COSTA SMERALDA - 15/22 feb. 2025 - Emirati Arabi

[zanzara59]

Continua Muscat


L’ingresso principale al souq è sulla corniche; alla sinistra dell’ingresso si trova un caratteristico caffè dove vengono serviti thè e bevande a base di frutta. Il souq è uno dei più antichi del paese ed è un labirinto di antichi vicoli coperti di tettoie di palma e illuminato da lanterne, vi portano in negozietti e bancarelle di monili d’argento, spezie, tessuti.

Tra pashmina, stoffe, tappeti, incensi vari e datteri, ci sparisce pure la fatica di questa giornata.

E' facile notare caratteristici personaggi, immersi tra i loro prodotti.

Terminati gli acquisti, il bus ci riaccompagna fin sotto la nave.

Tutto considerato è stato un bel tour, e sicuramente il suo costo, e.40, non è stato per nulla eccessivo. Inoltre il tour operator è molto affidabile e sicuramente da consigliare.

 

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Anche se è tardi, vai con un un leggero spuntino al Buffet (la baraonda creata dagli asiatici è disumana) e di corsa in cabina per un riposino, prima di prepararsi per la sera che consiglia un outfit arabeggiante. Infatti dopo cena al ponte 16 ci sarò l’evento “Desert on the Sea”, uno spettacolare spettacolo con musica, suoni, e luci laser multicolori, tutto dedicato al mondo mediorientale e al deserto, con servizio di stuzzichini locali (falafel) e thè arabo. Mai visto un evento con così tanta partecipazione di gente. C’erano anche parecchi kazaki , con la maggior parte di loro impegnata a stringere i loro bicchieroni di birra o alcolici vari, guardando la gente che ballava con occhi stralunati. Chissà cosa pensavano di noi. Mah riconsoliamoci con qualche foto del tramonto in Oman.



Ad un certo punto della festa, intorno alle 24,00, il Dj e la sua equipe, hanno ricostruito con luci e suoni, una tipica tempesta di sabbia nel deserto. Una cosa fantastica da vedere e ascoltare nel più totale silenzio. Intrattenimento voto 10.

Ma anche stasera è ormai arrivata l’ora di andare a dormire, domani ci sarà navigazione e ce la possiamo prendere un pochino più comodamente.
Buonanotte amici crocieristi. Dall'Oman è tutto.

 

[essepi2]

Poco distante c'è anche uno dei molti Yacht del Sultano .... un po' più piccolo della nostra , ma sempre invidiabile
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Si tratta dello Yacht Fulk Al Salamah ( nave della pace ): e’ uno dei tre yacht in uso al Sultano dell’Oman.
Lungo 165 m., e’ stato costruito dai cantieri Mariotti di Genova ed e’ costato circa 600 milioni di $.

 

[zanzara59]

Per lui ...... due spicci

 

[zanzara59]

Navigazione – Mercoledì 19 febbraio 2025


Oggi, avremo tutta la giornata a disposizione per rilassarci un po’ e gironzolare per la nave.
Il mare è calmo di un blu intenso, e il sole già picchia abbastanza.


Ci rechiamo subito al ristorante per la solita colazione, anche se volevo provare a mangiare qualcosa di diverso … ma non ce l’ho fatta, solito cappuccino e solito pancake …, forse disgustato da quello che ho visto ingurgitare mentre passavamo … non dico da chi, perché se no qualcuno mi dice che li avevo presi di mira, ma i cornettini semplici, riempiti di uovo o bacon croccante direttamente sul tavolo , beh non sono riuscito a mandarli giù neanche col solo pensiero.
O hanno uno stomaco veramente di ferro , oppure la voglia di provare cibo per loro inusuale, travalica ogni confine mangereccio.



Oggi, come da invito ricevuto e lasciato fuori della porta (a proposito perché non hanno montato una cassettina per mettere gli avvisi che arrivano, come su tutte le “vecchie” navi?) alle ore 11 abbiamo il Vip party, nel salone antistante la Gelateria Amarillo. Ci eravamo ripromessi di non partecipare più a quest’evento ormai declassato a semplice “marchetta” in favore del solito personaggio che non scende mai dalla nave, e che ogni settimana si vede costretto ad indossare una delle sue sgargianti giacche o nel caso fosse una donna, in uno dei suoi luccicanti completi stile “Liza Minnelli” per essere premiato/a. E il secondo e terzo in classifica restano a guardare, nonostante siano magari due/tre mesi che non sbarchino a terra neanche loro. Di conseguenza potrebbero esserci crocieristi con 30/40 crociere alle spalle, che non riesce mai ad avere questo tipo di riconoscimento. Forse sarebbe l‘ora di svecchiare questo rito, con altri regolamenti. Quello del CCLUB viene cambiato ogni due per tre, e invece questo mai ?

 

[zanzara59]

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Vengono premiati altri tre crocieristi, che sotto il tavolo trovano delle buste con vari premi.
Noi siamo tra loro … e ci aggiudichiamo (inaspettatamente ..... lo testimoniamo i capelli rizzatisi per lo stupore ... ) un buono sconto di e. 50, da applicare solo sulla prossima crociera acquistata a bordo. Il problema è che noi già avevamo prenotato il giorno prima presso il CDREAM ed avevamo avuto già un credito di e.50 (non richiesto da noi ma che veniva elargito comunque a tutti i prenotanti …) e il nostro premio, guarda te, non era cumulabile. Cosa alquanto discutibile, ma tant’è, il premio è andato a farsi benedire anche stavolta. Loro la bella figura di elargire premi a costo zero l'hanno fatta anche stavolta.
Ufficio Marketing Costa Crociere ……. Voto 3


Dopo il saluto del comandante e di parte del gota della nave, un bel brindisi a base di ottimi cocktail e falafel .
Infine veniamo salutati con un’ottima performance del sassofonista Z-sax . Penso che anche il Comandante ed il resto della "ciurma" ne avrebbero volentieri fatto a meno
anche loro, ma è solo un mia idea.



Svelti a cambiarci e di corsa a pranzo al Sushino, l’ottimo ristorante di cibo giapponese, dove abbiamo avuto un leggero problemino, ottimamente risolto dall’hotel director Stefano Ferrari, sempre attento e gentile, che ancora ringrazio per la disponibilità e professionalità. In pratica mi avevano addebitato due volte il costo del pasto, e la reception si era subito dichiarata impossibilitata a risolvere la mia recriminazione al riguardo.
Intanto fuori sembra che siamo scortati da barchini locali ... e da queste parti potrebbe essere un attimo pericoloso. Di questi tempi se ne sentono tante ...Però per fortuna non è successo niente.


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[zanzara59]

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Nel primo pomeriggio, poi abbiamo la solita riunione che si fa un paio di giorni prima dello sbarco, sulle valigie e i tempi e modi di discesa a terra. Ci sembra un po’ strana come cosa, essendo pochi che ci siamo imbarcati e che mancano ancora diversi giorni allo sbarco, ma sembra che questa sia una delle poche finestre temporali utili ed allora … tutti al Teatro Sanremo al ponte 6 per il GoodBye time, con l’ottima direttrice di crociera Manuela Vaccalluzzo.

A seguire piccolo spettacolino musicale e vai ....




Più tardi ci rechiamo alla postazione allestita per il ritiro dei passaporti che avevamo lasciato a loro il primo giorno a Dubai, e che ci vengono restituiti perché necessari per lo sbarco a Doha.

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[zanzara59]

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Le mille attività previste nei saloni della nave si susseguono a ritmo incalzante, tra gli sguardi sempre più sgomenti dei nostri “amici kazaki”, tra un Jackpot bingo, un Quiz time Video, un po' di musica con Dj Artik & Z-sax, o con la virtual band (!) in onda sugli schermi dell’arena dei ponti 6/7/8, ci avviciniamo così all’ora della cena, dopo un fantastico aperitivo al Ferrari bar, con vista su un duo di acrobati eccezionali.




Rapido cambio di abiti, stasera ci preferiscono in bianco per la serata più glamour della crociera.



Intorno alle 23,30 all’interno del teatro Sanremo c’è una folla festante che balla al ritmo della musica. Ma questa roba non fa più per noi… sintomo che stiamo invecchiando? Preferisco andare a riposarmi per domani che sarà una giornata impegnativa, e sicuramente sotto ad un sole cocente.
Buonanotte.

 

[zanzara59]

Non potevo però lasciarvi senza un tramonto.

 

[Luca*]

Chi era il comandante che non l’ho riconosciuto?

 

[zanzara59]

E' lui, ma ora mi sfugge il nome. Sto invecchiando anch'io.

 

[essepi2]

E' lui, ma ora mi sfugge il nome. Sto invecchiando anch'io.


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Credo sia Gianfranco La Fauci.

 

[seggiola]

Credo sia Gianfranco La Fauci.

Si, è lo stesso che era già imbarcato nella crociera di Natale e Capodanno, Gianfranco La Fauci!

 

[zanzara59]

Avete ragione. E' lui.

 

[zanzara59]

DOHA 20 febbraio 2025



Oggi ci svegliamo che la nave è già ancorata al porto di Doha, la capitale e al tempo stesso, la città più popolata (con i suoi circa 1.300.000 abitanti) del Qatar. In arabo, Doha significa “grande albero”. E’ il posto in cui risiede il governo, capeggiato dall’emiro Tamin bin Hamad Al Thani.




Circa 40/50 anni fa tutta l’economia della città era prevalentemente basata solo sulla pesca ittica e su quella delle perle. Con l'introduzione delle perle d'allevamento di origine giapponese, l'economia locale subì un duro colpo, ma per loro fortuna venne poi attutito dalla successiva scoperta dei giacimenti petroliferi, ma soprattutto dalla grande quantità di gas naturale nel nord del paese, che rappresentano ora la maggior entrata del paese.

Sempre a Doha ci sono le sedi delle tre più grandi compagnie del paese, la Qatar Petroleum, la RasGas e la Qatargas. L'economia di Doha è basata, fino a pochi anni fa, prevalentemente sul petrolio e per questo motivo il governo nazionale sta facendo grandi sforzi per cercare di diversificare i vari settori economici.
Al contrario della sua vicina Dubai però, finora non sembrava molto interessata allo sviluppo del suo lato turistico, ma qualcosa sta cambiando anche lì. Cantieri dappertutto e grandi opere in realizzazione sono dovunque si volga lo sguardo, e il nuovo aeroporto internazionale Doha-Hamad, appena finito, ne è la prova. L'emiro ha voluto che gli ultimi campionati del mondo di calcio, si svolgessero nel suo paese, e nonostante il luogo non fosse né adatto all'avvenimento, né abbia i requisiti necessari ( temperature troppo alte che obbligavano a orari indecenti in cui dover giocare, periodo dell'anno non usuale per lo svolgimento di questa manifestazione etc.etc.) sono un'altra altra dimostrazione che, come diceva la povera nonna, i soldi mandano l'acqua anche in salita ....... In questi giorni, nonostante le temperature durante il giorno arrivassero anche a ventotto gradi con umidità pazzesca, c'era in svolgimento l'Open ATP di tennis , con montepremi stratosferici per i "poveri partecipanti". Inutile dire che i migliori tennisti del mondo .... erano tutti lì, sudatissimi ...... ma felici.

 

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Affacciandoci da balcone, vediamo subito davanti a noi la meravigliosa skyline di Doha, con tutti i suoi bizzarri grattacieli, e una sfilata di piccole costruzioni abitative multicolor.



Anche oggi abbiamo optato per un tour privato, dal costo stranamente irrisorio rispetto ai tour proposti dalla compagnia. Un tour che mantenendo le promesse ci ha fatto scoprire il connubio, in questo paese, tra il passato e il presente, visitando i quartieri tradizionali nonché le zone ultramoderne della città di Doha. Questo tour operator , ha moltissime guide che parlano italiano, preparate e gentili. Non me lo aspettavo.


Iniziamo subito percorrendo una delle zone più panoramiche, il lungomare di 7 km. chiamata Corniche, dove abbiamo la possibilità di ammirare una vista mozzafiato su tutta la baia. Riusciamo a scorgere benissimo i grattacieli futuristici, con forme bizzarre, tra cui l’iconico Sheraton Hotel.

Strada facendo incappiamo in una lunga fila di guardie a cavallo dei loro cammelli, non volendo siamo incappati nel cambio della guardia dei soldati addetti alla sicurezza del sultano.

 

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La guida preferisce partire subito con la visita al Souq Wakif, dove sosteremo circa un paio di ore, vedendo subito dei cammelli che aspettano i loro ammiratori e acquirenti nelle stalle a loro riservate, molto vicine al mercato dei falchi.

 

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Ci colpiscono, tra gli altri, delle figure che con delle carriole, trasportano la mercanzia acquistata da altri, a volte anche pesantissima, e ci viene spiegato che sono tutte persone reclutate dallo “Stato” tra i pensionati che hanno bisogno di lavorare ancora, per guadagnare qualche soldo in più, tutti controllati e autorizzati.



Ci dirigiamo poi al Falcon Souq, dove si possono ammirare da vicino questi maestosi uccelli, scattare fotografie e, sotto l'occhio vigile del negoziante, posare con un falco appollaiato sul braccio.

 

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Una piazzetta è piena di rapaci in vendita, tutti in attesa del loro nuovo padrone. A volte, ci spiegano, che vengono trattati meglio delle mogli, e la Qatar Airways , permette di portarli addirittura in business class sui propri aerei.




Ci sono moltissimi negozi dedicati alla caccia con i falconi, molto popolare in Qatar, e persino un Falcon Hospital, che ospita solo questi pennuti, dove vengono visitati e curati. E' presente perfino una divisione che fa, agli animali, il reimpianto delle penne e piume !!!

 

[zanzara59]

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Un attimo di ristoro presso un bar del posto, seduti vicino ai locali con le loro bianche tuniche, è necessario. Il caldo è opprimente ( almeno per noi europei) ne approfittiamo per osservare le persone che girano per il mercato.