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Discriminazione su minore disabile - Risolto

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Pietro74

New member
Ad una settimana dal viaggio con tutto pagato la compagnia Costa Crociere non vuole far imbarcare mio figlio minore con una disabilità perché rifiutano di far imbarcare un farmaco salvavita che prende quotidianamente ovviamente prescritto dal servizio sanitario nazionale discriminando lui e tutta la mia famiglia.

Avete qualche consiglio da darmi? Ovviamente ho inviato tutta la documentazione medica che hanno preteso in barba anche alla privacy

grazie
 

tiziano

Well-known member
Mi spiace ma non posso darti consigli, ma il farmaco che ha bisogno tuo figlio necessità di qualche "luogo" particolare da detenere?
 

Pietro74

New member
Grazie per la risposta in realtà ho dato massima disponibilità a lasciarlo presso i medici di bordo ma non vogliono ho lasciato loro tutte le opzioni per il mantenimento del farmaco. …considera che lo portiamo ovunque nei nostri viaggi anche all’estero e non abbiamo avuto mai problemi ovviamente essendo prescritto da un ospedale pubblico…
 

Valentina78

Well-known member
Ciao mi scuso se la domanda può sembrarti inopportuna, ma vorrei capire e magari supportarti con un consiglio ad hoc: di quale farmaco si tratta?
 

Pietro74

New member
Mi spiace molto. Quale motivazione adducono per il diniego?
Il farmaco, ribadisco nonostante la diagnosi di un noto ospedale pubblico per bambini, ed una prescrizione del farmaco di un medico pubblico non vogliono quel tipo di medicinale a bordo della nave neanche consegnato ed in custodia dei medici di bordo
 

massimilianob

Well-known member
anche a voler appellarsi alla magistratura italiana, il cui parere forse potrebbe essere vincolante per navi battenti bandiere italiana, con una settimana di tempo non c'è più nulla da fare. capisco la frustrazione e il senso di sgomento ma non vedo nessuna soluzione possibile se la compagnia non vuole. mi sbaglierò ma non vedo nessun modo tecnicamente applicabile con così poco preavviso per fargli cambiare idea.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Mi dispiace tu sia incappato in questa situazione.
Non voglio certamente difendere Costa, anche perché non conosco gli aspetti che portano la Compagnia a rifiutare l'imbarco.
Credo però che Costa non lo faccia di certo per "dispetto", ma che ci siano delle valide ragioni tecniche per portare a questa decisione, ragioni che sembra nessuno conosca e che in qualche modo possano interferire con la normale sicurezza della nave e/o dei suoi occupanti.
 

Nancy71

Well-known member
Buongiorno, se questa situazione è stata segnalata in sede di prenotazione e la compagnia ha accettato la stipula del contratto adesso non può rifiutarsi di imbarcarlo. Purtroppo a fronte del suo rifiuto puoi solo rivolgerti ad un legale.
 

Luca*

Well-known member
Mi dispiace tu sia incappato in questa situazione.
Non voglio certamente difendere Costa, anche perché non conosco gli aspetti che portano la Compagnia a rifiutare l'imbarco.
Credo però che Costa non lo faccia di certo per "dispetto", ma che ci siano delle valide ragioni tecniche per portare a questa decisione, ragioni che sembra nessuno conosca e che in qualche modo possano interferire con la normale sicurezza della nave e/o dei suoi occupanti.
È ben per questo che chiedevo quale fosse la motivazione addotta
 

essepi2

Co-Fondatore
Staff Forum
Ad una settimana dal viaggio con tutto pagato la compagnia Costa Crociere non vuole far imbarcare mio figlio minore con una disabilità perché rifiutano di far imbarcare un farmaco salvavita che prende quotidianamente ovviamente prescritto dal servizio sanitario nazionale discriminando lui e tutta la mia famiglia.

Avete qualche consiglio da darmi? Ovviamente ho inviato tutta la documentazione medica che hanno preteso in barba anche alla privacy

grazie
Difficile dare un giudizio senza sapere come stanno realmente le cose.
Di certo posso assicurarti che la compagnia non discrimina nessuno, men che meno i disabili, dedicando loro attenzioni enormi e mettendoli al centro di tutto.
Se ha preso la decisione che hai descritto e’ perche’ le regole per l’imbarco proibiscono di avere a bordo determinati prodotti.
Si potrebbe invece valutare il perche’ non ti sia stato detto in fase di prenotazione, sempre che tu abbia comunicato l’assunzione da parte di tuo figlio di particolari sostanze.
Ad es. farmaci a base di oppiacei od altre sostanze stupefacenti, seppur prescritte e consentite in alcuni paesi, non consentono l’imbarco.
 

Massi1974

Well-known member
Difficile dare un giudizio senza sapere come stanno realmente le cose.
Di certo posso assicurarti che la compagnia non discrimina nessuno, men che meno i disabili, dedicando loro attenzioni enormi e mettendoli al centro di tutto.
Se ha preso la decisione che hai descritto e’ perche’ le regole per l’imbarco proibiscono di avere a bordo determinati prodotti.
Si potrebbe invece valutare il perche’ non ti sia stato detto in fase di prenotazione, sempre che tu abbia comunicato l’assunzione da parte di tuo figlio di particolari sostanze.
Ad es. farmaci a base di oppiacei od altre sostanze stupefacenti, seppur prescritte e consentite in alcuni paesi, non consentono l’imbarco.
O magari farmaci che necessitano di iniezione per essere assunti, ma non so se le siringhe siano ammesse anche se in casi di questo tipo.
 

Pietro74

New member
Difficile dare un giudizio senza sapere come stanno realmente le cose.
Di certo posso assicurarti che la compagnia non discrimina nessuno, men che meno i disabili, dedicando loro attenzioni enormi e mettendoli al centro di tutto.
Se ha preso la decisione che hai descritto e’ perche’ le regole per l’imbarco proibiscono di avere a bordo determinati prodotti.
Si potrebbe invece valutare il perche’ non ti sia stato detto in fase di prenotazione, sempre che tu abbia comunicato l’assunzione da parte di tuo figlio di particolari sostanze.
Ad es. farmaci a base di oppiacei od altre sostanze stupefacenti, seppur prescritte e consentite in alcuni paesi, non consentono l’imbarco.
Egregio crocierista specifico che il farmaco che assume mio figlio è prescritto da un ospedale pubblico e lo prende da qualche anno con cui siamo andati ovunque estero compreso per concludere non esiste alcuna legge dello stato italiano che supporti questo diniego tanto è vero che siamo stati in tantissimi posti portando ovviamente il nostro farmaco salvavita. Per cui è assolutamente una discriminazione che verrà perseguita in ogni sede credimi non mi fermo qui sopratutto quando vengono lesi i diritti dei più deboli
 

Massi1974

Well-known member
Egregio crocierista specifico che il farmaco che assume mio figlio è prescritto da un ospedale pubblico e lo prende da qualche anno con cui siamo andati ovunque estero compreso per concludere non esiste alcuna legge dello stato italiano che supporti questo diniego tanto è vero che siamo stati in tantissimi posti portando ovviamente il nostro farmaco salvavita. Per cui è assolutamente una discriminazione che verrà perseguita in ogni sede credimi non mi fermo qui sopratutto quando vengono lesi i diritti dei più deboli
Fai bene ad andare a fondo alla questione ma senza dettagli nessuno può darti qualche consiglio e si stavano valutando varie ipotesi..
 

Pietro74

New member
Fai bene ad andare a fondo alla questione ma senza dettagli nessuno può darti qualche consiglio e si stavano valutando varie ipotesi..
Certo so che ho scritto un post con pochi elementi ma per privacy non posso scrivere di più e chiedo scusa ma volevo solo capire da voi che siete più esperti di me riguardo le crociere come potrei muovermi per consentire alla mia famiglia di fare questa piccola vacanza oltretutto già pagata, come è possibile che un farmaco prescritto dal servizio sanità nazionale e venduto ovviamente in farmacia, oltretutto farmaco salvavita, possa essere negato anche se tenuto nella disponibilità Dei medici di bordo? Non me né capacito tutti i medici che ho contattato e che seguono mio figlio, parliamo anche di primari di ospedali pubblici, sono rimasti basiti!
 

capricorno

Super Moderatore
Egregio crocierista specifico che il farmaco che assume mio figlio è prescritto da un ospedale pubblico e lo prende da qualche anno con cui siamo andati ovunque estero compreso per concludere non esiste alcuna legge dello stato italiano che supporti questo diniego tanto è vero che siamo stati in tantissimi posti portando ovviamente il nostro farmaco salvavita. Per cui è assolutamente una discriminazione che verrà perseguita in ogni sede credimi non mi fermo qui sopratutto quando vengono lesi i diritti dei più deboli

Con quest'ultima risposta diventa palese che l'origine del tuo messaggio non è chiedere aiuto/ consiglio dopo anche la richiesta specifica che altri utenti ti hanno fatto, ma semplicemente manifestare il tuo dissenso amplificandolo. Se i diritti sono stati lesi, come dici tu, la sede più appropriata per discuterli, non è di sicuro questa. Altro non possiamo suggerire non avendo altri e sostanziali elementi per valutare.
 

Pietro74

New member
Con quest'ultima risposta diventa palese che l'origine del tuo messaggio non è chiedere aiuto/ consiglio dopo anche la richiesta specifica che altri utenti ti hanno fatto, ma semplicemente manifestare il tuo dissenso amplificandolo. Se i diritti sono stati lesi, come dici tu, la sede più appropriata per discuterli, non è di sicuro questa. Altro non possiamo suggerire non avendo elementi per valutare.
La domanda,se non si è capito, sarebbe: è successo a qualcuno che non facessero imbarcare un farmaco necessario ad un bambino anche se abbiamo dato alla compagnia costa tutte le opzioni a sua scelta ? Se è successo a qualcuno di voi quale sarebbe stata la soluzione?
 

capricorno

Super Moderatore
La tua è una domanda su base generica e lo ripeto, senza elementi sostanziali non ha risposta, che a mio giudizio deve necessariamente essere discussa tra le parti: tu e la Compagnia di crociere.

Ti ringraziamo di avercene dato notizia e ci dispiace molto per te e soprattutto per tuo figlio.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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