capricorno
Super Moderatore
A Venezia bisogna arrivarci dal mare.....
Non c'è alcun dubbio!
Vederla apparire da lontano è ciò che di più bello c'è.
Ha quel non so che' di regale, di sontuoso, di inaspettato stupore!
Spiccano su tutto i campanili delle chiese e le sue cupole, in primis quella della Salute.
Ma desta meraviglia, lo splendore dei riflessi, mutevoli a seconda della luce, delle case, dei palazzi che sorgono a pelo d'acqua e che nell' acqua riflettono quanto di più bello posseggono.....l' immortalità.
Si, perché mi viene da pensare, guardando le tele di Canaletto del Guardi...due pittori, presi così a caso, due dei più grandi paesaggisti, che hanno ritratto la città.... immortale.
Venezia, è resa nelle tele allora, come la vediamo oggi se non fosse per i costumi delle persone. È uguale, ferma sulle soglie del tempo.... ed è questo che la rende così speciale.
Il modo per vedere questa città è proprio dal mare, non vi è alcun dubbio.
Forte e delicata nello stesso tempo, va amata così.....
A volte mi domandano :
" Ma i luoghi più belli , quali sono per te?"...... i luoghi più belli, sono quelli meno usuali, i più nascosti, i più veri. Dove ancora puoi vedere i panni stesi al sole e la quotidianità di chi ti circonda.
Di chi è costretto a trasportare la merce sui carrettini.. vita dura con tutti i ponticelli!
I luoghi più belli sono quelli dove ti perdi, dove non guardi i cartelli segnaletici, ma ti lasci trasportare da ciò che l' occhio vede, senza una meta precisa, ma correndo dietro alle sensazioni, ai colori che ti abbagliano gli occhi..... quando li vedi nei riflessi tremolanti in un canale.
Ho tralasciato di parlare dei monumenti.
Come per tutte le città d'arte , Venezia è un museo a cielo aperto, basta guardarsi attorno....
È un miscuglio di stili, alcuni fortemente orientaleggianti, si pensi guardando S. Marco; la similitudine con le cupole di Santa Sofia di Istanbul , il legame è molto forte. L' antica Repubblica marinara era legata ai destini di Costantinopoli, ed è ciò che troviamo, entrando in San Marco, l' opulenza la ricchezza dei tesori d'Oriente.
Un museo a cielo aperto dove è possibile incontrare all' interno delle chiese, un Tiepolo...un Tiziano e rimanerne incantati.
Le volute barocche che adornano le chiese, il biancore delle facciate fanno contrasto, accostate ai colori delle case e ai tanti balconi fioriti malgrado siamo in autunno.
Sono attimi di intensa gioia, poter vivere anche per poche ore questa città....Che mi riprometto di visitare con più calma, una sosta più lunga, permetterebbe di viverla ancor più intensamente.
[ ..Continua..]
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