capricorno
Super Moderatore
Un'ultimo sguardo....chiudiamoci alle spalle questo scrigno....
Il cielo è grigio e l'aria si fa pungente. Usciamo leggermente frastornate ed è come risvegliarsi dopo un sogno....non capendo bene dove siamo...
Davanti a noi il parco....
Ed il laghetto circolare.....
Come per il parco di Saint James, la fauna è molto vivace , restiamo sorprese ...i cigni ci seguono e non ci perdono proprio di vista. Se ci avviciniamo troppo, allungano il collo, segno che sono avvezzi all'uomo, forse cercano cibo.
Con la piantina alla mano cerchiamo d'orientarci, sotto lo sguardo vigile di Victoria, sul suo bianco trono....
Ma uno scroscio improvviso di pioggia ed un vento che arriva di traverso ci fa desistere dalla nostra impresa di avventurarci nel parco....peccato!
Il tempo ci sarebbe stato tutto, ma piove troppo.
Ci lasciamo alle spalle Kensington.....
E l'incanto di questo giardino.....
Ripercorriamo la strada verso l'uscita e verso la metro.
Kensington è un quartiere molto elegante, case tutte uguale con il medesimo stile. Interi quartieri con le tipiche case con scalini e portoncino colorato e ghirlande natalizie sull'uscio.
Confesso di aver fatto un disastro di foto!! ...tant'è vengo richiamata all'ordine da Miryam, che è mooolto...più avanti e si deve sempre girare per aspettarmi.
Torniamo al nostro albergo per riprendere i bagagli. Di nuovo in metro fino a Victoria Station, dove ci aspetta un treno, il Gatwick express che ci riporterà all'aeroporto.
Qualche info di ordine pratico: la Oyster card che avevamo acquistato il giorno di arrivo a Londra, la restituiamo all'ufficio presente in Victoria station. In questo modo, essendo una ricaricabile, ci vengono restituiti le 5 sterline di caparra iniziale, più le sterline residue sui percorsi non utilizzati.
Ecco per tutto questo, tenete conto dei tempi, tenetevi abbondanti. Infatti, mentre Miryam faceva la coda per le card, ho potuto notare che dal tabellone dei treni, erano state soppresse ben 3 corse del Gatwick express. Abbiamo dovuto prendere un treno, il primo disponibile, che portava all'aeroporto, ma non era diretto, faceva fermate intermedie impiegando più tempo. Temevamo che aspettando il diretto, ci fossero altre sorprese di cambi d'orario.
Ora a bordo del treno....ci rilassiamo e guardiamo dal finestrino, Londra che si allontana.....sempre più....
Che strano tempo, poco prima diluviava ora....tanto per farci arrabbiare...il sole ed un cielo azzurro, mai visto in tutti questi magnifici giorni vissuti qua.
Il treno prende velocità e sfilano davanti a noi piccoli paesi, con le case semplici, dai tetti aguzzi. Sono tutte in fila, come soldatini sull'attenti e sui tetti, quei buffi comignoli, anch'essi come in una parata sfilano innanzi a noi....e nel mezzo a tratti, il verde brillante della campagna inglese.....
Ho già nostalgia......
Ripercorriamo la strada fatta appena tre giorni prima...sembra un'eternità!
I controlli sappiamo che saranno rigorosi, ma abbiamo tempo. Consegnati i bagagli , ci avviamo alla zona controlli e nella successiva zona imbarchi. Il tempo passa veloce girando tra i negozi, che vendono un po' di tutto...
E' quasi l'ora. Un'ultimo sguardo dall'alto, all'interno dell'aeroporto....il gate apre è il nostro turno.
Prendiamo posto, allacciamo le cinture e la corsa comincia....un'attimo e la sensazione di leggerezza s'impadronisce di me....
Uno sguardo dal finestrino, è buio....è buio pesto, solo delle piccole luci testimoniano la presenza della città.
Chiudo gli occhi e rivedo lo splendido panorama che poche ore fa, avevo d'innanzi......
Grazie a tutti/e per aver viaggiato con noi !!!
Oriana e Miriam.
The end.
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