……Singapore ci accoglie così…..
..con la magnificenza dei suoi grattacieli........
.....teleferica per Sentosa.....
…ci si avvia verso l’uscita......
Senza la geniale intuizione di sir Thomas Stamford Raffles Singapore non esisterebbe. L’isola era incolta,quasi deserta , assolutamente priva di risorse,ma situata in un punto strategico. La miscela di alcuni Malesi, di Cinesi e di Indiani industriosi ha generato una autentica città-stato, uno dei cinque maggiori porti del mondo. Questa bellissima città si distingue per le tante etnie presenti che vivono in armonia, essendo riuscite ad amalgamare cultura, religione, cucina, arte e architettura,
e qui, essendo già stati altre volte, decidiamo di muoverci autonomamente con il bus“ Sali e scendi” che ci consentirà di poter scattare delle foto abbastanza interessanti e di vedere ciò che nelle altre soste non avevamo potuto visitare.
....Marina Bay Sands.......meravigliosa!!!!!
…ingresso China town......
.......dal bus....
...........coloniale......
…sembra una lastra…..
…quartiere arabo…..
…moschea…
..Raffles Hotel…
........la cattedrale......
……un giardino…..pensile..
..entriamo nel tempio indiano di Sri Mariamman , il più antico e dalla tipica architettura Dravdiana.....
.......Centro culturale Mariamman.......
.....un’occhiatina al mercato di Chinatown.......
..un altro tempio: Sri Senpaga Vinajagar......
..dal bus…..
…giardini, e ponti ornati con fiori…
…la via dello shopping….
….poi la Little India che appaga tutti i sensi. Gli odori di spezie e gelsomini ci trascinano in questo mondo di mercatini di argenti,
oggettistica in legno e tanti coloratissimi, saris, ossia il tipico abito indiano.Little India è l’apice del fascino con i suoi templi colorati affiancati da chiese e moschee. Non si può lasciare questo luogo senza aver gustato una tazza di the indiano.....
.........rientro in nave e navigazione per raggiungere Phuket dove sbarcheremo sulla spiaggia di Patong.....