“L’edificio di Rudy Ricciotti
Francese, nato nel 1952 ad Algeri da genitori italiani, Rudy Ricciotti è progettista profondamente permeato dalle culture del Mediterraneo.
Denominato J4, l’edificio progettato da Ricciotti è costituito da due parallelepipedi a base quadrata inseriti uno all’interno dell’altro; una scatola esterna con base di 72 metri di lato e un’altezza di 19, ed una interna di 52 metri di lato.
La prima, sui lati sud-ovest e sud-est è formata da un layer traforato realizzato in calcestruzzo fibro-rinforzato, di fatto un grande frangisole la cui texture rimanda al gioco dei riflessi della luce sulla superficie dell’acqua, mentre le due facciate rivolte a nord sono in vetro. La scatola interna è invece completamente rivestita da pannelli in vetro.
L’intercapedine creata tra i due volumi ospita due lunghe rampe che danno accesso a tutti i livelli dell’edificio, dal piano terra fino al tetto a terrazza.
(Belli e accoglienti, gli spazi esterni sono attrezzati e a disposizione per incontrarsi, riposare, prendere il sole, leggere…..)
“Il volume interno ospita quattro piani di spazi privi di sostegni; i solai sono infatti sostenuti da 309 pilastri perimetrali a forma di forcella realizzati in calcestruzzo fibro-rinforzato e da un nucleo strutturale centrale.
Su una superficie totale di pavimento di 16.500 metri quadrati, l’edificio J4 ospita spazi espositivi per mostre permanenti e temporanee, uno spazio dedicato ai bambini, una biblioteca, un auditorium da 355 posti, un ristorante con terrazza panoramica, uffici, laboratori e depositi.”
“Collezione e mostre
Composta da oltre un milione di pezzi, la collezione del Mucem è largamente basata su quelle del precedente Musée National des Arts et Traditions Populaires di Parigi, che è stata trasferita a Marsiglia nel 2005.
Particolarmente dedicata alle reciproche influenze tra le civiltà dell’Europa meridionale, del nord Africa e del medio Oriente, dall’antichità ad oggi, la collezione comprende oggetti provenienti dall’area Mediterranea – tra cui reperti storici, utensili di uso quotidiano, abiti, strumenti musicali, mezzi di trasporto, oggetti religiosi, fotografie, libri e stampe.
Intitolata Galerie de la Mediterranée, la principale mostra permanente all’interno dell’edificio J4 presenta per temi le varie culture del Mediterraneo attraverso opere d’arte, oggetti di uso comune, modelli, immagini e installazioni multimediali. La mostra viene completamente rinnovata ogni quattro anni circa.
Un’altra esposizione permanente di 850 metri quadrati, collocata in vari spazi nel Forte di Saint-Jean, racconta l’evoluzione storico-sociale di Marsiglia e della Provenza.
Attività
il MUCEM organizza e ospita mostre temporanee, conferenze, seminari, letture, laboratori didattici, proiezioni cinematografiche, concerti e spettacoli dal vivo.
Accessibile ai disabili motori, visivi, auditivi e alle persone con ritardo mentale, il complesso del MUCEM ospita anche negozi, due ristoranti gestiti dallo chef tre stelle Michelin Gérald Passedat, un bar e un chiosco con cibi da asporto.”
Da Wikipedia:
"Il Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo (Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée, abbreviato MuCEM) è un museo nazionale di Marsiglia, in Francia.
È dedicato alla conservazione, lo studio, la presentazione e la mediazione del patrimonio antropologico relativo all'area europea e mediterranea, a partire dalle collezioni di origine internazionale e dalle ricerche volte a un approccio interdisciplinare riguardante le società nel loro complesso e nel trascorrere del tempo. La vocazione principale del museo è quella di luogo d'incontro e scambio, dove le mostre temporanee sono lo spunto di dibattiti su grandi temi sociali.
Il museo, progettato da Rudy Ricciotti con la collaborazione di Roland Carta è stato inaugurato nel 2013, anno in cui Marsiglia è stata capitale europea della cultura.
Nel 2015, il museo ha ricevuto il premio del museo europeo dell'anno.
l Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo, o MuCEM, è un museo nazionale aperto a Marsiglia nel 2013, quando la città fu capitale europea della cultura. La storia del sito risale al 19 ° secolo, quando le collezioni si svolgevano a Parigi. È il discendente del Museo Etnografico del Trocadero, il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e il Museo dell'Uomo.
Le mostre temporanee tematiche sono regolarmente organizzate all'interno dei tre siti del Museo delle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo.”
Qualche immagine della passeggiata nell’area “alta” tra i percorsi all'aperto e ad ingresso libero.