OceanCay
La seconda tappa del nostro itinerario è stata l’isola privata di MSC, OceanCay, alle Bahamas. Noi siamo stati graziati da un tempo meraviglioso e quindi ci siamo goduti appieno l’isola, ma ho letto che molto spesso lo scalo viene saltato quando le condizioni meteo non sono ottimali. Mi aspettavo l’isola più “desertica" e invece è tutto un cantiere e stanno costruendo molti edifici, probabilmente per accogliere turisti. Carino il piccolo centro con un bel bar e vari negozi di oggettistica. L’isola è abbastanza grande per accogliere tutti i passeggeri comodamente e ci sono spiagge per tutti i gusti. I lettini sono gratuiti, mentre gli ombrelloni si pagano 38$.
Camminando un po’, noi ci siamo sistemati in un posticino tranquillo proprio di fronte al mare cristallino (anche se mosso) e ci siamo goduti il sole e il primo bagno dell’anno nelle acque caraibiche: non male
. Ho detto che il mare era mosso, ma volendo l’isola è strutturata in modo tale che si forma naturalmente un baia interna con acque calmissime, perfetta per famiglie con bambini piccoli. Oltre al bar e il ristorante a buffet organizzato in prossimità del centro, l’isola è disseminata di piccoli baretti e snack-point dove vengono proposti hamburger, patatine e hot-dog.
È stata una giornata all’insegna del relax. Brava MSC.
Verso sera i bar più esterni vengono a mano a mano chiusi, molti ospiti tornano a bordo e allora gli addetti dell’equipaggio passano e puliscono minuziosamente la spiaggia, raccogliendo tutti i rifiuti che passeggeri poco educati hanno abbandonato. Invece di tornare noi abbiamo preferito stare seduti comodamente nella Sunset Beach a goderci, leggendo un libro, il tramonto, quasi completamente da soli. Che bello.
Alla fine OceanCay è si un isola per così dire “artificiale”, ma col senno di poi mi sarebbe molto dispiaciuto saltarla. Fa benissimo quello per cui è stata ideata e mi è rimasto un bellissimo ricordo anche di quella giornata. Di seguito qualche scatto.





La seconda tappa del nostro itinerario è stata l’isola privata di MSC, OceanCay, alle Bahamas. Noi siamo stati graziati da un tempo meraviglioso e quindi ci siamo goduti appieno l’isola, ma ho letto che molto spesso lo scalo viene saltato quando le condizioni meteo non sono ottimali. Mi aspettavo l’isola più “desertica" e invece è tutto un cantiere e stanno costruendo molti edifici, probabilmente per accogliere turisti. Carino il piccolo centro con un bel bar e vari negozi di oggettistica. L’isola è abbastanza grande per accogliere tutti i passeggeri comodamente e ci sono spiagge per tutti i gusti. I lettini sono gratuiti, mentre gli ombrelloni si pagano 38$.
Camminando un po’, noi ci siamo sistemati in un posticino tranquillo proprio di fronte al mare cristallino (anche se mosso) e ci siamo goduti il sole e il primo bagno dell’anno nelle acque caraibiche: non male
. Ho detto che il mare era mosso, ma volendo l’isola è strutturata in modo tale che si forma naturalmente un baia interna con acque calmissime, perfetta per famiglie con bambini piccoli. Oltre al bar e il ristorante a buffet organizzato in prossimità del centro, l’isola è disseminata di piccoli baretti e snack-point dove vengono proposti hamburger, patatine e hot-dog.È stata una giornata all’insegna del relax. Brava MSC.
Verso sera i bar più esterni vengono a mano a mano chiusi, molti ospiti tornano a bordo e allora gli addetti dell’equipaggio passano e puliscono minuziosamente la spiaggia, raccogliendo tutti i rifiuti che passeggeri poco educati hanno abbandonato. Invece di tornare noi abbiamo preferito stare seduti comodamente nella Sunset Beach a goderci, leggendo un libro, il tramonto, quasi completamente da soli. Che bello.
Alla fine OceanCay è si un isola per così dire “artificiale”, ma col senno di poi mi sarebbe molto dispiaciuto saltarla. Fa benissimo quello per cui è stata ideata e mi è rimasto un bellissimo ricordo anche di quella giornata. Di seguito qualche scatto.













Ma in generale ho trovato prezzi molto alti per tutto. Anche il noleggio dell'attrezzatura da snorkeling te lo volevano far pagare più di 40$ (non so per quante persone perché dopo aver visto i prezzi non ho più approfondito, ma penso a testa).










. La carne in generale era sempre molto presente e cucinata bene, sia al buffet che al ristorante. Infine si poteva trovare al buffet molto cibo asiatico e anche quello aveva quasi sempre un buon gusto (molti ben fatti i ravioli cinesi resi croccanti). La colazione era prettamente americana e quindi per chi piace mangiare salato era ottima. Invece un abisso rispetto a Costa per quanto riguarda la parte dolce: io li trovavo i bomboloni ripieni di crema, qua no: o Waffle/Pancake (e anche questi inferiori come qualità rispetto a Costa) o la ciambella super dolce nel reparto bambini. In questo caso però non mi sto lamentando, sto solo facendo il confronto con Costa.











