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Explora I dal 22 Dicembre 2023 al 5 Gennaio 2024 Extended Holiday Journey
- Autore discussione lisav
- Data d'inizio
- Stato
Il corridoio che conduce al Crema cafe e la caffetteria, dove sorseggiare un buon caffè e spizzicare qualcosa (con un assortimento che cambia nel corso della giornata)
La zona ascensori
Ed infine la lavanderia presente nei corridoi delle cabine (per lavare, asciugare e volendo anche stirare i propri panni). Se non erro, ce ne sono due.
La zona ascensori
Ed infine la lavanderia presente nei corridoi delle cabine (per lavare, asciugare e volendo anche stirare i propri panni). Se non erro, ce ne sono due.
Ultima modifica da un moderatore:
Si è fatta ora di andare a fare colazione e poi alla spa.
Alle 11.00 andiamo al talk con la Comandante Serena Melani.
Ci piace sempre andare a questi incontri per sapere qualcosa in più della vita del Master della nave; in questo caso, ancora di più, trattandosi di con una Comandante italiana che ha seguito la costruzione di una nuova nave di un nuovo brand, un vero e proprio prototipo quindi, come spiegherà nel corso dell'incontro.
Inoltre l'abbiamo già incontrata al buffet il giorno dell'imbarco ed abbiamo già scoperto quanto sia simpatica e disponibile.
Come se non bastasse, ci ha anche detto che le piace molto la nostra città, Ravenna, che ben conosce perché ci ha passato diverso tempo con la sua ultima nave, della Compagnia per la quale lavorava in precedenza, durante il fermo delle navi per la pandemia...quindi, siamo a tutti gli effetti suoi fans!!
Segue un ricco pranzo al Med, aperto a pranzo nei giorni di navigazione, dove il menu è parzialmente diverso da quello della cena.
Dopo pranzo, mentre siamo in cabina, riceviamo una telefonata con la quale ci comunicano che la Comandante ci ha invitato ad una cena con lei ed il Chief engineer Antonio Iaccarino per il 27 Dicembre.....wow!!! Rimaniamo senza parole per questo invito inaspettato, che, ovviamente, accettiamo immediatamente!!!
Nel pomeriggio concludiamo il tour fotografico
Ecco l'Emporium market place
Alle 11.00 andiamo al talk con la Comandante Serena Melani.
Ci piace sempre andare a questi incontri per sapere qualcosa in più della vita del Master della nave; in questo caso, ancora di più, trattandosi di con una Comandante italiana che ha seguito la costruzione di una nuova nave di un nuovo brand, un vero e proprio prototipo quindi, come spiegherà nel corso dell'incontro.
Inoltre l'abbiamo già incontrata al buffet il giorno dell'imbarco ed abbiamo già scoperto quanto sia simpatica e disponibile.
Come se non bastasse, ci ha anche detto che le piace molto la nostra città, Ravenna, che ben conosce perché ci ha passato diverso tempo con la sua ultima nave, della Compagnia per la quale lavorava in precedenza, durante il fermo delle navi per la pandemia...quindi, siamo a tutti gli effetti suoi fans!!
Segue un ricco pranzo al Med, aperto a pranzo nei giorni di navigazione, dove il menu è parzialmente diverso da quello della cena.
Dopo pranzo, mentre siamo in cabina, riceviamo una telefonata con la quale ci comunicano che la Comandante ci ha invitato ad una cena con lei ed il Chief engineer Antonio Iaccarino per il 27 Dicembre.....wow!!! Rimaniamo senza parole per questo invito inaspettato, che, ovviamente, accettiamo immediatamente!!!
Nel pomeriggio concludiamo il tour fotografico
Ecco l'Emporium market place
Concordo.
A mio parere, nel complesso, è la nave più elegante (sia negli interni, ma anche esternamente) tra tutte quelle con le quali ho viaggiato
Per il 24 Dicembre ci è stato comunicato che al Fil Rouge ed al Med ci sarà un menu speciale.
Noi scegliamo il Fil Rouge andiamo a mangiare presto e, anche se il servizio risulta più lento del solito, va tutto bene...Alessandra e la sua famiglia sono andati a cena intorno alle 20.00 ed a loro è andata decisamente peggio..lascio ad Alessandra raccontare, se vuole, come è andata.
Alla sera spettacolo canoro con le canzoni natalizie.
E per chi vuole silent cinema con il Grinch alla Conservatory.
In cabina qualche dolcetto per la Festività
Noi scegliamo il Fil Rouge andiamo a mangiare presto e, anche se il servizio risulta più lento del solito, va tutto bene...Alessandra e la sua famiglia sono andati a cena intorno alle 20.00 ed a loro è andata decisamente peggio..lascio ad Alessandra raccontare, se vuole, come è andata.
Alla sera spettacolo canoro con le canzoni natalizie.
E per chi vuole silent cinema con il Grinch alla Conservatory.
In cabina qualche dolcetto per la Festività
Ebbene si!l 24 dicembre siamo stati al Fil Rouge per la cena della vigilia di natale...ma quella sera, a causa del menù speciale non inserito nei tablet per gli ordini, si è generato un piccolo caos....risultato dopo 2 ore di attesa...non è arrivato nulla da mangiare, nonostate chiedevamo notizie dei nostri piatti.Ci veniva detto che forse per errore erano andati in altro ristorate...oppure che si erano freddati e li rifacevano...Al quel punto decidiamo di alzarci ed andare via, con la mortificazione del responsabile del ristorante di quella sera. Personalmente decido di andare all'Ospitality Desk per raccontare l'accaduto, e trovo per fortuna la già citata Annamaria,italiana, la quale comprende la situazione e li per li ,convocato il responsabile del ristorante , provono a rimediare offrendomi di ritornare al Fil Rouge con un servizio celere, e mi offrono la possibilità di prenotare una volta in più al Marble &Co...entrambi le cose erano decisamente inaccettabili. La prima perché intanto eravamo arrivati alle 22.30 circa, la seconda perché avevamo di diritto già 2 prenotazioni al Marble. Il giorno dopo però in cabina è arrivato un biglietto di scuse accompagnato da dolcetti, e successivamente ci hanno offerto una cena all'Antology per 3 che abbiamo volentieri accettato in quanto era già nei nostri desideri provarlo. In buona sostanza, in una situazione paradossale in una nave di lusso sono riusciti a rimediare, per non compromettere il rapporto con il cliente, soprattutto ad inizio crociera.
Adesso ho capito perché spesso eravate irreperibili....eravate in giro a fare i giornalisti! Comunque bravi! Sto rivivendo tutto grazie a voi e sto apprezzando ancor di più
25 Dicembre Navigazione
Per il secondo giorno consecutivo il sole non ha proprio voglia di farsi vedere
La nostra giornata trascorre tra la spa, qualche camminata e....mangiando bene ed in abbondanza! Ma in fondo è Natale!!
A pranzo ci rechiamo nuovamente al Med, dove anche per il pranzo di Natale c'è un menu speciale. All'ingresso incontriamo la Comandante, la ringraziamo per l'invito alla cena del 27 e lei ci dice che, se ci fa piacere, possiamo anche pranzare insieme...e così ci troviamo a trascorrere il pranzo di Natale con la Comandante Serena...mi sono poi resa conto che le nostre curiosità sulla sua carriera straordinaria e la sua vita sono state talmente tante che l'abbiamo tempestata di domande!!....quindi ho pensato che, uscita esausta dal pranzo, ci avrebbe annullato la cena del 27!!!
Per il secondo giorno consecutivo il sole non ha proprio voglia di farsi vedere
La nostra giornata trascorre tra la spa, qualche camminata e....mangiando bene ed in abbondanza! Ma in fondo è Natale!!
A pranzo ci rechiamo nuovamente al Med, dove anche per il pranzo di Natale c'è un menu speciale. All'ingresso incontriamo la Comandante, la ringraziamo per l'invito alla cena del 27 e lei ci dice che, se ci fa piacere, possiamo anche pranzare insieme...e così ci troviamo a trascorrere il pranzo di Natale con la Comandante Serena...mi sono poi resa conto che le nostre curiosità sulla sua carriera straordinaria e la sua vita sono state talmente tante che l'abbiamo tempestata di domande!!....quindi ho pensato che, uscita esausta dal pranzo, ci avrebbe annullato la cena del 27!!!
Cena al Fil Rouge
Menzione speciale per il filetto alla Wellington...a detta del consorte, il migliore mai mangiato!
Tra 23, 24 e 25 in cabina ci arrivano diversi omaggi...saranno i regali di Natale, scopriremo, infatti, che (a parte la sacca) chi è imbarcato il 29 Dicembre non li ha ricevuti.
Menzione speciale per il filetto alla Wellington...a detta del consorte, il migliore mai mangiato!
Tra 23, 24 e 25 in cabina ci arrivano diversi omaggi...saranno i regali di Natale, scopriremo, infatti, che (a parte la sacca) chi è imbarcato il 29 Dicembre non li ha ricevuti.
Bello il quaderno per gli appunti... che già è all'opera in ufficio!
Che darei per riassaporare un po' tutto....
26 Dicembre Spanish Town Virgin Gorda
Cominciamo la giornata facendo due passi al ponte 12 intanto che la nave si avvicina alla prima tappa caraibica
Per questa destinazione, la mia ricerca per una passeggiata, sia sul Forum che in internet, non aveva dato risultati.
Per ogni tappa caraibica la nostra idea di partenza era, infatti, camminiamo più che possiamo, raggiungiamo una spiaggia, ci andiamo a fare un bagno e poi rientriamo in nave.
Sbarcati con il tender ci immettiamo nel marciapiede che corre parallello all'unica strada che si apre davanti al porto ed andiamo a destra...ma poco dopo ci rendiamo conto che il marciapiede è finito...giriamo i tacchi ed andiamo a sinistra....ma anche in questa direzione ci accorgiamo che il marciapiede ha breve durata...
Visto che lo sbarco era iniziato intorno alle 10.00 ed il sole caraibico inizia a farsi sentire, ci rendiamo conto che non siamo in Norvegia
e che non ha senso, per oggi, ostinarci a voler percorrere chilometri a piedi; dalla nave avevamo notato una spiaggetta molto vicina per cui lì ci dirigiamo e ci accomodiamo all'ombra di un albero.
Trascorriamo lì la mattinata in compagnia di qualche abitante del luogo e di qualche immancabile gallo.
Cominciamo la giornata facendo due passi al ponte 12 intanto che la nave si avvicina alla prima tappa caraibica
Per questa destinazione, la mia ricerca per una passeggiata, sia sul Forum che in internet, non aveva dato risultati.
Per ogni tappa caraibica la nostra idea di partenza era, infatti, camminiamo più che possiamo, raggiungiamo una spiaggia, ci andiamo a fare un bagno e poi rientriamo in nave.
Sbarcati con il tender ci immettiamo nel marciapiede che corre parallello all'unica strada che si apre davanti al porto ed andiamo a destra...ma poco dopo ci rendiamo conto che il marciapiede è finito...giriamo i tacchi ed andiamo a sinistra....ma anche in questa direzione ci accorgiamo che il marciapiede ha breve durata...
Visto che lo sbarco era iniziato intorno alle 10.00 ed il sole caraibico inizia a farsi sentire, ci rendiamo conto che non siamo in Norvegia
e che non ha senso, per oggi, ostinarci a voler percorrere chilometri a piedi; dalla nave avevamo notato una spiaggetta molto vicina per cui lì ci dirigiamo e ci accomodiamo all'ombra di un albero.Trascorriamo lì la mattinata in compagnia di qualche abitante del luogo e di qualche immancabile gallo.
27 Dicembre Deshaies Guadalupa
Per questa tappa ho trovato in internet una "bella" passeggiata da fare, il percorso si chiama "Le Littoral de Deshaies", è un hiking che inizia alla fine del paese, all'altezza della scuola elementare Bethsy, durante il quale si affronta un'impegnativa salita del Gros Morne per arrivare alla spiaggia della Grande Anse.
La camminata proseguirebbe poi costeggiando la costa fino a Pointe le Breton, Pointe Riflet ed infine alla spiaggia La Perle.
La salita del monte, per noi abituati a temperature decisamente più basse nei nostri hiking si rivela più che sufficiente!!
Giunti alla spiaggia, ci riposiamo un po' e poi decidiamo che sia più saggio per il ritorno sfruttare Google map e tornare al porto sul marciapiede che affianca la strada (percorso che ci aveva, peraltro, consigliato una coppia incontrata all'inizio della camminata...e poi persa immediatamente di vista, dato il mio passo da tartaruga in salita!)
Alla sera è arrivato il momento della cena per i 7 italiani a bordo con la Comandante e il Chief Engineer.
Ci fanno, quindi, compagnia la famiglia di Alessandra ed anche Alvaro e Beatrice, una simpatica coppia di Perugia.
La serata si rivela piacevolissima e trascorre velocemente, tanto che, ad un certo punto, ci rendiamo conto di essere rimasti gli ultimi passeggeri ancora seduti a tavola e di avere tutti intorno i camerieri che, evidentemente, aspettavano educatamente solo noi per chiudere il ristorante
Per questa tappa ho trovato in internet una "bella" passeggiata da fare, il percorso si chiama "Le Littoral de Deshaies", è un hiking che inizia alla fine del paese, all'altezza della scuola elementare Bethsy, durante il quale si affronta un'impegnativa salita del Gros Morne per arrivare alla spiaggia della Grande Anse.
La camminata proseguirebbe poi costeggiando la costa fino a Pointe le Breton, Pointe Riflet ed infine alla spiaggia La Perle.
La salita del monte, per noi abituati a temperature decisamente più basse nei nostri hiking si rivela più che sufficiente!!
Giunti alla spiaggia, ci riposiamo un po' e poi decidiamo che sia più saggio per il ritorno sfruttare Google map e tornare al porto sul marciapiede che affianca la strada (percorso che ci aveva, peraltro, consigliato una coppia incontrata all'inizio della camminata...e poi persa immediatamente di vista, dato il mio passo da tartaruga in salita!)
Alla sera è arrivato il momento della cena per i 7 italiani a bordo con la Comandante e il Chief Engineer.
Ci fanno, quindi, compagnia la famiglia di Alessandra ed anche Alvaro e Beatrice, una simpatica coppia di Perugia.
La serata si rivela piacevolissima e trascorre velocemente, tanto che, ad un certo punto, ci rendiamo conto di essere rimasti gli ultimi passeggeri ancora seduti a tavola e di avere tutti intorno i camerieri che, evidentemente, aspettavano educatamente solo noi per chiudere il ristorante
Una serata piacevole ed insolita su una nave da crociera, essere a tavola con il numero 1 e 2 della nave ci ha fatto sentire come dei veri V.i.p.27 Dicembre Deshaies Guadalupa
Per questa tappa ho trovato in internet una "bella" passeggiata da fare, il percorso si chiama "Le Littoral de Deshaies", è un hiking che inizia alla fine del paese, all'altezza della scuola elementare Bethsy, durante il quale si affronta un'impegnativa salita del Gros Morne per arrivare alla spiaggia della Grande Anse.
La camminata proseguirebbe poi costeggiando la costa fino a Pointe le Breton, Pointe Riflet ed infine alla spiaggia La Perle.
La salita del monte, per noi abituati a temperature decisamente più basse nei nostri hiking si rivela più che sufficiente!!
Giunti alla spiaggia, ci riposiamo un po' e poi decidiamo che sia più saggio per il ritorno sfruttare Google map e tornare al porto sul marciapiede che affianca la strada (percorso che ci aveva, peraltro, consigliato una coppia incontrata all'inizio della camminata...e poi persa immediatamente di vista, dato il mio passo da tartaruga in salita!)
Visualizza allegato 1884794Visualizza allegato 1884795Visualizza allegato 1884796Visualizza allegato 1884797Visualizza allegato 1884799Visualizza allegato 1884800Visualizza allegato 1884801Visualizza allegato 1884802
Alla sera è arrivato il momento della cena per i 7 italiani a bordo con la Comandante e il Chief Engineer.
Ci fanno, quindi, compagnia la famiglia di Alessandra ed anche Alvaro e Beatrice, una simpatica coppia di Perugia.
La serata si rivela piacevolissima e trascorre velocemente, tanto che, ad un certo punto, ci rendiamo conto di essere rimasti gli ultimi passeggeri ancora seduti a tavola e di avere tutti intorno i camerieri che, evidentemente, aspettavano educatamente solo noi per chiudere il ristorante
Visualizza allegato 1884803
28 Dicembre St. John's Antigua
Google Maps mi segnala una spiaggia dal nome Runaway Beach ad una distanza congrua dal porto.
Usciti dalla piccola zona turistica, cartine alle mano, ci addentriamo nelle strade della località e ci imbattiamo quindi ben presto in una cruda realtà che spesso non si conosce o meglio si fa finta di non conoscere. Qui la maggior parte degli abitanti del luogo vive veramente con poco e le loro case contrastano in maniera netta con le ville davanti alle quali possiamo usciti dal paese.
Per la strada ci vengono incontro alcuni cani randagi con uno sguardo dolce ed al contempo triste; più avanti, giunti sul lungomare, tra le case di villeggiatura, ci imbattiamo, invece, in alcuni cani alla catena decisamente meno dolci, che ci costringono a correre lontano dalla loro abitazione (nel dubbio di quanto potesse essere lunga e resistente la loro catena) e questo ci conferma di quanto sia l'uomo che ci sta dietro a determinare l'aggressività di un cane.
Arrivati alla spiaggia, troviamo che sia un bel posto dove riposarci e fare un bagno.
Google Maps mi segnala una spiaggia dal nome Runaway Beach ad una distanza congrua dal porto.
Usciti dalla piccola zona turistica, cartine alle mano, ci addentriamo nelle strade della località e ci imbattiamo quindi ben presto in una cruda realtà che spesso non si conosce o meglio si fa finta di non conoscere. Qui la maggior parte degli abitanti del luogo vive veramente con poco e le loro case contrastano in maniera netta con le ville davanti alle quali possiamo usciti dal paese.
Per la strada ci vengono incontro alcuni cani randagi con uno sguardo dolce ed al contempo triste; più avanti, giunti sul lungomare, tra le case di villeggiatura, ci imbattiamo, invece, in alcuni cani alla catena decisamente meno dolci, che ci costringono a correre lontano dalla loro abitazione (nel dubbio di quanto potesse essere lunga e resistente la loro catena) e questo ci conferma di quanto sia l'uomo che ci sta dietro a determinare l'aggressività di un cane.
Arrivati alla spiaggia, troviamo che sia un bel posto dove riposarci e fare un bagno.
Nel pomeriggio, alla partenza, andiamo a fare qualche chilometro al ponte 12, per meritarci la cena e rimaniamo senza parole per lo spettacolo che ci troviamo davanti...proprio uno di quei meravigliosi di cui vi ha raccontato Alessandra!!
Cena al Med...dalle foto credo sia chiaro perchè avevamo la costante necessità di camminare così tanto!!
Cena al Med...dalle foto credo sia chiaro perchè avevamo la costante necessità di camminare così tanto!!
- Stato