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Felix73
Guest
Mi metto un pò, cerco almeno di farlo, nei panni di Royal, partendo da una loro dichiarazione: il mercato del Sud Italia è per loro quello meno saturo.
Posto che il tour del Mediterraneo sia occidentale che orientale rappresenta la crociera d'"iniziazione di tanti, nonchè terreno di scontro tra le varie compagnie mass con le loro Ammiraglie di più recente costruzione, e partendo dalle considerazioni fatte da Lord e Francesco, ipotizzo che:
- Se Royal avesse voluto fare la guerra a Costa/MSC sul Mediterraneo Orientale, avrebbe dovuto piazzare un "pezzo da 90", ad esempio Navigator. Forse non l'ha fatto perchè Navigator parte già per quella rotta, e con successo, ma da Civitavecchia, il porto della Capitale (che per la clientela americana ha un solo ed unico nome altisonante: ROMA).
- Se rinunci ad un "pezzo da 90" su quella rotta, rinunci di fatto ad aggredire, per ora, quella parte di mercato che ritieni meno saturo (almeno per la parte orientale del Mare Nostrum). Ma allora non puoi che tenere una nave per crocieristi "navigati" come la Splendour, che infatti parte da Venezia, e si rivolge al mercato italiano "più saturo" e con più esperienza, quello del Nord Italia e Paesi Europei limitrofi.
- Contemporaneamente, piazzi un "pezzo da 95" come la Liberty su Napoli e lo fai Home port, su una crociera d’”iniziazione” come il Mediterraneo Occidentale. Lo fai con una meganave che attira i neo-crocieristi, lo fai da un Home Port meno battuto dalla concorrenza, lo fai perché ti rivolgi ad un mercato meno saturo.
Ora, a mio parere, la domanda che dovremmo porci è:
- Sarebbe conveniente per Royal mettere un’altra meganave su quella rotta stra-battuta dalle nuove Ammiraglie della concorrenza e rendere ancora più piccola la torta da spartirsi? Forse no. Ma se rinunci ad una meganave su quella rotta, e tieni la Splendour, per le strategie Royal farla fermare a Bari sarebbe inutile, vista la concorrenza. Forse l’esperienza ha portato loro a questa conclusione.
Di fatto, Royal rinuncia ad una Mariner per una Liberty (da Napoli, vera mossa spiazzante verso la concorrenza) ed una Legend rifatta da Civitavecchia.
E rinuncia ad una tappa, per il tipo di clientela a cui si rivolge, secondaria, nel Mediterraneo Orientale dall’Adriatico che è Bari, ma dove ha già una Navigator da Civitavecchia che viaggia piena di italiani e di Americani..
Strategia certamente rischiosa, vedremo. Ma come ipotesi io vedo solo questo.
Un saluto
Posto che il tour del Mediterraneo sia occidentale che orientale rappresenta la crociera d'"iniziazione di tanti, nonchè terreno di scontro tra le varie compagnie mass con le loro Ammiraglie di più recente costruzione, e partendo dalle considerazioni fatte da Lord e Francesco, ipotizzo che:
- Se Royal avesse voluto fare la guerra a Costa/MSC sul Mediterraneo Orientale, avrebbe dovuto piazzare un "pezzo da 90", ad esempio Navigator. Forse non l'ha fatto perchè Navigator parte già per quella rotta, e con successo, ma da Civitavecchia, il porto della Capitale (che per la clientela americana ha un solo ed unico nome altisonante: ROMA).
- Se rinunci ad un "pezzo da 90" su quella rotta, rinunci di fatto ad aggredire, per ora, quella parte di mercato che ritieni meno saturo (almeno per la parte orientale del Mare Nostrum). Ma allora non puoi che tenere una nave per crocieristi "navigati" come la Splendour, che infatti parte da Venezia, e si rivolge al mercato italiano "più saturo" e con più esperienza, quello del Nord Italia e Paesi Europei limitrofi.
- Contemporaneamente, piazzi un "pezzo da 95" come la Liberty su Napoli e lo fai Home port, su una crociera d’”iniziazione” come il Mediterraneo Occidentale. Lo fai con una meganave che attira i neo-crocieristi, lo fai da un Home Port meno battuto dalla concorrenza, lo fai perché ti rivolgi ad un mercato meno saturo.
Ora, a mio parere, la domanda che dovremmo porci è:
- Sarebbe conveniente per Royal mettere un’altra meganave su quella rotta stra-battuta dalle nuove Ammiraglie della concorrenza e rendere ancora più piccola la torta da spartirsi? Forse no. Ma se rinunci ad una meganave su quella rotta, e tieni la Splendour, per le strategie Royal farla fermare a Bari sarebbe inutile, vista la concorrenza. Forse l’esperienza ha portato loro a questa conclusione.
Di fatto, Royal rinuncia ad una Mariner per una Liberty (da Napoli, vera mossa spiazzante verso la concorrenza) ed una Legend rifatta da Civitavecchia.
E rinuncia ad una tappa, per il tipo di clientela a cui si rivolge, secondaria, nel Mediterraneo Orientale dall’Adriatico che è Bari, ma dove ha già una Navigator da Civitavecchia che viaggia piena di italiani e di Americani..
Strategia certamente rischiosa, vedremo. Ma come ipotesi io vedo solo questo.
Un saluto
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