario duri ancora un bel po'...
Davide
Le splendide foto che ci proponi rispecchiano un mondo cosi' lontano dal nostro ma tuttavia molto affascinante,
complimenti anche alla splendida coppia che siete, le numerose inquadrature che vi ritraggono denotano un grande affiatamento, e soprattutto un grande amore per i viaggi.
E' un piacere leggerti e spero che questo diario duri ancora un bel po'...
Davide
vice1950
New member
grazie Davide,noi alle parole preferiamo le immagini,a noi piace immortalare i nostri viaggi con le foto cosi che le persone possano conoscere attravero le immagini popoli e posti che magari non avranno mai la possibilita' di visitare.Posso dirti che sono stato molto attento a fotografare certi aspetti della vita quotidiana per il rispetto che si deve avere verso popoli che vivono situazioni al limite cmq stai comodo che di foto ce ne sono ancora tantissime,continua a seguirci ,ciao
- Stato