Buonasera a tutti. La mia prima crociera nel 2009 fu un terno al lotto perchè pagai quasi il 50% del "prenota subito", ma ero a tre giorni dall'imbarco e la partenza era improvvisata e non era assolutamente premeditata. Lo scorso anno, avendo programmato la vacanza in anticipo, ho pagato il prezzo pieno meno lo sconto club, quest'anno parto ai primi di giugno ma usufruisco solo dello sconto Club 5%. Prenotando con garanzia, potrebbero darmi qualcosa di meglio della B1che ho scelto, forse o forse no . Forse la Costa dovrebbe studiarsi un sistema di gratificazione più efficace della Clientela "storica" migliorando quella sorta di "redistribuzione del servizio" verso chi ha pagato di più... E' una loro scelta commerciale. Rispetto tutti ma, francamente, una volta sulla nave non vado ad indagare sui costi sostenuti dagli altri, nè ho voglia di avvelenarmi la vacanza o di avvelenarla agli altri . Peraltro il mio cervello è impegnato a secernere endorfine : la mattina alle 7 sono già a correre sull' ultimo ponte sfidando la forza del vento, ti aiuta a vedere le cose sotto altri punti di vista. La colazione, dopo, me la vado a fare al buffet (è più ricca di quella proposta in camera). Per me è un momento per riconciliarmi con la vita e per godermi mia moglie. Il fatto che io stesso abbia usufruito della riduzione il primo anno mi da la consapevolezza che, se un giorno non avessi la necessità di programmare, potrei rifarlo, risparmiando. E se un giorno dovessi pure verificare un calo di qualità, cambio compagnia o cambio vacanza. La vita è già uno stress totale che , almeno io la penso così, non è proprio il caso far entrare anche in vacanza. Quando prenoto, mi chiedo se quello che sto spendendo vale quegli 8/10 giorni e se la risposta è si, chiudo ogni successiva valutazione economica. Da quel momento sono attento al servizio, quello si. Mi rendo conto che per qualcuno il solo pensiero di aver pagato di più è uno stress ancora maggiore di quello lavorativo e del tran-tran quotidiano. Cerco, almeno in vacanza, di evitare la compagnia di queste persone, dispiacendomi comunque sinceramente per loro, perchè purtroppo per le loro esigenze non c'è rimedio!
