E' la prima cosa che ho pensato quando ho letto la risposta del direttore.
bastava che leggesse ogni tanto il blogger del suo CEO di Miami
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E' la prima cosa che ho pensato quando ho letto la risposta del direttore.
Grazie mille , io non essendo iscritto a FB non ho potuto fare domande, comunque mi fa piacere leggere queste novita, una settimana fà sono stato massacrato dai "senatori" del forum su questi argomenti.
Saluti Gabriele
le crociere di 7 notti nel Mediterraneo sono gradite agli Americani e Australiani (hanno anche chiesto a HAL e Celebrity di farne per aggiungerci dei tour in Europa) e non dagli Italiani, infatti Costa e MSC (riempite almeno al 50% da Italiani) vanno alle Canarie
Felix per senatori non intendevo solo te e comunque nulla di male nell'esserlo, la discussione è lì basta leggere , la nave in più che dici tu imbarca passeggeri anche da Barcellona e Tolone oltre che da Napoli, di posti letto in più non ne vedo e di navi hanno tolto Mariner per il mediterraneo,grandeur e serenade per l'adriatico, anche se c'è da dire che c'è anche la Legend, a Civitavecchia la Liberty non imbarca e Napoli è lontano per chi come me parte dal centro nord, se ci saranno dei cambiamenti è perchè qualcosa è stato valutato maleCiao Gabriele, se ti riferisci a me (spero di no...io non ho massacrato nessuno.. ...nè tantomeno sono un senatore...), io ho sottolineato due aspetti:
- mancanza di originalità da parte di Royal negli itinerari sul Mediterraneo (e mi sembra che Rotondo preannunci importanti e positive novità in merito)
- disimpegno, citato da te, tra il 2012 ed il 2013 da parte di Royal . Ho contestato questo facendo presente che sarà presente una nave in più ed un home port in più (Napoli), e che quindi si può parlare oggettivamente di un maggior impegno, non un disimpegno. E mi sembra che il contenuto delle risposte di Rotondo (vedi 2014) vadano ancor di più verso questa direzione (estremamente coerente con le strategie comunicate in passato).
Un saluto
[h=1]Rcl Cruises, crocieristi italiani in aumento[/h]http://www.travelquotidiano.com/par..._crocieristi_italiani_in_aumento/(tqid)/40150
Royal Caribbean International cresce sul mercato italiano. Nel presentare le novità per la prossima stagione, la compagnia sottolinea l’andamento positivo dell’estate appena chiusa. «Nonostante l’evento della Concordia e la crisi - spiega Gianni Rotondo, direttore generale di Rcl Cruises Italia - la stagione è stata buona. I dati sono ancora più evidenti se consideriamo che nel 2011 la compagnia aveva già raddoppiato i numeri». Positivi i risultati anche per quanto concerne il fatturato. «I prezzi hanno registrato una flessione fino al mese di giugno ma, grazie alla ripresa in luglio ed agosto, siamo riusciti a recuperare. Un dato che evidenzia la forza del prodotto crociera, percepito come completo e competitivo».
G&R, io mi baso su cifre oggettive.
Te le posto, dimmi tu se sanno di dismissione.
Che poi Royal aggiunga un Home port lontano da casa tua...mi spiace per te, ma non è che per questo sta dismettendo...
Un saluto
Leleroma, dipende dal periodo. Se si parla di tutto il 2012 si, perchè Costa ha colmato il gap da maggio in poi. La tua ADV non ha torto.
Ma se parli dei primi due mesi (e tu il 2013 lo stai comparando con i primi due mesi del 2012, mi riferisco al +30%) allora no. Un salutone!
Ciao felix, io non ho mai parlato di disimpegno, ma di ridimensionamento di Rcl in Italia. La tua analisi basata sui numeri non è in discussione, ma in tutte le cose oltre ai numeri ci sono anche le impressioni e le cose di fatto. è chiaro che qualsiasi nave mette una compagnia poi cerca di farla viaggiare piena, sopratutto come dice il Direttore in Luglio e agosto (mesi di alta stagione). Posso però dirti avendo fatto l'anno scorso 2 settimane su Mariner, che per riempirla si è abbassato talmente i prezzi, che la mia AGV era preoccupata per il "tipo" di crocieristi che erano a bordo. Gente che si era imbarcata solo per il basso prezzo e che poi pretendeva il menù da trattoria italiana. Ripeto non contesto i dati, contesto come si sono creati. Barcellona in crisi? un porto con quel volume di navi da crociera, in un momento di crisi ne risente, non essendo solo porto di transito (come Livorno) ma anche di imbarco. La scelta di rcl di ampliare i porti di imbarco non fermandosi ad uno, è dettata dal fatto che le da la possibilità di prendere più crocieristi. Per Liberty aspetterei di vedere come andrà poi ne riparliamo, per la scelta di Napoli, non essendo centrale come Civitavecchia pone qualche problema per il viaggio per chi è più lontanto, ma questo ci sta, non si può pretendere di avere un porto dietro casa come la fermata del bus. Vediamo la stagione come va, mi auguro bene per Rcl e per il mondo delle crociere...un saluto Lorenzo