falconeri
New member
Ciao a tutti,
sono appena tornato da Costa Atlantica per il giro delle capitali del Baltico. Se avete la pazienza di leggermi, vi spiego cos'è successo.
Sempre con organizzazione Costa, arrivo il giorno prima dell'imbarco ( il 20 Agosto ) a Copenaghen perchè voglio vedere un po' anche di questa città. Decidiamo di fare il giro dei canali e nella calca - come un pivello - mi faccio derubare di circa 1000 euro che avevo con me nel borsello. Resto con circa 100 Euro contanti. Fortunatamente, il ladro evidentemente soddisfatto del bottino non tocca i passaporti e la carta di credito che era in altra zona della borsa.
Va bene, può capitare: c'è la carta di credito per fortuna e tutto va più o meno a posto, penso ...
Mi imbarco, registro la carta di credito e, siccome avevo prenotato le escursioni da casa via internet, mi ritrovo già il primo giorno con un passivo di circa 865 Euro. Il plafond della mia carta è di 1600 Euro, avevo preso anche i pacchetti acqua , caffè e birre ed ero, di conseguenza, tranquillo. Al massimo , con le spese per il servizio, sarei potuto arrivare a 1000- 1100 Euro di spesa ed avrei avuto ancora circa 500 Euro per tutte le mie cose.
Mi sveglio la mattina dopo l'imbarco e noto qualcosa di strano sul mio cellulare : ci sono due sms che la mia banca mi ha mandato a distanza di un'ora l'uno dall'altro con autorizzazione all'addebito per l'identica cifra di 865 Euro. Penso ad un errore banale, siamo nel mezzo del Baltico e vivo tranquillo ....
Dopo tre giorni di crociera a Tallinn, noto che sul bigliettino che ti rilasciano un po' dovunque quando compri qualcosa ( ero al bar a consumare il mio pacchetto caffè ) mi si dice che sono in debito di 900 Euro e di aumentare il mio fondo contanti !!! Potete immaginare il mio stato d'animo !!!!
Corro all'ufficio clienti ma alle 2 di pomeriggio non c'è nessuno che può risolvere il mio problema e mi si dice di passare più tardi e di parlare con un tale Fernando. Passo tre ore in uno stato d'ansia totale ma comunque cerco di capire cos'è successo ed arrivo alla conclusione che quei due sms non erano un errore ma che evidentemente Costa aveva combinato qualche pasticciaccio !
Arrivano finalmente le 17, parlo con questo Fernando il quale chiama non so chi e mi dice seraficamente che è ben strano che non siano più autorizzate transazioni sulla mia carta. Cmq loro avevano un' autorizzazione di 865 Euro e potevo integrare il resto con i contanti. Io gli racconto tutta la storia, gli spiego che la mia banca li ha autorizzati non una ma due volte a prendere 865 Euro e , di conseguenza, mi ha bloccato la carta ma il signorino non ne vuole sapere : a lui risulta una sola autorizzazione.
Chiamo a mie spese in sua presenza la mia banca ( fortunatamente ricordavo i codici telefonici ) che conferma che è successo quanto io ho segnalato : Costa Atlantica ha inviato due richieste di autorizzazione per 865 Euro entrambe autorizzate, e mi danno anche i codici di autorizzazione. A questo punto invito Costa a risolvere il problema, visto che da loro era stato creato. Io non avevo più contanti ( la 100 euro oramai era quasi finita ) e non potevo sicuramente stare senza soldi.
Dopo un quarto d'ora, scende una tale Elena, assistente del direttore amministrativo, che mi porge le sue scuse, mi dice che cmq Costa non avrebbe prelevato la somma di 1700 euro ma solo quello che io avevo effettivamente consumato e che ne giro di 72 ore lavorative avrebbero risolto il problema : il direttore amministrativo aveva già contattato la sede centrale di Genova.
Tutto molto bello : peccato che era mercoledì sera e domenica mattina si tornava a casa e che io non avevo più un soldo nè per pagare loro nè per comprare qualcosa a mio figlio rimasto coi nonni a casa in quanto la carta, visto l'esubero del plafond, era bloccata !!! Invito Costa , considerato anche che sono un socio Pearl, a mettermi in condizione di godermi la mia crociera e, nell'attesa che mi risolvessero il problema che mi avevano creato, di finanziarmi con 300 Euro almeno per i regali a casa. La dottoressa mi ride in faccia, dice che non se ne parla proprio, che è un errore di Visa e non loro e arriva addirittura a dirmi che, se non avevo soldi, era colpa mia che me li ero fatti derubare !
A questo punto, la discussione degenera : io invito a più riprese questa Elena a mettermi per iscritto la sua risposta ma non ne vuole sapere, facendosi forte del fatto di essere su una nave sulla quale io potevo poco o nulla. Addirittura il bellimbusto di prima ( Fernando ) minaccia di chiamare la security !!!
Io lo invito immediatamente a farlo così vediamo il Comandante cosa ne pensa della situazione ma la Elena ( che evidentemente stupida non è ) gli dice che non è il caso : siamo tra persone civili.
Non mi resta che andarmene , non dopo aver spiegato chi sono e cosa penso di loro . Mi faccio prestare duecento euro da una coppia di concittadini che erano con me al tavolo e che si sono fidati , saldo le spese fino a fine crociere per non avere più a che fare con questa gentaglia.
Sono arrabbiatissimo e sto pensando seriamente di rivolgermi al mio legale : vorrei conoscere prima però la vostra importante opinione. Soprattutto quella dei moderatori e degli utenti più anziani che hanno esperienza in queste cose.
P.S : Ad oggi il problema non è stato risolto : la mia carta è ancora bloccata per esubero del plafond
sono appena tornato da Costa Atlantica per il giro delle capitali del Baltico. Se avete la pazienza di leggermi, vi spiego cos'è successo.
Sempre con organizzazione Costa, arrivo il giorno prima dell'imbarco ( il 20 Agosto ) a Copenaghen perchè voglio vedere un po' anche di questa città. Decidiamo di fare il giro dei canali e nella calca - come un pivello - mi faccio derubare di circa 1000 euro che avevo con me nel borsello. Resto con circa 100 Euro contanti. Fortunatamente, il ladro evidentemente soddisfatto del bottino non tocca i passaporti e la carta di credito che era in altra zona della borsa.
Va bene, può capitare: c'è la carta di credito per fortuna e tutto va più o meno a posto, penso ...
Mi imbarco, registro la carta di credito e, siccome avevo prenotato le escursioni da casa via internet, mi ritrovo già il primo giorno con un passivo di circa 865 Euro. Il plafond della mia carta è di 1600 Euro, avevo preso anche i pacchetti acqua , caffè e birre ed ero, di conseguenza, tranquillo. Al massimo , con le spese per il servizio, sarei potuto arrivare a 1000- 1100 Euro di spesa ed avrei avuto ancora circa 500 Euro per tutte le mie cose.
Mi sveglio la mattina dopo l'imbarco e noto qualcosa di strano sul mio cellulare : ci sono due sms che la mia banca mi ha mandato a distanza di un'ora l'uno dall'altro con autorizzazione all'addebito per l'identica cifra di 865 Euro. Penso ad un errore banale, siamo nel mezzo del Baltico e vivo tranquillo ....
Dopo tre giorni di crociera a Tallinn, noto che sul bigliettino che ti rilasciano un po' dovunque quando compri qualcosa ( ero al bar a consumare il mio pacchetto caffè ) mi si dice che sono in debito di 900 Euro e di aumentare il mio fondo contanti !!! Potete immaginare il mio stato d'animo !!!!
Corro all'ufficio clienti ma alle 2 di pomeriggio non c'è nessuno che può risolvere il mio problema e mi si dice di passare più tardi e di parlare con un tale Fernando. Passo tre ore in uno stato d'ansia totale ma comunque cerco di capire cos'è successo ed arrivo alla conclusione che quei due sms non erano un errore ma che evidentemente Costa aveva combinato qualche pasticciaccio !
Arrivano finalmente le 17, parlo con questo Fernando il quale chiama non so chi e mi dice seraficamente che è ben strano che non siano più autorizzate transazioni sulla mia carta. Cmq loro avevano un' autorizzazione di 865 Euro e potevo integrare il resto con i contanti. Io gli racconto tutta la storia, gli spiego che la mia banca li ha autorizzati non una ma due volte a prendere 865 Euro e , di conseguenza, mi ha bloccato la carta ma il signorino non ne vuole sapere : a lui risulta una sola autorizzazione.
Chiamo a mie spese in sua presenza la mia banca ( fortunatamente ricordavo i codici telefonici ) che conferma che è successo quanto io ho segnalato : Costa Atlantica ha inviato due richieste di autorizzazione per 865 Euro entrambe autorizzate, e mi danno anche i codici di autorizzazione. A questo punto invito Costa a risolvere il problema, visto che da loro era stato creato. Io non avevo più contanti ( la 100 euro oramai era quasi finita ) e non potevo sicuramente stare senza soldi.
Dopo un quarto d'ora, scende una tale Elena, assistente del direttore amministrativo, che mi porge le sue scuse, mi dice che cmq Costa non avrebbe prelevato la somma di 1700 euro ma solo quello che io avevo effettivamente consumato e che ne giro di 72 ore lavorative avrebbero risolto il problema : il direttore amministrativo aveva già contattato la sede centrale di Genova.
Tutto molto bello : peccato che era mercoledì sera e domenica mattina si tornava a casa e che io non avevo più un soldo nè per pagare loro nè per comprare qualcosa a mio figlio rimasto coi nonni a casa in quanto la carta, visto l'esubero del plafond, era bloccata !!! Invito Costa , considerato anche che sono un socio Pearl, a mettermi in condizione di godermi la mia crociera e, nell'attesa che mi risolvessero il problema che mi avevano creato, di finanziarmi con 300 Euro almeno per i regali a casa. La dottoressa mi ride in faccia, dice che non se ne parla proprio, che è un errore di Visa e non loro e arriva addirittura a dirmi che, se non avevo soldi, era colpa mia che me li ero fatti derubare !
A questo punto, la discussione degenera : io invito a più riprese questa Elena a mettermi per iscritto la sua risposta ma non ne vuole sapere, facendosi forte del fatto di essere su una nave sulla quale io potevo poco o nulla. Addirittura il bellimbusto di prima ( Fernando ) minaccia di chiamare la security !!!
Io lo invito immediatamente a farlo così vediamo il Comandante cosa ne pensa della situazione ma la Elena ( che evidentemente stupida non è ) gli dice che non è il caso : siamo tra persone civili.
Non mi resta che andarmene , non dopo aver spiegato chi sono e cosa penso di loro . Mi faccio prestare duecento euro da una coppia di concittadini che erano con me al tavolo e che si sono fidati , saldo le spese fino a fine crociere per non avere più a che fare con questa gentaglia.
Sono arrabbiatissimo e sto pensando seriamente di rivolgermi al mio legale : vorrei conoscere prima però la vostra importante opinione. Soprattutto quella dei moderatori e degli utenti più anziani che hanno esperienza in queste cose.
P.S : Ad oggi il problema non è stato risolto : la mia carta è ancora bloccata per esubero del plafond