E quindi tu dici basta assumere che il settore crocieristico non è inquinante, così per onestà intellettuale puoi rendertene partecipe? Credo sia una sintesi plausibile del tuo pensiero perchè viceversa, settore inquinante non ne saresti partecipe. Come dire per me rubare un è un reato quindi posso rubare (ovviamente con le dovute differenze).
Diciamo che evito di riesprimere sempre lo stesso concetto che già ho scritto in precedenza e che rappresenta la mia posizione e lasciamo perdere pure la storia dell'insalata.
Invece quello che non ho capito è chi è questo che dici tu che partecipa al forum e che aderisce ai movimenti no navi?
O non mi spiego bene o non capisci o non vuoi capire.
Tu ti sei dichiarato lontano dal movimento NO navi ma poi ne prendi le difese, dicendo che non sbagliano del tutto che hanno le loro ragioni, che in alcuni casi l'impatto e' marginale in altri porti e' predominante ecc...
E Sei stato sempre tu ad attaccarmi per primo dandomi quasi velatamente dell'idiota....
Invece la tua idea quale è, che le navi da crociera rilascianno aria pura e profumata?
invece Nessuno qui ha detto che le navi da crociera non inquinano in molti però abbiamo detto che certe crociate sembrano prendersela con tale "mondo" più per quel che rappresenta (benessere, consumismo ecc..) e la sua visibilità che perche' sia veramente la più inquinante e che il NO non e' mai la risposta giusta.
La risposta giusta e' instaurare un dialogo anche eventualmente con delle proteste mar per chiedere più regole e maggior tutele ambientali non per dire sempre NO
Ad esempio hai posto anche una questione interessa ed intelligente, se e' davvero utile l'elettrificazione delle banchine, perché alla fine comunque l'elettricità da qualche parte deve essere prodotta e se spengo il motore di una nave ma l'energia viene prodotta a monte con il carbone e' addirittura peggio.
Resta il fatto incontestabile che qualunque attività umana inquina e come ho già detto quella delle crociere e' solo una delle numerose attività ricreative di cui il mondo volendo potrebbe anche fare a meno.
Certo sparirebbero milioni di posti di lavoro e la vita sarebbe più triste.
Ma se un domani paradossalmente venissero vietate le crociere in tutto il mondo, a meno di non vietare proprio le vacanze ed i viaggi ricreativi, la gente si riverserebbe su altri settori aumentando i viaggi aerei, in auto in camper e non so quanto il bilancio per l'inquinamento sarebbe favorevole, un nave inquina ma porta anche migliaia di passeggeri e se i dati che ho trovato in rete che danno un consumo di circa 250t di carburante al giorno un grosso aereo come un 747 ne consuma altrettanti ma sposta 300/400 persone al massimo.
Poi dici anche che non e' vero che le migliaia di turisti portino realmente benefici ai posti che visitano, che al limite spendono solo qualche euro in negozi cinesi.
Beh io son piuttosto pidocchio, ma ogni volta che scendo minimo minimo vuoi un gelato, una bibita al bar o un caffe, ingressi a musei acquari, taxi, souvenir, abbigliamento o altro minimo minimo qualche decina di euro la spendo sempre e io come detto non sono certo uno spendaccione.
Ma prendiamo un esempio come Mykonos gli ultimi dati pre pandemia del 2019 parlano di 550 navi e 780.000 passeggeri che a 20 euro cadauno fanno piu di 16 milioni di euro, e son certo la media sia in realtà molto, ma molto più alta 20 euro son praticamente il minimo, perche' ci sarà davvero chi spende poco o nulla ma molti che spendono e spandono come se non ci fosse un domani, la media imho supera di gran lunga i 100 euro a cranio e i milioni diventano 80 che per un isoletta di 9.000 abitanti non mi sembrano bruscolini.